Le Cure

[maurox]

domanda : l'Ue sanziona e basta , ci vogliono anni perche' uno stato sia obbligato a pagare ...

se voi foste un gruppetto di imprenditori italiani che col benestare dello stato fanno monopolio, mettendo prezzi di vostro gradimento, e l'unione europea vi condannasse a pagare ammende pari a un centesimo di cio' che fatturerete e avete gia' fatturato in tutti gli anni dietro e davanti , cosa fareste ?

guardate il caso di europa 7... l'imprenditore in questione ha ragione, ma di fatto e' bloccato e lo sara' ancora per anni ... poi forse si vedra'

seconda questione : siete operatori stranieri che vogliono offrire lo stesso servizio di quello dei monopolisti , sapete come funziona qui... cosa fate, investite subito o aspettate che il cielo si schiarisca un pochettino ?


e voi questo lo chiamate mercato libero?

[pina colada]

si ciao, guarda il settore giochi e scommesse ...

No questo settore non lo conosco bene...che succede?

[maurox]

No questo settore non lo conosco bene...che succede?

semplificando molto perche' il discorso e' lungo e complesso,
succede che in Italia nessun operatore straniero ha potuto lavorare fino a quest'anno, ora invece, coi bandi nuovi assegnati che sono ancora delle formule capestro si ... pensa che giochi tipo enalotto etc etc facevano gola a tutti e da anni, ma in questo settore qualunque governo ha sempre fatto scudo per non far entrare nessuno

tra l'altro i bandi fatti anni fa per l'assegnzione dei giochi sopra menzionati, sono stati tutti ritenuti non validi dalla corte europea proprio perche' favorivano solo gli operatori italiani e addirittura non erano neppure stati comunicati negli altri paesi...vale a dire che gruppi come sisal ad esempio, hanno intascato fior di miliardi in accordo con lo stato del quale sono grandi foraggiatori e tutto alla faccia del libero mercato

se ti sembra poco, ricordo che i giochi sono il 4° settore per introito allo stato

[pina colada]

semplificando molto perche' il discorso e' lungo e complesso,
succede che in Italia nessun operatore straniero ha potuto lavorare fino a quest'anno, ora invece, coi bandi nuovi assegnati che sono ancora delle formule capestro si ... pensa che giochi tipo enalotto etc etc facevano gola a tutti e da anni, ma in questo settore qualunque governo ha sempre fatto scudo per non far entrare nessuno

tra l'altro i bandi fatti anni fa per l'assegnzione dei giochi sopra menzionati, sono stati tutti ritenuti non validi dalla corte europea proprio perche' favorivano solo gli operatori italiani e addirittura non erano neppure stati comunicati negli altri paesi...vale a dire che gruppi come sisal ad esempio, hanno intascato fior di miliardi in accordo con lo stato del quale sono grandi foraggiatori e tutto alla faccia del libero mercato

se ti sembra poco, ricordo che i giochi sono il 4° settore per introito allo stato

Ahhhhh allora quando gli torna comodo a loro se ne fregano di cosa dice l'UE...?!!

[Sergio]

cmq ho trovato la soluzione:
basta fare una legge con cui si bloccano i prezzi a 1 €,si alzano i salari a 2500€,si determina un aumento del pil medio annuo del 3% e un +2% alla borsa,e si obbligano gli altri stati a investire annualmente in italia 2500 miliardi.
Ah,e già che ci siamo mastoplastica additiva a tutte quelle sotto la quarta..
Risolto..mica ci vuole tanto..tutti qui sapientoni che studiano economia..tzè

[maurox]

Ahhhhh allora quando gli torna comodo a loro se ne fregano di cosa dice l'UE...?!!

esistono le sanzioni, gli ammonimenti, l'ue ti intima di allinearti agli altri paesi europei e vige il patto di non ostacolare il mercato, ma di atto se un paese infrange questo patto, prima che la corte europea DICA di provvedere a modificare la circostanza, passa del tempo e comunque la patata torna nelle mani dello stato , vale a dire che l'ìeuropa non ti dice COSA devi fare... quindi il paese che ha fatto i comodi sui fa qualche modifica del caso e poi e' praticament a posto... e se non lo e' prima che riparta tutta la trafila occorre che qualcuno sollevi di nuovo la questione... intanto passano gli anni e chi a quel che vuole continua a farlo, ovviamente con l'apparato statle al proprio fianco che lo favorisce per benefici economici indotti

[temete]

A proposito di economia. Tremonti, uno che qualcosina dovrebbe saperla, ha detto una cosa che dovrebbe far riflettere tutti i sostenitori del liberismo sfrenato come panacea. Ha dimostrato che in termini di liberismo la competizione con paesi come Cina e India è semplicemente suicida. La soluzione proposta, quella dell'adozione di misure protezionistiche per l'economia nazionale, potrà sembrare anacronistica a qualcuno, ma, fino a prova contraria, i risultati delle politiche liberistiche degli ultimi anni sono davanti agli occhi di tutti.

I dazi sono una misura che serve a tamponare....tolto il tampone porti via la cicatrice e stai peggio di prima.
Se tu metti un dazio alla Cina essa può ritorcersi su quei pochi prodotti che tu riesci ad esportare lì. E la catastrofe è fatta!
C'e' poco da fare, dobbiamo addensare di tecnologia le nostre produzioni, aumentare la produttività e riuscire a primeggiare in quei settori in cui i Paesi emergenti ancora peccano. Intanto pure questi ultimi si svilupperanno e cominceranno ad avere costi del lavoro più alti diventando più simili ai noi ....

[ma_75]

I dazi sono una misura che serve a tamponare....tolto il tampone porti via la cicatrice e stai peggio di prima.
Se tu metti un dazio alla Cina essa può ritorcersi su quei pochi prodotti che tu riesci ad esportare lì. E la catastrofe è fatta!
C'e' poco da fare, dobbiamo addensare di tecnologia le nostre produzioni, aumentare la produttività e riuscire a primeggiare in quei settori in cui i Paesi emergenti ancora peccano. Intanto pure questi ultimi si svilupperanno e cominceranno ad avere costi del lavoro più alti diventando più simili ai noi ....

Il punto è che non si può semplicemente competere con la Cina in termini di costo della produzione, a meno che, ovviamente, qualcuno non pensi di importare da noi il modello cinese in termini di retribuzione oraria e garanzie dei lavoratori...

[DR. MORTE]

io mi chiedo xchè ogni volta che si cerchi le cause del dissesto italiano si vada a parare sui prezzi che sono solo un effetto e non la causa...
mai una volta che ci si interroghi sulla situazione previdenziale, sulla sanità o sul welfare italiano che è un colabrodo continuo di milionate di euro x parare il culo a gente che ozia o che si diverte alle spalle del servizio sanitario...

[maurox]

io mi chiedo xchè ogni volta che si cerchi le cause del dissesto italiano si vada a parare sui prezzi che sono solo un effetto e non la causa...
mai una volta che ci si interroghi sulla situazione previdenziale, sulla sanità o sul welfare italiano che è un colabrodo continuo di milionate di euro x parare il culo a gente che ozia o che si diverte alle spalle del servizio sanitario...

le cause del dissesto italiano mi sembrano molto semplici , sono causate dalla botta che ha dato il cambio lira euro nelle tasche della gente : tutto e' aumentato in modo sconsiderato, le spese colabrodo che tu dici ci sono sempre state e non si e' mai andati a picco, tuttalpiu' la situazione pur essendo precaria era piuttosto controllabile e stabile... e' chiaro che con il cambio si e' scatenata la cattiva e innata indole degli italiani di guardare nel proprio orticello, scatenando cosi' la famosa catena di s.antonio del metterselo in culo che in pochi anni ha ridotto le famiglie in mutande ... la fonte primaria del disastro economico e' la spesa , se prima c'era il 5 % di famiglie che viveva sotto la soglia di poverta' e ora ce ne sono il 15 % la motivazione non va certamente ricercata negli sprechi , se cosi' fosse l'Italia sarebbe andata a rotoli gia' 30 anni fa

[DR. MORTE]

le cause del dissesto italiano mi sembrano molto semplici , sono causate dalla botta che ha dato il cambio lira euro nelle tasche della gente : tutto e' aumentato in modo sconsiderato, le spese colabrodo che tu dici ci sono sempre state e non si e' mai andati a picco, tuttalpiu' la situazione pur essendo precaria era piuttosto controllabile e stabile... e' chiaro che con il cambio si e' scatenata la cattiva e innata indole degli italiani di guardare nel proprio orticello, scatenando cosi' la famosa catena di s.antonio del metterselo in culo che in pochi anni ha ridotto le famiglie in mutande ... la fonte primaria del disastro economico e' la spesa , se prima c'era il 5 % di famiglie che viveva sotto la soglia di poverta' e ora ce ne sono il 15 % la motivazione non va certamente ricercata negli sprechi , se cosi' fosse l'Italia sarebbe andata a rotoli gia' 30 anni fa

no caro mio....il cambio lira euro sebbene abbia acuito il problema nelle tasche degli italiani, ha soltanto fatto venire alla luce il marcio che prima sapientemene non ci facevano vedere.
quando abbiamo intrapreso la strada verso l'euro abbiamo dovuto mostrare all'europa carte che prima tenevamo coperte per potervi accedere...naturale che il bubbone sia scoppiato con gli interessi: i problemi ci sono finn dagli ani 80 con inflazioni esasperate, titoli di stato stile argentina, pensioni a tutti anche chi non aveva diritto, sanità fatta di sperperi, etc..ora non siamo solo in italia , ma in europa...
la spesa aumenta xchè come dici tu c'è la catena di sa ntonio:lo stato non ha soldi e continua tartassare di tasse i cittadini...se la spesa dellos tato fosse + bassa ci sarebbe la possibilità di detassare.
in ogni impresa che si rispetti che voglia fare una ristrutturazione, la prima cosa che và fatta sono i tagli agli sprechi per poi solo dopo passare agli altri step del risanamento.
non si abbassano i prezzi se prima non si è migliorata la produzione.

[maurox]

no caro mio....il cambio lira euro sebbene abbia acuito il problema nelle tasche degli italiani, ha soltanto fatto venire alla luce il marcio che prima sapientemene non ci facevano vedere.
quando abbiamo intrapreso la strada verso l'euro abbiamo dovuto mostrare all'europa carte che prima tenevamo coperte per potervi accedere...naturale che il bubbone sia scoppiato con gli interessi: i problemi ci sono finn dagli ani 80 con inflazioni esasperate, titoli di stato stile argentina, pensioni a tutti anche chi non aveva diritto, sanità fatta di sperperi, etc..ora non siamo solo in italia , ma in europa...
la spesa aumenta xchè come dici tu c'è la catena di sa ntonio:lo stato non ha soldi e continua tartassare di tasse i cittadini...se la spesa dellos tato fosse + bassa ci sarebbe la possibilità di detassare.
in ogni impresa che si rispetti che voglia fare una ristrutturazione, la prima cosa che và fatta sono i tagli agli sprechi per poi solo dopo passare agli altri step del risanamento.
non si abbassano i prezzi se prima non si è migliorata la produzione.

ma figuriamoci, come eravamo ridotti lo sapevano tutti e anche gli altri paesi non stanno benissmo.. il problema e' stato che l'euro ha accelerato la recessione di dieci volte perche' ha dato in mano agli italiani il modo stesso per accelerarla , mentre negli altri paesi c'e' stato il buon senso e la cultura civile necessaria per non mettersela in culo vicendevolmente

[DR. MORTE]

ma figuriamoci, come eravamo ridotti lo sapevano tutti e anche gli altri paesi non stanno benissmo.. il problema e' stato che l'euro ha accelerato la recessione di dieci volte perche' ha dato in mano agli italiani il modo stesso per accelerarla , mentre negli altri paesi c'e' stato il buon senso e la cultura civile necessaria per non mettersela in culo vicendevolmente

su questo concordo...come dare una pistola in mano a un bambino

[temete]

L'introduzione dell'euro ha rappresentato croce e delizia degli italiani.
Delizia perché ci ha parato il culo dalla bancarotta.
Croce perché l'italica furbizia ha trovato il suo sfogo, un elegante modo per fottere i consumatori.
Da noi la legge della domanda e dell'offerta non vale. In teoria un calo della domanda dovrebbe produrre una diminuzione dei prezzi. Qui no. Si aumenta ulteriormente il prezzo del venduto o del servizio per recuperare i margini della minor venduto.

[gabriele81]

ma figuriamoci, come eravamo ridotti lo sapevano tutti e anche gli altri paesi non stanno benissmo.. il problema e' stato che l'euro ha accelerato la recessione di dieci volte perche' ha dato in mano agli italiani il modo stesso per accelerarla , mentre negli altri paesi c'e' stato il buon senso e la cultura civile necessaria per non mettersela in culo vicendevolmente

Più che la cultura,direi le commissioni di controllo sul cambio di valuta. Oltre a questo,va detto che nei grandi paesei come Francia,UK,Spagna e Germania i prezzi sono analoghi ai nostri,il problema è che la nostra P.A. non aveva i fondi per aumentare allo stesso modo gli stipendi, e i privati si sono più o meno adeguati all'andazzo del settore pubblico.