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    #16
    Originariamente Scritto da nIK0 Visualizza Messaggio
    non capisco solamente perchè Veltroni, tra tutta la merda che poteva tirar fuori da sto personaggio, è andato a pescare il fatto che è un fascista...
    Forse perchè non conveniva ricpordarlo come Andreottiano, come mediatore tra Berlusconi e De Benedetti nel caso Mondadori e tante altre perle
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com

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      #17
      Originariamente Scritto da ALEX2 Visualizza Messaggio
      Berlusconi: "Dobbiamo vincere e Ciarrapico ci serve. Ha giornali importanti a noi non ostili".


      quindi i media condizionano.
      quindi sono 14anni che il cicciobello racconta balle a raffica sull' argomento.

      amici, troviamo almeno su questo argomento una "convergenza parallela".

      va be' nulla di strano. . in parlamento ci sono terroristi che hanno ucciso.. che vuoi che sia uno che si dichiara fascista. .?
      contatto face book
      roberto moroni

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        #18
        il CDU, An e Forza italia sono i partiti col maggior numero di pregiudicati
        sigpic"Ooh amore ooh amante
        Che fai stasera ragazzo?
        Tutto va bene, solo tienimi stretto
        Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

        Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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          #19
          Originariamente Scritto da ALEX2 Visualizza Messaggio
          se mi consegni un comunista vero ti do 100€

          200 se lo consegna a me
          « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

          PRESENTI




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            #20
            Originariamente Scritto da ALEX2 Visualizza Messaggio
            Berlusconi: "Dobbiamo vincere e Ciarrapico ci serve. Ha giornali importanti a noi non ostili".


            quindi i media condizionano.
            quindi sono 14anni che il cicciobello racconta balle a raffica sull' argomento.

            amici, troviamo almeno su questo argomento una "convergenza parallela".
            CONVERGO...CONVERGO
            Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.

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              #21
              Originariamente Scritto da ALEX2 Visualizza Messaggio
              se mi consegni un comunista vero ti do 100€
              eccomi
              9-7-2006 CAMPIONI DEL MONDOOOOOOO!!!!!!!
              viola forever

              "Il successo altrui non deve essere vissuto come un insuccesso nostro-prima regola per imparare a vivere"

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                #22
                Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                200 se lo consegna a me

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                  #23
                  Originariamente Scritto da JOBLACK Visualizza Messaggio
                  Io l'unico politico che voterei è Bersani...
                  grande politico...è il mio preferito,sempre puntuale e chiaro

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                    #24
                    io rivoglio un pò di purezza in parlamento!!!

                    ridatemi cicciolina!!!!
                    il miglior modo per dire è fare

                    Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

                    berlusconi_s@camera.it

                    sukkiotto docet...:
                    http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329

                    guardate qui:

                    http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023

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                      #25
                      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                      Forse perchè non conveniva ricpordarlo come Andreottiano, come mediatore tra Berlusconi e De Benedetti nel caso Mondadori e tante altre perle


                      bravissimo ma



                      Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                      200 se lo consegna a me

                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                      Originariamente Scritto da GoodBoy!
                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




                      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                        #26
                        Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
                        va be' nulla di strano. . in parlamento ci sono terroristi che hanno ucciso.. che vuoi che sia uno che si dichiara fascista. .?
                        la differenza e' che quando lo fa la sinistra e' giusto
                        Perle !!!

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                          #27
                          Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                          200 se lo consegna a me
                          Tranquillo Alex quando lo trovo lo picchio già io e credo che gli basti e gli avanzi....
                          MEMENTO AUDERE SEMPER!!!sigpic

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                            #28
                            Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggio
                            la differenza e' che quando lo fa la sinistra e' giusto
                            Quello che sentivo dire io...se qualcuno si dichiara fascista in Italia viene condannato alla morte, mentre chi si dichiara stalinista gli fanno la statua di oro!!!
                            MEMENTO AUDERE SEMPER!!!sigpic

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                              #29
                              Biografia [modifica]
                              Tra fascismo e andreottismo [modifica]

                              Cresciuto in Ciociaria, fin dalla gioventù è stato un simpatizzante fascista. Negli anni si avvicinò alla corrente andreottiana rimanendo contemporaneamente amico di Giulio Andreotti e del segretario missino Giorgio Almirante. Negli anni Ottanta divenne presidente delle terme di Fiuggi. Continuò comunque a stampare i manifesti dell'MSI (la voce più cospicua delle spese di quel partito) nella sua azienda tipografica di Cassino.
                              La stessa azienda stampava libri e fascicoli a sfondo revisionista sulla storia, le armi e le forze armate del fascismo (ed in particolare della Repubblica Sociale Italiana) sotto i tipi, tuttora esistenti, della Ciarrapico Editore. Soprannominato in quegli anni il "Re delle acque minerali" proprio per la proprietà delle grandi terme, organizzò un premio internazionale, che vide la presenza del presidente sovietico Michail Gorbaciov, in quegli anni protagonista della perestroika.

                              Il lodo Mondadori [modifica]

                              Tra le sue "operazioni" più note vi fu anche il suo intervento, sollecitato da Andreotti, nella soluzione del Lodo Mondadori, nel quale fece da intermediario tra Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti.
                              In quegli anni facevano parte del suo "impero" anche diverse cliniche romane, la compagnia di aerotaxi "Air Capitol" e la Casina Valadier, noto ristorante di Roma.
                              Nel frattempo l'imprenditore portò a termine una delle operazioni per le quali è più ricordato: l'acquisto dell'Associazione Sportiva Roma, conclusosi nell'aprile del 1991. Ciarrapico dovette però lasciare la presidenza nel 1993, a causa della denuncia e dell'arresto per bancarotta fraudolenta.

                              Le vicende giudiziarie [modifica]

                              Ciarrapico è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione[1], ridotti in cassazione a 3 anni[2], per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Il 18 marzo 1993 è stato spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entrato a Regina Coeli il 21 marzo, il 24 aprile dello stesso anno gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
                              L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
                              Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo[3]. Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute[4]. La condanna è stata confermata dalla Cassazione[5]. Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.

                              Le attività attuali [modifica]

                              Attualmente Ciarrapico - attraverso una complessa catena societaria - possiede una quota azionaria rilevante del gruppo Eurosanità SpA, che gestisce fra l'altro due cliniche private a Roma, due società di catering, tre società finanziarie, il "Bar Rosati" di Roma, e alcuni quotidiani, quasi tutti nella zona ciociara, tra i quali i più venduti sono Ciociaria Oggi, Latina Oggi e Oggi Nuovo Molise. Alla fine degli anni Novanta aveva tentato di sbarcare in Sicilia, con il quotidiano Oggi Sicilia, ma l'esperienza è durata solo tre anni. Nel 2005 ha sostenuto la candidatura di Francesco Storace alla presidenza della Regione Lazio.
                              Nel 2007 torna alla ribalta: è accusato (insieme a TVI Teleisernia e al TGR Molise) di condurre, attraverso il giornale Nuovo Molise, una campagna denigratoria contro il presidente della Regione Molise della Casa delle Libertà Michele Iorio e la sua giunta.

                              La candidatura nel 2008 [modifica]

                              In vista delle elezioni politiche del 2008, Ciarrapico accetta l'offerta di candidarsi al Senato della Repubblica con il Popolo della Libertà, e afferma in un'intervista al quotidiano La Repubblica di non aver mai rinnegato il fascismo[6]. Tale sua dichiarazione suscita la riprovazione di molti esponenti del Partito Democratico, ed anche tra le fila dello stesso Popolo della Libertà non mancano critiche contro la sua candidatura, come quelle di Gianfranco Fini e Fiamma Nirenstein. Successivamente Ciarrapico precisa in una nota che il testo dell'intervista non corrisponde al suo pensiero, e così prosegue: "Il fascismo appartiene al nostro passato e il giudizio su questo periodo drammatico della nostra storia è bene che sia lasciato agli storici. Per quanto mi riguarda, non ho mai nascosto la mia giovanile adesione a esso, al pari di tanti illustri italiani, ma al tempo stesso ho sempre espresso la mia netta riprovazione e condanna per la perdita della democrazia e ancora di più per le discriminazioni razziali. Io e la mia famiglia ci siamo sempre onorati di aver assistito nella latitanza nel 1944 una delle più importanti famiglie israelite in Roma"[7][8]. Hanno comunque molta enfasi su alcuni giornali le foto, risalenti al 1995, che ritraggono Ciarrapico nell'atto di eseguire il saluto romano durante i funerali di Edda Mussolini Ciano, figlia di Benito Mussolini[9]. Nonostante le critiche degli alleati Gianfranco Fini[10] e Umberto Bossi, Silvio Berlusconi "blinda" la candidatura dichiarando che Ciarrapico "serve" in quanto proprietario di giornali importanti non ostili[11]. Assunta Almirante, vedova di Giorgio Almirante, intervistata dal Corriere della Sera è sicura che Ciarrapico sia stato costretto a smentire la sua fede fascista e sulla vicenda degli aiuti alla famiglia ebrea raccontata dallo stesso Ciarrapico, rivela: «Non me l’ha mai detto. Potrebbe persino esserselo inventato»[12].

                              Ciarrapico Editore [modifica]

                              Tra i libri pubblicati dalla Ciarrapico Editore, si annoverano anche titoli che denotano un preciso schieramento ideologico, tra questi, ad esempio: Per l’ordine nuovo, Fascismo ieri e oggi, Interrogatorio alle destre, Il libro nero del comunismo, Elogio e difesa di Giulio Evola, Freda Francesco, il Fronte Nazionale e Diario di un naziskin





                              bell elemento..ma come uno poi vota berlusconi nn lo capiro' mai!

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                                #30
                                Originariamente Scritto da boss123 Visualizza Messaggio
                                Biografia [modifica]
                                Tra fascismo e andreottismo [modifica]

                                Cresciuto in Ciociaria, fin dalla gioventù è stato un simpatizzante fascista. Negli anni si avvicinò alla corrente andreottiana rimanendo contemporaneamente amico di Giulio Andreotti e del segretario missino Giorgio Almirante. Negli anni Ottanta divenne presidente delle terme di Fiuggi. Continuò comunque a stampare i manifesti dell'MSI (la voce più cospicua delle spese di quel partito) nella sua azienda tipografica di Cassino.
                                La stessa azienda stampava libri e fascicoli a sfondo revisionista sulla storia, le armi e le forze armate del fascismo (ed in particolare della Repubblica Sociale Italiana) sotto i tipi, tuttora esistenti, della Ciarrapico Editore. Soprannominato in quegli anni il "Re delle acque minerali" proprio per la proprietà delle grandi terme, organizzò un premio internazionale, che vide la presenza del presidente sovietico Michail Gorbaciov, in quegli anni protagonista della perestroika.

                                Il lodo Mondadori [modifica]

                                Tra le sue "operazioni" più note vi fu anche il suo intervento, sollecitato da Andreotti, nella soluzione del Lodo Mondadori, nel quale fece da intermediario tra Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti.
                                In quegli anni facevano parte del suo "impero" anche diverse cliniche romane, la compagnia di aerotaxi "Air Capitol" e la Casina Valadier, noto ristorante di Roma.
                                Nel frattempo l'imprenditore portò a termine una delle operazioni per le quali è più ricordato: l'acquisto dell'Associazione Sportiva Roma, conclusosi nell'aprile del 1991. Ciarrapico dovette però lasciare la presidenza nel 1993, a causa della denuncia e dell'arresto per bancarotta fraudolenta.

                                Le vicende giudiziarie [modifica]

                                Ciarrapico è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione[1], ridotti in cassazione a 3 anni[2], per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Il 18 marzo 1993 è stato spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entrato a Regina Coeli il 21 marzo, il 24 aprile dello stesso anno gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
                                L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
                                Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo[3]. Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute[4]. La condanna è stata confermata dalla Cassazione[5]. Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.

                                Le attività attuali [modifica]

                                Attualmente Ciarrapico - attraverso una complessa catena societaria - possiede una quota azionaria rilevante del gruppo Eurosanità SpA, che gestisce fra l'altro due cliniche private a Roma, due società di catering, tre società finanziarie, il "Bar Rosati" di Roma, e alcuni quotidiani, quasi tutti nella zona ciociara, tra i quali i più venduti sono Ciociaria Oggi, Latina Oggi e Oggi Nuovo Molise. Alla fine degli anni Novanta aveva tentato di sbarcare in Sicilia, con il quotidiano Oggi Sicilia, ma l'esperienza è durata solo tre anni. Nel 2005 ha sostenuto la candidatura di Francesco Storace alla presidenza della Regione Lazio.
                                Nel 2007 torna alla ribalta: è accusato (insieme a TVI Teleisernia e al TGR Molise) di condurre, attraverso il giornale Nuovo Molise, una campagna denigratoria contro il presidente della Regione Molise della Casa delle Libertà Michele Iorio e la sua giunta.

                                La candidatura nel 2008 [modifica]

                                In vista delle elezioni politiche del 2008, Ciarrapico accetta l'offerta di candidarsi al Senato della Repubblica con il Popolo della Libertà, e afferma in un'intervista al quotidiano La Repubblica di non aver mai rinnegato il fascismo[6]. Tale sua dichiarazione suscita la riprovazione di molti esponenti del Partito Democratico, ed anche tra le fila dello stesso Popolo della Libertà non mancano critiche contro la sua candidatura, come quelle di Gianfranco Fini e Fiamma Nirenstein. Successivamente Ciarrapico precisa in una nota che il testo dell'intervista non corrisponde al suo pensiero, e così prosegue: "Il fascismo appartiene al nostro passato e il giudizio su questo periodo drammatico della nostra storia è bene che sia lasciato agli storici. Per quanto mi riguarda, non ho mai nascosto la mia giovanile adesione a esso, al pari di tanti illustri italiani, ma al tempo stesso ho sempre espresso la mia netta riprovazione e condanna per la perdita della democrazia e ancora di più per le discriminazioni razziali. Io e la mia famiglia ci siamo sempre onorati di aver assistito nella latitanza nel 1944 una delle più importanti famiglie israelite in Roma"[7][8]. Hanno comunque molta enfasi su alcuni giornali le foto, risalenti al 1995, che ritraggono Ciarrapico nell'atto di eseguire il saluto romano durante i funerali di Edda Mussolini Ciano, figlia di Benito Mussolini[9]. Nonostante le critiche degli alleati Gianfranco Fini[10] e Umberto Bossi, Silvio Berlusconi "blinda" la candidatura dichiarando che Ciarrapico "serve" in quanto proprietario di giornali importanti non ostili[11]. Assunta Almirante, vedova di Giorgio Almirante, intervistata dal Corriere della Sera è sicura che Ciarrapico sia stato costretto a smentire la sua fede fascista e sulla vicenda degli aiuti alla famiglia ebrea raccontata dallo stesso Ciarrapico, rivela: «Non me l’ha mai detto. Potrebbe persino esserselo inventato»[12].

                                Ciarrapico Editore [modifica]

                                Tra i libri pubblicati dalla Ciarrapico Editore, si annoverano anche titoli che denotano un preciso schieramento ideologico, tra questi, ad esempio: Per l’ordine nuovo, Fascismo ieri e oggi, Interrogatorio alle destre, Il libro nero del comunismo, Elogio e difesa di Giulio Evola, Freda Francesco, il Fronte Nazionale e Diario di un naziskin





                                bell elemento..ma come uno poi vota berlusconi nn lo capiro' mai!
                                Ma secondo me l'unica cosa che non va nel tipo e che ho detto prima meriterebbe di essere rinchiuso a vita sono tutti gli affari economici illeciti che ha commesso nella sua vita, ma condannare uno per le sue idee politiche(di estrema destra) scusate se ve lo dico ma allora in un paese del quarto mondo con una dittatura comunista c'è più liberta di pensiero politico rispetto all'Italia!!!!
                                MEMENTO AUDERE SEMPER!!!sigpic

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