A quando i primi McDonald's all'Avana?
L'AVANA - Il lìder maximo cubano, Fidel Castro, ha rinunciato alla presidenza e alla carica di comandante in capo di Cuba. La notizia è stata riportata dall'edizione online del quotidiano cubano Granma, l'organo ufficiale del partito comunista cubano. LE PAROLE DI FIDEL - «Comunico che non cercherò né accetterò - ripeto - non cercherò né accetterò, l’incarico di Presidente del Consiglio di Stato e Comandante in capo». Con queste parole, nel messaggio pubblicato da Granma, Castro ha lasciato ufficialmente il potere dopo quasi 49 anni. L'annuncio arriva a a pochi giorni dal 24 febbraio, dato in cui si terrà la riunione della nuova Assemblea nazionale per l'elezione del nuovo presidente del Consiglio di Stato, ovvero del leader cubano. Finora Castro, dal 1959 in poi, era sempre stato rieletto.
L'ANNUNCIO - Il messaggio è firmato di suo pugno e datato 18 febbraio 2008. Due giorni lo stesso Castro fa aveva alimentato le attese sul suo futuro, suggerendo in un articolo sulla stampa locale, di avere in preparazione un annuncio «di grande interesse», anche se non aveva voluto «anticipare nulla».
LA MALATTIA - Fidel Castro, che ha 81 anni, guida la Isla Grande dalla rivoluzione che il primo gennaio del 1959 cacciò il dittatore Fulgencio Batista, appoggiato dagli statunitensi. Il primo agosto del 2006 Castro aveva ceduto «temporaneamente» la guida del governo (per la prima volta nella storia della rivoluzione cubana) al fratello Raúl, vicepresidente, per sottoporsi a un intervento chirurgico all'intestino, molto probabilmente per curare un tumore. Da allora Castro è apparso in video e fotografie, oltre a intervenire con articoli sulla stampa, senza fornire informazioni precise sul suo stato di salute. Con l'annuncio di martedì, la rinuncia alle cariche di governo sembra essere definitiva.
L'AVANA - Il lìder maximo cubano, Fidel Castro, ha rinunciato alla presidenza e alla carica di comandante in capo di Cuba. La notizia è stata riportata dall'edizione online del quotidiano cubano Granma, l'organo ufficiale del partito comunista cubano. LE PAROLE DI FIDEL - «Comunico che non cercherò né accetterò - ripeto - non cercherò né accetterò, l’incarico di Presidente del Consiglio di Stato e Comandante in capo». Con queste parole, nel messaggio pubblicato da Granma, Castro ha lasciato ufficialmente il potere dopo quasi 49 anni. L'annuncio arriva a a pochi giorni dal 24 febbraio, dato in cui si terrà la riunione della nuova Assemblea nazionale per l'elezione del nuovo presidente del Consiglio di Stato, ovvero del leader cubano. Finora Castro, dal 1959 in poi, era sempre stato rieletto.
L'ANNUNCIO - Il messaggio è firmato di suo pugno e datato 18 febbraio 2008. Due giorni lo stesso Castro fa aveva alimentato le attese sul suo futuro, suggerendo in un articolo sulla stampa locale, di avere in preparazione un annuncio «di grande interesse», anche se non aveva voluto «anticipare nulla».
LA MALATTIA - Fidel Castro, che ha 81 anni, guida la Isla Grande dalla rivoluzione che il primo gennaio del 1959 cacciò il dittatore Fulgencio Batista, appoggiato dagli statunitensi. Il primo agosto del 2006 Castro aveva ceduto «temporaneamente» la guida del governo (per la prima volta nella storia della rivoluzione cubana) al fratello Raúl, vicepresidente, per sottoporsi a un intervento chirurgico all'intestino, molto probabilmente per curare un tumore. Da allora Castro è apparso in video e fotografie, oltre a intervenire con articoli sulla stampa, senza fornire informazioni precise sul suo stato di salute. Con l'annuncio di martedì, la rinuncia alle cariche di governo sembra essere definitiva.
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