favorevolissimo
il nucleare
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io sarei anke favorevole.......sulle scorie pero' ci sarebbe da discutereOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Favorevolissimo:il petrolio presto o tardi finirà,con le moderne tecnologie il nucleare è più che sicuro,le energie rinnovabili sono utili e vanno incentivate ma non sono in grado di coprire il fabbisogno di un paese industrializzato.sigpicNel rombo di un mare lontano nel fumo di antiche battaglie risalgono al cuore i ricordi sepolti dal fiume del tempo
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggioio sarei anke favorevole.......sulle scorie pero' ci sarebbe da discutereOriginariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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Originariamente Scritto da 00xyz00 Visualizza MessaggioSono favorevole come lo ero anni fa, il sogno di fare fisica nucleare si infranse contro lo smantellamento dei vari centri di eccellenza che studiavano la fissione e le particelle sub atomiche in italia....( seconda metà anni 90).Se qualcuno non lo sapese, l'italia era all'avanguardia in merito....derivava da lunghi anni di studio e ricerca.
Di certo ormai l'italia ha perso la sua corsa, nessun centro di ricerca in merito, nessuna azienda che produce materiale specifico per applicazioni nucleari....ogni anno spendiamo miliardi di lire per concludere lo spegnimento delle centrali nucleari che avevano iniziato a funzionare in italia...le altre mai accese, convertite in turogas o simili....
Iniziare ora un programma nazionale nucleare significa impiegare almeno un paio d'anni, poi si devono mettere in piedi aziende che possano garantire la produzione dei vari organi meccanici e elettronici utili per la centrale,nonchè la manutenzione..... dopodichè costruire le centrali in quanto tali trovandoci di fronte un popolo pessimista e opportunista, nessuno vorrà la centrale vicino casa e allora giu con perizie, puntate di porta a porta e ministri che si dimettono .... quanto credete ci vorrà?? 15 anni??20 anni?
Non è più percorribile purtroppo questa opzione, lo conferma il fatto che nessuna grande nazione prevede la costruzione di nuovi impianti....
Solo le potenze emergenti stanno puntando su questo....come noi ci puntavamo ormai 30 anni fa.......
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I costi di costruzione di una centrale nucleare sono elevatissimi ed inoltre l'energia prodotta non sarebbe così conveniente: come affermato dal Dipartimento dell'Energia americano, se oggi si decidesse di costruire una nuova centrale, l'impianto sarebbe pronto dopo il 2010 e 1 chilowattora di energia prodotta verrebbe a costare 6,13 centesimi di dollaro contro i 4,96 di quella prodotta dal gas, i 5,05 da fonte eolica e i 5,34 da quella a carbone. Dove li troverebbe lo Stato italiano tali denari, visto che già adesso la situazione economica dello Stato non è delle migliori?
2) lo smaltimento delle scorie nucleari (o perlomeno per mantenere in sicurezza i luoghi dove vengono depositate tali scorie) comporta sforzi economici enormi: ad esempio, il cimitero per le scorie che gli USA vogliono costruire nello Yucca Mountain (Nevada) è costato 18 anni di ricerca e ben 9 miliardi di dollari, senza offrire tra l'altro le garanzie necessarie;
3) l'uranio non abbonda: al ritmo di consumo attuale ci dovrebbe essere un deficit già nel 2025! Vale la pena costruire centrali (investendo miliardi di euro) se tra pochi anni non avranno più la materia prima per poter funzionare?
4) finito l'uranio si potrebbe utilizzare il plutonio, ma così facendo si accentuerebbe ancora di più il rischio attentati terroristici: le centrali nucleari diventerebbero delle vere e proprie "armi di distruzione di massa";
5) nelle centrali nucleari vengono impiegate per i processi di raffreddamento dei reattori quantità impressionanti di acqua: la Francia, ad esempio, utilizza ben il 55% dell'acqua nazionale per tali processi, tanto che durante l'estate 2003 entro in crisi!!! Dove la troverebbe l'acqua l'Italia visto che già ora, in seguito alle sempre più frequenti siccità, si riscontrano problemi gravissimi per l'agricoltura e per la popolazione?
6) i reattori di 4° generazione, ovvero quelli più sicuri, saranno pronti solo nel 2040: è così sensato puntare ora su quelli ben meno sicuri di 2° o 3° generazione?"Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"
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Favorevolissimo a nucleare:
- energia più duratura e che ci renderebbe indipendenti dall'acquistare energia da altri paesei europei
- rischio ecologico = ad averle in Italia o su un confine (francese o svizzero)
- discorso scorie: se si scelgono dei siti di deposito/stoccaggio ultilizzarli, indi più flessibilità delle amministrazioni comunali
Favorevolissimo ai siti di stoccaggio per i rifiuti
- aumentare numero inceneritori , in special modo al sud dove le amministrazioni non li vogliono proprio.
- centrali di stoccaggio ai fini di produzione energetica,lo fanno in germania coi nostri rifiuti
perchè far fare o comprare delle cose dagli altri quando possiamo farle da noi? siamo in Italia non in Africa daiInsistere è testardaggine. Perseverare è determinazioneManchester TRAIN HARD SINCE 1997
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Come ha detto giustamente "peppe" fare una centrale adesso costerebbe tantissimo , sarebbe pronta tra 20 anni se va bene , e il profitto sarebbe piccolissimo in quanto il mercato dell' energia è oggi molto concorrenziale e per ripagare i costi di costruzione ci vorrebbero secoli di funzionamento... nessuno tirerebbe fuori i soldi...
Tutto ciò a prescindere dalla salute...
La via giusta sarebbe sfruttare tutta l' energia che abbiamo sotto i piedi visto che la Terra sotto è bella calda e potremmo ottenere vapore in pressione ( e con quello far girare le turbine per avere energia elettrica ) facendo buchi abbastanza profondi per intercettare il calore degli strati sotto la crosta terrestre
Anche costruire torri convettive può essere l' ideale : in Australia c' è un progetto di una torre alta un km con delle pale alla base che si muovono sfruttando la differenza di temperatura tra l ' aria a quota zero e quella a quota mille ; si crea una corrente d' aria dalla base calda verso la cima fredda che fa girare le paleLast edited by Luna Caprese; 23-01-2008, 10:06:59."Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
sigpic
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Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggiofavorevole, e chi è contrario è spesso solo per ignoranza in materia
Per me la discussione dovrebbe dividersi in 2:
1) siete favorevoli o contrari al nucleare?
(qui dite quello che volete)
2) siete favorevoli o contrari al nucleare IN ITALIA?
Vorrei sapere come sarebbe possibile costruire centrali sicure in Italia, creare posti di stoccaggio sicuri per le scorie in un paese che non sa gestire la propria spazzatura, la propria merda.
Nel lontano anno del referendum (dove io votai contro e sono contento di averlo fatto) era il momento in cui gli investimenti per il nucleare, i vari gruppi industriali, e tutto il meccanismo finanziario, era pronto a buttarsi nella grande avventura.
Rendetevi conto cosa sarebbe successo, negli anni del massimo abuso edilizio, degli ecomostri, del cemento annacquato, costruire, allora, questi oggetti di cui bene o male non c'era la coscienza di oggi. INfatti gli standard di sicurezza di oggi sono ben più stringenti di quelli di allora.
Rendetevi conto le conseguenze della creazione di una centrale nucleare nel sud, con la Mafia, gli appalti, i tempi dilatati e poi le corse per rispettare le scadenze. Palazzi che crollano, che si crettano.
E poi ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe creato un bel business per le scorie. E adesso invece della diossina dai rifiuti avremmo avuto delle belle zone radioattive.
Vero che se schianta qualcosa in Francia tiriamo il calzino anche noi. Però là non schianta o se lo fa, è un piccolo schianto. Io non mi fido della politica nucleare italiana. Mi spiace, ma non mi fido. Gente che costruisce ospedali dove sono invertiti i tubi dell'azoto con quelli dell'ossigeno, o che non riesce ad impedire le morti bianche a colpi di 2-3 al giorno.
E ho paura, visti i casini che questa gente è in grado di creare.
Se a suo tempo il referendum avesse avuto esiti diversi, oggi sarebbe stato il momento in cui tutti i nodi sarebbero venuti al pettine: impianti vecchi, manutenzione carente, problema delle scorie sicuramente irrisolto. Non mi dite che non è così, che per il nucleare non si sarebbe trattato della solita italietta spaghetti e mandolino. Alla luce dei fatti, è stata una fortuna, così abbiamo evitato aree off limits, alte percentuali di tumori, sprechi finanziari immensi.
Perciò, io voterò SEMPRE contro il nucleare in ITALIA, fosse l'energia più sicura nel mondo. Nel mondo, escluso da noi.
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