ambivalenza: pezzo di merda e nobile cavaliere possono convivere ontologicamente?

[thetongue]

cercando di ricordare il titolo di un film con jeff bridges, ho cominciato a riflettere sul tema dell'ambivalenza umana. nel film j. bridges è una padre di famiglia, che una volta si lancia in una piscina e salva la vita ad una ragazza. è scambiato per tutti per un'eroe, ma lui non si sente tale. così, per dimostrare a se stesso che un essere umano può esser di un'ambivalenza paradossale e commettere sia un'azione splendida che una spregevolissima, droga e seppellisce viva una ragazza.
l'altro film che mi sovviene sullo stesso tema è full metal jacket, in cui il protagonista ha sull'elmetto sia il simbolo della pace che la scritta "born to kill"; quando un colonnello gli chiede perchè, lui parla dell'ambivalenza dell'essere umano.
se ne avete voglia, potreste lasciare sia una testimonianza pratica che vi ha fatto riflettere sull'ambivalenza vostra (+ difficile) o degli altri, sia un' opinione sul tema dell'uomo come giano bifronte

[Manx]

3d molto interessante, bravo.

Il tema dell'ambivalenza umana è molto vasto e affrontabile su vari campi: ne cito solo alcuni: filosofico, sociale, psicologico e letterario.

Nel mio piccolo posso dire che l'ambivalenza è qualcosa che pertiene e caratterizza l'uomo a livello ontologico: basti pensare all'intrinseca animalità e ferinità presente nell'uomo e alla sua tendenza a realizzazioni di scopo e valore piü alto.

Il problema è quello della conciliazione di queste due tendenze: la società e la cultura fa questo, concilia, ma non spegne questo aspetto brutale nell'uomo, il quale, in determaninate condizioni torna a galla...

[GalDregon]

[MikaelPROBass]

forza esteriore nasconde fragilità interiore...qui dentro potrebbero nascere molti parallelismi

[GalDregon]

forza esteriore nasconde fragilità interiore...qui dentro potrebbero nascere molti parallelismi

ma anche no dai

[thetongue]

3d molto interessante, bravo.

Il tema dell'ambivalenza umana è molto vasto e affrontabile su vari campi: ne cito solo alcuni: filosofico, sociale, psicologico e letterario.

Nel mio piccolo posso dire che l'ambivalenza è qualcosa che pertiene e caratterizza l'uomo a livello ontologico: basti pensare all'intrinseca animalità e ferinità presente nell'uomo e alla sua tendenza a realizzazioni di scopo e valore piü alto.

Il problema è quello della conciliazione di queste due tendenze: la società e la cultura fa questo, concilia, ma non spegne questo aspetto brutale nell'uomo, il quale, in determaninate condizioni torna a galla...

2 punti mi fanno venire a mente quello che dici.
1. non tutte le azioni spregevoli sono commesse perchè si da sfogo alla nostra parte bestiale. tante sono perpetrate partendo da altre premesse
2. credi che ogni individuo abbia al 50% entrambe le valenze? cioè credi che sia tutto dato al nostro libero arbitrio? o "geneticamente" si nasce + egoisti, o + sadici, etc. etc.

[MikaelPROBass]

ma anche no dai

dico negli eccessi...xme è stato cosi,la "prestanza fisica" mi ha fatto vincere la mia timidezza e mi è servita per nascondere tante insciurezze

[thetongue]

dico negli eccessi...xme è stato cosi,la "prestanza fisica" mi ha fatto vincere la mia timidezza e mi è servita per nascondere tante insciurezze

questo è abbastanza tipico mikael. io però chiedevo specificamente sull'ambivalenza coesistente nell'animo umano, non tra quella tra aspetto esteriore ed interiore.
fai un esempio, una azione per cui sei stato visto come un virtuoso ed una per cui ti sei sentito un pezzo di merda

[MikaelPROBass]

questo è abbastanza tipico mikael. io però chiedevo specificamente sull'ambivalenza coesistente nell'animo umano, non tra quella tra aspetto esteriore ed interiore.
fai un esempio, una azione per cui sei stato visto come un virtuoso ed una di cui ti sei vergognato come un ladro

spesso per quello che faccio e come mi comporto tutti mi prendono per un genio ma in realtà non mi riconosco in questo e non mi sento all altezza di dover soddisfare le richieste di quelli che mi credono tale

[Sean]

spesso per quello che faccio e come mi comporto tutti mi prendono per un genio ma in realtà non mi riconosco in questo e non mi sento all altezza di dover soddisfare le richieste di quelli che mi credono tale

In questo caso devi valutare l'uditorio...

[thetongue]

spesso per quello che faccio e come mi comporto tutti mi prendono per un genio ma in realtà non mi riconosco in questo e non mi sento all altezza di dover soddisfare le richieste di quelli che mi credono tale

è il sentimento da cui partì jeff bridges nel film. dopo aver salvato la ragazza, tutti lo credevano un eroe. ma lui non si sentiva tale, pensava che in quel momento si era solo buttato nella vasca e salvato la tipa senza alcuna valenza particolare.
(per quello che dici cmq, il tuo sentire potrebbe esser dovuto al fatto che ti sottovaluti; ed è tipico di persone come quella che dici di essere da alcuni particolari)

[Manx]

2 punti mi fanno venire a mente quello che dici.
1. non tutte le azioni spregevoli sono commesse perchè si da sfogo alla nostra parte bestiale. tante sono perpetrate partendo da altre premesse
2. credi che ogni individuo abbia al 50% entrambe le valenze? cioè credi che sia tutto dato al nostro libero arbitrio? o "geneticamente" si nasce + egoisti, o + sadici, etc. etc.

ah... a questo non so rispondere

[MikaelPROBass]

In questo caso devi valutare l'uditorio...

vero...

è il sentimento da cui partì jeff bridges nel film. dopo aver salvato la ragazza, tutti lo credevano un eroe. ma lui non si sentiva tale, pensava che in quel momento si era solo buttato nella vasca e salvato la tipa senza alcuna valenza particolare.
(per quello che dici cmq, il tuo sentire potrebbe esser dovuto al fatto che ti sottovaluti; ed è tipico di persone come quella che dici di essere da alcuni particolari)

credimi non sono un genio e per quanto mi sforzi di non sembrarlo do questa impressione...colpa mia sicuramente

[thetongue]

***** significa sto emoticon? mi stai mannando affanculo?

[Ronin]

Personalmente sono convinto che l'uomo abbia 2 nature,una tendente al bene e l'altra al male.La vita,dal punto di vista della moralità è,secondo me,una continua lotta contro queste pulsioni negative;come dal punto di vista biologico è un continuo risalire la china dell'entropia.Credo che a tutti capiti di avere pensieri turpi o di immaginare cose che nella realtà ci atterriscono