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Gabriele ha risposto da par suo su quello che s'intende con pedo-filia nell'età classica; L'omosessualità tra adulti era esecrata al pari di oggi, in quanto, lo ricorda Platone, dannosa allo Stato.
mi risulta invece che venisse ben accettata escludendo alcune forme considerate patologiche (l'essere eccessivamente effemminati ad esmepio..)
Bravo,diglielo,qui dentro l'omofobia vaticana dilaga e ci trattano come diversi quando invece siamo persona che vogliono amare ed essere amate,anche se analmente.
E' proprio in quel punto che Pasolini non ha trovato diritti
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Nel V sec a.C. erano molto precisi. Sotto i 12 anni era illecito,dai 12 ai 15 doveva avvenire come momento erotico all'interno di un rapporto maestro-discepolo (era anche metafore del passaggio di conoscenza,e,temo, di sbobba),dai 15 ai 18 il ragazzo poteva decidere,ma si cercava di evitare che diventasse attivo con gli uomini prima dei 17-18.
C'è tutta una produzione epigrammatica greca sullo spuntare del primo pelo sulle cosce...dopo il quale il giovanotto non era più appetibile
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
a mio avviso basterebbe prendere un campione significativo di omosessuali accertati e verificare quali differenze sistematiche (fisiche o di altro tipo)presentano rispetto ad eterosessuali accertati...cose che già si fanno per persone affette da altre patologie
capisco quello che intendi, ma credimi, è + complesso di così. non per parlare complicato, ma non stiamo parlando di differenze del fenotipo ma del genotipo
mi risulta invece che venisse ben accettata escludendo alcune forme considerate patologiche (l'essere eccessivamente effemminati ad esmepio..)
Nell'età classica poteva essere al massimo tollerata, purchè due adulti non facessero troppo chiasso, ma venivano comunque additati o stimati come mezzi uomini, incapaci di superare quella fase pedagogica ed adolescenziale che era l'uso dell'omosessualità in Grecia.
...ma di noi
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a mio avviso basterebbe prendere un campione significativo di omosessuali accertati e verificare quali differenze sistematiche (fisiche o di altro tipo)presentano rispetto ad eterosessuali accertati...cose che già si fanno per persone affette da altre patologie
Wikipedia: Per patologia si intende una qualunque malattia, sia dell'uomo che degli animali o delle piante.
capisco quello che intendi, ma credimi, è + complesso di così. non per parlare complicato, ma non stiamo parlando di differenze del fenotipo ma del genotipo
ti credo, per questo è corretto (come hai fatto del resto) parlare di ipotesi più o meno plausibili.
io non sarei più stato appetibile verso i 7 anni allora. mi sarei sentito meno desiderato dei miei coetanei allora? sarei cresciuto pieno di complessi
L'aspetto efebico era fondamentale, ce lo ricorda il mito di Apollo e Narciso;
Come sottolinea, e bene, Ma_75 al primo spuntar di peluria il fanciullo veniva rifiutato, e lui stesso s'indirizzava ad una sessualità attiva, da uomo a quel punto utile alle armi e quindi allo Stato.
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Wikipedia: Per patologia si intende una qualunque malattia, sia dell'uomo che degli animali o delle piante.
Credo che tu sia ancora fuori strada!!!
non ho capito l'obiezione...ho utilizzato la parola "patologia" come sinonimo di "malattia"...forse sbagliandomi, ma non era importante ai fini del discorso...insomma, si sa con certezza cosa caratterizza una persona affetta da sindrome di down
L'aspetto efebico era fondamentale, ce lo ricorda il mito di Apollo e Narciso;
Come sottolinea, e bene, Ma_75 al primo spuntar di peluria il fanciullo veniva rifiutato, e lui stesso s'indirizzava ad una sessualità attiva, da uomo a quel punto utile alle armi e quindi allo Stato.
uno tra tanti, Alceo di Messene (AP, XII, 30)
S'infoltisce la gamba, Nicandro. Ma bada che al culo subdolamente non tocchi stesso e che penuria d'amanti vi sia tu non veda. Fin d'ora pensa all'età che non ritorna più
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
mi risulta invece che venisse ben accettata escludendo alcune forme considerate patologiche (l'essere eccessivamente effemminati ad esmepio..)
Per i romani era lecito avere raporti attivi con gli schiavi,ma la lex scatinia proibiva i rapporti fra adulti (punendo però con una multa solo il passivo). In generale un cittadino romano che si faceva ingroppare era trattato con disprezzo e punito dalla legge. Con buona pace degli intellettuali senza intelletto che vedono i romani sempre stesi sul trclinio a prenderlo nel culo e a mangiare chicchi d'uva.
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