In Italia tutto va sempre peggio, ciononostante...

**diabolerik** · 14-03-2008, 18:30:06

Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio

gli italiani non han cambiato di una virgola il loro modo di vivere....come mai?

ora, non venitemi a dire che gridare "governo ladro" o fare sciopero della pasta per 3 giorni sia cambiare le cose....ma come mai nonostante le prese per il culo a livello diciamo politico-economico, che negli ultimi anni hanno raggiunto un livello intollerabile, non è stato fatto ancora un *****?

Ora, le notizie sono davvero all'ordine delgiorno, e credo proprio raggiungano qualsiasi casa....come mai questo lassismo?

Davvero gli italiani sono particolarmente coglioni, o lo stato è cosi "potente" da riuscire a dare una "medicina orwelliana quotidiana" al popolo in modo da farlo un po incazzare, ma senza superare la soglia "rossa"?

Io non so davvero darmi una risposta...

**diabolerik** · 14-03-2008, 18:33:44

scherzi a parte siamo condizionati da tutta una serie di input sbagliati che ci vengono dati sin da bambino...

cresciamo con stimoli (genitori, scuola, televisione) che ci danno un immagine del paese immutabile...arrivati all'età della ragione o ci adattiamo (e diventiamo italiani furbi ipocriti lamentosi e incivili) o soccombiamo sperando che il prossimo futuro-ex-presidente del consiglio cambi le cose...

questa almeno è la mia visione

**Sean** · 14-03-2008, 18:35:20

L'italiano, per storia, per tradizione peculiare, non è un popolo che scende in piazza o assalta i palazzi del governo, non lo è mai stato;
Il Risorgimento lo hanno pensato a tavolino un pugno di uomini, ed attuato sul campo un altrettanto piccolo gruppo d'armati, senza che il popolo ne venisse minimamente interessato, o forse senza che se ne interessasse.

Siamo il popolo del Franza o Spagna...Da noi una rivoluzione francese sarebbe stata impensabile, anche dalle menti più fervide.

**ma_75** · 14-03-2008, 18:37:47

Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio

gli italiani non han cambiato di una virgola il loro modo di vivere....come mai?

ora, non venitemi a dire che gridare "governo ladro" o fare sciopero della pasta per 3 giorni sia cambiare le cose....ma come mai nonostante le prese per il culo a livello diciamo politico-economico, che negli ultimi anni hanno raggiunto un livello intollerabile, non è stato fatto ancora un *****?

Ora, le notizie sono davvero all'ordine delgiorno, e credo proprio raggiungano qualsiasi casa....come mai questo lassismo?

Davvero gli italiani sono particolarmente coglioni, o lo stato è cosi "potente" da riuscire a dare una "medicina orwelliana quotidiana" al popolo in modo da farlo un po incazzare, ma senza superare la soglia "rossa"?

Io non so davvero darmi una risposta...

Gli italiani sono mediatamente ignoranti, all'oscuro, salvo una minima parte, dei mali del paese. In parte per un osceno tasso culturale medio, in parte perchè istupiditi dai media.

***Federico86*** · 14-03-2008, 18:44:59

pigrizia

***greenday2*** · 14-03-2008, 18:49:56

Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

L'italiano, per storia, per tradizione peculiare, non è un popolo che scende in piazza o assalta i palazzi del governo, non lo è mai stato;
Il Risorgimento lo hanno pensato a tavolino un pugno di uomini, ed attuato sul campo un altrettanto piccolo gruppo d'armati, senza che il popolo ne venisse minimamente interessato, o forse senza che se ne interessasse.

Siamo il popolo del Franza o Spagna...Da noi una rivoluzione francese sarebbe stata impensabile, anche dalle menti più fervide.

Eheh Francia o Spagna purchè se magna...il fatto e che ultimamente pure il "se magna" sta venendo meno.

Puo essere che l'italiano sta vivendo in una sorta di quiete prima della tempesta? Una situazione in cui fondamentalmente "non si sta poi cosi male", dove abbiamo cmq qualsiasi cosa ma siamo all'orlo del baratro?

Possibile che basti un grande fratello per spostare l'attenzione dell'italiano da problemi seri?

**xenical** · 14-03-2008, 18:52:20

menefreghismo?ignavia?

**Sean** · 14-03-2008, 18:59:02

Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio

Eheh Francia o Spagna purchè se magna...il fatto e che ultimamente pure il "se magna" sta venendo meno.

Puo essere che l'italiano sta vivendo in una sorta di quiete prima della tempesta? Una situazione in cui fondamentalmente "non si sta poi cosi male", dove abbiamo cmq qualsiasi cosa ma siamo all'orlo del baratro?

Possibile che basti un grande fratello per spostare l'attenzione dell'italiano da problemi seri?

L'impressione di essere sull'orlo del baratro effettivamente c'è, sopratutto oggi, ma anche lì non si capisce se questo esserci in definitiva sempre stati sull'orlo di un qualche baratro e a volte esserci pure caduti, non abbia anestetizzato o reso in qualche maniera insensibile all'evento il popolo.

Ricorda poi che il nostro è pure il popolo della provvidenza;
Ecco forse non ci resta che attaccarci a quella, in mancanza di meglio.

***MadBebe*** · 14-03-2008, 19:01:39

Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio

gli italiani non han cambiato di una virgola il loro modo di vivere....come mai?

ma sei sicuro di quello che dici

***naoto*** · 14-03-2008, 19:08:07

Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

L'impressione di essere sull'orlo del baratro effettivamente c'è, sopratutto oggi, ma anche lì non si capisce se questo esserci in definitiva sempre stati sull'orlo di un qualche baratro e a volte esserci pure caduti, non abbia anestetizzato o reso in qualche maniera insensibile all'evento il popolo.

Ricorda poi che il nostro è pure il popolo della provvidenza;
Ecco forse non ci resta che attaccarci a quella, in mancanza di meglio.

Penso che la condizione 'orlo del baratro' sia più nella mente dell'astante che non nelle reali condizioni di vita o nella esistenza giornaliera che consumano tutti gli italiani (indipendentemente dalla loro condizione).

Mi spiego: la gente si lamenta per la precarietà di molte componenti della vita intesa come sussistenza, ma non di certo del contesto etico o culturale nel quale versa l'italia.

Tutto quello è ad appannaggio esclusivo di chi si può permettere una riflessione distaccata.

Quando as esempio Berlusconi si permette di dire che le cose in Italia vanno sempre meglio dal momento che sempre più famiglie si possono permettere auto, casa di proprietà e cellulari, rispecchia in maniera fedele quelle che sono le attuali aspettative di 'benessere' degli italiani.

E' molto più verosimile che gli italiani insorgano per la soppressione di una fiction televisiva o di un reality show che per il costo del pane.

D'altro canto pensare che andiamo incontro ad un imbarbarimento irreversibile dei costumi implica già di per se l'affrancamento da tutto ciò di cui gli italiani attualmente sentono davvero il bisogno.

**xenical** · 14-03-2008, 19:12:49

un grande filosofo romano del v secolo affermava:roma muore ridendo

tutto detto, siamo la nazione piu' s*******ta d'europa, stipendi piu' bassi, delinquenza alle stelle ma le uniche sommosse che vengono fatte sono x il calcio, ovverosia x pupazzi strapagati e straviziati

**Sean** · 14-03-2008, 19:17:41

Originariamente Scritto da naoto Visualizza Messaggio

Penso che la condizione 'orlo del baratro' sia più nella mente dell'astante che non nelle reali condizioni di vita o nella esistenza giornaliera che consumano tutti gli italiani (indipendentemente dalla loro condizione).

Mi spiego: la gente si lamenta per la precarietà di molte componenti della vita intesa come sussistenza, ma non di certo del contesto etico o culturale nel quale versa l'italia.

Tutto quello è ad appannaggio esclusivo di chi si può permettere una riflessione distaccata.

Quando as esempio Berlusconi si permette di dire che le cose in Italia vanno sempre meglio dal momento che sempre più famiglie si possono permettere auto, casa di proprietà e cellulari, rispecchia in maniera fedele quelle che sono le attuali aspettative di 'benessere' degli italiani.

E' molto più verosimile che gli italiani insorgano per la soppressione di una fiction televisiva o di un reality show che per il costo del pane.

D'altro canto pensare che andiamo incontro ad un imbarbarimento irreversibile dei costumi implica già di per se l'affrancamento da tutto ciò di cui gli italiani attualmente sentono davvero il bisogno.

Si, soffriamo di un vuoto etico-culturale spaventoso;
Credo che il vero abisso sia quello, e non vedo medicina alle viste che possa invertire la cancrena.
Specchiarvisi come inebetiti pare diventato il giuoco di ruolo di tutti noi italiani, e guai ad esserne distratti...