Veltroni

[temete]

La considerazione che ho della politica italiana e della sua democrazia parlamentare non mi permette altresì di accostarmi alle urne, non volendo confondere- per amor proprio- la mia figura a quella dei questuanti in fila indiana;

Ok, prendo atto che in un Paese Democratico ci si può prendere il lusso di denigrare il voto e i votanti.
Magari un abitante di Cuba avrebbe da ridire, ma tant'e'.

[pingu d'assalto]

Gli esclusi si lamentano? ...bè normale.
Pretendevi solo candidati nuovi? impossibile, ci sono anche quelli bravi da riconfermare no. Quelli competenti che tu ieri tanto invocavi!

gente nuova, si diceva...no? tre su venti che media é???? avete anche un ex Udeur in sicilia, oltre ad aver lasciato fuori il presidente della commissione antimafia, e messo nelle stesse liste Bonino e teodem in Piemonte...proprio un bel lavoro.leggi tutti i giornali temete, non solo le dichiarazioni di dabbliu

[temete]

gente nuova, si diceva...no? tre su venti che media é???? avete anche un ex Udeur in sicilia, oltre ad aver lasciato fuori il presidente della commissione antimafia, e messo nelle stesse liste Bonino e teodem in Piemonte...proprio un bel lavoro.leggi tutti i giornali temete, non solo le dichiarazioni di dabbliu

Ottime liste direi, fatte in tempi record. Con molta gente nuova ed esclusi eccellenti. Valterino è un leader e comanda, ha un potere effettivo, buon segno.
Gli altri si stanno scannando.....

[divemaster]

Pretendevi solo candidati nuovi? impossibile, ci sono anche quelli bravi da riconfermare no. Quelli competenti che tu ieri tanto invocavi!

in effetti....qui mi sembra che c'è gente che sta cercando COMUNQUE di smontare tutte le cose che dicono quelli del PD....ma cosa diavolo pensavate che veltroni mettesse 300 persone da zero in politica senza un minimo di esperienza?

invece di apprezzare un tentativo di "riforma"....bah....continuate a votare berlusconi!!!

[temete]

in effetti....qui mi sembra che c'è gente che sta cercando COMUNQUE di smontare tutte le cose che dicono quelli del PD....ma cosa diavolo pensavate che veltroni mettesse 300 persone da zero in politica senza un minimo di esperienza?

invece di apprezzare un tentativo di "riforma"....bah....continuate a votare berlusconi!!!

Guarda sono proprio curioso di vedere chi arruolerà il fronte Berlusconiano.
.....quando penso a Berlusconi che si candida ininterrottamente da 14 anni....i colonnelli da pensione di AN, la Lega con la finezza di Calderoli, la nipotina del Duce, il movimento dei pensionati, Rotondi della DC.....auguri, auguri!!!

[pingu d'assalto]

Ottime liste direi, fatte in tempi record. Con molta gente nuova ed esclusi eccellenti. Valterino è un leader e comanda, ha un potere effettivo, buon segno.
Gli altri si stanno scannando.....

Preoccupato, invece il commento di un padre nobile dei Ds come Franco Bassanini, fuori quota perchè con molte legislature alle spalle e ora membro della commissione Attalì nella Francia di Sarkozy, che oggi durante la riunione del coordinamento si è lamentato: "In queste liste non ci sono le competenze per fare un serio lavoro parlamentare".

Comunque ha ragione dive, basta scagliarsi contro Veltroni. E' che proprio mal tollero di essere preso a colpi di propaganda elettorale e vedere come, ancora una volta, i fatti non corrispondano se non in minima parte alle parole. Ma è un appunto che a Dabbliu si può fare relativamente, dato che per la prima volta si candida come leader (pur essendo stato vicepresidente nel primo Goevrno Prodi, che come molti ricorderanno toccò il massimo livello di tassazione in italia, così come fatto dall'attuale Governo Prodi). Perciò lasciamolo fare. se fossi coerente non andrei a votare, dato che TUTTI ci prendono per il culo.

[pingu d'assalto]

Guarda sono proprio curioso di vedere chi arruolerà il fronte Berlusconiano.
.....quando penso a Berlusconi che si candida ininterrottamente da 14 anni....i colonnelli da pensione di AN, la Lega con la finezza di Calderoli, la nipotina del Duce, il movimento dei pensionati, Rotondi della DC.....auguri, auguri!!!

Già. Però non vedo lampi di novità da NESSSUNA delle due parti. E' questo il problema amico mio. Qua si discute di cosa sia il meglio. Forse dovremmo dire cosa sia il meno peggio.

[temete]

Già. Però non vedo lampi di novità da NESSSUNA delle due parti. E' questo il problema amico mio. Qua si discute di cosa sia il meglio. Forse dovremmo dire cosa sia il meno peggio.

Alla fine quasi tutti votano "in negativo", il meno peggio. Se poi questo meno peggio fa anche qualcosa di un po' diverso meglio ancora.
Ti confesso che non avrei alcun timore a valutare un voto per il centro destra se di là ci fosse un leader moderno, nuovo, non compromesso che parli di politica alta.
Fini mi piaceva ma poi non ho apprezzato che per sdoganarsi si sia appiattito sul cavaliere e abbia acconsentito a votare tutte le sue leggi vergogna. cosa che non perdono nemmeno a Casini che ora fa il paladino della serietà e spande merda su chi fino a ieri indorava

[pingu d'assalto]

Alla fine quasi tutti votano "in negativo", il meno peggio. Se poi questo meno peggio fa anche qualcosa di un po' diverso meglio ancora.
Ti confesso che non avrei alcun timore a valutare un voto per il centro destra se di là ci fosse un leader moderno, nuovo, non compromesso che parli di politica alta.
Fini mi piaceva ma poi non ho apprezzato che per sdoganarsi si sia appiattito sul cavaliere e abbia acconsentito a votare tutte le sue leggi vergogna. cosa che non perdono nemmeno a Casini che ora fa il paladino della serietà e spande merda su chi fino a ieri indorava

Concordo. Ti invito a leggere questo articolo del sole24ore di ieri. Mi ha molto colpito, e ammetto, fatto ancora più crescere quel senso di antipolitica che latente mi si aggira nella mente:
Tra Pd e Pdl 100 miliardi di promesse
di Alberto Orioli

Gli interventi a confronto

Un dato accomuna i programmi di Pd e Pdl: sono coperti – miliardo più, miliardo meno – a metà. Anche se il centro-destra spenderebbe più del doppio dei «democratici». In tempi di campagna elettorale si vendono sogni da pagare in consensi. I due leader principali, Silvio Berlusconi e Walter Veltroni, hanno scelto di non vendere miracoli, di stare al concreto. E per fortuna, perché chissà dove sarebbe arrivato il pallottoliere dei programmi visto che già adesso oscilla tra 72 e 87 miliardi per il Pdl e tra 19 e 28 per il Pd. Oltre un centinaio di miliardi da stipare nella cornucopia della campagna elettorale.
Più accentuata l'indicazione dei tagli di spesa corrente nel programma di Veltroni (confezionato da Enrico Morando) che dovrà essere di almeno mezzo punto di Pil il primo anno e un punto nel secondo e nel terzo (vale a dire 8 miliardi che diventano 16); più evidente la vasta operazione di valorizzazione dell'attivo patrimoniale dello Stato in quello di Berlusconi. Sarà proprio il piano casa di Renato Brunetta uno dei pilastri per l'azione di copertura dei costi del programma Pdl: la trasformazione in proprietari di 2 milioni di inquilini di case Iacp o comunali in cambio di un affitto che diventa rata di mutuo e consente alle amministrazioni di cartolarizzare l'intero importo di 20-30 anni. In gioco ci sono dai 18 ai 20 miliardi di incasso da cartolarizzazione. L'operazione era già stata inserita nella Finanziaria 2006, ma è rimasta lettera morta. Ora il più vasto piano Tremonti ingloba l'operazione Iacp nella maxi operazione di cessione di asset mobiliari, crediti, partecipazioni che potrebbe coinvolgere l'ingentissima somma di 700 miliardi. Lo stesso Veltroni recupera parte di questo approccio quando parla di valorizzare l'attivo patrimoniale non demaniale. I volumi stimati sono molto meno ingenti: prima occorre una definizione europea – dice Morando – quindi un aggiornamento dei valori per arrivare ad alcune operazioni di cessione sul mercato che potrebbero anche far scendere il debito al di sotto del 90% del Pil con un conseguente vantaggio sugli oneri per interessi per un controvalore di circa 10 miliardi. Ma è la partita fiscale quella che più caratterizza i due programmi. Il Cavaliere punta a colossali potature. L'obiettivo è far scendere dal 43,3 a sotto il 40% la pressione fiscale: ai dati attuali significa tagliare 52-53 miliardi.
Il Cavaliere vuole eliminare l'Irap (pari a 33 miliardi, se totale, e a 20 se calcolata solo su costo lavoro e perdite), poi le tasse su straordinari, tredicesime e quattordicesime che costerebbero una decina di miliardi. Quanto all'eliminazione Ici è noto che costerà 2 miliardi e sarà destinata per lo più a immobili di pregio (perché il resto è già esente). L'operazione dell'Iva per cassa potrebbe configurare, nel primo anno di applicazione, un mancato gettito di 20 miliardi una tantum per effetto delle posticipazioni dei pagamenti. Il fronte delle coperture è in parte affidato alla lotta all'evasione fiscale secondo le modalità del piano Tremonti del 2006, vale a dire affidando ai Comuni il 30% di compartecipazione sulle somme recuperate (i tecnici di Berlusconi accreditano una stima di 10 miliardi di incassi a regime per lo Stato, un po' meno di un terzo al primo anno). Veltroni toglie un punto di Irpef all'anno per tre anni con un taglio che peserà per 6,7-6,8 miliardi ogni 12 mesi sulle casse pubbliche. L'aumento della detrazione per il lavoro dipendente costerà 3,5 miliardi. Nel programma del Pd la copertura è affidata al recupero di evasione fiscale (che ipotizza un rapporto tra crescita della ricchezza nazionale e aumento delle entrare all'1,3, contro l'1,6 del 2007): niente condoni, controlli severi e frequenti. Insomma, la cura Visco. Che verrebbe anche riproposta nell'ampliamento del cosiddetto forfettone, ora esteso alle aziende fino a 50mila euro di fatturato, pari a circa 2 milioni di imprese. Un'operazione che produce, nell'immediato un piccolo calo di gettito (100-150 milioni) in cambio, però, di una maggiore fedeltà fiscale. I programmi divergono molto in tema di lavoro. Veltroni vuole il salario minimo a 1.000-1.100 euro netti mensili per i precari (platea che oscilla da 3,5 milioni a 800mila unità a seconda del tipo di contratti che si prendono in esame): l'extracosto rispetto a una media retributiva di circa 800 euro mensili lordi è caricato sulle imprese alle quali spetterebbe una compensazione – minima – con gli incentivi alle assunzioni. Il resto è fatto da crediti d'imposta per le assunzioni delle donne e dall'aumento della dote per i figli (2.500 euro l'uno fino a 3 anni pari a 1,2 miliardi).
Berlusconi punta su una strategia più liberale che vede l'estensione della legge Biagi, l'apertura di spazi di mercato per le nuove imprese soprattutto se fatte da giovani, l'applicazione di un credito d'imposta per chi assume persone al primo impiego. Il resto lo farebbe il completamento della Borsa lavoro per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di personale. Infine gli incentivi. Ce ne sono per tutti i gusti – e spesso bipartisan – ma non quantificabili: per definizione dipendono dagli effettivi spazi di bilancio che si creano di anno in anno. Se, per puro esercizio, si ipotizzasse di stanziare 250 milioni di euro per ognuna delle voci oggetto di incentivazione diretta si avrebbe che Veltroni spenderebbe più o meno come Berlusconi. E, spesso, per le stesse cose.Se lo leggi con attenzione, capirai come la maggior parte dei punti messi in programma da ENTRAMBI gli schieramenti siano dipendenti da fattori non certi (ad esempio la lotta all'evasione fiscale: conosci un SOLO goevrno che non l'abbia messa in programma?). Che dire speriamo bene.



2 marzo 2008

[divemaster]

Preoccupato, invece il commento di un padre nobile dei Ds come Franco Bassanini, fuori quota perchè con molte legislature alle spalle e ora membro della commissione Attalì nella Francia di Sarkozy, che oggi durante la riunione del coordinamento si è lamentato: "In queste liste non ci sono le competenze per fare un serio lavoro parlamentare".

Comunque ha ragione dive, basta scagliarsi contro Veltroni. E' che proprio mal tollero di essere preso a colpi di propaganda elettorale e vedere come, ancora una volta, i fatti non corrispondano se non in minima parte alle parole. Ma è un appunto che a Dabbliu si può fare relativamente, dato che per la prima volta si candida come leader (pur essendo stato vicepresidente nel primo Goevrno Prodi, che come molti ricorderanno toccò il massimo livello di tassazione in italia, così come fatto dall'attuale Governo Prodi). Perciò lasciamolo fare. se fossi coerente non andrei a votare, dato che TUTTI ci prendono per il culo.

Alla fine quasi tutti votano "in negativo", il meno peggio. Se poi questo meno peggio fa anche qualcosa di un po' diverso meglio ancora.
Ti confesso che non avrei alcun timore a valutare un voto per il centro destra se di là ci fosse un leader moderno, nuovo, non compromesso che parli di politica alta.
Fini mi piaceva ma poi non ho apprezzato che per sdoganarsi si sia appiattito sul cavaliere e abbia acconsentito a votare tutte le sue leggi vergogna. cosa che non perdono nemmeno a Casini che ora fa il paladino della serietà e spande merda su chi fino a ieri indorava

sono d'accordissimo con voi....e ovviamente avete capito il senso del mio post riguardo la "novità": cè chi sta lì da 14 anni....cè chi ci prova per la prima volta....e visto che tanto i voti dati a chiunque altro al di fuori di quei 2 (x come si governa l'Italia) sono voti "BUTTATI", tanto vale andare sul "meno peggio" o su chi almeno prova a far vedere un certo interesse nei confronti della democrazia....

[temete]

Ah ...guarda sul fatto che ci siano tante promesse che rimarranno vane poco ci piove.
Anche un bambino sa che con lo scenario economico che va profilandosi sarà difficile anche solo la gestione ordinaria...
Solo se si faranno vere riforme strutturali si libereranno risorse. Da questo punto di vista, il PD, non avendo da mediare tra varie forze antitetiche può avere una chance in più

[pingu d'assalto]

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Scontro tra Radicali e Pd
Bonino"Impegni non rispettati"


"Ieri sera era stata data scritta a mano la lista dei candidati radicali ed emerge chiaramente che la proposta de loro fatta dei nove eletti non è mantenuta". Emma Bonino attacca il Pd e apre uno fronte di polemica all'interno della coalizione guidata da Walter Veltroni. Che replica: "I 9 eletti ci sono".





11:26 Veltroni ai radicali: "I 9 eletti ci sono"
"I nove eletti ci sono" replica Veltroni ai radicali che denunciano che nelle liste del pd non ci sono i nove candidati da eleggere. 'Spero che rientri, sono cose fisiologiche. Non ricordo formazioni di liste in cui non siano avvenute cose come queste a maggior ragione visto che abbiamo chiuso una settimana prima''



11:25 Pannella: "Non siamo disposti a negoziare"
"E' un problema di decoro politico. O il Pd è in grado di garantire le nove assolute certezze proposte oppure per quanto ci riguarda non siamo disposti a negoziare". Così Marco Pannella commenta la possibile esclusione di alcuni candidati radicali dalle liste del Pd.


11:23 Castelli: "Veltroni non sa nulla del nord"
"Veltroni non sa nulla del nord e credo anche non abbia mai messo piede in una fabbrica". Roberto Castelli, della Lega nord, ospite questa mattina ad "omnibus" su la7.

11:22 Veltroni: "Padoa-Schioppa non vuole entrare in politica"
Perchè il ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa non è stato candidato nel Pd? "Non è stato mai in politica in vita sua e non ha intenzione di entrare in politica perchè è sempre stato un tecnico che ha servito il paese in una posizione istituzionale" dice Veltroni.

11:14 Veltroni: "Siamo al Berlusconi 2, la vendetta"
"Siamo al 'Berlusconi 2, la vendetta'". Veltroni, usa l'ironia per criticare la scelta del Cavaliere di ricandidarsi nuovamente alla presidenza del Consiglio, dopo aver già governato per sette anni. "Nel 2001 Berlusconi firmò qui il contratto con gli italiani e cosa è stato fatto? Dai dati Istat risulta che è riuscito a portare a casa quattro delle cinque promesse fatte.

11:10 Bonino: "Non mi candido in Piemonte"
'Non intendo candidarmi in Piemonte perche' non sono un soprammobile, da loro sbrecciato, che si può prendere e spostare dove vogliono. Non sono un oggetto che può essere usato o spostato" dice Emma Bonino a proposito della sua candidatura come capolista del Pd in Piemonte. "Stante così le cose - ha aggiunto Bonino - non sono nemmeno convinta che valga la pena di essere candidata da qualche parte".

11:07 Bonino: "Non mantenute le promesse"
"Ieri sera era stata data scritta a mano la lista dei candidati radicali ed emerge chiaramente che la proposta de loro fatta dei nove eletti non è mantenuta". Lo ha detto il ministro per le Politiche Comunitarie, la radicale Emma Bonino


11:03 Santanchè: "Aspetto Briatore candidato"
"Nel pomeriggio saprò dire se Briatore si candiderà nelle nostre liste" annuncia Daniela Santanchè, candidata premier de La Destra.


11:02 Veltroni: "Siamo una forza nuova"
'La presenza di Calearo vuol dire che qualcosa e' cambiato perché nel 2006 non si sarebbe candidato con il centrosinistra. Lo ha fatto oggi con il Pd perchè noi siamo una forza nuova, un partito con un programma riformista". Così Walter Veltroni.

10:55 Veltroni: "Lumia lavorerà con me"
"Lumia verrà a lavorare con me. Ricordiamo che in Sicilia abbiamo candidato Anna Finocchiaro e Rita Borsellino. Noi contrastiamo la mafia dal punto di vista etico e il contrasto lo facciamo tutti i giorni" dice Veltroni dopo il non inserimento in lista del vice presidente della Commissione Antimafia.

10:50 Veltroni: "Non voglio far dimenticare Prodi"
"Io non voglio far dimenticare Prodi, ma l'elemento di rottura è stata la scelta di andare da soli. Il suo governo è riuscito a fare un'opera di risanamento finanziario, ma la coalizione non era all'altezza della sfida riformista" afferma Veltroni.

10:49 Veltroni: "In lista nessuna conrtraddizione""
"I grandi partiti sono fatti così. Basti pensare che nel Partito Democratico americano Jessy Jackson sta con Obama. E' naturale che sia così ma vale la coesione del programma". Veltroni risponde così chi evidenzia una contraddizione nella candidatura dell'operaio Antonio Boccuzzi ed l'imprenditori Massimo Calearo.


10:45 Santanchè: "Veltroni mi fa schifo"
Alla candidata premier de La Destra Daniela Santanchè, Walter Veltroni "fa schifo". Lo dice nell'intervista per 'Panorama del giorno' a Maurizio Belpietro su Canale 5.


10:42 Veltroni: "Tra noi e il Pdl 4 punti"
"Si dice che io darei dei sondaggi miei ma guardando le rilevazioni di tutti gli istituti di sondaggi i numeri sono sempre gli stessi". Così Veltroni risponde a Berlusconi che ieri lo ha accusato di lanciare sondaggi alterati. "Siamo appena a quattro punti di distanza e questo è un dato molto interessante contando la quota di indecisi ampia che c'è".




10:39 Veltroni: "Difendiamo operai e imprenditori"
'Siamo il partito del centrosinistra e del riformismo italiano che ha dentro di se' la linea dell'alleanza tra produttori''. Cosi' Veltroni isponde alle contestazioni determinate dalla candidatura del presidente di Federmeccanica Massimo Calearo. ''C'e' ancora come Fausto (Bertinotti, ndr) che crede nella lotta di classe e chiede che l'Italia esca fuori dalla Nato, negando le basi sul suo territorio'' dice Veltroni ma ''l'Italia ha bisogno di crescere perche' solo crescendo potra' redistribuire ricchezza e non e' una contraddizione candidare l'operaio della Tyssen e difendere gli interessi dei piccoli imprenditori''.


10:38 Veltroni: "Liste chiuse senza problemi"
"Penso sia un record mondiale della politica italiana. In genere le liste si chiudono la notte prima della scadenza dei termini e di solito con un lancio di ortaggi. Noi siamo riusciti a farle agilmente e con molte novità". Il leader del Pd, Walter Veltroni, sottolinea a Porta a porta la velocità con cui il Pd ha chiuso le liste per le politiche.


10:37 Bertinotti: "Tra noi e Pd possibili intese locali"
"Tra Sinistra Arcobaleno e Pd esiste la possibilità di intesa sul fronte amministrativo degli enti locali" dice Bertinotti.

10:34 Casini: "Nostro programma in linea con Confindustria"
Il programma dell'Udc per le prossime elezioni poltiche "è in sintonia con il 'decalogo' di Confindustria" presentato da Luca Cordero di Montezemolo. Pier Ferdinando Casini, ospite di sky tg24, parla così dei "5 impegni, che non sono 5 promesse" contenuti nel programma della lista centrsista per il 13 aprile.


10:33 Bertinotti: "Nessuna alleanza con chi candida Calearo"
"Io l'alleanza con chi candida il Falco di Federmeccanica che ha attaccato i lavoratori non la faccio". Lo ha detto il leader della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti a 'Radio Anch'io, riferendosi alla candidatura nelle liste del Pd di Massimo Calearo.

[maurox]

che bella discussione che state facendo, tutti copia e incolla che nessuno di voi leggera' reciprocamente

[pingu d'assalto]

che bella discussione che state facendo, tutti copia e incolla che nessuno di voi leggera' reciprocamente

Io li leggo prima, e per ora il minor contributo è arrivato da te alla discussione, mi pare

[pingu d'assalto]

Penso che non capite un ***** di politica ragazzi miei

Io non credo alla teoria dell'inciucio, credo che stavolta, in buona fede, siamo arrivati a un punto nel quale le parti si sono trovate e hanno capito che non e' il caso di prendersi a mazzate almeno per un po', perche' se si va avanti cosi' tra 5 anni ci si lancia le cipolle in parlamento

per come la vedo uno degli strumenti piu' assurdi e inutili sono i referendum, sui temi dove si vuol demandare la questione al popolo ci vorrebbe automaticamente la possibilita' di lasciar libero il pensiero e l'azione di ognuno... Se lo stato non puo' prendere posizione, non lo dovrebbe fare nemmeno la gente ...credo che ognuno abbia la stessa voce in capitolo, e in questo caso la maggioranza non dovrebbe essere motivo di scelta ... ci sono temi nei quali e' bene che ognuno faccia di se cio' che vuole, come sul discorso eutanasia

Di Pietro non era l'uomo giusto a prescindere, e il fatto che non sara' ministro di giustizia non significa che il suo allontanamento sia un segnale di distensione nei confronti del berlusca, dal momento che il pd non ha certamente come priorita' quella di smantellare l'arsenale del cavaliere ( si sono accorti che ci sono urgenze un po' piu' gravi per il paese ... ) inoltre se anche fosse , per offrire una mano e cercare una collaborazione non bisogna certamente che il pd se lo metta in culo da solo ... Di Pietro e' un personaggio fuori dagli schemi, nel bene e nel male : quello se prende una questione di petto o la porta avanti come vuole o fa casino e il ministero di giustizia e' troppo importante per una mina vagante... occorre qualcuno piu' prudente e diplomatico oltretutto ti ricordo che negli utlimi anni i ministri son stati tutti inadeguati e hanno solamente gettato benzina sul fuoco delle istituzioni ... vedi castelli, vedi mastella... non credo che Veltroni voglia metterci un 'altra testa calda

Che pensiero politico illuminante