Titano, la luna di Saturno.

[The Ripper 84]

Perdi colpi-Prima parli per assoluto ed ora mi vai sul relativo:
Non sei affidabile.

No aspetta io sono relativamente affidabile cosi come gli scienziati.
tutto è relativo e nessuno è affidabile...
Se io fossi provenzano riterrei evilenko "affidabile" con i miei figli ma non lo riterrei tale non essendo provenzano...
Insomma dai suvvia che state capendo, tutto ritorna al fatto che io sono io e non sono quello seduto in macchina davanti a me perchè non vedo dai suo occhi non sono nel suo corpo etc....
Come potete non credere all'IO? cosa saremmo senza l'IO? e questo io cosa è?
E si che è proprio vero che molte volte si rende estremamente difficile ciò che potenzialmente sarebbe scontato...

[Franfalu]

Si ma guarda che le seghine che gli faceva lina gli altri dovevano credere che fossero vere senza però sapere che in realtà non lo sono

va beh dopo questa...

[The Ripper 84]

va beh dopo questa...

Dai secondo te glele faceva davvero??

[The Ripper 84]

Comunque è prorpio vero quando si dice beati gli ignoranti....
Ci complichiamo la vita e l'esistenza per trovare risposte che già abbiamo, perchè ognuno di noi le ha anche il più ostinato scettico scienziatosissimo...
La tendenza è di giocare a fare il Dio ma a che scopo? dove è il senso di questo? Basterebbe molto meno per rendere la vita nostra e di milioni di persone più felice e semplice invece si gioca a complicarsela..
Questi spendono miliardi dei nostri soldi per giustificare i finanziamenti ad un settore inutile quando con un miliardesimo di quel che spendono probabilmente molti genitori africani non vedrebbero i propri figlio morire inutilmente e viceversa...
Nella migliore delle ipotesi che me ne faccio dell'acqua su saturno? o della faccia su marte? quanto costano all'umanità queste baggianate?

[Franfalu]

Dai secondo te glele faceva davvero??

Le persone son talmente stupide... che certe cose le fanno davvero...a prescindere dalle situazioni... sì dico proprio di sì....ma scusa nn hai visto alla gialappa's??

[ma_75]

Questi spendono miliardi dei nostri soldi per giustificare i finanziamenti ad un settore inutile quando con un miliardesimo di quel che spendono probabilmente molti genitori africani non vedrebbero i propri figlio morire inutilmente e viceversa...

Con l'inflazione è aumentato anche il prezzo delle frasi fatte, temo.

[Leonida]

[richard]

eh sì!
Sai una cosa che mi incuriosiva a proposito di galassie e sistemi? La teoria dei Wormhole, collegamenti spazio temporali(probabilmente legati a buchi neri) che costituirebbero dei tunnel per arrivare(fosse possibile, integri) da una galassia all'altra... davvero curioso... sarebbe come fare un buco profondo che sbucherebbe sul suolo cinese

La fantascienza così li ha sempre immaginati...Per la scienza invece restano un gigantesco punto interrogativo, ma forse Richard qui ci può dire davvero qualcosa di più

Ragazzi scusatemi, solo ora, rileggendo il "delirio" di questo thread, mi sono accorto dei vostri quesiti (i rischi dei post incalzanti, a valanga ...)

Allo stadio attuale i "wormhole" rimangono puri "oggetti matematici" che nascono come particolari soluzioni delle equazioni di Einstein (le equazioni che reggono la Relatività Generale e quindi la moderna teoria della gravitazione) affiancate alle "tradizionali" soluzioni fisiche (buchi neri, ecc.), ovvero quelle con riscontro sperimentale.

Problema di queste soluzioni è la peculiarità di generare paradossi. Si ipotizza che vadano assunti dei principi nuovi da affiancare a quelli di Einstein per esluderli dalla realtà fisica.

Fino ad ora sono, dal punto di vista scientifico, solo oggetto puramente speculativo, ma la fantascienza non conosce confini.

[Sean]

Ragazzi scusatemi, solo ora, rileggendo il "delirio" di questo thread, mi sono accorto dei vostri quesiti (i rischi dei post incalzanti, a valanga ...)

Allo stadio attuale i "wormhole" rimangono puri "oggetti matematici" che nascono come particolari soluzioni delle equazioni di Einstein (le equazioni che reggono la Relatività Generale e quindi la moderna teoria della gravitazione) affiancate alle "tradizionali" soluzioni fisiche (buchi neri, ecc.), ovvero quelle con riscontro sperimentale.

Problema di queste soluzioni è la peculiarità di generare paradossi. Si ipotizza che vadano assunti dei principi nuovi da affiancare a quelli di Einstein per esluderli dalla realtà fisica.

Fino ad ora sono, dal punto di vista scientifico, solo oggetto puramente speculativo, ma la fantascienza non conosce confini.

Grazie Richard...
Ti volevo chiedere invece se riguardo ai tradizionali, come dici tu, buchi neri si è scoperto qualcosa di più, perchè io, nella mia limitatissima conoscenza scientifica, sono rimasto al fatto che attraggono "materia" in maniera spaventosa, tanto da catturare persino la luce, ma come si formino, dove conducano, etc. su questo sono davvero all'oscuro-o forse non si sa proprio niente?

[Franfalu]

Ragazzi scusatemi, solo ora, rileggendo il "delirio" di questo thread, mi sono accorto dei vostri quesiti (i rischi dei post incalzanti, a valanga ...)

Allo stadio attuale i "wormhole" rimangono puri "oggetti matematici" che nascono come particolari soluzioni delle equazioni di Einstein (le equazioni che reggono la Relatività Generale e quindi la moderna teoria della gravitazione) affiancate alle "tradizionali" soluzioni fisiche (buchi neri, ecc.), ovvero quelle con riscontro sperimentale.

Problema di queste soluzioni è la peculiarità di generare paradossi. Si ipotizza che vadano assunti dei principi nuovi da affiancare a quelli di Einstein per esluderli dalla realtà fisica.

Fino ad ora sono, dal punto di vista scientifico, solo oggetto puramente speculativo, ma la fantascienza non conosce confini.

temo!

[richard]

Grazie Richard...
Ti volevo chiedere invece se riguardo ai tradizionali, come dici tu, buchi neri si è scoperto qualcosa di più, perchè io, nella mia limitatissima conoscenza scientifica, sono rimasto al fatto che attraggono "materia" in maniera spaventosa, tanto da catturare persino la luce, ma come si formino, dove conducano, etc. su questo sono davvero all'oscuro-o forse non si sa proprio niente?

Si, i buchi neri sono le soluzioni delle equazioni di Einstein che descrivono le forze gravitazionali generate da una grande massa in una piccola regione di spazio, quindi una elevatà densità (è proprio quest'ultima il parametro fisico realmente significativo). Le intensità tipiche di questi campi sono talmente elevate da provocare, addirittura, effetti macroscopici sui raggi luminosi.

Quindi sarebbero oggetti tipici nell'ambito celeste (in cui è facile trovare masse enormi), ma non sono esclusi in ambiti subatomici, in cui le distanze di interazione possono divenire talmente piccole da produrre elevate densità anche se le masse delle particelle sono minime.
In sintesi, nello spazio l'elevata densità si ottiene dall'enormità delle masse, mentre in ambito subatomico dalla estrema riduzione delle distanze.

Quindi affinché si formino è necessario che in una regione dello spazio la massa sia tale da superare una certa "densità critica". Questo avviene, ad esempio a livello astrofisico, nella naturale evoluzione di una stella che, nella parte finale della sua esistenza, può implodere (sotto l'azione della propria gravità) per formare, appunto, un buco nero.

La verifica sperimentale di questi oggetti è, per ovvie ragioni, indiretta: avviene ciò tramite la rilevazione di grandezze che possono essere riconducibile al campo gravitazionale generato da un buco nero.
In ambito astrofisico queste evidenze sono molteplici. Ultimamente sono stati anche organizzati esperimenti di fisica particellare con lo scopo di evidenziarne la formazione in ambito subatomico.

Per quanto riguarda invece il "dove conducano", siamo in ambito fantascientifico.
Ciò che si sa è che la descrizione matematica dello spazio e del tempo nelle vicinanze di un buco nero non è quella che normalmente utilizziamo in presenza di campi gravitazionali deboli. Si parla spesso di "curvatura dello spazio-tempo" per intendere le nuove proprietà geometriche in presenza di tali campi.

[Sergio]

Si, i buchi neri sono le soluzioni delle equazioni di Einstein che descrivono le forze gravitazionali generate da una grande massa in una piccola regione di spazio, quindi una elevatà densità (è proprio quest'ultima il parametro fisico realmente significativo). Le intensità tipiche di questi campi sono talmente elevate da provocare, addirittura, effetti macroscopici sui raggi luminosi.

Quindi sarebbero oggetti tipici nell'ambito celeste (in cui è facile trovare masse enormi), ma non sono esclusi in ambiti subatomici, in cui le distanze di interazione possono divenire talmente piccole da produrre elevate densità anche se le masse delle particelle sono minime.
In sintesi, nello spazio l'elevata densità si ottiene dall'enormità delle masse, mentre in ambito subatomico dalla estrema riduzione delle distanze.

Quindi affinché si formino è necessario che in una regione dello spazio la massa sia tale da superare una certa "densità critica". Questo avviene, ad esempio a livello astrofisico, nella naturale evoluzione di una stella che, nella parte finale della sua esistenza, può implodere (sotto l'azione della propria gravità) per formare, appunto, un buco nero.

La verifica sperimentale di questi oggetti è, per ovvie ragioni, indiretta: avviene ciò tramite la rilevazione di grandezze che possono essere riconducibile al campo gravitazionale generato da un buco nero.
In ambito astrofisico queste evidenze sono molteplici. Ultimamente sono stati anche organizzati esperimenti di fisica particellare con lo scopo di evidenziarne la formazione in ambito subatomico.

Per quanto riguarda invece il "dove conducano", siamo in ambito fantascientifico.
Ciò che si sa è che la descrizione matematica dello spazio e del tempo nelle vicinanze di un buco nero non è quella che normalmente utilizziamo in presenza di campi gravitazionali deboli. Si parla spesso di "curvatura dello spazio-tempo" per intendere le nuove proprietà geometriche in presenza di tali campi.

Tutto chiaro (dico sul serio) in ambito teorico, ora bisognerebbe andare vicino ad un buco nero per effettuare delle misurazioni, per testarlo, toccarlo.

Poi, idea... che figata sarebbe usarli come fionde e freni tra parti dello spazio lontane tra loro.
Catapulte a velocità oltre quelle della luce per viaggi stellari.

[Tristan]

Titano la luna di Saturno, non ti confondere.

lo so, mica è vicino...sempre -N gradi farà..dove N tende a tanto

[Sergio]

lo so, mica è vicino...sempre -N gradi farà..dove N tende a tanto

Si, ma non più di tanto

[Tristan]

Temperatura
superficiale 94 K (media)

insomma..

cmq è fatto di ghiaccio e roccia