oslo...

[Eagle]

Poi se uno mi viene a dire che vuole vivere in Norvegia per i one night stands con ragazze ubriache che la mattina seguente non ti riconoscono neanche ... per me e' un'impostazione proprio sbagliata delle priorita', ma ogniuno ha le sue.

comunque, per la cronaca, io non ho mai avuto particolari problemi a trovarmi una donna per divertirmi, in Italia, in Inghilterra, in Norvegia ... non vedo questa grande differenza che qualcuno vorrebbe far notare (se poi sia un differenza che ha PROVATO o PENSA che sia tale non lo so)

Eagle

[arkon86]

eagle dici cose giuste. ma non dimentichiamo che noi siamo andati in queste terre non tanto per i soldi, ma per lavorare in un modo diverso. in branche diverse, ma siamo dei chirughi indipendenti. in italia probabilmente staremmo ancora a leccare le scarpe ad un barone del *****. a me gli inglesi hanno insegnato tutto, ed hanno una umiltà che è da elogiare.
purtroppo in italia quello che rovina tutto è il sistema clientelare, con tutte le sue manifestazioni, dalla mafia alla baronia universitaria.

sei un chirurgo anche te?

[arkon86]

condivido molte cose ke avete detto.Il clientelismo, i baroni universitari sono kose inesistenti al nord..hanno una mentalità molto piu pratica e meritocratica.Sono organizzati molto meglio e guardano piu alla sostanza ke alla forma.L'esempio degli avvocati è emblematico.Anche a livello di praticantato qui in italia i laureati in legge vengono sfruttati senza essere pagtai..Ma gli studi inglesi e americani nonostante la legislazione non lo imponga pagano i praticanti sui mille euro al mese

[arkon86]

e anche il discorso sui nostri falsi bisogni nn è per niente sbagliato!le ragazze del nord sono più acqua e sapone e più alla mano!nn c'e la ricerca ossessiva dei capi griffati!qui in italia se nn hai il jeans griffato sei una pecora nera!

[madmax68]

Non so se il riferimento sia al mio post, comunque sia sinceramente non capisco molto il senso del tuo.

Rispetto la tua opinione, ma io sono intervenuto a proposito di chi diceva che la vita in Norvegia non e' piu' cara che altrove, o qualche cosa del genere, e che i paesaggi gelati e deserti sono affascinanti.

Non si e' parlato di assistenza sanitaria, servizi sociali, sicurezza, o altro.
Se vuoi parliamone.

Mi permetto di farti presente che il cibo italiano io non lo trovo a Bergen. Trovi qualche surrogato, o roba italiana modello export, che costa tantissimo, non c'e' in tutti i negozi e quindi in pratica e' difficile da avere disponibile quotidianamente.

Dato che io ho 3000 intolleranze alimentari per me il problema cibo, al di la del gusto, e' un qualche cosa di molto sentito, per questo il frequente riferimento.

Gente fredda ... che ti devo dire, io vivo qui da oltre 7 anni, e le uniche persone a cui posso chiedere, per esempio, di darmi uno stratto in aeroporto o venirmi a prendere, sono solo ... UN italiano che lavora in ospedale ... quando ho avuto problemi cardiaci e sono stato ricoverato per due giorni, gli unici che sono venuti a trovarmi (ero 3 piani piu' sotto nello stesso blocco ospedaliero) sono stati ... un iraniano e mia moglie ... quando sono rientrato dopo 5 giorni di malattia per angina pectoris, con coronarografia e tutto il resto ...NESSUNO mi ha chiesto come stavo, come se niente fosse ...

Quando vengo in Italia, e ci vengo da 7 anni dalle 3 alle 10 volte l'anno, ho SEMPRE trovato amici che mi sono venuti a prendere e mi hanno portato all'aereoporto, ho gente che mi chiama regolarmente anche se ci vediamo 3 volte l'anno, etc etc etc...

Per me questo significa freddezza, DIVERSAMENTE che con le persone che conosco in Italia.

Ma anche la stessa cassiera del supermercato ... qui' la vedo 3 volte alla settimana e manco mi saluta, in Italia (anche in giro, non al mio paese dove conosco) non ho mai problemi a chiacchierare con chiunque ...

Sono certamente cose meno importanti che l'assistenza in caso di malattia grave, ma io per ora, incrociando le dita sono sano, e quindi la vita non cambia se i vecchietti sono assistiti bene o male ...

Comunque ti ripeto, io non ho MAI detto che i Norvegesi sono trogloditi, e neanche lo penso.
E non ho MAI detto che la Norvegia fa schifo.
Non fosse altro che ci vivo da oltre 7 anni ... altrimenti me ne sarei gia' andato ...

Sono intervenuto a parlare di prezzi, stipendi, clima. Punto.

Comunque se vuoi parlare di altre cose dimmi quali che, se trovo il tempo, ne discutiamo volentieri.

Eagle

Difatti non era un accusa diretta a te ma a chi continua oggi a dire foderandosi gli occhi di prosciutto che L'Italia sia il miglior posto dove vivere. premesso che ognuno di noi ha le sue priorità io ad esempio odio il freddo e vivrei meglio che so in Kenya che non in Olanda. Tuttavia non posso dire che il Kenya sia meglio solo perchè fa caldo.

Lascio perdere le considerazioni sulle donne. La maggior parte degli Italiani che vanno fuori in vacanza non sarebbe manco rimorchiare una ******* in un casino. Vanno in bianco alla grande. Del resto se zero vali in Italia non è andando all'estero che le cose migliorano.

La gente fredda e le amicizie. Chiaro che io a Roma per esempio mi senta molto meglio. L'edicolante mi conosce che avevo 12 anni cosi come il macellaio eccetera. Sono nato e cresciuto qui, qui mi sono formato e questa sarà sempre casa mia. Ma se io fossi un romeno o un polacco pensi che lo stesso salumiere o edicolante sarebbero cosi aperti con me? Fortissime dubito. purtroppo quando capita a noi essere stranieri allora notiamo cose che generalmente non noteremmo quando siamo a casa nostra.
E' del tutto normale, per dirla alla Einstein, e tutto relativo.Poi dipende dalla sensibilità del singolo. Gente caritatevole o cuori di pietra li incontri ovunque. Tieni presente che poi nel nord europa sono protestanti e hanno un concetto diverso della libertà personale e degli spazi personali.Può piacere o no. Tuttavia se qualcosa ti spetta te la danno e basta. I furbi esistono ovunque ma li il sistema tende a punirli e isolarli, qui ad esaltarli. A me mai nessuno ha affittato in nero o non versato i contributi.Qui se sei straniero bene che ti va raccogli i pomodori a 20 euro al giorno.Ho un amico colombiano medico che al Bambin Gesu di roma fa il portantino perchè la sua laurea non è riconosciuta.

Certo comunque ti do ragione climaticamente non vivrei mai li. ma se il global warming continua..chissa in futuro potrei ripensarci.

[Eagle]

e anche il discorso sui nostri falsi bisogni nn è per niente sbagliato!le ragazze del nord sono più acqua e sapone e più alla mano!nn c'e la ricerca ossessiva dei capi griffati!qui in italia se nn hai il jeans griffato sei una pecora nera!

Cosa intendi per "ragazze piu' acqua e sapone"???

Che la danno piu' facilmente o cosaltro?

Eagle

Eagle

[madmax68]

Penso voglia dire piu mature e senza arie da super modelle o da principesse. Io ho avuto quasi sempre ragazze straniere e quello che ho notato sono state due cose: modestia e semplicità. Che poi la diano o no poco importa.

[arkon86]

Penso voglia dire piu mature e senza arie da super modelle o da principesse. Io ho avuto quasi sempre ragazze straniere e quello che ho notato sono state due cose: modestia e semplicità. Che poi la diano o no poco importa.

esattamente questo

[arkon86]

qui la raagzza media lavora la sera al pub per potersi pagare i jeans di D&G o la borsa di vuitton!al nord solitamente i soldi guadagnati lavorando se li spendono in viaggi per mezza europa,o x mantenersi fuori casa!

[Eagle]

Difatti non era un accusa diretta a te ma a chi continua oggi a dire foderandosi gli occhi di prosciutto che L'Italia sia il miglior posto dove vivere. premesso che ognuno di noi ha le sue priorità io ad esempio odio il freddo e vivrei meglio che so in Kenya che non in Olanda. Tuttavia non posso dire che il Kenya sia meglio solo perchè fa caldo.

Lascio perdere le considerazioni sulle donne. La maggior parte degli Italiani che vanno fuori in vacanza non sarebbe manco rimorchiare una ******* in un casino. Vanno in bianco alla grande. Del resto se zero vali in Italia non è andando all'estero che le cose migliorano.

La gente fredda e le amicizie. Chiaro che io a Roma per esempio mi senta molto meglio. L'edicolante mi conosce che avevo 12 anni cosi come il macellaio eccetera. Sono nato e cresciuto qui, qui mi sono formato e questa sarà sempre casa mia. Ma se io fossi un romeno o un polacco pensi che lo stesso salumiere o edicolante sarebbero cosi aperti con me? Fortissime dubito. purtroppo quando capita a noi essere stranieri allora notiamo cose che generalmente non noteremmo quando siamo a casa nostra.
E' del tutto normale, per dirla alla Einstein, e tutto relativo.Poi dipende dalla sensibilità del singolo. Gente caritatevole o cuori di pietra li incontri ovunque. Tieni presente che poi nel nord europa sono protestanti e hanno un concetto diverso della libertà personale e degli spazi personali.Può piacere o no. Tuttavia se qualcosa ti spetta te la danno e basta. I furbi esistono ovunque ma li il sistema tende a punirli e isolarli, qui ad esaltarli. A me mai nessuno ha affittato in nero o non versato i contributi.Qui se sei straniero bene che ti va raccogli i pomodori a 20 euro al giorno.Ho un amico colombiano medico che al Bambin Gesu di roma fa il portantino perchè la sua laurea non è riconosciuta.

Certo comunque ti do ragione climaticamente non vivrei mai li. ma se il global warming continua..chissa in futuro potrei ripensarci.

Sulle regole e la correttezza sono sostanzialmente d'accordo, anche sei Norvegesi li chiamano gli arabi del nord, perche' non sono sempre cosi cristallini ...

la scorsa settimana ha lasciato il reparto dove lavoro un chirurgo Croato di 47 anni, molto esperto, una lista di pubblicazioni di 10 pagine, due dottorati di ricerca, una lista di operazioni kilometrica ... e' venuto in Norvegia 3 anni fa perche' si e' sposato con una rumena che lavora qui' e non voleva andare in Croazia. I suoi titoli di studio non sono riconosciuti ed ha fatto tutta la gavetta ... incluso l'esame di lingua ... se n'e' andato perche' si e' sentito umiliano quando un novellino assunto con lui e' stato messo a fare il secondo quando di guardia, mentre lui faceva il primo ...

In pratica nei turni di guardia, da qualche mese per foruna non piu' di 25 ore ma "solo" di 17, lui si smazza tutte quello che entra dalla porta del pronto soccorso chirurgico, e l'altro sta a farsi i fatti suoi o a dormire.

Poi se c'e' da operare lui gli insegna cosa fare ...

Tutti sapevano che era uno bravo, molto piu' bravo del novellino ... ma il novellino e' figlio di un professore ...

Comunque ho avuto anche esempi di correttezza che mi hanno lasciato impressionato, in altri frangenti.
Ma anche di correttezza "stupida" in altri ancora ...

Non esiste un posto "meglio" di un altro secondo me, esistono caratteristiche diverse nei diversi posti.
Poi ogniuno sceglie in base al collage che preferisce e spesso anche al caso.

Ed e' lampante che "casa" e' sempre casa, ed ha pertanto quel qualcosa in piu' che nessun paradiso estero ti potra' mai dare.
Quindi per trasferirsi all'estero, sempre nella mia opinione, bisogna proprio che la binancia penda fortemente per l'estero, per bilanciare quella mancanza di "casa" che niente e nessuno potra mai darti.

Eagle

[madmax68]

Pienamente d'accordo. Il paradiso non esiste da nessuna parte. Dovunque devi sudare per emergere. Solo che li sudi ed emergi. Qui sudi e..speri in Dio

Nessuno stipendio compensa poi una vita di disadattamento. Io mi adatto facilmente ovunque. Mio fratello ad esempio si sente all'estero gia sul pianerottolo di casa sua.Caratteri..

[Eagle]

qui la raagzza media lavora la sera al pub per potersi pagare i jeans di D&G o la borsa di vuitton!al nord solitamente i soldi guadagnati lavorando se li spendono in viaggi per mezza europa,o x mantenersi fuori casa!

Se va a parlare di ragazze si arriva inevitabilmente a parlare dell'educazione e delle nuove generazioni.

Ebbene, io saro' uno stronzo, ma a me i norvegesi giovani proprio non piacciono. Secondo me il problema di fondo e' che escono di casa troppo presto.

Questo li fa certamente maturare prima e diventano probabilmente piu' "essenziali", di riflesso piu' semplici.

Pero' secondo me sono anche piu' "selvaggi", vivono piu' come delle bestioline che come delle persone.

A questo aggiungi che la cultura qui' e' estremamente laica, la religione non si insegna nelle scuole, si fa storia delle religioni. Quindi nessuno e' religioso, perche' se non te la ficcano in testa da piccolo poi da grande hai tante altre cose a cui pensare che delle religione proprio non sai cosa fartene.

Ma questo moltiplicalo per tante altre cose, che non sono essenziali per "sopravvivere", e il risultato e' un giovane adulto che sa fare quelle quattro cose che il suo lavoro prevede, ma manca di cultura, religione, educazione, anche gusto del vestire, mangiare, etc etc etc ... qui' mangiano tutti sempre le stesse cose, precotte, prefatte, confezionate, sbatti nel micro e via ...

Il divertimento e' standardizzato, piu' o meno per tutti (salvo ovviamente eccezioni): si esce, si beve, si fuma, poi si fa quello che ti viene perche' hai la scusa che sei ubriaco, poi si vomita, si torna a casa, il giorno dopo gran mal di testa ma felici di essere stati "på byen" (in centro citta') la sera prima.

Mi vegono in mente quelle popolazioni africane e asiatiche in cui la tensione sociale veniva regolarmente "eliminata" da cerimonie in cui tutti si drogavano e poi facevano grandi orge ... e poi via per un altro ciclo, in cui la tensione pian piano aumenta, quando arriva a livelli critici si fa una nuove "festa" e si azzera il contatore ...

Comunque, e' probabile che sia diventato cosi anche in Italy ... tra non tantissimi anni avro le figlie adolescenti e scopriro' questa nuova italia giovane ... io spero e faro' quello che potro' perche' non diventino delle animalette ... sono convinto che la famiglia sia un valore, che la sessualita' non sia solo una funziona biologica regolata da istinto ed ormoni, che le rinuncie siano un valore da insegnare (perche' spontaneamente non lo riesci a riconoscere) e tante altre cosette che, per dirne una, un 16enne che va a vivere in convitto non ha la possiblita' di imparare come uno che vive in famiglia ...


Eagle

[Eagle]

Pienamente d'accordo. Il paradiso non esiste da nessuna parte. Dovunque devi sudare per emergere. Solo che li sudi ed emergi. Qui sudi e..speri in Dio

Nessuno stipendio compensa poi una vita di disadattamento. Io mi adatto facilmente ovunque. Mio fratello ad esempio si sente all'estero gia sul pianerottolo di casa sua.Caratteri..

Ti diro', io mi adatto dappertutto, ma una cosa e' adattarsi, un altra e' stare veramente bene.

O forse il mio problema e' che non sto bene da nessuna parte, perche' comunque mi rendo conto che vivere in Italy due settimana alla volta senza dover lavorare mi distorce anche la percezione della realta' italiana.

Adesso vado a nanna perche' con la carenza cronica di sonno che ho quando sono qui' al nord mi si distorce la vista del monitor ... a domani!

Eagle

[arkon86]

Se va a parlare di ragazze si arriva inevitabilmente a parlare dell'educazione e delle nuove generazioni.

Ebbene, io saro' uno stronzo, ma a me i norvegesi giovani proprio non piacciono. Secondo me il problema di fondo e' che escono di casa troppo presto.

Questo li fa certamente maturare prima e diventano probabilmente piu' "essenziali", di riflesso piu' semplici.

Pero' secondo me sono anche piu' "selvaggi", vivono piu' come delle bestioline che come delle persone.

A questo aggiungi che la cultura qui' e' estremamente laica, la religione non si insegna nelle scuole, si fa storia delle religioni. Quindi nessuno e' religioso, perche' se non te la ficcano in testa da piccolo poi da grande hai tante altre cose a cui pensare che delle religione proprio non sai cosa fartene.

Ma questo moltiplicalo per tante altre cose, che non sono essenziali per "sopravvivere", e il risultato e' un giovane adulto che sa fare quelle quattro cose che il suo lavoro prevede, ma manca di cultura, religione, educazione, anche gusto del vestire, mangiare, etc etc etc ... qui' mangiano tutti sempre le stesse cose, precotte, prefatte, confezionate, sbatti nel micro e via ...

Il divertimento e' standardizzato, piu' o meno per tutti (salvo ovviamente eccezioni): si esce, si beve, si fuma, poi si fa quello che ti viene perche' hai la scusa che sei ubriaco, poi si vomita, si torna a casa, il giorno dopo gran mal di testa ma felici di essere stati "på byen" (in centro citta') la sera prima.

Mi vegono in mente quelle popolazioni africane e asiatiche in cui la tensione sociale veniva regolarmente "eliminata" da cerimonie in cui tutti si drogavano e poi facevano grandi orge ... e poi via per un altro ciclo, in cui la tensione pian piano aumenta, quando arriva a livelli critici si fa una nuove "festa" e si azzera il contatore ...

Comunque, e' probabile che sia diventato cosi anche in Italy ... tra non tantissimi anni avro le figlie adolescenti e scopriro' questa nuova italia giovane ... io spero e faro' quello che potro' perche' non diventino delle animalette ... sono convinto che la famiglia sia un valore, che la sessualita' non sia solo una funziona biologica regolata da istinto ed ormoni, che le rinuncie siano un valore da insegnare (perche' spontaneamente non lo riesci a riconoscere) e tante altre cosette che, per dirne una, un 16enne che va a vivere in convitto non ha la possiblita' di imparare come uno che vive in famiglia ...


Eagle

leggere i tuoi post è un piacere!ma di dove sei?

[ghiacciolo]

Poi se uno mi viene a dire che vuole vivere in Norvegia per i one night stands con ragazze ubriache che la mattina seguente non ti riconoscono neanche ... per me e' un'impostazione proprio sbagliata delle priorita', ma ogniuno ha le sue.

comunque, per la cronaca, io non ho mai avuto particolari problemi a trovarmi una donna per divertirmi, in Italia, in Inghilterra, in Norvegia ... non vedo questa grande differenza che qualcuno vorrebbe far notare (se poi sia un differenza che ha PROVATO o PENSA che sia tale non lo so)

Eagle

Nessuno dice di avere problemi a trovare una donna qui o fuori.....tuttavia, se a 40 anni non ti interessano minimamente gli "one night stands" di continuo nel tempo(per la verità anche ora non interessano molto, ho qualche anno in meno) con belle fighe alte bionde occhi azzurri come sono le scandinave (d'accordo o no, sono sempre tra le citate tra le più belle del mondo)sarebbero il sogno un poco di tutti qui sul forum......a 20 anni non penso saresti di questa opinione....e questo "dettaglio" renderebbe sopportabilissimo il freddo polare, il gelo, l'inverno, il cibo brutto, la noia, la lingua ecc...


PS: peccato non vedi la differenza...è semplicemente ENORME