Originariamente Scritto da master wallace
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Cose nascoste
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Cmq nei paesi di queste storie se ne sentono a decine, ne conosco diverse...Sono le classiche che si raccontano la domenica sera, sul finire della serata, quando dopo il 4 bicchiere di cabernet scende la maliconia da fine weekend.Last edited by bersiker1980; 18-01-2008, 20:34:59.sigpic
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioCmq nei paesi di queste storie se ne sentono a decine, ne conosco diverse...Sono le classiche che si raccontano la domenica sera, sul finire della serata, quando dopo il 4 bicchiere di cabernet scende la maliconia da fine weekend.
raccontiamole
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioCmq nei paesi di queste storie se ne sentono a decine, ne conosco diverse...Sono le classiche che si raccontano la domenica sera, sul finire della serata, quando dopo il 4 bicchiere di cabernet scende la maliconia da fine weekend.
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza MessaggioVero.I miei nonni e cmq i vecchi del paese le raccontano ancora,in passato pero' era abitudine raccontarle di sera a "veglia"...,almeno dalle mie parti.
mi mettevano addosso un terrore incredibile. Forse questa cosa si è un po persa....i primi film horror che ho visto non mi hanno fatto dormire la notte..
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Originariamente Scritto da GalDregon Visualizza Messaggiomi mettevano addosso un terrore incredibile. Forse questa cosa si è un po persa....i primi film horror che ho visto non mi hanno fatto dormire la notte..
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Originariamente Scritto da GalDregon Visualizza Messaggioraccontiamole
Quando era molto piccolo mio zio si ammalò. Nessuno sapeva cosa avesse...non mangiava più, deperiva a vista d'occhio. Il dottore del paese (era l'immediato dopoguerra) non sapeva che dire. I ricostituenti non funzionavano e il bambino continuava a peggiorare.
Mia nonna disperata andò dal prete. Questi visitò il bambino e lo vegliò per diverse ore. Alla fine disse: "aprite il materasso": allora c'erano i materassi di paglia, fatti in casa...dentro ci trovarono una corona di rovi intrecciati. Bruciarono tutto,materasso compreso,poi benedirono la stanza e mio zio.
Che ovviamente iniziò a star meglio e alla fine guarì.
Così me l'han raccontata, così ve la riporto.sigpic
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza MessaggioIdem...in piu' da noi ci sono case che per vari motivi sono considerate "maledette"..,da ragazzo ci cagavamo addosso e facevamo prove di coraggio per entrare...penso anche io che i primi film horror favevano paura proprio per queste influenze..
Ne ricordo una abbandonata con una bambola impiccata fuori....mi cagai in mano parecchie volte
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioAllora: questa me l'ha raccontata mia nonna, e giura che è vera.
Quando era molto piccolo mio zio si ammalò. Nessuno sapeva cosa avesse...non mangiava più, deperiva a vista d'occhio. Il dottore del paese (era l'immediato dopoguerra) non sapeva che dire. I ricostituenti non funzionavano e il bambino continuava a peggiorare.
Mia nonna disperata andò dal prete. Questi visitò il bambino e lo vegliò per diverse ore. Alla fine disse: "aprite il materasso": allora c'erano i materassi di paglia, fatti in casa...dentro ci trovarono una corona di rovi intrecciati. Bruciarono tutto,materasso compreso,poi benedirono la stanza e mio zio.
Che ovviamente iniziò a star meglio e alla fine guarì.
Così me l'han raccontata, così ve la riporto.
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Anche questa raccontata da mia nonna:
L'immediato dopoguerra era molto brutto in paese.C'era la povertà, i pidocchi e i lutti.
E tuttavia in paese c'era un tale, il Magaggia (nome inventato) , che se la passava bene. Aveva vacche, campi buoni, granaio pieno...un ricco, per l'epoca.
Prima della guerra, il Magaggia era un poco di buono. Viveva con la madre anziana, lavorava poco, beveva, non andava in Chiesa...un delinquente, per l'epoca.
Poi, intorno al 1941, sua madre morì. Lui la fece seppellire e sparì. Nessuno sapeva dove fosse finito.Chi diceva che si fosse arruolato, chi, dopo il 43, che si fosse fatto partigiano. Nessuno sapeva un *****.
Tornò in paese nel '47, da ricco. Risistemò la casa, assunse lavoranti, comprò campi e bestie. Non erano bei tempi, la gente mormorava.Come mai era diventato così ricco? Si iniziò a vociferare che avesse fatto affari sporchi coi tedeschi, che avesse derubato o combinato chissachè. Chiacchiere da paese.
Lui del canto suo si vedeva poco, era spesso via da casa.
Le chiacchiere aumentarono. La gente cercava di avvicinarlo con qualche scusa, ma lui, restava freddo, non si sbottonava.
Una sera, poi, si impiccò.Nessuno sa il perchè. Lo trovarono i suoi lavoranti la mattina dopo.
Vennero dei suoi parenti di città, portarono via la roba con un camion e nessuno seppe più nulla. Su come si sia arricchito ci sono ovviamente 200 milioni di ipotesi diverse .
La casa divenne immediatamente "stregata"..si diceva dentro ci fosse ancora sepolto l'oro del Magaggia, col suo fantasma che vegliava. L'hanno demolita nei primi anni 60.Last edited by bersiker1980; 18-01-2008, 21:46:03.sigpic
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Originariamente Scritto da GalDregon Visualizza MessaggioNe ricordo una abbandonata con una bambola impiccata fuori....mi cagai in mano parecchie volte
P.s. La casa e' tutt'ora disabitata pur essendo molto bella e ha un valore di mercato molto basso..ti potrei portare molti esempi di case cosi' nelle campagne Galeatesi (40 km da forli').
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioSi, da noi si chiamvano "filò"...la gente delle contrade si trovava nelle stalle dei vicini, le sere d'inverono.
Allora non c'erano i riscaldamenti nelle case e in stalla faceva caldo, per via degli animali. Inoltre era un modo per passar la serata: d'inverno alle 5 è buio.
Ovviamente io non ci sn mai andato, è una tradizione che risale a 50 anni fa...me l'han raccontato i miei genitori e i miei nonni.
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioAllora: questa me l'ha raccontata mia nonna, e giura che è vera.
Quando era molto piccolo mio zio si ammalò. Nessuno sapeva cosa avesse...non mangiava più, deperiva a vista d'occhio. Il dottore del paese (era l'immediato dopoguerra) non sapeva che dire. I ricostituenti non funzionavano e il bambino continuava a peggiorare.
Mia nonna disperata andò dal prete. Questi visitò il bambino e lo vegliò per diverse ore. Alla fine disse: "aprite il materasso": allora c'erano i materassi di paglia, fatti in casa...dentro ci trovarono una corona di rovi intrecciati. Bruciarono tutto,materasso compreso,poi benedirono la stanza e mio zio.
Che ovviamente iniziò a star meglio e alla fine guarì.
Così me l'han raccontata, così ve la riporto.
carina
ne riporto una anche io:
Ad un mio zio avevano regalato un ciondolo raffigurante, mi pare, una specie di tartaruga. Lui non la indossò mai la buttò in qualche cassetto..Un giorno incontra una donna, a casa di mia nonna, che gli dice : "tu hai il malocchio figlio mio" .. fecero allora una sorta di visita e lei concluse dicendogli che possedeva un amuleto a forma di animale con una fattura sopra e che, per curarsi, avrebbe dovuto bruciarlo, fare un pacchetto con le ceneri e gettarlo nel bosco...
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza MessaggioIo ricordo la storia della casa "di simone" cosi' chiamata perche' venne ucciso in tempo di guerra un bambino innocente(tralascio le implicazioni destra e sinistra per non sollevare polemiche ) bene le dicerie del paese erano che il primo figlio maggiorenne della famiglia che viveva nella casa moriva (in effetti e' vero) in piu' si sentivano "cose" (riportato pari da parole dei nonni)..bene tu non ti immagini la caga per entrare nel parco della casa..sono ricordi bellissimi e indelebili..
P.s. La casa e' tutt'ora disabitata pur essendo molto bella e ha un valore di mercato molto basso..ti potrei portare molti esempi di case cosi' nelle campagne Galeatesi (40 km da forli').
Storia simile per la "mia" casa maledetta. In più i ragazzi più grandi ci facevano scherzi incredibili...tipo chiuderci dentro. Il cuore mi batteva talmente forte che lo sentivo in gola! Pensavo che non poteva essere vero, che dal buio non sarebbe comparso nulla.....
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che belle storie..anche io da piccola andavo con le amichette nella casa abbandonata "stregata" che c'è tutt'ora al confine del mio paese..solo che non si siamo mai entrate perchè il padrone lasciava i cani liberi..ma chi c'era entrato..ne raccontava di cavolate..
invece a mia madre è stata fatta una fattura di morte da piccola..come lo zio di non so chi, deperiva di giorno in girono e non mangiava, mia zia + sgamata le chiese se si ricordava se per caso qualcuno le ha strappato una ciocca di capelli..e così fù..andò da una fattucchiera, le chiamano così le "signore che fanno ste cose" e guarì..cavolata o no..io ci credo a ste cose..poi prendetemi per il culo che spargo il sale davatni alla porta di casa..Originariamente Scritto da Gary
mi è stato consigliato nutella e caciotta come spuntino pre nanna. che faccio leo ?
Originariamente Scritto da Leonida
vai tranquillo, se sei in def puoi anche pensare di metterci due peperoni vicino.
https://www.bodyweb.com/threads/1713...ozze+colazione
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