Rapporti misteriosi tra i Catari ed i Templari....

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    Rapporti misteriosi tra i Catari ed i Templari....

    Rispondo con una serie di riflessioni ad una precisa domanda rivoltami tempo fa a proposito dei conturbanti rapporti intercorsi tra i catari e i templari, sottolinenando per prima cosa che bisogna scavare a fondo per scoprire la ragione occulta del perché i secondi, durante la persecuzione e l’annientamento dei catari ad opera dei crociati di Innocenzo III fatti scatenare nei territori della Linguadoca a partire dal 1209, mantennero un misterioso quanto inquietante comportamento di neutralità, per non dire di occulta partigianeria, visto che alcuni storici concordano sul fatto che i cavalieri del Tempio aiutarono in qualche caso alcuni catari a sfuggire alla cattura e al bruciamento sul rogo.
    Innanzitutto bisogna dire che i Catari, i misteriosi Boni Homines che tanta paura misero alla Chiesa per le loro teorie ritenute estremamente “eretiche”, di sicuro erano entrati in possesso di qualche reperto materiale o documentale assai scottante, altrimenti non si spiega l’accanimento sanguinario assunto dalle orde inferocite delle armate crociate di Simon de Montfort. Ma, come sappiamo, la crociata contro i catari, come già accennato in un post precedente, ebbe inizio nel 1209, mentre la storiografia sui Templari ci dice che questi divennero istituzione nel 1118 nel famoso concilio di Troyes, anche se è provato che essi si recarono in Palestina ben prima di questa data, mandati colà ancora non si sa bene perché anche sotto la spinta di un personaggio assai di spicco di quei tempi, Bernardo di Chiaravalle, il quale è risaputo peraltro ebbe diversi incontri con i catari nel vano tentativo di convincerli a rientrare nell’ovile della Santa Madre Chiesa. Gli studiosi ci dicono che questi sforzi risultarono non solo vani ma addirittura si ritorsero in un certo qual modo contro di lui, nel senso di renderlo edotto fin nel profondo che questi pretesi “eretici” forse erano nel giusto più e meglio della Chiesa che egli rappresentava. Ebbene, a quanto sembra, fu dopo queste infruttuose manovre di persuasione che Bernardo di Chiaravalle decise di convocare alcuni cavalieri per convincerli a recarsi in Palestina, con lo scopo apparente di proteggere i pellegrini dalle scorribande dei saraceni, una motivazione che non sta né in cielo né in terra, lasciando quindi presagire che il motivo era ben altro, quello di portare alla luce alcuni misteri forse in relazione a quanto già avevano acquisito i Catari. E’ certo una ricostruzione che può offrire il fianco a diverse critiche, ma da quanto ne so sembra che le cose siano andate in questo modo.
    Dunque, il primo risultato che si consegue da questa analisi è che i Templari nascono quale propaggine dei Catari, nel senso che dovevano accertare su quale base i Catari predicavano ad esempio che il mondo era opera di un Dio malvagio, con relative aporie riguardanti la figura del Cristo, che doveva meglio essere vagliata in quanto ritenuta il perno dei perni di tutti i misteri religiosi.
    Secondo gli storici esiste un lasso di tempo prima della convocazione del Concilio di Troyes in cui i primi nove cavalieri templari si dettero anima e corpo, a Gerusalemme, alla ricerca di qualcosa di assai minaccioso per le sorti della Chiesa e difatti sembra che a un certo punto della loro storia, pur mantenendo la loro promessa di sottomissione alla Chiesa di Roma, i misteriosi cavalieri cominciarono ad agire nascostamente per conto proprio, istituendo capitoli segreti ed organizzandosi secondo uno schema piramidale a compartimenti quasi stagni per impedire che l’intera associazione venisse messa a giorno di eventuali scoperte riguardanti l’origine della religione cristiana. Si sa per certo che i templari, pur combattendo furiosamente contro i musulmani, ad un certo punto ebbero dei seri ripensamenti sulla loro politica militare e incominciarono ad intrattenere coi nemici con i quali erano stati chiamati a combattere una sorta di rapporto occulto, dando ed acquisendo informazioni di un certo livello in vista della fondazione di una religione universale che cancellasse per sempre l’idea stessa di una guerra permanente tra le due anime del monoteismo.
    Filippo IV detto il Bello si dice decise la distruzione dei templari per accaparrarsene le enormi ricchezze accumulate e questa spiegazione compare sempre al primo posto quando si deve andare a spiegare il perché dell’improvvisa persecuzione dei cavalieri. Ma è un’idea che, se può essere sostenuta da un punto di vista meramente economico, non regge assolutamente quando si pensa solamente che in realtà la corte di Francia era in stretti rapporti con i cavalieri allorché questi si riversarono in Francia dopo alcuni capovolgimenti militari subiti ad opera dei musulmani. In sostanza i templari cooperavano anima e corpo con la corte di Francia e con Filippo IV il Bello, elargendo grossi contributi alle casse statali ed in pratica sostenendo l’economia del paese in un momento di grave crisi finanziaria, ragion per cui sono portato ad escludere la possibilità che il Re di Francia abbia agito solo per brama di ricchezze a buon mercato.
    Il fatto era che i Templari, ritornati dai territori d’oltremare, erano entrati in stretti rapporti con quel che rimaneva dell’eresia catara dopo le decennali carneficine a cui essa fu sottoposta e seppure la crociata anticatara era cominciata assai prima di questo ripiegamento nei territori di partenza non va dimenticato che al tempo della persecuzione dei catari esistevano in Francia capitoli dell’Ordine che mantenevano stretti rapporti con i fratelli d’oltremare e con gli eretici.
    Ma andiamo al sodo e chiediamoci il perché del rituale del rinnegamento di Cristo, perché ritengo che sta qui il centro di tutta la questione. Non c’è dubbio che i templari, con questo rituale apparentemente dissacrante, non immaginavano neppure di rifiutare o di negare alcuni degli insegnamenti più profondi del Cristo, ritengo però che essi volessero far capire agli adepti che su questa figura mastodontica della civiltà umana esistevano dei punti oscuri che loro imputavano alla Chiesa di Roma, rea di nascondere alle masse la vera identità di Gesù. I templari erano in sostanza a conoscenza di certi segreti sulla storia di Cristo che forse condividevano con gli stessi catari e ciò spiegherebbe la loro neutralità durante la famosa crociata albigese. Il fatto che nei territori attorno Rennes-le-Chateau esistessero castelli e commanderie catare e templari è un altro aspetto da non sottovalutare e pertanto ritengo che sia i catari che i templari erano in possesso di informazioni segretissime su Gesù che ovviamente mettevano paura alla Chiesa e difatti Clemente V ad un certo punto dovette inchinarsi dinanzi alla volontà di Filippo di farla finita con i cavalieri prima che questi potessero diventare ancora più insidiosi dei catari.
    Qui si innesta il filone del mistero di Rennes-le-Chateau e infatti si racconta che Sauniere, il parroco di questa inquietante cittadina del sud francese, ad un certo punto fu messo nelle condizioni di trovare alcune strane pergamene apparentemente anodine ma che, se lette attentamente, potevano svelare un mondo di segreti e misteri assai minacciosi per il buon nome della Chiesa. L’abate di Rennes-le-Chateau si rese conto infatti che leggendo le pergamene facendo attenzione a particolari lettere messe in rilievo rispetto alle altre venivano fuori delle oscure frasi che rimandavano al Re merovingio Dagoberto II, ad una misteriosa Chiave 681 e, quel che più conta, al pittore Nicolas Poussin, autore di un quadro conturbante, I PASTORI D’ARCADIA, in cui è dipinto un sarcofago con la scritta ET IN ARCADIA EGO, con nello sfondo un paesaggio che ricorda quello dei dintorni di Rennes-le-Chateau. Strano che possa sembrare, il parroco divenne improvvisamente ricco, cominciò a spendere ingenti somme per dei lavori di ammodernamento della Chiesa di Maria Maddalena e per vari altri interventi sul territorio tesi al miglioramento delle condizioni di vita dell’esigua popolazione. Nel frattempo cominciavano a registrarsi terribili decessi apparentemente di natura criminale e accidentale e si dice che a un certo punto Sauniere sentì il bisogno di recarsi a Parigi per conferire con alcuni esperti della pittura di Poussin. Quella tomba dipinta non gli dava pace...
    Qui le strade si diramano in diversi vie e viottoli e alcuni si spingono a dire che in effetti quella tomba dipinta indicava occultamente l’ultima dimora del Cristo (la famosa chiave 681 che si legge in una delle pergamene dopo la sua decifrazione rimanderebbe secondo alcuni al Monte Cardou vicino Rennes-le-Chateau, rilievo montuoso alto più o meno quanto indicato nella cifra numerica), sfuggito alla crocifissione e riparato in Francia dove sarebbe morto di vecchiaia. Ma ovviamente siamo nel campo delle teorie e non c’è nulla di provato.
    Quello che mi sembra ancora più inquietante in questa storia è invece un’interpretazione che si rifà ad alcuni concetti del docetismo cataro. E’ possibile in sostanza che i templari si siano resi conto che il Cristo raccontato dai Vangeli non fosse quello vero, ma solo una sua parvenza lontana. Il Cristo in sostanza sarebbe venuto ad annunciare un regno spirituale in netta contrapposizione con le potestà di questo mondo, sarebbe quindi entrato in forte contrasto con la casta sacerdotale del Sinedrio ed avrebbe assestato colpi devastanti al potere romano di allora, facendo passare l’idea che il mondo e tutto quanto in esso contenuto non aveva e non avrebbe alcun rapporto con l’idea di un Dio buono e misericordioso che da sempre ci parla alle orecchie dello spirito cercando di farci dimenticare l’abbraccio mortale con la materia.
    Ritrovamenti documentali di questo tenore è possibile che siano entrati in possesso dei catari e degli stessi templari, non a caso è risaputo che lo spirito combattivo dei templari ad un certo punto venne sempre meno fino al punto, come ricordato, che essi subirono continui rovesci militari che li costrinsero a togliere le tende e a ritornare nelle terre francesi da cui erano provenuti.
    Si trattava di vangeli segreti gnostici mai conosciuti e fatti conoscere all’umanità? Vangeli segreti dinanzi ai quali quelli apocrifi ritrovati nello scorso secolo sarebbero solo documenti annacquati? Scritti illustranti la vera natura di Cristo e la sua vera storia e missione? Penso che qui dovrebbe indagarsi con forza, ma, come sappiamo, da un po’ di anni è stato proibito a chiunque eseguire scavi nelle terre di Rennes-le-Chateau. Paura? Di che cosa? Perché lo stemma di Rennes-le-Chateau presenta nel tessuto del suo gonfalone il famoso esagramma, e cioè due triangoli dai vertici capoversi, quasi ad indicare un equilibrio che a nessuno deve essere permesso di turbare? E la statua del Diavolo Asmodeo posta all’entrata della Chiesa di Maria Maddalena, scultura quanto mai terribile (sul portale della Chiesa compare non a caso la dicitura TERRIBILIS EST LOCUS ISTE) che rimanda ad un tesoro da dissotterrare, stante il fatto che secondo la leggenda Asmodeo era il custode dei tesori del Tempio di Gerusalemme?
    Ritengo secondo i miei studi e le mie conoscenze che la Chiesa sa che il Cristo che si va ad adorare in Chiesa non è quello vero...sa che su di lui si sono costruite strutture teologiche che non stanno né in cielo né in terra...sa tutto e il contrario di tutto, per questo non vuole che si sappia la Verità, per questo non si vuole che si scavi a Rennes-le-Chateau...per questo prende in giro quanti si affannano alla risoluzione del Mistero dei Misteri, ma questo atteggiamento non è più sostenibile...è giunta l’ora che l’umanità sappia che Cristo era l’araldo del puro Spirito, lo Spirito del Dio Buono da Lui in persona fatto conoscere.
    “Io non sono di questo mondo” diceva il buon Gesù: un’allusione fin troppo facile da capire alla rarissima struttura ontologica che lo avvolgeva?; un'allusione sibillina all'eventualità di una sua provenienza da altri reami dell'esistenza?; un'allusione occulta all'esistenza di un Artefice Maligno contro cui si scagliò con tutte le forze fino al martirio?
    TERRIBILIS EST LOCUS ISTE, dice la scritta sul portale della Chiesa di Maria Maddalena a Rennes-le-Chateau: anche questa un’allusione fin troppo evidente al TERRIBILE EST COGNOSCERE NATURAM VERAM CHRISTI?
    sigpic"Ooh amore ooh amante
    Che fai stasera ragazzo?
    Tutto va bene, solo tienimi stretto
    Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

    Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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    Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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    #2
    riassumi
    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


    grazie.




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    • Conan
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      #3
      Leggi fio de na mignotta!
      sigpic"Ooh amore ooh amante
      Che fai stasera ragazzo?
      Tutto va bene, solo tienimi stretto
      Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

      Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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        #4
        ahahahahhahaha va bene
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




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        • gabriele81
          eh eh son manzo
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          #5
          Ti risponderò quando mi riprenderò dall'ennesimo shock da te provocatomi. Ormai mi sono munito di defribillatore,lo tengo qui sulla scrivania e lo accendo appena vedo un tuo nuovo topic.

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          • KURTANGLE
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            #6
            Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
            Ti risponderò quando mi riprenderò dall'ennesimo shock da te provocatomi. Ormai mi sono munito di defribillatore,lo tengo qui sulla scrivania e lo accendo appena vedo un tuo nuovo topic.


            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
            Originariamente Scritto da GoodBoy!
            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


            grazie.




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              #7
              Ah ah ah ah ma che cavolo gabri tu secondo me sei un massone ecco perchè in firma hai sia un templare che un ospitaliero.....è un messaggio in codice....tu sei di origine giudea, sei ricco, sei ultra cattolico-fondamentalista, se nell'opus dei, metti in firma quei cavalieri.....non puoi essere altro che una spia di qualche massoneri entrata sul forum per controllarci....
              sigpic"Ooh amore ooh amante
              Che fai stasera ragazzo?
              Tutto va bene, solo tienimi stretto
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              • gabriele81
                eh eh son manzo
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                #8
                Non sono ricco,nè dell'opus dei,visto che quest'ultima è alle dipendenze del mio Ordine. Non ci vedi eppure comandiamo.

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                  #9
                  Lo so lo so che comandate voi maledetti massoni mezzi giudei e mezzi cattolici, satanisti e rettiliani!!!!
                  sigpic"Ooh amore ooh amante
                  Che fai stasera ragazzo?
                  Tutto va bene, solo tienimi stretto
                  Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

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                  • Sean
                    Csar
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                    • In piedi tra le rovine
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                    #10
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                    • Manx
                      Pornotrainer SdS ("Mezzo-morto") - Arrivederci Bud. R.I.P
                      • Feb 2005
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                      • Un tempo e per tanto tempo in Germania...
                      • Send PM

                      #11
                      Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                      riassumi
                      torna a giocare con le barbie e lascia stare queste cose che non ti competono

                      SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
                      Anarco-Training
                      M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
                      No mental :seg: Crew
                      Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
                      I.O.M Jesi & Vallesina

                      Le domande dell'aspirante bidibolder
                      Originariamente Scritto da TONY_98
                      Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
                      Originariamente Scritto da Perineo
                      vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
                      Originariamente Scritto da Spratix
                      C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
                      Fai da te - Il tagliando
                      Originariamente Scritto da erstef
                      Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
                      Disagio alimentare & logistica bidibolder
                      Originariamente Scritto da Gianludlc17
                      se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
                      Estetica rulez
                      Originariamente Scritto da 22darklord23
                      la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

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                      • bersiker1980
                        decisamente grosso
                        • Dec 2006
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                        • Serenissima Veneta Repubblica
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                        #12
                        Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
                        Rispondo con una serie di riflessioni ad una precisa domanda rivoltami tempo fa a proposito dei conturbanti rapporti intercorsi tra i catari e i templari, sottolinenando per prima cosa che bisogna scavare a fondo per scoprire la ragione occulta del perché i secondi, durante la persecuzione e l’annientamento dei catari ad opera dei crociati di Innocenzo III fatti scatenare nei territori della Linguadoca a partire dal 1209, mantennero un misterioso quanto inquietante comportamento di neutralità, per non dire di occulta partigianeria, visto che alcuni storici concordano sul fatto che i cavalieri del Tempio aiutarono in qualche caso alcuni catari a sfuggire alla cattura e al bruciamento sul rogo.
                        Innanzitutto bisogna dire che i Catari, i misteriosi Boni Homines che tanta paura misero alla Chiesa per le loro teorie ritenute estremamente “eretiche”, di sicuro erano entrati in possesso di qualche reperto materiale o documentale assai scottante, altrimenti non si spiega l’accanimento sanguinario assunto dalle orde inferocite delle armate crociate di Simon de Montfort. Ma, come sappiamo, la crociata contro i catari, come già accennato in un post precedente, ebbe inizio nel 1209, mentre la storiografia sui Templari ci dice che questi divennero istituzione nel 1118 nel famoso concilio di Troyes, anche se è provato che essi si recarono in Palestina ben prima di questa data, mandati colà ancora non si sa bene perché anche sotto la spinta di un personaggio assai di spicco di quei tempi, Bernardo di Chiaravalle, il quale è risaputo peraltro ebbe diversi incontri con i catari nel vano tentativo di convincerli a rientrare nell’ovile della Santa Madre Chiesa. Gli studiosi ci dicono che questi sforzi risultarono non solo vani ma addirittura si ritorsero in un certo qual modo contro di lui, nel senso di renderlo edotto fin nel profondo che questi pretesi “eretici” forse erano nel giusto più e meglio della Chiesa che egli rappresentava. Ebbene, a quanto sembra, fu dopo queste infruttuose manovre di persuasione che Bernardo di Chiaravalle decise di convocare alcuni cavalieri per convincerli a recarsi in Palestina, con lo scopo apparente di proteggere i pellegrini dalle scorribande dei saraceni, una motivazione che non sta né in cielo né in terra, lasciando quindi presagire che il motivo era ben altro, quello di portare alla luce alcuni misteri forse in relazione a quanto già avevano acquisito i Catari. E’ certo una ricostruzione che può offrire il fianco a diverse critiche, ma da quanto ne so sembra che le cose siano andate in questo modo.
                        Dunque, il primo risultato che si consegue da questa analisi è che i Templari nascono quale propaggine dei Catari, nel senso che dovevano accertare su quale base i Catari predicavano ad esempio che il mondo era opera di un Dio malvagio, con relative aporie riguardanti la figura del Cristo, che doveva meglio essere vagliata in quanto ritenuta il perno dei perni di tutti i misteri religiosi.
                        Secondo gli storici esiste un lasso di tempo prima della convocazione del Concilio di Troyes in cui i primi nove cavalieri templari si dettero anima e corpo, a Gerusalemme, alla ricerca di qualcosa di assai minaccioso per le sorti della Chiesa e difatti sembra che a un certo punto della loro storia, pur mantenendo la loro promessa di sottomissione alla Chiesa di Roma, i misteriosi cavalieri cominciarono ad agire nascostamente per conto proprio, istituendo capitoli segreti ed organizzandosi secondo uno schema piramidale a compartimenti quasi stagni per impedire che l’intera associazione venisse messa a giorno di eventuali scoperte riguardanti l’origine della religione cristiana. Si sa per certo che i templari, pur combattendo furiosamente contro i musulmani, ad un certo punto ebbero dei seri ripensamenti sulla loro politica militare e incominciarono ad intrattenere coi nemici con i quali erano stati chiamati a combattere una sorta di rapporto occulto, dando ed acquisendo informazioni di un certo livello in vista della fondazione di una religione universale che cancellasse per sempre l’idea stessa di una guerra permanente tra le due anime del monoteismo.
                        Filippo IV detto il Bello si dice decise la distruzione dei templari per accaparrarsene le enormi ricchezze accumulate e questa spiegazione compare sempre al primo posto quando si deve andare a spiegare il perché dell’improvvisa persecuzione dei cavalieri. Ma è un’idea che, se può essere sostenuta da un punto di vista meramente economico, non regge assolutamente quando si pensa solamente che in realtà la corte di Francia era in stretti rapporti con i cavalieri allorché questi si riversarono in Francia dopo alcuni capovolgimenti militari subiti ad opera dei musulmani. In sostanza i templari cooperavano anima e corpo con la corte di Francia e con Filippo IV il Bello, elargendo grossi contributi alle casse statali ed in pratica sostenendo l’economia del paese in un momento di grave crisi finanziaria, ragion per cui sono portato ad escludere la possibilità che il Re di Francia abbia agito solo per brama di ricchezze a buon mercato.
                        Il fatto era che i Templari, ritornati dai territori d’oltremare, erano entrati in stretti rapporti con quel che rimaneva dell’eresia catara dopo le decennali carneficine a cui essa fu sottoposta e seppure la crociata anticatara era cominciata assai prima di questo ripiegamento nei territori di partenza non va dimenticato che al tempo della persecuzione dei catari esistevano in Francia capitoli dell’Ordine che mantenevano stretti rapporti con i fratelli d’oltremare e con gli eretici.
                        Ma andiamo al sodo e chiediamoci il perché del rituale del rinnegamento di Cristo, perché ritengo che sta qui il centro di tutta la questione. Non c’è dubbio che i templari, con questo rituale apparentemente dissacrante, non immaginavano neppure di rifiutare o di negare alcuni degli insegnamenti più profondi del Cristo, ritengo però che essi volessero far capire agli adepti che su questa figura mastodontica della civiltà umana esistevano dei punti oscuri che loro imputavano alla Chiesa di Roma, rea di nascondere alle masse la vera identità di Gesù. I templari erano in sostanza a conoscenza di certi segreti sulla storia di Cristo che forse condividevano con gli stessi catari e ciò spiegherebbe la loro neutralità durante la famosa crociata albigese. Il fatto che nei territori attorno Rennes-le-Chateau esistessero castelli e commanderie catare e templari è un altro aspetto da non sottovalutare e pertanto ritengo che sia i catari che i templari erano in possesso di informazioni segretissime su Gesù che ovviamente mettevano paura alla Chiesa e difatti Clemente V ad un certo punto dovette inchinarsi dinanzi alla volontà di Filippo di farla finita con i cavalieri prima che questi potessero diventare ancora più insidiosi dei catari.
                        Qui si innesta il filone del mistero di Rennes-le-Chateau e infatti si racconta che Sauniere, il parroco di questa inquietante cittadina del sud francese, ad un certo punto fu messo nelle condizioni di trovare alcune strane pergamene apparentemente anodine ma che, se lette attentamente, potevano svelare un mondo di segreti e misteri assai minacciosi per il buon nome della Chiesa. L’abate di Rennes-le-Chateau si rese conto infatti che leggendo le pergamene facendo attenzione a particolari lettere messe in rilievo rispetto alle altre venivano fuori delle oscure frasi che rimandavano al Re merovingio Dagoberto II, ad una misteriosa Chiave 681 e, quel che più conta, al pittore Nicolas Poussin, autore di un quadro conturbante, I PASTORI D’ARCADIA, in cui è dipinto un sarcofago con la scritta ET IN ARCADIA EGO, con nello sfondo un paesaggio che ricorda quello dei dintorni di Rennes-le-Chateau. Strano che possa sembrare, il parroco divenne improvvisamente ricco, cominciò a spendere ingenti somme per dei lavori di ammodernamento della Chiesa di Maria Maddalena e per vari altri interventi sul territorio tesi al miglioramento delle condizioni di vita dell’esigua popolazione. Nel frattempo cominciavano a registrarsi terribili decessi apparentemente di natura criminale e accidentale e si dice che a un certo punto Sauniere sentì il bisogno di recarsi a Parigi per conferire con alcuni esperti della pittura di Poussin. Quella tomba dipinta non gli dava pace...
                        Qui le strade si diramano in diversi vie e viottoli e alcuni si spingono a dire che in effetti quella tomba dipinta indicava occultamente l’ultima dimora del Cristo (la famosa chiave 681 che si legge in una delle pergamene dopo la sua decifrazione rimanderebbe secondo alcuni al Monte Cardou vicino Rennes-le-Chateau, rilievo montuoso alto più o meno quanto indicato nella cifra numerica), sfuggito alla crocifissione e riparato in Francia dove sarebbe morto di vecchiaia. Ma ovviamente siamo nel campo delle teorie e non c’è nulla di provato.
                        Quello che mi sembra ancora più inquietante in questa storia è invece un’interpretazione che si rifà ad alcuni concetti del docetismo cataro. E’ possibile in sostanza che i templari si siano resi conto che il Cristo raccontato dai Vangeli non fosse quello vero, ma solo una sua parvenza lontana. Il Cristo in sostanza sarebbe venuto ad annunciare un regno spirituale in netta contrapposizione con le potestà di questo mondo, sarebbe quindi entrato in forte contrasto con la casta sacerdotale del Sinedrio ed avrebbe assestato colpi devastanti al potere romano di allora, facendo passare l’idea che il mondo e tutto quanto in esso contenuto non aveva e non avrebbe alcun rapporto con l’idea di un Dio buono e misericordioso che da sempre ci parla alle orecchie dello spirito cercando di farci dimenticare l’abbraccio mortale con la materia.
                        Ritrovamenti documentali di questo tenore è possibile che siano entrati in possesso dei catari e degli stessi templari, non a caso è risaputo che lo spirito combattivo dei templari ad un certo punto venne sempre meno fino al punto, come ricordato, che essi subirono continui rovesci militari che li costrinsero a togliere le tende e a ritornare nelle terre francesi da cui erano provenuti.
                        Si trattava di vangeli segreti gnostici mai conosciuti e fatti conoscere all’umanità? Vangeli segreti dinanzi ai quali quelli apocrifi ritrovati nello scorso secolo sarebbero solo documenti annacquati? Scritti illustranti la vera natura di Cristo e la sua vera storia e missione? Penso che qui dovrebbe indagarsi con forza, ma, come sappiamo, da un po’ di anni è stato proibito a chiunque eseguire scavi nelle terre di Rennes-le-Chateau. Paura? Di che cosa? Perché lo stemma di Rennes-le-Chateau presenta nel tessuto del suo gonfalone il famoso esagramma, e cioè due triangoli dai vertici capoversi, quasi ad indicare un equilibrio che a nessuno deve essere permesso di turbare? E la statua del Diavolo Asmodeo posta all’entrata della Chiesa di Maria Maddalena, scultura quanto mai terribile (sul portale della Chiesa compare non a caso la dicitura TERRIBILIS EST LOCUS ISTE) che rimanda ad un tesoro da dissotterrare, stante il fatto che secondo la leggenda Asmodeo era il custode dei tesori del Tempio di Gerusalemme?
                        Ritengo secondo i miei studi e le mie conoscenze che la Chiesa sa che il Cristo che si va ad adorare in Chiesa non è quello vero...sa che su di lui si sono costruite strutture teologiche che non stanno né in cielo né in terra...sa tutto e il contrario di tutto, per questo non vuole che si sappia la Verità, per questo non si vuole che si scavi a Rennes-le-Chateau...per questo prende in giro quanti si affannano alla risoluzione del Mistero dei Misteri, ma questo atteggiamento non è più sostenibile...è giunta l’ora che l’umanità sappia che Cristo era l’araldo del puro Spirito, lo Spirito del Dio Buono da Lui in persona fatto conoscere.
                        “Io non sono di questo mondo” diceva il buon Gesù: un’allusione fin troppo facile da capire alla rarissima struttura ontologica che lo avvolgeva?; un'allusione sibillina all'eventualità di una sua provenienza da altri reami dell'esistenza?; un'allusione occulta all'esistenza di un Artefice Maligno contro cui si scagliò con tutte le forze fino al martirio?
                        TERRIBILIS EST LOCUS ISTE, dice la scritta sul portale della Chiesa di Maria Maddalena a Rennes-le-Chateau: anche questa un’allusione fin troppo evidente al TERRIBILE EST COGNOSCERE NATURAM VERAM CHRISTI?
                        Solito discorso Conan: ipotesi suggestive ma assolutamente indimostrate. Io adoro queste storie, sul serio, e più ancora quelle relative a nazismo magico e Ufo.
                        Sono affascinanti ma non reggono alla prova dei fatti. Si può ipotizzare quel che vuoi, ma senza prove.....
                        è un po il discorso che facevamo sul pozzo di Oak Island ricordi? ci piace credere che ci sia dietro un segreto, una congiura insabbiata dai potenti ...ma al riscontro pratico cosa emerge? nulla.

                        I want to believe
                        sigpic

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                        • Templare
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                          #13
                          ti propongo di sezionare il tuo interessante intervento per articolare meglio la discussione ...
                          Non nobis domine non nobis sed nomini tuo da gloriam

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                          • Conan
                            Bodyweb Advanced
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                            #14
                            Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                            Solito discorso Conan: ipotesi suggestive ma assolutamente indimostrate. Io adoro queste storie, sul serio, e più ancora quelle relative a nazismo magico e Ufo.
                            Sono affascinanti ma non reggono alla prova dei fatti. Si può ipotizzare quel che vuoi, ma senza prove.....
                            è un po il discorso che facevamo sul pozzo di Oak Island ricordi? ci piace credere che ci sia dietro un segreto, una congiura insabbiata dai potenti ...ma al riscontro pratico cosa emerge? nulla.

                            I want to believe
                            Ovvio amico che si tratta solo di ipotesi....ma alcune di queste ipotesi sono interessanti e non da escludere a priori....la storia delgi ordini che nacquero durante le crociate è abbastanza controversa, sui templari ci sono mille teorie e se ne sentono di tutti i colori perchè la storia ufficiale non riesce completamente a ricostruirne l'intera vicenda.
                            sigpic"Ooh amore ooh amante
                            Che fai stasera ragazzo?
                            Tutto va bene, solo tienimi stretto
                            Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                            Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

                            Commenta

                            • gabriele81
                              eh eh son manzo
                              • Jul 2006
                              • 10168
                              • 861
                              • 167
                              • roma
                              • Send PM

                              #15
                              Insomma,la storia degli Ordini non è che sia molto controversa.

                              Commenta

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