vorrei la vostra opinione.....

[Balder]

evidentemente alla riabilitazione in toto di tutto quanto concerne l'ebraismo
[/color]

.....e far così fronte comune verso il nemico Islamico....patetico.

[simones]

.....e far così fronte comune verso il nemico Islamico....patetico.

patetico cosa?
chi?
scusa ma non ho capito

[simones]

Quello che tu auspichi in un futuro anche lontano può avvenire solo se si pensa ad un musulmano come ad un laico, categoria del pensiero impossibile da assumere per loro, anche per i più giovani.
E' vero, li vediamo andare in discoteca, li vediamo nelle nostre scuole od università ma sono apparenze, vestiti che assumono e dismettono non appena arrivati a casa o si ritrovano tra loro, a ricreare quel circolo chiuso ed assolutamente impermeabile al nostro sentire occidentale.
Sono ghettizzati nell'intimo, e per loro scelta.

Non può essere altrimenti, perchè Islam non è una religione così come noi siamo abituati oramai a conoscere, ovvero una categoria dell'animo assolutamente privata, un rapporto del singolo con Dio.
L'Islam per l'uomo musulmano è tutto, è pensare, è mangiare, è decidere, è svegliarsi, vivere la giornata, chiudere gli occhi con l'ultimo sguardo rivolto ad Allah, il Dio palese, colui che non è nascosto ma che anzi splende, al punto tale da non essere semplicemente pensabile per costoro l'essere atei, parola priva di ogni significato per un musulmano.

Inshallah...Solo questo possiamo sentirci rispondere da un musulmano se gli chiediamo conto delle vere intenzioni dietro le loro apparenze, o altrimenti, come fanno i giovani, nulla, se non una scrollata di spalle, un invito a parlare d'altro.
Allah ha voluto per l'uomo e per la sua Nazione che prendesse coscienza di essere creatura minima sotto l'occhio divino, cui nulla può sottrarsi;
Maometto è colui che ha rivelato agli uomini questa volontà, scritta in maniera perpetua ed immutabile nel Corano, il cui originale è posto sotto al trono di Dio, dunque vera volontà di Dio-Dio stesso, potremmo dire.

Qualcuno ha scritto "E' Cristo che ha detto date a Cesare quel che è di Cesare, non Maometto";
Non c'è doppiezza o interpretazione nell'Islam, non c'è da scegliere quale sentiero imboccare.
Il musulmano può attendere 50 anni, può nel frattempo sopportare di vivere in questo Occidente luccicante e fatuo, ma solo perchè ha la consapevolezza del certo e finale trionfo del Grande Islam:
Inshallah, così Dio vuole.

condivido l'analisi sul fenomeno immigratorio ma tenterei di spostare la questione su di un piano geopolitico dove inevitabilmente la polemica antimaomettana finisce con l'assumere le sfumature di una difesa dell'occidentalità in toto.
cosa che io non posso condividere appieno laddove con occidentalità si finisca con l'intendere l'attuale assetto politico economico frutto dell'inscindibile binomio usa israele.

ma come ben saprete ben altri furono i branditori della "spada dell'islam" così come la prima moschea europea venne inaugurata a berlino nel 1936

[Sean]

condivido l'analisi sul fenomeno immigratorio ma tenterei di spostare la questione su di un piano geopolitico dove inevitabilmente la polemica antimaomettana finisce con l'assumere le sfumature di una difesa dell'occidentalità in toto.
cosa che io non posso condividere appieno laddove con occidentalità si finisca con l'intendere l'attuale assetto politico economico frutto dell'inscindibile binomio usa israele.

ma come ben saprete ben altri furono i branditori della "spada dell'islam" così come la prima moschea europea venne inaugurata a berlino nel 1936

La mia era intesa infatti a rispondere ad un'obiezione che verteva su quel tema, ma trovo altrettanto centrata la tua che ci porta appunto ad un piano diverso, ovvero, fuor di metafore, l'assumere il fascismo "confessionale" musulmano come cuneo con cui mandare in corto circuito l'attuale assetto israelo-americano, che tu giustappunto individui come dominante.

Questo come ricordi fu già fatto nel passato, quando però la Tradizione ed i Valori ereditati da Germania ed Italia erano in mani ben salde, custoditi da sistemi ed uomini diversi, che avendo ben presente la natura intrinseca del musulmano, quella di essere abituato a chinare la testa a comando per così dire, se ne servirono come pedine facilmente movibili nello scacchiere geopolitico del mondo d'allora, e in alcuni casi furono addirittura arruolati nelle truppe tedesche, proprio per la loro estrema docilità ad eseguire ordini e, più in generale, per il loro peculiare odio nei confronti di un "certo" nemico.

Oggi, senza esprimere giudizi ma volendomi mantenere su di un piano storico, le cose non stanno più così, e le formidabili masse musulmane non trovano sul loro cammino un Idea altrettanto forte cui specchiarsi ed assimilarsi, ma solo quello che io ho anche in precedenza chiamato Occidente fatuo e scintillante, ovvero l'espressione piena del vuoto;
Questo il nostro tempo-riempire quel vuoto con l'unica tradizione che l'Islam può portare in dote, ovvero la fede coranica, senza che il tronco sia, come negli anni '30, ben robusto e pronto a sopportare il ramo, rappresenterebbe, a mio modo di vedere, la perdita definitiva di quello che possiamo chiamare Spirito di Grandezza, il pensiero ereditato dai Greci e di cui noi siamo gli indegni interpreti ne uscirebbe a brandelli, assieme a tutte le testimonianze che pure in Europa ci ricordano ancora chi siamo.

Questo il guasto venefico che le democrazie occidentali hanno aperto nella nostra Storia, senza che all'orizzonte si intraveda la sagoma di chi può ancora una volta riordinare questo tempo, di chi può aspettarci col calice in mano fuori da questo deserto.

[Leonida]

cosa che io non posso condividere appieno laddove con occidentalità si finisca con l'intendere l'attuale assetto politico economico frutto dell'inscindibile binomio usa israele.

ma come ben saprete ben altri furono i branditori della "spada dell'islam" così come la prima moschea europea venne inaugurata a berlino nel 1936

tuttavia cosa è occidentalità effettivamente se non questo determinato assetto politico economico?

riguardo l' ultimo punto che sollevi credo che possiamo essere d'accordo su un fatto , sia i totalitarismi europei nella loro purezza teorica, sia l'islam erano forze anti-liberali, anti-capitaliste, anti-democratiche.

[simones]

La mia era intesa infatti a rispondere ad un'obiezione che verteva su quel tema, ma trovo altrettanto centrata la tua che ci porta appunto ad un piano diverso, ovvero, fuor di metafore, l'assumere il fascismo "confessionale" musulmano come cuneo con cui mandare in corto circuito l'attuale assetto israelo-americano, che tu giustappunto individui come dominante.

Questo come ricordi fu già fatto nel passato, quando però la Tradizione ed i Valori ereditati da Germania ed Italia erano in mani ben salde, custoditi da sistemi ed uomini diversi, che avendo ben presente la natura intrinseca del musulmano, quella di essere abituato a chinare la testa a comando per così dire, se ne servirono come pedine facilmente movibili nello scacchiere geopolitico del mondo d'allora, e in alcuni casi furono addirittura arruolati nelle truppe tedesche, proprio per la loro estrema docilità ad eseguire ordini e, più in generale, per il loro peculiare odio nei confronti di un "certo" nemico.

Oggi, senza esprimere giudizi ma volendomi mantenere su di un piano storico, le cose non stanno più così, e le formidabili masse musulmane non trovano sul loro cammino un Idea altrettanto forte cui specchiarsi ed assimilarsi, ma solo quello che io ho anche in precedenza chiamato Occidente fatuo e scintillante, ovvero l'espressione piena del vuoto;
Questo il nostro tempo-riempire quel vuoto con l'unica tradizione che l'Islam può portare in dote, ovvero la fede coranica, senza che il tronco sia, come negli anni '30, ben robusto e pronto a sopportare il ramo, rappresenterebbe, a mio modo di vedere, la perdita definitiva di quello che possiamo chiamare Spirito di Grandezza, il pensiero ereditato dai Greci e di cui noi siamo gli indegni interpreti ne uscirebbe a brandelli, assieme a tutte le testimonianze che pure in Europa ci ricordano ancora chi siamo.

Questo il guasto venefico che le democrazie occidentali hanno aperto nella nostra Storia, senza che all'orizzonte si intraveda la sagoma di chi può ancora una volta riordinare questo tempo, di chi può aspettarci col calice in mano fuori da questo deserto.

analisi lucidissima.
complimenti

[simones]

tuttavia cosa è occidentalità effettivamente se non questo determinato assetto politico economico?

riguardo l' ultimo punto che sollevi credo che possiamo essere d'accordo su un fatto , sia i totalitarismi europei nella loro purezza teorica, sia l'islam erano forze anti-liberali, anti-capitaliste, anti-democratiche.

la domanda tocca in effetti un punto dolente.
è l'attuale assetto il naturale sviluppo della occidentalità o ne è la sua più deviata devianza?

l'anticapitalismo dei totalitarismi europei sarebbe poi da discutere approfonditamente.
ad esempio il concetto di liberismo e democrazia nel mondo anglosassone godono di consequenzialità.
da noi no.
fu croce a distinguere tra liberismo e liberalismo quali entità autonome.

se questo fossel'unico occidente possibile allora temo di non potermi definire filo occidentale.

[Leonida]

la domanda tocca in effetti un punto dolente.
è l'attuale assetto il naturale sviluppo della occidentalità o ne è la sua più deviata devianza?

l'anticapitalismo dei totalitarismi europei sarebbe poi da discutere approfonditamente.
ad esempio il concetto di liberismo e democrazia nel mondo anglosassone godono di consequenzialità.
da noi no.
fu croce a distinguere tra liberismo e liberalismo quali entità autonome.

se questo fossel'unico occidente possibile allora temo di non potermi definire filo occidentale.

l' America è un' Europa alla deriva, quella Atlantica, questa suggestione geografica magari ti piacerà.Detto questo l' occidente ha creato molte cose , spesso in contraddizione tra loro.La seconda guerra mondiale ha sancito il tramonto dell' Europa delle nazioni con tutto ciò che ne consegue per il trionfo del mondo in cui viviamo che è ancora profondamente europeo, dobbiamo immaginarci l' occidente come una bestia dalle molte teste.D' altra parte dici bene a non sentirti filo-occidentale se credi di stare dalla parte di coloro che sono stati sconfitti.

[Sean]

Ora tornando per un attimo alla questione di cosa intendono per "integrazione" i musulmani ecco un'inchiesta, pubblicata oggi, che chiarisce le idee a chi ancora sulla questione le abbia confuse:

BRESCIA - Per Baba Kar è la cosa più naturale del mondo: "Ho due mogli. E vivo con loro in Italia. Lo so che qui è proibito dalla legge, ma questo riguarda voi italiani, non noi: io sono musulmano e il Corano dice che posso avere fino a quattro mogli. Seguo la mia religione. Del resto con lo Stato italiano non ho mai avuto nessun problema". Senegalese, 33 anni, in Italia da 9, da 7 ben radicato a Brescia, il signor Kar è la punta di un iceberg dalle dimensioni misteriose, quello dei poligami italiani. Musulmani - immigrati, ma anche italiani convertiti - che usufruiscono della possibilità, prevista dal Corano, per un uomo di avere fino a quattro spose.

Link all'articolo:http://www.repubblica.it/2008/04/sez...poligamia.html

Da notare come il nostro tenda a specificare come la legge coranica sia superiore al diritto del Paese ospite, e come sia l'unica da osservare;
Un'altra perla è l'assoluta tranquillità con cui afferma quanto sopra, tranquillità certo ben riposta, visto l'assoluto lassismo delle autorità della Repubblica:
Si è arrivati al punto di non avere più la forza di riaffermare le leggi costituzionali-per democrazia debole si intende anche questo.

[ma_75]

Ora tornando per un attimo alla questione di cosa intendono per "integrazione" i musulmani ecco un'inchiesta, pubblicata oggi, che chiarisce le idee a chi ancora sulla questione le abbia confuse:

BRESCIA - Per Baba Kar è la cosa più naturale del mondo: "Ho due mogli. E vivo con loro in Italia. Lo so che qui è proibito dalla legge, ma questo riguarda voi italiani, non noi: io sono musulmano e il Corano dice che posso avere fino a quattro mogli. Seguo la mia religione. Del resto con lo Stato italiano non ho mai avuto nessun problema". Senegalese, 33 anni, in Italia da 9, da 7 ben radicato a Brescia, il signor Kar è la punta di un iceberg dalle dimensioni misteriose, quello dei poligami italiani. Musulmani - immigrati, ma anche italiani convertiti - che usufruiscono della possibilità, prevista dal Corano, per un uomo di avere fino a quattro spose.

Link all'articolo:http://www.repubblica.it/2008/04/sez...poligamia.html

Da notare come il nostro tenda a specificare come la legge coranica sia superiore al diritto del Paese ospite, e come sia l'unica da osservare;
Un'altra perla è l'assoluta tranquillità con cui afferma quanto sopra, tranquillità certo ben riposta, visto l'assoluto lassismo delle autorità della Repubblica:
Si è arrivati al punto di non avere più la forza di riaffermare le leggi costituzionali-per democrazia debole si intende anche questo.

Ricordo un caso analogo citato nel meraviglioso libro della Fallaci. Giustamente si chiedeva come mai ad un bigamo italiano arrivi la polizia in casa il giorno dopo, mentre ad unpimmigrato musulmano nessuno fa nulla. Mi pare che, di fatto, si stia già legittimando una separazione tra comunità di immigrati in cui la legge vigente è la sharia e italiani, soggetti alle sole leggi dello stato.

[Sean]

Ricordo un caso analogo citato nel meraviglioso libro della Fallaci. Giustamente si chiedeva come mai ad un bigamo italiano arrivi la polizia in casa il giorno dopo, mentre ad unpimmigrato musulmano nessuno fa nulla. Mi pare che, di fatto, si stia già legittimando una separazione tra comunità di immigrati in cui la legge vigente è la sharia e italiani, soggetti alle sole leggi dello stato.

Esatto, me lo hai fatto ricordare...Il fatto, che oramai nemmeno più mi sorprende, è che il tutto avviene alla luce del sole, con le autorità addirittura consapevoli;
Quale rispetto si deve ad un governo ed alle sue leggi se uno Stato crea enclavi dove popolazioni che non godono nemmeno del diritto di cittadinanza possono rapportarsi tranquillamente ai loro usi e costumi, solo perchè scritti in un libro che si ritiene dettato da Dio?
Questa la tanto sbandierata laicità, in nome della quale il Romano Pontefice, almeno lui erede di un titolo che appartenne agli imperatori romani, non può andare a parlare nell'università della Città dove da duemila anni risiede?..

Mi si vuole spiegare di quale integrazione i buoni di cuore, questi samaritani, vanno blaterando?
La malaerba è stata seminata e sta dando i frutti previsti.

(Mauro, finito di leggere i tuoi interventi, l'occhio oramai mi va in automatico alla scritta che tieni sotto il nick, e mi scopro tra me e me a sperare ogni volta in suo un miracoloso avvento)

[ma_75]

Esatto, me lo hai fatto ricordare...Il fatto, che oramai nemmeno più mi sorprende, è che il tutto avviene alla luce del sole, con le autorità addirittura consapevoli;
Quale rispetto si deve ad un governo ed alle sue leggi se uno Stato crea enclavi dove popolazioni che non godono nemmeno del diritto di cittadinanza possono rapportarsi tranquillamente ai loro usi e costumi, solo perchè scritti in un libro che si ritiene dettato da Dio?
Questa la tanto sbandierata laicità, in nome della quale il Romano Pontefice, almeno lui erede di un titolo che appartenne agli imperatori romani, non può andare a parlare nell'università della Città dove da duemila anni risiede?..

Mi si vuole spiegare di quale integrazione i buoni di cuore, questi samaritani, vanno blaterando?
La malaerba è stata seminata e sta dando i frutti previsti.

(Mauro, finito di leggere i tuoi interventi, l'occhio oramai mi va in automatico alla scritta che tieni sotto il nick, e mi scopro tra me e me a sperare ogni volta in suo un miracoloso avvento)

E' palese che la situazione sia grave. Si sta iniziando a permettere loro di creare delle comunità in cui non vige la legge, ma la legge islamica. In progresso di tempo queste comunità si estenderanno sempre più e allora voglio vedere come si cercherà di riprenderne il controllo...


(Il nostro popolo è già addormentato, e quasi anche incatenato. Ma io sono tranquillo, la storia non mente)

[gabriele81]

E' palese che la situazione sia grave. Si sta iniziando a permettere loro di creare delle comunità in cui non vige la legge, ma la legge islamica. In progresso di tempo queste comunità si estenderanno sempre più e allora voglio vedere come si cercherà di riprenderne il controllo...


(Il nostro popolo è già addormentato, e quasi anche incatenato. Ma io sono tranquillo, la storia non mente)

Già ci sono state aperture alla sharia in Inghilterra e nelle comunità tedesche, addirittura in germania si sono dovute fare delle leggi per impedire che i bambini parlassero arabo nelle scuole. E' anche passato sotto silenzio l'appello che fece Erdogan qualche tempo fa ai turchi di non farsi assimilare dai tedeschi,mantenendo l'islam e la lingua. Si è addirittura parlato di crimine contro l'umanità riguardo all'assimilazione, un fenomeno che anche io sostengo da tempo.