Essere "Sfigato". Significato e valori di tale etichetta

***marcokrt 1984*** · 20-01-2008, 14:44:34

Il discorso lo trovo interessante e meriterebbe a mio avviso più spazio; sintetizzo con una frase presa a prestito da un tale (probabilmente sfigato agli occhi dei suoi compagni del liceo): "All is relative"
Faccio un paio di esempi per chiarire il mio punto di vista: mi è capitato di trovarmi un paio di anni fa ad una festa di compleanno in cui ero molto mal visto, perché il ragazzo della festeggiata aveva avuto accesi diverbi con me la settimana prima e mi aveva messo contro tutti i suoi amici; alla fine dopo averli ignorati per tutto il tempo, me ne sono tornato a casa..un paio di giorni dopo vengo a sapere che quei soggetti mi apostrofavano con tale appellativo..ovviamente ai miei occhi - ed a quelli dei mie amici presenti - gli sfigati (nel senso comune del termine) erano loro. Quindi magari dipende ai dai punti di vista.. Magari per mia sorella Ronnie è uno sfigato che è orripilante a vedersi, che si è rovinato la salute ecc, mentre per noi del forum è una leggenda
Alla fine credo che se uno non si senta sfigato dentro, non lo sarà mai fuori e se gli altri lo vogliono convincere del contrario significa che "sfigati" sono loro, dato che hanno bisogno di dirlo agli altri per non pensare di esserlo loro stessi

**Hombrillo** · 20-01-2008, 14:59:43

Originariamente Scritto da ciccio.html Visualizza Messaggio

al sud il termine sfigato è poco diffuso

vero

**brutale** · 20-01-2008, 19:40:37

dipende, bisogna distungere tra lo >sfigato oggettivamente< e lo >sfigato presunto<
cmq generalmente lo sfigato è colui che primaditutto non sa rapportarsi con gli altri e quindi non risulta simpatico e non viene considerato, e ciò gli vale un 65% dell'etichetta, da qui segue l'esser brutto fisicamente(che equivale ad un 10%), l'essere schernito dalla controparte femminile (15%), essere bombardato da sfighe vere e proprie tipo gomma bucata, derubato ecc..(5%)

**MIZARD** · 20-01-2008, 20:51:43

Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio

Alla fine credo che se uno non si sente sfigato dentro, non lo sarà mai fuori e se gli altri lo vogliono convincere del contrario significa che gli "sfigati" sono loro, dato che hanno bisogno di dirlo agli altri per non pensare di esserlo loro stessi

Quoto.
A volte ci si sente sfigati, perche' semplicemente ci si trova in un contesto, appunto una societa', alla quale non ci si sente di appartenere. Invece bisognerebbe aprire gli occhi per capire che il bello della vita e' proprio in questo, cioe' nel saper vedere queste persone che molti considerano sfigati, come invece PERSONE che decidono di vivere la propria vita in amniera diversa, seguendo la propria indole e non amalgamarsi alla massa, divenendo cosi' anonimi e senza possibilita' di esprimersi liberamente.

Molte delle persone che noi consideriamo oggi dei grandi scultori, pittori, musicisti o scenziati , venivano a loro volta considerati degli sfigati,dei pazzi,degli introversi o quant'altro perche' magari si ritrovavano in un contesto nel quale la gente, che noi chiameremmo "normale", ma che normale infondo non e', li additava giudicandoli perche' anziche' andare a fighe preferivano rimanere a studiare per 5 ore pianoforte, o invece altri che anziche' buttare 50 euro in discoteca preferivano prendere una tela e dipingere un quadro. Queste sono persone che hanno seguito la loro indole, che non e' detto che debba toccare necessariamente queste punte, perche' in questo caso ci vuole anche tanta fortuna oltre che un innato talento. A volte non essere sfigati,potrebbe essere anche semplicemente quella di voler mettere su una casa e di costruirsi una famiglia, con semplicita', un lavoro onesto, e tante altre piccole cose che comunque gli fanno vivere la vita a testa alta perche' ha seguito e ottenuto un obiettivo da portare avanti.
Lo sfigato e' probabilmente chi non segue la sua normalita', il suo essere normale, che se ognuno di noi imparasse a seguire, lo distinguerebbe dalla massa, e ne farebbe un essere unico e speciale, seppur nella sua normalita'.Invece in giro, spesso si vedono persone uguali, senza alcun segno distintivo, e allora se gli "sfigati" sono quelli che ho descritto pocanzi, viva gli sfigati, perche' probabilmente se e' cosi' che ci chiama la societa',sono anche io uno di loro

***JPP*** · 20-01-2008, 22:42:57

Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio

Premessa: il discorso è riferito alla vita REALE, quindi non iniziate a tirare in ballo i vari biriffi valeriobert fedeita ecc del forum ok?

Molte volte ci capita di affermare o di sentir dire "quello là è uno sfigato". Ma che cosa si intende con questa (tutt'altro che gradevole) etichetta?

Uno brutto esteticamente?
Uno non necessariamente brutto ma che non ha mai successo con le donne?
Un nerd con gli occhiali che pensa solo al pc e ai videogiochi?
Uno che si veste male e va in giro con i capelli sporchi?

Mi capita spesso di riflettere su questo termine, invero molto molto usato ai tempi della scuola (media e superiore). Lì tutto era diviso in due classi: i fighi e gli sfigati. Niente vie di mezzo. Ma poi finita la scuola tale dicotomia viene meno...

Un amico un giorno mi disse: perché uno deve essere considerato sfigato solo perchè non ha donne? o perché ha avuto la sfortuna di nascere brutto esteticamente? magari trova un ottimo lavoro e si sistema.. si "riscatta" diciamo...

Poi ci sono i tipi brutti che però rimorchiano... e tipi belli che magari restano a secco.. e tra questi chi è lo sfigato?

Vorrei discutere con voi di questo... per cercare di andare oltre le apparenze

dipende molto dal contesto in cui si è. Ti faccio un esempio: io sono oggettivamente forte ma sono sempre stato circondato da gente molto più forti di me. Stessa cosa per come comportari in giro. Ho sempre girato o da solo o con gente molto più vecchia di me, tutta gente con esperienza sulle spalle da vendere. A questo punto è chiaro che se hai come riferimenti persone che reputi irraggiungibili le cose possono prendere due strade: o cerchi di migliorare bruciando le tappe o soccombi schiacciato da queste figure.

**Yashiro** · 20-01-2008, 23:09:06

Io sono sfigato.

***Tristan*** · 21-01-2008, 03:10:08

Originariamente Scritto da Yashiro Visualizza Messaggio

Io sono sfigato.

xke?

**Yashiro** · 21-01-2008, 08:37:44

Originariamente Scritto da Tristan Visualizza Messaggio

xke?

Perché giro con amici reputati sfigati, perché non cambio le donne come le mutande (anzi non ne ho mai una accanto) perché ho 3 paia di scarpe e nessuna sopra i 100 euro, perché non ho capi di firma, perché in compagnia siamo tutti maschi, perché passo nell'anonimato, perché non mi squilla il telefonino ogni 2x3, perché non sono figo di faccia...
Tutti parametri di valutazione dettati dall'esterno e da gente che potrei definire io sfigata, fatto sta che se grazie al loro giudizio riescono a ghettizzarti alla fine l'hanno vinta loro.

***Albe*** · 21-01-2008, 09:19:26

Originariamente Scritto da Yashiro Visualizza Messaggio

Perché giro con amici reputati sfigati, perché non cambio le donne come le mutande (anzi non ne ho mai una accanto) perché ho 3 paia di scarpe e nessuna sopra i 100 euro, perché non ho capi di firma, perché in compagnia siamo tutti maschi, perché passo nell'anonimato, perché non mi squilla il telefonino ogni 2x3, perché non sono figo di faccia...
Tutti parametri di valutazione dettati dall'esterno e da gente che potrei definire io sfigata, fatto sta che se grazie al loro giudizio riescono a ghettizzarti alla fine l'hanno vinta loro.

che ti frega...l'importante è migliorare il massimale di stacco..