Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

[torcia87]

R: Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

olodogma

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[Sean]

Sean scusa l'OT... (ma l'altro 3d lo hai chiuso) mi consiglieresti qualche lettura interessante di "alternativo"/revisionista/negazionista sull'olocausto .

Grazie.

Con calma cerco del materiale e te lo passo privatim.

[ma_75]

Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

Le parole sono spie profonde delle cose:"revisionista, negazionista" qualificano già in negativo i concetti che poi verranno espressi. La storia ha dei fatti, che sono certi e immodificabili, e delle interpretazioni che sono sovrastrutture espressione di una ideologia, di un'epoca storica, perfino di un interesse personale. Non c'è nulla da negare, nulla da revisionare; c'è, semmai, da mettere in luce aspetti misconosciuti, interpretare autonomamente decisioni e azioni conseguenti, farsi un'idea, documentata non mi stancherò mai di dirlo, su vicende del passato. Di un passato, sua chiaro, morto e sepolto. Non è un post per parlare dei massimi sistemi ma un memorandum per ricordarci la differenza tra una discussione seria e tanto pattume che gira in rete. Qui non abbiamo mai pensato di spacciare verità alternative in luogo di quelle ufficiali perché alla parola "verità" abbiamo sempre preferito quella"interpretazione".

[Sean]

Quoto Ma_. Sono termini che danno fastidio anche a me, e che non hanno ragione di essere (soprattutto nell'ambito della storiografia).

[WhiteTyson]

Le parole sono spie profonde delle cose:"revisionista, negazionista" qualificano già in negativo i concetti che poi verranno espressi. La storia ha dei fatti, che sono certi e immodificabili, e delle interpretazioni che sono sovrastrutture espressione di una ideologia, di un'epoca storica, perfino di un interesse personale. Non c'è nulla da negare, nulla da revisionare; c'è, semmai, da mettere in luce aspetti misconosciuti, interpretare autonomamente decisioni e azioni conseguenti, farsi un'idea, documentata non mi stancherò mai di dirlo, su vicende del passato. Di un passato, sua chiaro, morto e sepolto. Non è un post per parlare dei massimi sistemi ma un memorandum per ricordarci la differenza tra una discussione seria e tanto pattume che gira in rete. Qui non abbiamo mai pensato di spacciare verità alternative in luogo di quelle ufficiali perché alla parola "verità" abbiamo sempre preferito quella"interpretazione".

Intervento saggio, che tra l'altro da qualche pagina mancava....

[Sly83]

Piu' che altro mancava in senso lato.

[Testa]

Le parole sono spie profonde delle cose:"revisionista, negazionista" qualificano già in negativo i concetti che poi verranno espressi. La storia ha dei fatti, che sono certi e immodificabili, e delle interpretazioni che sono sovrastrutture espressione di una ideologia, di un'epoca storica, perfino di un interesse personale. Non c'è nulla da negare, nulla da revisionare; c'è, semmai, da mettere in luce aspetti misconosciuti, interpretare autonomamente decisioni e azioni conseguenti, farsi un'idea, documentata non mi stancherò mai di dirlo, su vicende del passato. Di un passato, sua chiaro, morto e sepolto. Non è un post per parlare dei massimi sistemi ma un memorandum per ricordarci la differenza tra una discussione seria e tanto pattume che gira in rete. Qui non abbiamo mai pensato di spacciare verità alternative in luogo di quelle ufficiali perché alla parola "verità" abbiamo sempre preferito quella"interpretazione".

Per questa riga ci vorrebbero badilate di filosofia ( e chissà di fisica ), se consideriamo il rapporto osservato/osservatore, realtà e rappresentazione ecc ecc ....
Inoltre mi pare più volte sia stato detto, anche in questo post, che la storia la scrivono i vincitori
Per cui la vedo durissima

[Viewer]

Le parole sono spie profonde delle cose:"revisionista, negazionista" qualificano già in negativo i concetti che poi verranno espressi. La storia ha dei fatti, che sono certi e immodificabili, e delle interpretazioni che sono sovrastrutture espressione di una ideologia, di un'epoca storica, perfino di un interesse personale. Non c'è nulla da negare, nulla da revisionare; c'è, semmai, da mettere in luce aspetti misconosciuti, interpretare autonomamente decisioni e azioni conseguenti, farsi un'idea, documentata non mi stancherò mai di dirlo, su vicende del passato. Di un passato, sua chiaro, morto e sepolto. Non è un post per parlare dei massimi sistemi ma un memorandum per ricordarci la differenza tra una discussione seria e tanto pattume che gira in rete. Qui non abbiamo mai pensato di spacciare verità alternative in luogo di quelle ufficiali perché alla parola "verità" abbiamo sempre preferito quella"interpretazione".

Non sapevo come catalogare usare alternativo in virgolettato mi è sembrato il modo migliore di definire una categoria di pensiero diversa da quella comune

Per Sean: grazie

[gorgone]

Piu' che altro mancava in senso lato.

no no. contro il termine revisionismo ci scagliamo periodicamente.

ma, in generale, il thread tende a ripetersi a cicli relativamente agli argomenti toccati, però lo seguo comunque perché, ad esempio, io personalmente ho cambiato idea su alcune interpretazioni.

[Dropkick]

"Una nostra piccola delegazione composta da 5 o 6 persone al massimo entrerà nella struttura per partecipare ai funerali privati di Priebke. Siamo qui per ricordarlo perchè fa parte del nostro mondo". Lo ha dichiarato Maurizio Boccacci, leader del gruppo di estrema destra Militia che si trova all'esterno della cappella Lefebvriana di Albano Laziale "Sono qui perchè partecipo a titolo personale - ha detto Boccacci - oggi è un giorno in cui si rispetta la morte di una persona poi dalla prossima settimana Dio vede e provvede". A chi gli ha chiesto il significato della frase Boccacci ha spiegato: "che Riccardo Pacifici è sempre nei nostri cuori".

ahahahahahah grande maurizio

[Sean]

oggi è un giorno in cui si rispetta la morte di una persona

Mi chiedo dove sia finito quel rispetto. Il rispetto per la morte, cioè.

Allora, ci fu Piazzale Loreto. I corpi appesi a testa in giù. E' stato un partigiano, un certo Sandro Pertini, a parlare - per Piazzale Loreto - di "macelleria messicana". Ci siamo detti e ripetuti tutti che non sarebbe mai più dovuto accadere. Oggi, è successo ancora.

Allora, vestito a lutto, venne Priamo. Da solo. Si presentò presso il campo degli Achei. Andò alla tenda di Achille. Venne per chiedere al giovane principe il corpo di suo figlio Ettore. Di fronte a quella figura di vecchio, di re, le sentinelle si scansarono. Achille, cui pure Ettore aveva ucciso l'amico, rivede in Priamo il padre. Pianse. E dette ordine di onorare il cadavere del nemico, secondo gli usi ed i costumi propri. Poi, riconsegnò quel corpo al supplice, perchè potesse essere celebrato un funerale. Perchè ci fosse una sepoltura.

Antigone e suo fratello. Un altro ammaestramento. Ma che ne sa quella canea urlante, bestiale? Ciechi e sordi, noi non facciamo altro che disonorare noi stessi.

[Sean]

Con queste poche forze, andare oltre. Whitman ha forse dato un nome ed un volto al suo Capitano? Perchè non posso immaginarmi, per me e per me soltanto, che sia lui quel Capitano? Perchè lo confesso? Perchè è stato un "cattivo" Capitano?

Eppure è stato il mio.

Ho provato ad attraversare la riva fidando unicamente in me stesso, ma senza esempio ho fallito. Mi serviva una figura che, dandomi le spalle, mi precedesse. Poi, poggiando le mie sulle sue orme, sono riuscito. Non più da solo, anche se nel frattempo quella figura era già di là.

E' sempre vero che possiamo fare una scelta? E perchè l'altra dovrebbe essere migliore? La questione non si pone neppure, in verità, perchè non si sceglie: si è. Una volta che ci siamo, non resta che rimanere fedeli a noi stessi.

[Kanzi]

Le parole sono spie profonde delle cose:"revisionista, negazionista" qualificano già in negativo i concetti che poi verranno espressi. La storia ha dei fatti, che sono certi e immodificabili, e delle interpretazioni che sono sovrastrutture espressione di una ideologia, di un'epoca storica, perfino di un interesse personale. Non c'è nulla da negare, nulla da revisionare; c'è, semmai, da mettere in luce aspetti misconosciuti, interpretare autonomamente decisioni e azioni conseguenti, farsi un'idea, documentata non mi stancherò mai di dirlo, su vicende del passato. Di un passato, sua chiaro, morto e sepolto. Non è un post per parlare dei massimi sistemi ma un memorandum per ricordarci la differenza tra una discussione seria e tanto pattume che gira in rete. Qui non abbiamo mai pensato di spacciare verità alternative in luogo di quelle ufficiali perché alla parola "verità" abbiamo sempre preferito quella"interpretazione".

Revisionismo e negazionismo non sono proprio la stessa cosa.

E il revisionismo è una "prassi" tendente al neretto.

[600]

A parte il rispetto per la persona morta che puo' essere piu' o meno sentito per varie ragioni, qua c'è un continuo problema di ordine pubblico. Non è possibile che chiunque creda di avere una qualche ragione possa sentirsi automaticamente in diritto di usare la forza per ottenere qualcosa.

[Baracco]

Ho visto da poco questo thread e me lo sto leggendo (essendo 105 pagine ci metterò un bel po' ); leggendo varie pagine mi è venuta questa curiosità: nelle palestre ci sono molti Fascisti?