Originariamente Scritto da simones
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Originariamente Scritto da gabriele81
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nella accezione che vi davo, il diritto naturale è invece vigente e reggente lo status quo.
in un sistema di comunità (che sia essa una scolaresca o la comunità internazionale), i paesi egemoni o leadership, per rimaner tali, tendono a preservare lo status quo. la leadership permette una alterazione dello status quo sol quando ha scopi di training, che non sono applicabili al soggetto in questione (la comunità internazionale).
come già dissi nel 3d su guantanamo, persino l'ideale più sublime, se non supportato da una forza necessaria a farlo rispettare, è vano. per dirla coreograficamente, giunone e marte devono sempre cavalcare fianco a fianco.
i territori dei sudeti reclamavano ovviamente un diritto naturale degli autoctoni su quelle terre, beh hitler se li pappò e fu fermato dalla cosidetta comunità internazionale sol quando egli divenne una minaccia per i paesi egemoni: stava alterando lo status quo. solo allora intervennero (e non per polonia, etc che avevano invano fatto appello alla comunità internazionale).
i romani furono i fondatori dello diritto, ma furono invasi da orde di barbari incivili. un ideale, che rende l'uomo tale, è vano senza un braccio forte che lo imponga.
per concludere, io dico oppostamente a gabriele: quello di oggi è proprio lo status quo basato sul diritto naturale, inteso come sopra specificato
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