....stavo vedendo Voyager quando sono crollato come un sarcofago egizio per rimanere in tema di trasmissione ed ho iniziato a sognare....
Prima di raccontare il songo devo fare un preambolo presentando i personaggi veri che sonio comparsi nel mio sogno.
Er Boya: è un mio caro amico dai tempe delle superiori....e romansita sfegatato e da ragazzini ci pestavamo a sangue, orea fa lo speaker alla radio e fa duemila lavori e duemila impicci, tipo furbo e svegli e di vivace intelletto anche se piuttosto tirchiaccio.
Er Poeta: è un singore di 60 anni mio amico che è di famiglia ricchissima e vive da solo in una belal casa inun quartiere altolocato ma non c'ha una lira perchè il padre lo ha fatto interdire prima di morire nominando u amico di famiglia tutore che gli si mangia tutti i soldi....il suo salotto è un covo di extracomunitari, mignotte, trans, spacciatori, tesimoni di geova, preti, politici, barboni, miliardari....li c'è di tutto e spesso quando lo sono andatoa trovare ho conosciuto qualche belal fighetat che poi mi sono ingroppato. Ovviemnte lui entra ed esce dai manicomi ed è alcolizzato ma di un intelletto particolare.
Ecco il sogno ragazzi.....ero cor Boya e stavo passando sotto casa der poeta così compro un pò di pasticcini e penso di fargli una visitina dato che era appena stato dimesso dal manicomio.
Al citofono non risponde come al solito così io er boya scavalchiamo dalle mura di cinta del suo giardino ed entraiamo dalal finestra e lo troviamo preoccupoato perchè dice essere sotto osservazione dalla polizia....io che avevo una pistola non regolarizzata infilata nelal cinghia dei pantaloni dico ar boya di andarcene subito perchèp se fosse arrivato master uollas e mi avesse trovato l'arma sarei finito ar gabbio....così usciamo....
Tro a quel punto una macchian che fa manovra di corsa ed intruppa la mia ed vuole andar via ma io mi metto davanti e faccio scender e i due che c'ernaoi dentro.....singori con capelli brizzolati, giubbini di renna, occhiali ray ban stile chips (i poliziotti della staradale americana) uno somiglia ar boya da vecchio ed uno a me da vecchio....io dico " A fio de na mignotta e mo famo er cid" e quelloc he me somiglia me dice "famop sto ***** e levete...che la colpa e tua che hai parcheggiato male" "io gli dico chiamiamo le guardie allora a vedemo mpò chi c'ha ragione mortacci tua" ma a quel punto er boya sottovoce mi dice "ma quale guarde diopovero ricordate che c'ha na pistola appresso...." così i due vecchio mettono la prima e provano a fuggire ed io tiro fuori l'arma e gli sparo....e finisce il songo.
Prima di raccontare il songo devo fare un preambolo presentando i personaggi veri che sonio comparsi nel mio sogno.
Er Boya: è un mio caro amico dai tempe delle superiori....e romansita sfegatato e da ragazzini ci pestavamo a sangue, orea fa lo speaker alla radio e fa duemila lavori e duemila impicci, tipo furbo e svegli e di vivace intelletto anche se piuttosto tirchiaccio.
Er Poeta: è un singore di 60 anni mio amico che è di famiglia ricchissima e vive da solo in una belal casa inun quartiere altolocato ma non c'ha una lira perchè il padre lo ha fatto interdire prima di morire nominando u amico di famiglia tutore che gli si mangia tutti i soldi....il suo salotto è un covo di extracomunitari, mignotte, trans, spacciatori, tesimoni di geova, preti, politici, barboni, miliardari....li c'è di tutto e spesso quando lo sono andatoa trovare ho conosciuto qualche belal fighetat che poi mi sono ingroppato. Ovviemnte lui entra ed esce dai manicomi ed è alcolizzato ma di un intelletto particolare.
Ecco il sogno ragazzi.....ero cor Boya e stavo passando sotto casa der poeta così compro un pò di pasticcini e penso di fargli una visitina dato che era appena stato dimesso dal manicomio.
Al citofono non risponde come al solito così io er boya scavalchiamo dalle mura di cinta del suo giardino ed entraiamo dalal finestra e lo troviamo preoccupoato perchè dice essere sotto osservazione dalla polizia....io che avevo una pistola non regolarizzata infilata nelal cinghia dei pantaloni dico ar boya di andarcene subito perchèp se fosse arrivato master uollas e mi avesse trovato l'arma sarei finito ar gabbio....così usciamo....
Tro a quel punto una macchian che fa manovra di corsa ed intruppa la mia ed vuole andar via ma io mi metto davanti e faccio scender e i due che c'ernaoi dentro.....singori con capelli brizzolati, giubbini di renna, occhiali ray ban stile chips (i poliziotti della staradale americana) uno somiglia ar boya da vecchio ed uno a me da vecchio....io dico " A fio de na mignotta e mo famo er cid" e quelloc he me somiglia me dice "famop sto ***** e levete...che la colpa e tua che hai parcheggiato male" "io gli dico chiamiamo le guardie allora a vedemo mpò chi c'ha ragione mortacci tua" ma a quel punto er boya sottovoce mi dice "ma quale guarde diopovero ricordate che c'ha na pistola appresso...." così i due vecchio mettono la prima e provano a fuggire ed io tiro fuori l'arma e gli sparo....e finisce il songo.
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