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la diversità genetica è alla base dell'evoluzione. Con tutti i difetti che comporta.
ecco lo sapevo, io non sto dicendo di creare esseri belli biondi e occhi azzurri. Ma almeno sano o quanto meno che abbia un minimo rischio o rischio contenuto, o quanto meno che si sappia e monitorabile così da intervenire precocemente o in modo preventivo, di contrarre malattie
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Si posso essere daccordo...ma qui si parla di percentuali.......a quale percentuale di riskio di un fattore faresti corrispondere la non-nascita ??
mi spiego....se un analisi genetica mostra ke un feto ha un fattore che al 10% produce tumore al colon lo ammazzi ? oppure scegli il 20%
oppure vuoi tutti allo 0%
no perkè dubito ke ci siano molte persone tutte senza il minimo fattore di riskio.........probabilmente andrebbero fatte nascere e andrebbero controllate periodicamente ( e l eutanasia dovrebbe essere attiva)
ecco cosa mi ero perso...nn poteva prendere morfina
non mettimaola su questo piano. Allora prima di tutto io farei uno screening genetico sui genitori e già qui almeno patologie terribili possono essere completamente debellate. Tu se sapessi che tuo figlio avesse il 50% di contrarre anemia falciforme che faresti? saresti talmete egoista da mettere al mondo un figlio destinato a fare una vita del *****? solo perchè il papa ti dice che è comunque un dono di dio? non scherziamo
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
non mettimaola su questo piano. Allora prima di tutto io farei uno screening genetico sui genitori e già qui almeno patologie terribili possono essere completamente debellate. Tu se sapessi che tuo figlio avesse il 50% di contrarre anemia falciforme che faresti? saresti talmete egoista da mettere al mondo un figlio destinato a fare una vita del *****? solo perchè il papa ti dice che è comunque un dono di dio? non scherziamo
io no....ma molte altre persone si....
Pieraus Nocerinaus: Tu sei al 9% di grasso. Cosi' sei il lottatore di Sumo piu' tirato del mondo.
beh che poi tu gli volessi bene è chiaro. Ma provare a mettersi nei panni di un bambino nato male (perchè diciamo le cose come stanno è così) ...
Poi è chiaro è materia complessa però senza andare tanto nel complicato, debellare dalla faccia della terra patologie congenite con un po' di impegno si può. Almeno iniziamo dalle cose grosse e poi si andrà sempre più sul raffinato
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
beh che poi tu gli volessi bene è chiaro. Ma provare a mettersi nei panni di un bambino nato male (perchè diciamo le cose come stanno è così) ...
Poi è chiaro è materia complessa però senza andare tanto nel complicato, debellare dalla faccia della terra patologie congenite con un po' di impegno si può. Almeno iniziamo dalle cose grosse e poi si andrà sempre più sul raffinato
Credo che volendo si potrebbe, ma temo che ci siano comunque troppi interessi, ahimè, anche sulla presenza di certe patologie, e non sono cosi' convinto che chi avrebbe il potere di debellarle, lo farebbe, o gli sarebbe permesso farlo....
Pieraus Nocerinaus: Tu sei al 9% di grasso. Cosi' sei il lottatore di Sumo piu' tirato del mondo.
Jpp, la tua sarebbe una bella idea se si volesse nel giro di 3 generazioni morire tutti per sovrappopolazione. Con malattie piu disparate, carenze di cibo e morti violente communque la popolazione mondiale cresce in maniera continua, fare selezione dei feti, ovvero , di 10 feti far nascere quello ritenuto piu sano, significa abbassare al mortalità di una buona percentuale( altrimenti non avrebbe senso farlo no? ) Immagina in 3 generazioni, in cui mediamente si fanno 2 o 3 figli praticamente immortali almeno per 60 anni, cosa diventerebbe il pianeta. E poi una cosa del genere costerebbe una fortuna sia in ricerca, che poi in applicazione. Praticamente non esisterebbe piu la fecondazione naturale ma si dovrebbe dare sperma e ovulo, scegliere gli embrioni piu sani ed impiantarli nell'utero, e immagina cosa ci sarebbe dietro a questo sistema, considerando l'importanza di del dna e degli interessi che ci possono essere sotto...
Insomma, meglio spendere miliardi a vagonate per riuscire ad intervenire sui viventi, innanzitutto come prevenzione e diagnostica, ma sopratutto come cure.....
PLOMBIERES-LES-DIJON (Francia) — Chantal non soffre più. Le serrande del suo appartamento, piano terra sul canal de Bougogne, erano tutte abbassate, ieri mattina. «Adesso non c'è davvero più niente da dire», ci aveva risposto in un soffio al citofono il figlio Vincent, poco prima delle dieci. Chantal Sébire è stata trovata morta nella sua casa di Plombieres-lès-Dijon. «Le cause del decesso sono ancora sconosciute. Faremo i prelievi e le analisi», dice il procuratore di Digione Jean-Pierre Allachi. La verità è che lei non voleva più vivere. Affetta da un tumore terribile che le aveva deformato il volto e le procurava dolori tremendi, si era rivolta al Tribunale di Digione per ottenere il suicidio assistito. I giudici lunedì gliel'avevano negato. «Ho 52 anni, sono malata da quasi otto. Ho tre figli: Virginie, Vincent e Mathilde. La più piccola ha tredici anni. Mi sono sottoposta a tutte le cure possibili. Mi sono battuta per guarire, ho lottato, ho sperato, ho desiderato riuscirci. Ma ora che vita è quella che mi resta?», aveva protestato lei.
Martedì Vincent, il secondogenito, aveva aperto con stanchezza la porta bianca dell'appartamento numero 32. «Mamma adesso è a letto. E non so che cos'altro potrei dire, per lei». Parlava a bassa voce. In mano una spugna, indosso la tuta da ginnastica, la pelle viola devastata da un eritema. Dietro di lui, nel soggiorno illuminato dalla luce del pomeriggio, una ragazzina con gli occhiali sorrideva, sfoggiando l'apparecchio sui denti. L'unico segno di normalità nella casa che aspettava la morte. Chantal era nella sua camera. Due infermiere si alternavano per assisterla. Quella notte avrebbe dormito da lei la ragazzina dell'apparecchio, poi Vincent, naturalmente, che non l'ha lasciata sola un attimo durante l'ultima battaglia contro la giustizia francese. «Le mie sofferenze psicologiche potrete immaginarle. I miei dolori fisici sono insopportabili. Allergica alla morfina, non ho modo di alleviarli. I medici propongono di indurmi nel coma farmacologico. Ma che proposta è? Come posso costringere i miei figli a vedermi in queste condizioni?», aveva spiegato Chantal. Era difficile guardarla in faccia. Il tumore che l'aveva aggredita al setto nasale, un neuroblastoma olfattivo, aveva stravolto il suo viso. Lei, già minuta, era smagrita. Non vedeva, non sentiva più i sapori, non riconosceva più gli odori. Ma era viva. «Come si può essere così ipocriti dal negarmi l'iniezione letale, e permettermi invece di rifiutare le medicine, i sedativi, l'alimentazione e l'idratazione artificiale, per morire in dieci-quindici ore, dopo un'agonia terribile per me e i miei figli?», si era sfogata. Alle 18 un medico e un assistente sociale avevano suonato alla porta. «Siamo qui per il controllo».
Madame Sébire aveva trovato un dottore disposto ad aiutarla: Bernard Senet. Avrebbe prescritto lui i dieci grammi di pentothal necessari per il suicidio assistito. «Ma la sentenza del Tribunale di Digione, lunedì, aveva chiuso ogni discussione. Non si può aiutare una persona a morire, così dispone la legge Leonetti, che contempla il rifiuto dell'accanimento terapeutico, ma non il diritto a morire con dignità, come ha chiesto la mia assistita», ha spiegato amareggiato l'avvocato Gilles Antonowicz, del foro di Grenoble. «Io domando di essere accompagnata alla morte come se fosse un atto di amore. Vorrei morire nella mia casa, circondata dai miei figli. Non voglio smettere di respirare dentro una stanza anonima di un hotel di Zurigo, né voglio impiegare mezzi che possano mettere a repentaglio la vita di altre persone o traumatizzare la mia famiglia», era stata la supplica di Chantal ai giudici.
Un gesto di amore. Come quello che Mina Welby ha compiuto per suo marito. Accettando, suo malgrado, la volontà di Piergiorgio di abbandonare il corpo che lo imprigionava. «Io non avrei voluto. Lo volevo lì con me, non volevo separarmi. Ma ho dovuto sostenere la sua decisione. Era il mio ultimo gesto d'amore», ha raccontato. Alle sette della sera di martedì, nel condominio basso di rue Weotenga, è entrata anche una ragazza con i capelli neri raccolti, il completo bianco da infermiera, un sacchetto in mano. «Vengo dalla farmacia, ho la medicina», ha detto al citofono. Dentro, Chantal Sébire si preparava a morire
Credo che volendo si potrebbe, ma temo che ci siano comunque troppi interessi, ahimè, anche sulla presenza di certe patologie, e non sono cosi' convinto che chi avrebbe il potere di debellarle, lo farebbe, o gli sarebbe permesso farlo....
si aspetta però prova a pensare in termini di risparmio per la sanità dei governi. Prova a pensa re quanti soldi costano soggetti affetti da tali patologie. Se la mettiamo su questo piano allora è un braccio di ferro tra le case farmaceutiche e i governi. Ma se gli stessi introiti venissero dirottati sulla prevenzione e sugli scan genetici in modo che comunque le cse farmaceutiche in qualche modo ci guadagnassero non sarebbe forse meglio?
oh per la sanità si parla di cifre mostruose
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Jpp, la tua sarebbe una bella idea se si volesse nel giro di 3 generazioni morire tutti per sovrappopolazione. Con malattie piu disparate, carenze di cibo e morti violente communque la popolazione mondiale cresce in maniera continua, fare selezione dei feti, ovvero , di 10 feti far nascere quello ritenuto piu sano, significa abbassare al mortalità di una buona percentuale( altrimenti non avrebbe senso farlo no? ) Immagina in 3 generazioni, in cui mediamente si fanno 2 o 3 figli praticamente immortali almeno per 60 anni, cosa diventerebbe il pianeta. E poi una cosa del genere costerebbe una fortuna sia in ricerca, che poi in applicazione. Praticamente non esisterebbe piu la fecondazione naturale ma si dovrebbe dare sperma e ovulo, scegliere gli embrioni piu sani ed impiantarli nell'utero, e immagina cosa ci sarebbe dietro a questo sistema, considerando l'importanza di del dna e degli interessi che ci possono essere sotto...
Insomma, meglio spendere miliardi a vagonate per riuscire ad intervenire sui viventi, innanzitutto come prevenzione e diagnostica, ma sopratutto come cure.....
io non dico di raffinare una cosa a tal punto però ripeto ci sono malattie congenite che in alcuni stati sono state eliminate totalmente tramite una semplice analisi del sangue. Non vedo perchè non estendere la cosa
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
beh che poi tu gli volessi bene è chiaro. Ma provare a mettersi nei panni di un bambino nato male (perchè diciamo le cose come stanno è così) ...
Poi è chiaro è materia complessa però senza andare tanto nel complicato, debellare dalla faccia della terra patologie congenite con un po' di impegno si può. Almeno iniziamo dalle cose grosse e poi si andrà sempre più sul raffinato
su quelle genetiche il tuo discorso potrebbe andare bene gia' da oggi....le possibilita' di offrire ai genitori un quadro percentualistico della possibile malattia del figlio ci sono
es
il padre si fa uno screening e si accerta ke ha un anemia falciforme recessiva ( nn ricordo il termine corretto...cmq insomma non manifesta....c'è la solo nel dna) la madre è sana e si offre una tabella ai genitori indicando le percentuali di avere un figlio sano o malato
quando invece si parla di "tare" genetiche per malattie miste genetico-ambientali è un kasino
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
su quelle genetiche il tuo discorso potrebbe andare bene gia' da oggi....le possibilita' di offrire ai genitori un quadro percentualistico della possibile malattia del figlio ci sono
es
il padre si fa uno screening e si accerta ke ha un anemia falciforme recessiva ( nn ricordo il termine corretto...cmq insomma non manifesta....c'è la solo nel dna) la madre è sana e si offre una tabella ai genitori indicando le percentuali di avere un figlio sano o malato
quando invece si parla di "tare" genetiche per malattie miste genetico-ambientali è un kasino
ripeto però iniziamo a eliminarne un abuona fetta. per il resto c'è tempo
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
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) Immagina in 3 generazioni, in cui mediamente si fanno 2 o 3 figli praticamente immortali almeno per 60 anni, cosa diventerebbe il pianeta. E poi una cosa del genere costerebbe una fortuna sia in ricerca, che poi in applicazione. Praticamente non esisterebbe piu la fecondazione naturale ma si dovrebbe dare sperma e ovulo, scegliere gli embrioni piu sani ed impiantarli nell'utero, e immagina cosa ci sarebbe dietro a questo sistema, considerando l'importanza di del dna e degli interessi che ci possono essere sotto...
) la madre è sana e si offre una tabella ai genitori indicando le percentuali di avere un figlio sano o malato
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