Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

[THE ALEX]

cavolo Alex ti do ragione al 200%.......
io credo ke nei prossimi decenni qualcosa cambiera'.......il capitalismo e l'idea di societa' multietnica sono ormai in declino.........il capitalismo non riesce piu' a far mangiare i suoi poveri.

molto prima kurtino,molto prima credimi.Non piu' di due mesi fa un operaip si e' impiccato in fabbrica perche' dopo il licenziamento della moglie,non riusciva a pagare con il suo solo stipendio il mutuo.Casi simili aumenteranno in modo esponenziale nei prossimi anni.

[THE ALEX]

Ti ringrazio per quella tua che mi ha fatto piacere, e per come sopra hai lucidamente individuato lo spauracchio che si agita sopra le teste del mondo occidentale.

Credo tuttavia che le contraddizioni esploderanno come sempre nella storia, bisogna solo attendere il passo che darà avvio alle danze;

Personalmente ritengo che l'enorme pressione delle masse straniere all'interno ed all'esterno del mondo "ricco" e che già rivendicano propri spazi in virtù di un relativismo che livella verso il basso e rende uguali tutti i valori, potrà ben rappresentare la scintilla.

Sarà curioso vedere come la tempra (e l'economia) occidentali reagiranno.

(Per quanto riguarda la firma bè...Scire et Tacere)

come ho scritto nel post precedente..E' solo una questione di tempo(poco a dir la verita'),poi le cose in un modo o nell'altro dovranno cambiare.

Posso solo aggiungermi alla tua curiosita' e mettermi a guardare cosa succedera'.La mancanza di un leader e di una qualsiasi ideologia alternativa,non mi permette altre speranze/illusioni.

[KURTANGLE]

molto prima kurtino,molto prima credimi.Non piu' di due mesi fa un operaip si e' impiccato in fabbrica perche' dopo il licenziamento della moglie,non riusciva a pagare con il suo solo stipendio il mutuo.Casi simili aumenteranno in modo esponenziale nei prossimi anni.

sono daccordo con Ma.......in Italia la gente si rbellera' davvero SOLO quando non potra' piu' arrivare alla fine del mese.......oggi succede ma la cosa non coinvolge ancora abbastanza persone.........
ma se il 3nd è questo io credo che prima o poi tutti questa massa inkazzata qualcosa fara'......quello ke mi domando è

cosa fara????
chi la uidera'???
cosa ci sara' dopo???

[Manx]

sono daccordo con Ma.......in Italia la gente si rbellera' davvero SOLO quando non potra' piu' arrivare alla fine del mese.......oggi succede ma la cosa non coinvolge ancora abbastanza persone.........
ma se il 3nd è questo io credo che prima o poi tutti questa massa inkazzata qualcosa fara'......quello ke mi domando è

cosa fara????
chi la uidera'???
cosa ci sara' dopo???

io credo che non si ribellerà mai... la gente non arriva a fine mese (cosi' dicono) perö d'estate milioni e milioni di auto invadono le autostrade, si gira almeno con un 2000 cc turbo, si ha l'ultimo modello di videofonino che fa anche il caffé, si hanno vestiti firmati e si mangia sempre al ristorante. siamo sicuri che alla fine si sta cosi' male?

[bersiker1980]

non facciamo confusione...le veline e il minculpop a cui ti riferisci,con a capo Alessandro Pavolini,fanno parte della parte finale del fascismo.
Potresti contestarmi il modus operandi ma il prefetto Mori e l'eliminazione chirurgica della mafia e della criminalita' sono dati non confutabili.

Il corporativismo non nacque parallelamente al fascismo ma ha origine circa 5 anni dopo la marcia su Roma.Questo gli da' un raggio d'azione di circa 10 anni.Troppo poco per poterlo giudicare.

Per quanto riguarda la "provocazione" e' la storia moderna stessa a risponderti.Stai godendo i frutti di tutto quello che funzionava.

Uhm...non avevo capito che volessi distinguere tra parte iniziale e finale del fascismo. Per quanto riguarda il corporativismo a dire il vero non fu successivo al fascismo, ma antecedente e non fu un'invenzione fascista. La prima esperienza corporativa risale alla Germania di Weimar e di questa seguì le sorti.Mussolini fu entusiasta dell'idea e la volle applicare anche all'italia.Ma non funzionò, nè in Germania nè da noi. Anche i modelli più soft provati in America Latina negli anni 70 hanno fallito: è un modello che in concreto non ha mai dato buoni risultati.
Per quanto riguarda il tema della criminalità ti suggerisco un libro " Caratteri del sistema penale italiano moderno 1860-1990" di Sbriccoli.
ALcune parti sono pallose, ma nel complesso merita

P.S lungi da me difendere il sistema attuale, ma personalmente quello fascista non mi sembra molto migliore. Secondo me ci vorrebbe un governo forte, ma che operi in un contesto democratico...mi sa che son sogni però.

[KURTANGLE]

io credo che non si ribellerà mai... la gente non arriva a fine mese (cosi' dicono) perö d'estate milioni e milioni di auto invadono le autostrade, si gira almeno con un 2000 cc turbo, si ha l'ultimo modello di videofonino che fa anche il caffé, si hanno vestiti firmati e si mangia sempre al ristorante. siamo sicuri che alla fine si sta cosi' male?

mettiamola cosi'........

ki ha poco in Italia spende tutto........xkè deve poter fare quello che vede in tv......ed è pronta ad indebitarsi pur di farsi 715 giorni in sardegna.......
ma c'è anke ki ste cose se le sogna per davvero.......

si sta male, si sta male.......

[Manx]

mettiamola cosi'........

ki ha poco in Italia spende tutto........xkè deve poter fare quello che vede in tv......ed è pronta ad indebitarsi pur di farsi 715 giorni in sardegna.......
ma c'è anke ki ste cose se le sogna per davvero.......

si sta male, si sta male.......

io infatti ero ironico, o meglio, scettico circa la "potenzialità rivoluzionaria" dell'italiano. le condizioni socio-economiche, le quali, pur essendo mediocri sono cmq migliori di quelle degli anni 10 e 20 del 900, non permettono, secondo me, la presa di coscienza che siamo arrivati al punto di dover cambiare le cose, in un modo o nell'altro.

io la penso cosi' ma sono uno scettico retrogrado pessimista e probabilmente mi sbaglio.

[In corpore sano]

io credo che non si ribellerà mai... la gente non arriva a fine mese (cosi' dicono) perö d'estate milioni e milioni di auto invadono le autostrade, si gira almeno con un 2000 cc turbo, si ha l'ultimo modello di videofonino che fa anche il caffé, si hanno vestiti firmati e si mangia sempre al ristorante. siamo sicuri che alla fine si sta cosi' male?

Per sostenere questo tenore di vita molta gente o spende tutto quello che guadagna ed alla minima spesa non preventivata, non avendo risparmi, si trova costretta a chiedere un mutuo oppure per soddisfare un qualsiasi desiderio paga tutto a rate o finanziamenti.
La gente "sembra" star bene, ma in realtà la situazione economica è veramente difficile per molte famiglie, solo che non tutti se ne rendono conto; fondamenalmente nessuno vuole rinunciare a nulla e pensa che pagnado a rate ce la può fare.
In realtà i tassi dei mutui aumentano man mano, aumentano anche i pignolamenti e la gente piano piano si sta strozzando con le proprie mani.

[THE ALEX]

Uhm...non avevo capito che volessi distinguere tra parte iniziale e finale del fascismo. Per quanto riguarda il corporativismo a dire il vero non fu successivo al fascismo, ma antecedente e non fu un'invenzione fascista. La prima esperienza corporativa risale alla Germania di Weimar e di questa seguì le sorti.Mussolini fu entusiasta dell'idea e la volle applicare anche all'italia.Ma non funzionò, nè in Germania nè da noi. Anche i modelli più soft provati in America Latina negli anni 70 hanno fallito: è un modello che in concreto non ha mai dato buoni risultati.
Per quanto riguarda il tema della criminalità ti suggerisco un libro " Caratteri del sistema penale italiano moderno 1860-1990" di Sbriccoli.
ALcune parti sono pallose, ma nel complesso merita

P.S lungi da me difendere il sistema attuale, ma personalmente quello fascista non mi sembra molto migliore. Secondo me ci vorrebbe un governo forte, ma che operi in un contesto democratico...mi sa che son sogni però.

La distinzione e' d'obbligo trattandosi di due periodi completamente diversi.In tempo di pace il fascismo e' riuscito ad esprimere in toto le sue potenzialita',senza la guerra Pavolini sarebbe rimasto un fine scrittore e oggi avremmo piazze e strade intitolate al Duce.

MAI detto che il corporativismo sia stata un'invenzione o una creazione del fascismo.Col termine "nascita" mi riferivo alla sua attuazione nello stato fascista.

Sulla conclusione invece siamo d'accordo...e' dalla prima pagina che parlo di un fascismo democratico ma questo solo perche' e' lapalissiana la mancanza di un leader.Se questa lacuna dovesse essere colmata,sarei a favore di un ipotetico regime.

[KURTANGLE]

io infatti ero ironico, o meglio, scettico circa la "potenzialità rivoluzionaria" dell'italiano. le condizioni socio-economiche, le quali, pur essendo mediocri sono cmq migliori di quelle degli anni 10 e 20 del 900, non permettono, secondo me, la presa di coscienza che siamo arrivati al punto di dover cambiare le cose, in un modo o nell'altro.

io la penso cosi' ma sono uno scettico retrogrado pessimista e probabilmente mi sbaglio.

e smettila di auto-denigrarti
...........cmq sono daccordo con te su una cosa..........le situazione economiche devono peggiorare...per aversi qualcosa

[Manx]

Per sostenere questo tenore di vita molta gente o spende tutto quello che guadagna ed alla minima spesa non preventivata, non avendo risparmi, si trova costretta a chiedere un mutuo oppure per soddisfare un qualsiasi desiderio paga tutto a rate o finanziamenti.
La gente "sembra" star bene, ma in realtà la situazione economica è veramente difficile per molte famiglie, solo che non tutti se ne rendono conto; fondamenalmente nessuno vuole rinunciare a nulla e pensa che pagnado a rate ce la può fare.
In realtà i tassi dei mutui aumentano man mano, aumentano anche i pignolamenti e la gente piano piano si sta strozzando con le proprie mani.

appunto, io ero ironico: la gente preferisce indebitarsi pur di avere il CLK o l'ultimo modello della TRE e cazzaruole varie. Ti sembra gente che potrebbe rivoluzionare lo stato di cose? secondo me no

[Ronin]

appunto, io ero ironico: la gente preferisce indebitarsi pur di avere il CLK o l'ultimo modello della TRE e cazzaruole varie. Ti sembra gente che potrebbe rivoluzionare lo stato di cose? secondo me no

Anch'io la vedo più o meno così,le rivoluzioni scoppiano principalmente quando la gente non ha più nulla da perdere e noi siamo molto ma molto lontani da una tale situazione.Si continua a parlare di crisi,nuove povertà,difficoltà ad arrivare a fine mese eppure i centri commerciali sono sempre pieni,appena c'è un ponte la gente si fionda in vacanza e si spendono migliaia di euro in roba inutile.In più guardandomi in giro mi rendo sempre più conto che la coscienza e la capacità di cogliere la realtà sono ormai sopite nella maggior parte delle persone.
Ciò non toglie che la situazione in futuro possa cambiare:i fattori di crisi ci sono e sono anche numerosi,inoltre ci sono ben poche prospettive di miglioramento.Comunque di una cosa sono personalmente convinto:se ci sarà un cambiamento non sarà causato dalla situazione economica ma dai conflitti etnici e religiosi che inevitabilmente saranno causati dall' immigrazione incontrollata e dal miraggio della società multietnica e multirazziale

[In corpore sano]

appunto, io ero ironico: la gente preferisce indebitarsi pur di avere il CLK o l'ultimo modello della TRE e cazzaruole varie. Ti sembra gente che potrebbe rivoluzionare lo stato di cose? secondo me no

Non avevo colto l'ironia.
Credo che se si arrivasse ad una situazione in cui grandi masse non hanno realmente le risorse per mangiare (perchè di soldi non ne hanno, non perchè preferiscono spenderli in altro modo) le cose potrebbero cambiare.
Non so quali possano essere i possibili scenari, se si creerebbe una situazione di violenza contro tutti per sfamarsi (visione un po' da film) o il malessere possa essere convogliato in una sorta di movimento che possa cambiare la situazione attuale (e si ritorna a quello che diceva Alex, ci vorrebbe un leader o comunque un gruppo di persone che "diriga" la massa) o se la gente andrebbe avanti "normalmente" tentando di sopravvivere o altre possibili sviluppi.
Si potrebbe anche ipotizzare che la gente prenda coscienza dei problemi prima che realmente la situazioni diventi ingestibile, ma come te, credo che sia molto difficile; "purtroppo" si preferisce pensare che certi problemi tocchino solo gli altri e non sia mai necessario fare rinuncie o faticare un po' di più.

[ma_75]

La storia che il fascismo fosse una dittatura all'acqua di rose è alquanto fasulla.
La repressione cominciò negli anni 20 e di fatto perdurò per olre un decennio, specie nelle fabbriche e nelle campagne.
Dopo l'nitroduzione della legge corporativa del 1927- che di fatto aboliva i sindacati- ci furono forti attività repressive dirette appunto a sciogliere effettivamente tutti i gruppi organizzati dei lavoratori.Idem per quanto riguarda le cooperative di campagna. Erano tempi di legnate facili..

Dipende cosa si intende acqua di rose; a me fa ridere quando lo si paragona a nazismo e stalinismo, dal momento che non ci fu nessuna sistematica eliminazione fisica degli avversari. Lo stesso delitto Matteotti fu fatto contro Mussolini e non da Mussolini. Gli oppositori vennero certo incarcerati o andarono in esilio, ma nessuno sterminio stile purghe sovietiche, per intenderci. Quanto alle legnate, erano epoche di legnate reciproche, non dimentichiamo il biennio rosso e non dimentichiamo che l'idea dei comunisti in Italia era quella di una dittatura rossa, insomma anime candide ce n'erano poche. Non dimentichiamo neanche che negli anni '20 ci furono attentati piuttosto gravi contro sedi fasciste, bombe lanciate nel corso di manifestazioni fasciste...

[Bob Terwilliger]

IL solo ed unico errore del Duce,fu l'entrata in guerra al fianco dei tedeschi.

Non condivido. La sconfitta della Germania oggi sembra cosa scontata, ma in effetti fu solo una serie di miracoli a permettere la vittoria degli Alleati. La scelta di Mussolini (che aveva ragioni profonde) si sarebbe rivelata giusta anche a posteriori, non fosse stato per un fato imprevedibile.