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Non vi è mai capitato? a me ultimamente spesso, oggi per esempio mi ha preso un'attaco di ansia che sono andato in crisi, non mi era mai successo, ancora adesso mi sento disturbato tipo da sospirare che mi manca il fiato.
Qualche modo per placare quest'ansia? Mi farebbe voglia farmi una corsa da sfogarmi ma non saprei se sia utile...
valeriana erboristica parecchio + forte delle comuni pillole in farma........un buon analista
fatalità oggi mi son bevuto un caffè poco dopo ho iniziato ad impazzire.
se stai usando efedrina e ci bevi dietro anche caffe ti dico subito stacca tutto.. xke il passo successivo è quelo di un infarto miocardico... certo magari nn muori.. ma nn è piacevole te lo dico x esperienza...
e poi è x il 90% una questione psicologica.. ti agiti da solo e ti salgono i batti ma che lo fa potrebbe essere x la maggior parte la tua testa...
non credo. .comunque l'attaco di panico ha dei sintomi precisis. . senso di soffocamento. . angoscia forte anche se immotivata. .. paura di impazzire. . tachicardia. .
In se' non sono pericolosi, ma l'effetto e' forte. . esistono tecniche mentali e di resiprazione per cercare di controllare entro certi limiti la crisi. .
io sinceramente credo che sia tutta una questione mentale puo bastare un extrasistolo e poi l'agitazione l'ansia ce la metti tu e se nn sai controllarti sei fottuto..
(domen ma sei anche qui?oltre che su fituncensored?)certo non pensavo fossse un problema così diffuso..com si la "sfida" è una tecnica che ho usato anche io per superare certi momenti...com ormai sono anni che studio queste cose e la realtà è che purtroppo non ci sono spiegazioni scientifiche di questi fenomeni ansiogeni..il 90% per cento dei disturbi psichiatrici sono dati da carenza o eccesso di sostanze neuro-endoscrine(il piu delle volte endorfine,gaba agonisti o antagonisti,vari tipi di neurotrasmettitori chimici)..l'unica cosa che sembra certa è la trasmissione di madre in figlio(piu che di padre in figlio/a o di madre in figlia...)non per una questione genetica,ma per il tipo di feedback emotivi che il babmino nei primi mesi di vita riceve dalla madre che soffre di tali patologie...(io purtoppo faccio parte dello sfortunato gruppo ),comunque la depressiono negli sportivi è spesso collegata al sovrallenamento ed è uno stato temporaneo,facilmente curabile con un po di riposo fisico e mentale(anche il cervello si sforza sotto i pesi) per quanto riguarda le droghe..si esse influiscono,anche pesantemente,poichè vanno a modificare i meccanismi di secrezione di molti mediatori cellulari(vedi l'eroina con la serotonina e le dopamine,idem la coca con il circuito noradrenalinergi e dopaminergico ecc ecc..l'ecstasi è una delle peggiori...anche l'ashish fa un certo lavoro di scombussolamento se usato per parecchio..)per concludere,da molti nel settore i sintomi ansiogeni,attacchi di panico,nervosismo cronico e depressione sono chiamate "mALATTIE IMMAGINARIE" perchè a nessun esame viene riscontrato nulla di anormale..quindi si..io affermo con buon margine di sicurezza che spesso dipende solo ed esclusivamente da se stessi e da come si affronta la vita..
(domen ma sei anche qui?oltre che su fituncensored?)certo non pensavo fossse un problema così diffuso..com si la "sfida" è una tecnica che ho usato anche io per superare certi momenti...com ormai sono anni che studio queste cose e la realtà è che purtroppo non ci sono spiegazioni scientifiche di questi fenomeni ansiogeni..il 90% per cento dei disturbi psichiatrici sono dati da carenza o eccesso di sostanze neuro-endoscrine(il piu delle volte endorfine,gaba agonisti o antagonisti,vari tipi di neurotrasmettitori chimici)..l'unica cosa che sembra certa è la trasmissione di madre in figlio(piu che di padre in figlio/a o di madre in figlia...)non per una questione genetica,ma per il tipo di feedback emotivi che il babmino nei primi mesi di vita riceve dalla madre che soffre di tali patologie...(io purtoppo faccio parte dello sfortunato gruppo ),comunque la depressiono negli sportivi è spesso collegata al sovrallenamento ed è uno stato temporaneo,facilmente curabile con un po di riposo fisico e mentale(anche il cervello si sforza sotto i pesi) per quanto riguarda le droghe..si esse influiscono,anche pesantemente,poichè vanno a modificare i meccanismi di secrezione di molti mediatori cellulari(vedi l'eroina con la serotonina e le dopamine,idem la coca con il circuito noradrenalinergi e dopaminergico ecc ecc..l'ecstasi è una delle peggiori...anche l'ashish fa un certo lavoro di scombussolamento se usato per parecchio..)per concludere,da molti nel settore i sintomi ansiogeni,attacchi di panico,nervosismo cronico e depressione sono chiamate "mALATTIE IMMAGINARIE" perchè a nessun esame viene riscontrato nulla di anormale..quindi si..io affermo con buon margine di sicurezza che spesso dipende solo ed esclusivamente da se stessi e da come si affronta la vita..
carissimo da 8 anni frequento bw
in fituncens......perchè il comandante ......è un grandissimo amico
onestamente si. . .alcune volte.. . in contesti e situazioni di grande stress fisico e mentale, inoltre l'allenamento intenso, che innalza i livelli di cortisolo, puo' innescare tali crisi. . occhio. . . [/quote]
master se hai voglia mi spieghi meglio le parti ij neretto? grazie
Volentieri.
Allora certe situazioni, diciamo le piu' disparate, tipo un lutto, una separazione, la perdita del lavoro. .o altri problemi seri,portano l'organismo ad uno stato di ansia.. permanente, specialmente in certi soggetti di carattere fragile, predisposti.
Questa e' la base per futuri attacchi di panico, dato che gli ormoni dello stress, hanno un ruolo nello scatenamento della crisi.
Ora. .e' vero che un allenamento in palestra e' ottimo per scaricare stress e innalzare le endorfine, ma e' altrettanto vero che se gli allenamenti sono troppo intensi, frequenti, e magari si mangia pure poco. . .e male, allora, la grande produzione di cortisolo, adrenalina, non faranno altro che peggiorare la situazione di base ansiogena, favorendo gli attacchi.
Attenzione.. .
Sarebbe meglio in questi casi, una blanda attivita' aerobica. . .
Posso spiegartelo anch'io perchè l'ho provato anch'io e tra le tante cause (purtroppo) credo che figuri proprio l'allenamento intenso: ho sofferto di attacchi di panico lievi (insonnia, ansia, aritmia, senso di vuoto ma oppressione allo stesso tempo nel petto, tremito) nei periodi di stress intenso (esami, problemi a casa, lavoro) e in un periodo in cui son andata molto vicina al sovrallenamento. Infatti se ti fai una ricerchina troverai che tra i sintomi del sovrallenamento figurano anche loro... Se il corpo non recupera inizia a ribellarsi in qualche modo!
io quando avevo 13 14 anni ho passato un periodo orribile(durato fino a 15 circa) li avevo tutti i giorni..prima solo la sa poi anche di giorno ecc ecc ora non vi sto a spigare i motivi..ci sarebbe da perderci la serata..comunque credo sia sfociato in depressione(alla fine sta roba è durata per piu di un anno) ..ora sto per laurearmi in psicologia e sapete cosa vi dico? sono tutte cazzate...una volta che trovi"te stesso" non nel senso che vado un burundi a fare un viaggio del ca**o e scopro chi sono..nel senso..una volta che hai capito cosa ti piace fare nella vita..per cosa andare avanti,indipendentemente da quello che ti accade intorno..quando la mattina ti alzi e dici oggi sarà una bella giornata perchè l'ho deciso io(alla fine sarà una cosa stupida ma è l'unico motivo reale per il quale una persona è felice o meno..ovvero nel momento in cui decide di esserlo..o di poterlo essere...)allora vedi che tutte le patologie ansiogene,attacchi di panico compresi svaniscono nel nulla,il training autogeno puo essere una soluzione temporanea..come i farmaci..ma alla fine sei solo tu che decidi di essere ansioso o no(ovviamnete in maniera più o meno inconscia..dipende da persona a persona..)io per superare i miei "problemi" se cosi possiamo definirli..anche perchè poi oltre quelli ne ho dovuti affrontare parecchi altri più reali che mi hanno riportato coi piedi per terra..mi sono semplicemente detto: ok chi sei tu? che ca**o vuoi dalla vita? per cosa credi valga la pena andare avanti?..una volta che uno ha queste semplici risposte(se non le ha è davvero nella me**a...)sicuramente le cose migliorano...certo poi quando badilate di problemi reali cominceranno ad affacciarsi allora potra essere dura,ma forse si sara un po piu capaci di affrontarli ..ah..poi a secondo me una cosa che aiuta moltissimo è l'amore di una persona..non importa di che tipo..anche il semplice affetto che puo dare un grande amico..basta siano sentimenti"veri" ..l'appoggio della propria famiglia(per chi ha la fortuna di poterselo permettere) e magari l'amore sincero di una persona che abbia la voglia di starci accanto anche nei momenti davvero "bui"(purtroppo questa è la piu difficile..almeno,parlo per me che ancora la sto cercando una persona del genere ma credo sia davvero difficile trovarla...)
Volentieri.
Allora certe situazioni, diciamo le piu' disparate, tipo un lutto, una separazione, la perdita del lavoro. .o altri problemi seri,portano l'organismo ad uno stato di ansia.. permanente, specialmente in certi soggetti di carattere fragile, predisposti.
Questa e' la base per futuri attacchi di panico, dato che gli ormoni dello stress, hanno un ruolo nello scatenamento della crisi.
Ora. .e' vero che un allenamento in palestra e' ottimo per scaricare stress e innalzare le endorfine, ma e' altrettanto vero che se gli allenamenti sono troppo intensi, frequenti, e magari si mangia pure poco. . .e male, allora, la grande produzione di cortisolo, adrenalina, non faranno altro che peggiorare la situazione di base ansiogena, favorendo gli attacchi.
Attenzione.. .
Sarebbe meglio in questi casi, una blanda attivita' aerobica. . .
no domen io sono un novellino del forum..solo che ti ho visto anche di la(con 50 cm di braccio ..facevi paura...)allora mi son detto wow..ma è dappertutto
Non vi è mai capitato? a me ultimamente spesso, oggi per esempio mi ha preso un'attaco di ansia che sono andato in crisi, non mi era mai successo, ancora adesso mi sento disturbato tipo da sospirare che mi manca il fiato.
Qualche modo per placare quest'ansia? Mi farebbe voglia farmi una corsa da sfogarmi ma non saprei se sia utile...
E' molto importante analizzare la situazione una volta che è svanita:
"Sono morto? No!
Mi è successo di aver paura di perdere il controllo del mio corpo: ma è successo davvero?
Mi sembra di essermela comunque cavata, sono ancora vivo e vegeto!
Che cazzata che sono in fondo questi attacchi di panico, nonostante ti sembri di essere lì lì per morire, alla fine passano. Devo solo imparare ad aspettare che passino, senza rifletterci più di tanto, perchè è proprio questa spirale di paura->riflessione che me ne fa avere paura".
tipicamente si ha paura di stare per morire di svenire o di poter perdere il controllo di se stessi è orribile beati voi che ignorate
Parlando con cognizione di causa, se ne esce anche dopo qualche anno!!
Dipende tutto da come vediamo la vita e/o viviamo le situazioni della quotidianità.
Bisogna imparare a lasciarsi andare, non controllarsi, evitare di imporci di fare le cose controvoglia...o quando non si può basta vedere le cose sotto un'altra angolazione!
Ricordatevi: se facciamo subire qualcosa la nostro IO, lui si ribella sotto varie forme: ansia, attacchi di panico, gastriti, coliti, ecc. ecc.
Se dovete esprimere le vostre emozioni (rabbia/dolore/gioia/amore), FATELO!!!
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