una casa piena di roba
mia madre ha comprato all' asta una casa, e siccome c'era della roba dentro ha chiesto ai vecchi proprietari, che non stanno più lì da 6 anni, cosa dovesse fare di tutta quella roba, e loro hanno detto di buttare via. Stamani sono andato a vedere: armadi, tavoli, divani, e posso capire: era roba vecchia, senza valore...
ma altra roba mi ha stupito: i cassetti pieni di vestiti, biancheria, giacconi, scarpe nuove, alcune con il cartellino attaccato, e medicine, phon, libri...
Anche un servizio di posate da pesce ancora nella sua confezione, con certificato di garanzia, e in soffitta in uno scatolone tutte le statuine del presepio.
nei bagni gli asciugamani, i bagnoschiuma, tutti i cassetti colmi: forbicine, dentifrici mai iniziati...
ma la cosa che più mi ha sorpreso sono state le foto: una scatola con le foto di famiglia, il battesimo del figlio, il fiocco azzurro della sua nascita, e al muro altre foto, sulle mensole sopra il lettino orsacchiotti, pupazzi, per terra giocattoli...
come se fossero scappati all' improvviso, come se avessero deciso di cancellare la propria vita precedente.
io sono ossessionato dagli oggetti: testimoniano una continuità tra le diverse ere della nostra vita, servono per ricordare, per sapere cosa eravamo, per sapere che siamo esistiti in un modo e in un tempo diveso da quello presente, e ci accompagnano verso il futuro, rappresentano in un certo modo la nostra identità...
non so che pensare...
ma altra roba mi ha stupito: i cassetti pieni di vestiti, biancheria, giacconi, scarpe nuove, alcune con il cartellino attaccato, e medicine, phon, libri...
Anche un servizio di posate da pesce ancora nella sua confezione, con certificato di garanzia, e in soffitta in uno scatolone tutte le statuine del presepio.
nei bagni gli asciugamani, i bagnoschiuma, tutti i cassetti colmi: forbicine, dentifrici mai iniziati...
ma la cosa che più mi ha sorpreso sono state le foto: una scatola con le foto di famiglia, il battesimo del figlio, il fiocco azzurro della sua nascita, e al muro altre foto, sulle mensole sopra il lettino orsacchiotti, pupazzi, per terra giocattoli...
come se fossero scappati all' improvviso, come se avessero deciso di cancellare la propria vita precedente.
io sono ossessionato dagli oggetti: testimoniano una continuità tra le diverse ere della nostra vita, servono per ricordare, per sapere cosa eravamo, per sapere che siamo esistiti in un modo e in un tempo diveso da quello presente, e ci accompagnano verso il futuro, rappresentano in un certo modo la nostra identità...
non so che pensare...
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