Napoli e dintorni.

**Sean** · 29-01-2008, 21:13:12

Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio

immaginate qualsiasi altra soluzione diversa da questa...lo lasci a terra pestato a sangue?te lo fai nemico e se ti va bene ti ritrovi il negozio bruciato.
Paghi?ti ritrovi uno o piu' che vengono a bussare sistematicamente.
Denunciare e' fuori discussione dato che alla fine si tratta di "accattonaggio".
Davvero non so chi o cosa mi abbia portato a recitare quella parte ma in quella situazione era l'unico modo per uscirne indenne.

Su queste scelte, lì nell'immediato, si tara un uomo

**THE ALEX** · 29-01-2008, 21:54:29

Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

Su queste scelte, lì nell'immediato, si tara un uomo

posso solo inchinarmi e ringraziarti per questo commento e per quello lasciatomi in privato.
Non voglio entrare in facili generalizzazioni ma e' fuori discussione che una scuola di vita come quella napoletana da' degli insegnamenti che se canalizzati nella giusta direzione,possono essere positivi.

**Cesarius** · 29-01-2008, 22:33:25

Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio

centro storico

Curiosità:
la foto della signora che stende i panni è stata fatta in piazza San Domenico / Via Benedetto Croce, vero?

**THE ALEX** · 29-01-2008, 22:39:17

Originariamente Scritto da Cesarius Visualizza Messaggio

Curiosità:
la foto della signora che stende i panni è stata fatta in piazza San Domenico / Via Benedetto Croce, vero?

S.Gregorio....ci sei andato vicino e cmq non stende i panni ma scende "o panar'"

**Cesarius** · 30-01-2008, 00:41:56

Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio

S.Gregorio....ci sei andato vicino e cmq non stende i panni ma scende "o panar'"

cose molto "affini" e comuni direi

**MIZARD** · 30-01-2008, 00:50:13

Originariamente Scritto da six00 Visualizza Messaggio

tralasciando questi "vip" che si permettono di tutto ancora oggi purtroppo (e poi vengono persino condonati...) mi sembra un pò eccessivo dire che cmq la gente costruisca dove vuole dappertutto, la maggior parte delle volte sono costruzioni risalenti anche a prima del 1500 in cui la tutela (se così si può chiamare) era a totale discrezione delle famiglie potenti e della chiesa
ad esempio gli appartamenti sopra il teatro di marcello, costruiti in epoca medioevale sono stati svuotati solo nel agli inizi del secolo e si è provveduto al restauro e al rifacimento di parte delle arcate

anche nelle foto postate da thealex non penso che la colpa di aver costruito sopra delle rovine sia del tutto degli abitanti che ci vivono adesso...se oggi staremmo a cercare quante costruzioni anche in minima parte deturpano costruzioni antiche di grande pregio, dovremmo buttare giù o almeno sfrattare interi paesi italiani

Questa storia del Teatro Marcello non la sapevo,provvedero' a documentarmi

ad ogni modo quello, come anche il caso di Alex, credo fosse un emergenza abitativa che a seconda del periodo storico, si andava a tamponare con questi espedienti. Anche il Colosseo sotto le sue arcate, ospitava botteghe di artigiani, che sono poi state spostate altrove dopo il rifacimento e gli scavi di via dell'Impero durante l'epoca fascista.

**MIZARD** · 30-01-2008, 00:53:43

Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio

perdonate l'ot: tu metti firenze e venezia pari merito? per me venezia è superiore

No anzi, se rileggi ho scritto prima Venezia. Addirittura Firenze, se non fosse per due tre palazzi ricchissimi di opere d'arte, la metterei dopo un altra citta' italiana che al contrario ne ha molte di meno, ma non dico il nome finche' non la visitero' di persona e non vorrei essere linciato

**MIZARD** · 30-01-2008, 00:57:18

Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio

posso solo inchinarmi e ringraziarti per questo commento e per quello lasciatomi in privato.
Non voglio entrare in facili generalizzazioni ma e' fuori discussione che una scuola di vita come quella napoletana da' degli insegnamenti che se canalizzati nella giusta direzione,possono essere positivi.

Grande fratellone.

***KURTANGLE*** · 30-01-2008, 01:20:14

Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio

posso solo inchinarmi e ringraziarti per questo commento e per quello lasciatomi in privato.
Non voglio entrare in facili generalizzazioni ma e' fuori discussione che una scuola di vita come quella napoletana da' degli insegnamenti che se canalizzati nella giusta direzione,possono essere positivi.

è vero.....ma ci vuole anke qualcosina in piu' per uscirsene in quel modo

**Hombrillo** · 30-01-2008, 01:53:33

Originariamente Scritto da MIZARD Visualizza Messaggio

No anzi, se rileggi ho scritto prima Venezia. Addirittura Firenze, se non fosse per due tre palazzi ricchissimi di opere d'arte, la metterei dopo un altra citta' italiana che al contrario ne ha molte di meno, ma non dico il nome finche' non la visitero' di persona e non vorrei essere linciato

***girl on the moon*** · 30-01-2008, 16:58:00

Scusa per il ritardo nel rispondere...
Puo' essere un caso ma la situazione di Napoli fu completamente diversa durante il ventennio.
Da antidemocratico e antiliberale,non posso fare a meno di notare come solo attraverso la limitazione di liberta' personale sia possibile sanare una "malattia" altrimenti incurabile.Purtroppo Napoli e' l'esempio lampante che le liberta' degli individui creano danni alla comunita'.

Il problema non sono le libertà degli individui che costituiscono la base indissolubile e fondamentale di ogni cosa.
E la libertà dell 'individuo non crea danni alla comunità,a meno che esso non venga abbandonato a se stesso.
Cioè a dire ,il senso civico va insegnato.Ribadisco "insegnato" ,non imposto con la forza dall' alto.Altrimenti sarebbe un senso civico inconsapevole,e in tal modo che significato avrebbe?

Si, diciamo che Napoli e' l'esempio negativo massimo italiano, dei danni che una societa' troppo liberale comporta.
Ma quello che mi ha incuriosito in quella discussione,e che e' un po' l'idea che mi sono gia' fatto da diverso tempo, e' il fatto che l'unica maniera per mandare avanti un popolo, sia quella di avere una figura con delle determinate caratteristiche(e qui ci sarebbe da fare un post a parte), in grado di unire e guidare un popolo.
In questo senso sto cercando di immaginarmi Napoli sotto una situazione simile, chiamiamola pure dittatura, e mi vengono in mente quei periodi in cui Napoli era governata da Re e facente parte del regno delle due sicilie, o dalla stessa Chiesa Romana, e allora mi chiedo e ti chiedo, non era forse meglio?

Un posto dominato dalla testa di un "uno" è un mondo del ***** e basta, anche se l' economia và a mille.Forse in quel determinato periodo storico, mi riferisco al periodo del fascismo, ciò che è successo era probabilmente inevitabile.
Ma ogni dittatura o ogni sistema in cui ci sia una singola figura al comando a lungo andare porta a immani sciagure ed ingiustizie.E' inevitabile.
Il fascismo,o altre dittature hanno fatto anche cose buone...e grazie al *****, anche Charles Manson o Pacciani, allora, avranno fatto anche delle cose buone in vita loro.Ma appunto che senso ha?