f--elicità

[Arturo Bandini]

allora... nella speranza che non diventi un altro tedioso 3d su arturo bandini e la sua vita e il suo cervello...

-nietzsche diceva "la felicità non è un ideale, è solo avere pappa calda sopra la lingua"

e i romantici dicevano che non conta realizzarsi nella vita, non la felicità, il successo, la fedeltà al proprio re, ma solo quanto uno riesce a sacrificarsi e perdere per la sua visione


---la gente: lavora. Metti uno che vende penne o progetta case: può piacergli oppure no, ok: ma sta lavorando a una sua visione indipendente dal sè o gli serve al fine di durare?

e poi tutto il resto del tempo: vanno a divertirsi, scopano, riposano, stanno in famiglia: insomma, ancora cose che fanno per sè. Capite? non è che questo tempo lo impiegano in uno scopo o una visione, ma per sè

quindi per nietzsche perdono tempo e basta: perchè ogni loro gesto è subordinato alla ricerca della felicità

potreste dirmi che la felicità è un senso, ma allora ritorniamo al primo punto "la felicità non è un ideale. è solo...."



ora: secondo voi, se l' uomo non perseguisse la propria felicità, su cosa baserebbe la propria vita?
mettiamo che nasca un uomo sprovvisto del gene del desiderio, a cui la felicità non importi:
-venderà ancora penne? progetterà case?
-si recherà a divertirsi? starà in famiglia?

direi di no..
cosa farà allora?

[Arturo Bandini]

non sottovalutate questo quesito: perchè quando perderete la felicità sarà utile che abbiate un altro modo in cui e per cui vivere

[Icarus]

chiudo

[Marduk]

senza desideri sei illuminato.

[Arturo Bandini]

e come impieghi il tuo tempo?

[SonGohan]

scusa sarò ignorante, ma se uno non ha il "gene della felicità" il problema non si pone, cioè probabilmente ci si ridurrebbe allo stato animale con solo gli istinti come obbiettivi o meglio come spinte a fare: mangiare, dormire, riprodursi....

[Arturo Bandini]

scusa sarò ignorante, ma se uno non ha il "gene della felicità" il problema non si pone, cioè probabilmente ci si ridurrebbe allo stato animale con solo gli istinti come obbiettivi o meglio come spinte a fare: mangiare, dormire, riprodursi....

no... io intendo la felicità come una complicazione dell' istinto: ti serve comunque a durare, è subordinata alla riproduzione eccetera

felicità significa "avere abbastanza per durare": soddisfare l' istanza riproduttiva, procurarsi il sostentamento e alleggerire il peso dell' esistenza col piacere, il riposo, lo svago... In genere, se un' evento reca dispiacere, sarà in qualche correlato ad un input sfavorevole per la soprvvivenza dell' individuo o il suo successo biologico.

mettiamo che un uomo non abbia bisogno di nutrirsi, nè bere, dormire, e non si riproduca

un uomo-macchina, ma dotato di intelligenza, che cerca una sua visione (e che tale visione nn riguardi tantomeno la durata degli altri: pace, giustizia eccetera)
dove si dirige?

[Gary]

probabilmente a fare le solite cose che una persona normale fa ogni giorno , perchè possono portarlo alla felicità

[SonGohan]

no... io intendo la felicità come una complicazione dell' istinto: ti serve comunque a durare, è subordinata alla riproduzione eccetera

mettiamo che un uomo non abbia bisogno di nutrirsi, nè bere, dormire, e non si riproduca

un uomo-macchina, ma dotato di intelligenza, che cerca una sua visione (e che tale visione nn riguardi tantomeno la durata degli altri: pace, giustizia eccetera)
dove si dirige?

noi traiamo piacere dal nutrirci, dal bere, dal dormire e dal trombare, più da tantissime altre cose, senza l'istinto verso quelle che hai citato rimarrebbero le altre, tolte tutte il tuo androide probabilmente non farebbe nulla.

[SonGohan]

oppure farebbe come freezer e tenterebbe di conquistare l'universo

[SonGohan]

anche se freezer credo si riproduca dato che in una puntata compare suo padre

[Arturo Bandini]

probabilmente a fare le solite cose che una persona normale fa ogni giorno , perchè possono portarlo alla felicità

no... credo che ogni cosa sarebbe diversa da come la conosciamo:
non esisterebbe la società, il lavoro inteso come strumento di guadagno (guadagnare per cosa?) non avrebbe senso, non ci sarebbe la famiglia, non ci sarebbero città nè stati.

cosa allora?

è importante capirlo secondo me: importante capire cosa saremmo se non fosse per questo piccolo particolare della felicità

[Arturo Bandini]

noi traiamo piacere dal nutrirci, dal bere, dal dormire e dal trombare, più da tantissime altre cose, senza l'istinto verso quelle che hai citato rimarrebbero le altre, tolte tutte il tuo androide probabilmente non farebbe nulla.

bè... il punto fondamentale è: ma queste cose sono davvero importanti? è importante la felicità? io dico di no: quello che si fa per sè non è importante, non può esserlo.

poniamo che il nostro androide, non potendo più basare su di sè il proprio scopo, debba individuare una visione a sè esterna...

in cosa potrebbe consistere tale visione? non certo nel bene degli altri: nessun ideale politico, di pace, giustizia o benessere, perchè queste categorie sarebbero inesistenti

[SonGohan]

cioè una domanda + interessante potrebbe essere, ma se fossimo esseri che nn hanno il problema di doversi alimentare la società cosi com'è esisterebbe andremmo a lavorare per il superfluo ?

[arkon86]

x voi domani ki vince fra roma e inter?