oslo...

[ghiacciolo]

Io ho notato una cosa strana....non so se sia la regola.
Riguardo il "calore" della gente ...
Un pochino l'Europa l'ho girata ed avevo l'idea che i popoli mediterranei fossero molto calorosi mentre mi aspettavo di trovare gente fredda nel resto d'Europa.
BEh son stato in Portogallo,Spagna e Grecia e ho trovato che la gente è sempre sulle sue,molto fredda....anche nelle grandi città mi sembrava di avere a che fare con gente di quei paesini del sud,dove tutti ti guardano con diffidenza.Al contrario Austriaci,Ungheresi e Francesi ,che mi aspettavo più chiusi e duri,sono gentilissimi,cordiali e disponibili.

Lo stesso che ho sperimentato io nel nord ed in inghilterra.....a momenti sono più gentili al nord che al sud, a cominciare dalla grecia, dove come gente mi son trovato malissimo

[arkon86]

mi fa un pò tristezza che uno vuole andare in un posto o a vivere o in vacanza e si informa come prima cosa se le tizie la danno facile piuttosto che sui costi della vita e così via.mha

infatti io avevo kiesto i prezzi...poi il discorso è rimbalzato su altri argomenti..

[ghiacciolo]

Beh le bionde per me sono superiori a tutte. E' una mia debolezza lo so.

Sono d'accordissimo...

[Gary]

infatti io avevo kiesto i prezzi...poi il discorso è rimbalzato su altri argomenti..

no ma non è riferito a te , è che in generale tutte le discussioni sui viaggi o trasferirsi finisce a " si scopa o non si scopa !? " , è un pò triste

[madmax68]

mi fa un pò tristezza che uno vuole andare in un posto o a vivere o in vacanza e si informa come prima cosa se le tizie la danno facile piuttosto che sui costi della vita e così via.mha

E qui me tocca fare una cosa che non avrei mai pensato possibile : quotarti

[NoFun82]

no ma non è riferito a te , è che in generale tutte le discussioni sui viaggi o trasferirsi finisce a " si scopa o non si scopa !? " , è un pò triste

'u pilu non è mai triste

[madmax68]

Io ho notato una cosa strana....non so se sia la regola.
Riguardo il "calore" della gente ...
Un pochino l'Europa l'ho girata ed avevo l'idea che i popoli mediterranei fossero molto calorosi mentre mi aspettavo di trovare gente fredda nel resto d'Europa.
BEh son stato in Portogallo,Spagna e Grecia e ho trovato che la gente è sempre sulle sue,molto fredda....anche nelle grandi città mi sembrava di avere a che fare con gente di quei paesini del sud,dove tutti ti guardano con diffidenza.Al contrario Austriaci,Ungheresi e Francesi ,che mi aspettavo più chiusi e duri,sono gentilissimi,cordiali e disponibili.

Come dire ...i luoghi comuni van presi per quello che sono. Cioè luoghi comuni.
Comunque c'è da dire che portogallo spagna e grecia sono paesi che sono invasi dai turisti con tutti gli effetti deleteri. Crucchi e inglesi e nordici in generale controllatissimi a casa loro ,si comportano da unni in vacanza.

Poi le alpi hanno sempre costituito un confine anche culturale tra il Nord europa e il sud mediterraneo.
Comunquie alla fine della fiera è sempre l'individuo che fa la differenza. Se sei stronzo tale rimani al polo o all'equatore.

[madmax68]

ragazzi ve lo kiedo la 3 volta siete stati ad aahrus in danimarca??pareri?

Io si come in tutta la Danimarca..è na noia. Se Shakespeare ha ambientato li l'Amleto ci doveva essere un motivo.Davvero ad Arhus non c'è un *****.

Guarda per l'erasmus ti consiglio o la germania o l'olanda.Sono nazioni più vivibili e più "europee" anche nel senso di apertura mentale.La scandinavia è un mondo a se, isolato e con pregiudizi altrettanto forti che non qui da noi.
Mentre in Olanda la mentalità è davvero piu internazionale. la gente poi ama l'Italia. stessa cosa in Germania. I costi sono accettabili e per gli studenti ci sono molte facilitazioni.

E mo sta zito prepara le valigie studia e tromba!

[thetongue]

cultura e senso civico. in concetto di cultura in un popolo è molto ampio e variegato. nei paesi latini, noi ci arroghiamo il fatto di esser + colti. questo è vero, ma solo per quel tipo di cultura "classica ed umanistica", che è il nostro bagaglio. nei paesi del nord viceversa, la "cultura civica" è innatamente + pronunziata che da noi, e questo è il loro bagaglio secolare.
ecco perchè è vero che in uk o norvegia io trovo difficile trovare qualcuno con cui filosofeggiare insieme e parlare di cose non "immanenti", ma è anche tragicamente vero che in italia io impazzisco quando mi trovo immerso in un sistema clientelare e marcio, una jugla dove vale il principio di chi te lo sa mettere in culo meglio

si rigira sempre intorno agli stessi punti fermi alla fine: è obsoleto dire che ogni realtà ha i suoi pro e contro, e che ogni singolo dovrebbe scegliere in base alle priorità che sente sue nella vita. ad esempio, la mozzarella di bufala e tutte le cose di cui ho goduto a napoli per me sono importanti, ma, per il mio modo di essere, io pongo ancora un accento maggiore sulla vita lavorativa. ora, bilanciando le cose, visto che sto in ospedale per otto ore al giorno minimo, io mi trovo bene qui.

discorso caro vita. in uk io sto bene con il mio stipendio pubblico. in italia è vero che potrei guadagnare tanto, ma a prezzo di diventare un "marchettaro" e di tanto stress. i medici lì si dividono tra ospedale, centri analisi, studi privati, cliniche...che stress. tutto questo perchè lo stipendio non è dignitoso spesso.

discorso attitudine mentale. nel mio precendete ospedale, ci sono 7 chirurgi vascolari di cui 4 sono non britannici. questo vorrà dire qualcosa o no? in italia, se sei italiano ma non figlio o amico di qualcuno, sei gettizzato...figuriamoci.


donne. è incontestabile che la sessualità sia vissuta in modo diverso. che questo sia meglio o peggio, come dice eagle, è un altro paio di maniche.
le donne hanno una visione della sessualità che in italia è quasi prettamente maschile: la sovrastruttura sociale che vige in italia, qui è semi-assente. così come tu se vedi una arrapante te la immagini a farti un pompino e agisci di conseguenza, anche la lei, se la attizzi, ti immagina a leccarle la prugna quella notte ed agisce di conseguenza.
nel merseyside, un sondaggio fatto qualche mese fa riportava che le ragazze, prima del matrimonio (il primo, perchè spesso ne hanno + di uno), hanno avuto una media di 25 partners sessuali. in italia credo che gli uomini abbiano una media + bassa.
ripeto, che la cosa non sia un fatto positivo, è un altro discorso
manx, in germania le donne non hanno una attitudine britannica, sono molto + "serie"

[Eagle]

Anche gli americani sono chiacchieroni e gentili ... ma il "problema" e' che dopo 7 anni di Norvegia sono sempre le stesse chiacchiere che si fanno, non ri va "oltre", tranne che in pochissimi casi.

Io quando sono arrivato qui mi comportavo come mi sono sempre comportato. Invitavo gente a cena, portavo roba dall'italia e cucinavo piatti tipici ... e loro venivano e si chiacchierava amichevolmente ... poi mi sono reso conto che fino a che IO invitavo loro venivano, ma di ricambiare non c'era neanche l'idea ... infatti quando ho smesso di farlo ... non si e' fatto piu' ...

Ricordo l'ultima volta che feci una cosa del genere, 2 anni fa, invitai due colleghi e mangiammo salamelle e polenta (rigorosamente italiane). Per una settimana gli altri in reparto mi chiedevano come mai avessi invitato quei due a cena, come se dovesse per forza esserci un motivo speciale ... si era parlato di ripetere la cosa a rotazione tra noi 3 (siamo tutti e 3 con la famiglia non presente) ... son passati due anni e ancora sto aspettando ...

Stessa cosa se hai "bisogno" di qualche cosa che va oltre il fare due chiacchiere sul tempo ... stai male hai bisogno che qualcuno di faccia la spesa? nessuno ci "pensa" e si propone ... ed e' molto imbarazzante, almeno per me, telefonare per chiedere una cosa del genere ... parti e vorresti uno strappo all'aereoporto cosi risparmi la botta del taxi (che poi, nota bene, ricambieresti) ... cose per me normali, un modo per "vivere" l'amicizia oltre che risparmiare ... non lo fa nessuno ... quasi tutti prendono il taxi, per non "dare fastidio" al prossimo ...

L'idea che mi sono fatto e' che l'amicizia e' comunque costretta dentro i margini del non essere invadenti, non dar fastidio, non stressarsi a fare cose che costano fatica, mantenere la propria privacy ... che e' cosa lecita per carita', ma se la porti oltre un certo limite impedisce che ci sia vera amicizia ...


Eagle

[Gary]

Anche gli americani sono chiacchieroni e gentili ... ma il "problema" e' che dopo 7 anni di Norvegia sono sempre le stesse chiacchiere che si fanno, non ri va "oltre", tranne che in pochissimi casi.

Io quando sono arrivato qui mi comportavo come mi sono sempre comportato. Invitavo gente a cena, portavo roba dall'italia e cucinavo piatti tipici ... e loro venivano e si chiacchierava amichevolmente ... poi mi sono reso conto che fino a che IO invitavo loro venivano, ma di ricambiare non c'era neanche l'idea ... infatti quando ho smesso di farlo ... non si e' fatto piu' ...

Ricordo l'ultima volta che feci una cosa del genere, 2 anni fa, invitai due colleghi e mangiammo salamelle e polenta (rigorosamente italiane). Per una settimana gli altri in reparto mi chiedevano come mai avessi invitato quei due a cena, come se dovesse per forza esserci un motivo speciale ... si era parlato di ripetere la cosa a rotazione tra noi 3 (siamo tutti e 3 con la famiglia non presente) ... son passati due anni e ancora sto aspettando ...

Stessa cosa se hai "bisogno" di qualche cosa che va oltre il fare due chiacchiere sul tempo ... stai male hai bisogno che qualcuno di faccia la spesa? nessuno ci "pensa" e si propone ... ed e' molto imbarazzante, almeno per me, telefonare per chiedere una cosa del genere ... parti e vorresti uno strappo all'aereoporto cosi risparmi la botta del taxi (che poi, nota bene, ricambieresti) ... cose per me normali, un modo per "vivere" l'amicizia oltre che risparmiare ... non lo fa nessuno ... quasi tutti prendono il taxi, per non "dare fastidio" al prossimo ...

L'idea che mi sono fatto e' che l'amicizia e' comunque costretta dentro i margini del non essere invadenti, non dar fastidio, non stressarsi a fare cose che costano fatica, mantenere la propria privacy ... che e' cosa lecita per carita', ma se la porti oltre un certo limite impedisce che ci sia vera amicizia ...


Eagle

minchia che brutto cosi , allora è vero che gli italiani in quanto a ospitalità niente da dire

[Eagle]

discorso attitudine mentale. nel mio precendete ospedale, ci sono 7 chirurgi vascolari di cui 4 sono non britannici. questo vorrà dire qualcosa o no? in italia, se sei italiano ma non figlio o amico di qualcuno, sei gettizzato...figuriamoci.

Anche in Norvegia ci sono parecchi medici stranieri.

Ma i motivi sono due:

1 - fare il medico e' un lavoraccio. Si lavora tanto, vermante tanto. e il norvegese medio non e' un gran lavoratore.
2 - hanno programmato male e si trovano con pochi medici che escono dalle loro universita' = ne devono importare.

nel merseyside ....

Pensa che ci ho lavorato, ad Upon, Arrow Park Hospital ... nel 96 ...

Per il discorso priorita', sono d'accordo con te che variano nei momenti della vita.
Un single, che desidera proprio fare il chirurgo, probabilmente sta meglio in UK o N ... ma quando poi ti sposi, se per caso ti sposi un Italiana, e hai dei figli ... le priorita' a volte cambiano ...

Conosco molti che hanno aspettato troppo, i figli sono cresciuti e si sono radicati, le loro radici in Italia si sono indebolite ... e non riescono piu' ad andare via ... pero' si sentono sempre e comunque stranieri, ospiti ... anche se magari sono ricchi, hanno l'assistenza sociale, vivono in un mondo sicuro e con un bel lavoro ... ma non si sentono a "casa" ...

E questo secondo me e' una cosa da pensare e valutare bene, perche' se si aspetta poi puo' essere tardi.

Senza togliere niente al fatto che sotto molti aspetti molte nazioni sono due spanne sopra l'italia.

Il sistema clientelare di cui parlavi l'ho vissuto molto bene anche io, anzi e' stato IL motivo per andare fuori dai balls, prima UK e poi N. E sono contento, sotto quell'aspetto.

Eagle

[Eagle]

Conosco molti che hanno aspettato troppo, i figli sono cresciuti e si sono radicati, le loro radici in Italia si sono indebolite ... e non riescono piu' ad andare via ... pero' si sentono sempre e comunque stranieri, ospiti ... anche se magari sono ricchi, hanno l'assistenza sociale, vivono in un mondo sicuro e con un bel lavoro ... ma non si sentono a "casa" ...

Eagle

Mi auotoquoto perche' mi e' venuto in mente un amico, greco di famiglia e nascita, cresiuto ad Amburgo dopo l'emigrazione a seguito della famiglia da piccolo, universita' ad Amburgo, poi specialita' in UK (dove ci siamo conosciuti), sposato con una di blackpool (e' il famoso matrimonio con la papate bollite al pranzo che ho citato), trasferiti in Norvegia dove vive tuttora dopo 9 anni ... con due figli ...

Lui non ha un posto che chiama "casa", si autodefinisce un "professional traveller" ... e questo ha vantraggi e svantaggi, come tutto.

Ma io che lo conosco bene lo avverto che siamo diversi, che lui, rispetto a me e' come se fosse "senza radici" ...

E questa cosa secondo me, spt quando diventeremo vecchi (e io avrei in progetto di campare moooolto a lungo) secondo me si fara' sentire sempre di piu'.

[ghiacciolo]

..........donne. è incontestabile che la sessualità sia vissuta in modo diverso. che questo sia meglio o peggio, come dice eagle, è un altro paio di maniche.
le donne hanno una visione della sessualità che in italia è quasi prettamente maschile: la sovrastruttura sociale che vige in italia, qui è semi-assente. così come tu se vedi una arrapante te la immagini a farti un pompino e agisci di conseguenza, anche la lei, se la attizzi, ti immagina a leccarle la prugna quella notte ed agisce di conseguenza.
nel merseyside, un sondaggio fatto qualche mese fa riportava che le ragazze, prima del matrimonio (il primo, perchè spesso ne hanno + di uno), hanno avuto una media di 25 partners sessuali. in italia credo che gli uomini abbiano una media + bassa.
ripeto, che la cosa non sia un fatto positivo, è un altro discorso
manx, in germania le donne non hanno una attitudine britannica, sono molto + "serie"

Ecco, è proprio quello che dico io...

[Manx]

Appunto, quello che dico io...è inutile paragonare gli usi e costumi di una tipa nata qui e di una nata nel nord della svezia o anche della germania, da quel punto di vista...
Tra l'altro, da quanto avevo visto, già in germania c'è molta differenza tra la parte sud (baviera e monaco) e quella nord, attorno ad amburgo...A mio avviso, la "vera" germania, anche solo per tratti somatici tipici e bellezza, è quella del nord...

bhe si io abito nella terronia della germania, sono a 60 km al confine svizzero: qui le crucche che abbiamo in mente alte bionde e occhi azzurri sono poche e spesso originarie del nord.