Mengele

[simones]

Si tende a dimenticare che il nostro sistema penale è molto garantista, pure troppo. L'arresto dev'essere convalidato da un magistrato entro 48 ore, le misure cautelari sono permesse solo in casi tassativamente previsti dalla legge, valutati anche qua da un magistrato.... non mi risulta fosse così nel ventennio. Anche perchè il sitema penale era di tipo inquisitorio (ossia, in soldoni, sbilanciato a favore dell'accusa, divieto di indagini difensive, onere della prova a carico dell'indagato...) e non accusatorio (bilanciamento tra i poteri di accusa e difesa).

ti rimando qui

http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=150180

[simones]

questo,secondo i tuoi parametri di giudizio,è democratico?

[THE ALEX]

questo,secondo i tuoi parametri di giudizio,è democratico?

La gente non si rende nemmeno conto dell'enorme presa per il culo.
Mi spiegate come sia possibile far convivere liberta' di espressione e reati di opinione?

[ma_75]

La gente non si rende nemmeno conto dell'enorme presa per il culo.
Mi spiegate come sia possibile far convivere liberta' di espressione e reati di opinione?

Eh..





mah....





si....



bò



W la Democrazia

[THE ALEX]

Eh..





mah....





si....



bò



W la Democrazia

mi provi a dare una spiegazione logica,tu che tutto puoi?

[simones]

La gente non si rende nemmeno conto dell'enorme presa per il culo.
Mi spiegate come sia possibile far convivere liberta' di espressione e reati di opinione?

mi ero riservato la mancino come asso nella manica

[ma_75]

mi provi a dare una spiegazione logica,tu che tutto puoi?

Molto semplice...nasce tutto dalla socializzazione secondaria...che avviene fondamentalmente a scuola e nelle altre agenzie formative, tra cui i media. A scuola non fanno altro che parlarti della democrazia (e si riferiscono a quella dell'Italia repubblicana eh, perchè se parlassero di quella greca o del concetto di democrazia dei rivoluzionari francesi inizierebbero a venire fuori delle spiacevoli contraddizioni), di quanto sia bella la costituzione italiana, di quanto il post 45 sia una conquista guadagnata col sangue dei partigiani (specie quelli comunisti che erano anche loro dei gran democrat...anzi mi pare di no vabbè dettagli).
Poi arriva la TV...ci sono i servizi sull'esportazione della democrazia in Iraq...quelli sulla celebrazione dei 60 anni della costituzione, presieduta dal sincero democratico Napolitano...poi ci aggiungi un Pippe Baudo che, con aria contrita, parla delle vittime del nazismo...magari insieme a Bruno Vespa che discetta di democrazia con Clemente Mastella et voilà la pietanza è servita

[bersiker1980]

La gente non si rende nemmeno conto dell'enorme presa per il culo.
Mi spiegate come sia possibile far convivere liberta' di espressione e reati di opinione?

Francamente, mi pare una limitazione- pur illogica e ingiusta- irrisoria, rispetto ai numerosi diritti che la democrazia ci riconosce.
Per definizione i totalitarismi non garantiscono una miriade di diritti che nelle democrazie sono riconosciuti e tutelati ED IN PIù sanzionano il reato d'opinione, peraltro in maniera ben più severa delle democrazie.

In ogni caso,da antidemocratico, mi spiegeheresti in nome di cosa vanno sacrificati i c.d. "diritti fondamentali"? collettività? bene superiore?
Guarda, io un modello di riferimento di buon governo democratico lo avrei: monarchia parlamentare danese e svedese, repubblica finlandese.
Paesi garantisti, liberi e ricchi.
Modelli totalitari che reggano il confronto?

[bersiker1980]

Molto semplice...nasce tutto dalla socializzazione secondaria...che avviene fondamentalmente a scuola e nelle altre agenzie formative, tra cui i media. A scuola non fanno altro che parlarti della democrazia (e si riferiscono a quella dell'Italia repubblicana eh, perchè se parlassero di quella greca o del concetto di democrazia dei rivoluzionari francesi inizierebbero a venire fuori delle spiacevoli contraddizioni), di quanto sia bella la costituzione italiana, di quanto il post 45 sia una conquista guadagnata col sangue dei partigiani (specie quelli comunisti che erano anche loro dei gran democrat...anzi mi pare di no vabbè dettagli).
Poi arriva la TV...ci sono i servizi sull'esportazione della democrazia in Iraq...quelli sulla celebrazione dei 60 anni della costituzione, presieduta dal sincero democratico Napolitano...poi ci aggiungi un Pippe Baudo che, con aria contrita, parla delle vittime del nazismo...magari insieme a Bruno Vespa che discetta di democrazia con Clemente Mastella et voilà la pietanza è servita

Ma suvvia, questo è demagogia tanto al chilo..

[simones]

[/b]

Ma suvvia, questo è demagogia tanto al chilo..

beh non tanto.

la nascita della repubblica,così come il fenomeno partigiano,ha diversi lati oscuri.

[ma_75]

[/b]

Ma suvvia, questo è demagogia tanto al chilo..

Eh no...la demagogia è quella di chi ti racconta che vivi nel migliore dei mondi possibili

[bersiker1980]

Eh no...la demagogia è quella di chi ti racconta che vivi nel migliore dei mondi possibili

No, l'italia no, certo.
Ma ti rivolgo la sessa domanda fatta ad The alex. Io un modello democratico che funziona bene l'ho in mente: democrazie del nord europa: paesi ricchi, liberi e garantisti. Pochissima criminalità, tasso di scolarizzazione altissimo, qualità di vita eccellente. E liberta fondamentali più che garantite.Questo da decenni.
sapresti indicarmi un modello totalitario che funzioni altrettanto bene?

[Manx]

Eh no...la demagogia è quella di chi ti racconta che vivi nel migliore dei mondi possibili

lo diceva leibniz e fu preso per il culo da voltaire

[ma_75]

No, l'italia no, certo.
Ma ti rivolgo la sessa domanda fatta ad The alex. Io un modello democratico che funziona bene l'ho in mente: democrazie del nord europa: paesi ricchi, liberi e garantisti. Pochissima criminalità, tasso di scolarizzazione altissimo, qualità di vita eccellente. E liberta fondamentali più che garantite.Questo da decenni.
sapresti indicarmi un modello totalitario che funzioni altrettanto bene?

Ti posso, però, dire che in Italia il modello di cui sopra non funziona. Funziona in paesi nordici che sono diversi dal nostro, con stili di vita, comportamentali e culturali in senso lato diverso. Qui vigerebbe l'anarchia più totale. Gli italiani hanno bisogno di una persona che li guidi, non a caso sono disposti ad affidarsi ad un messia da operetta come Berlusconi; mi dispiace ma non siamo in grado di autogestirci e sai perchè? Perchè non abbiamo consapevolezza del "pubblico" ma solo coscienza del bene privato e particolare. Sai bene che non si possono confrontare dati non omogenei, quindi non puoi confrontare i livelli occupazionali o il tasso di istruzione della Svezia e dell'Italia (che sono sempre stati storicamente diversi)...per dedurre che il loro modello qua funzionerebbe. Secondo questo ragionamento, altrimenti, la democrazia esportata da Bush in Iraq dovrebbe funzionare bene anche laggiù.
I modelli totalitari poi, sui campi che citavi tu, riduzione del crimine e scolarizzazione fondano buona parte del proprio consenso. Basti pensare alla riforma Gentile in Italia o alla scuola nazista...

[bersiker1980]

Ti posso, però, dire che in Italia il modello di cui sopra non funziona. Funziona in paesi nordici che sono diversi dal nostro, con stili di vita, comportamentali e culturali in senso lato diverso. Qui vigerebbe l'anarchia più totale. Gli italiani hanno bisogno di una persona che li guidi, non a caso sono disposti ad affidarsi ad un messia da operetta come Berlusconi; mi dispiace ma non siamo in grado di autogestirci e sai perchè? Perchè non abbiamo consapevolezza del "pubblico" ma solo coscienza del bene privato e particolare. Sai bene che non si possono confrontare dati non omogenei, quindi non puoi confrontare i livelli occupazionali o il tasso di istruzione della Svezia e dell'Italia (che sono sempre stati storicamente diversi)...per dedurre che il loro modello qua funzionerebbe. Secondo questo ragionamento, altrimenti, la democrazia esportata da Bush in Iraq dovrebbe funzionare bene anche laggiù.
I modelli totalitari poi, sui campi che citavi tu, riduzione del crimine e scolarizzazione fondano buona parte del proprio consenso. Basti pensare alla riforma Gentile in Italia o alla scuola nazista...

Non volermene, ma credo che il popolo italianio esista solo sulla carta.Temo che alla base dei problemi del Paese ci sia questo, manca l'idea di "bene collettivo".Ognun per se, per i compagni di partito, per l'amico degli amici....
Ecco, forse una dittatura rinsalderebbe l'unità nazionale ed il senso di appartenenza.