mi sembra Matrix...si si ...
Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioDi libri ne abbiamo parlato parecchio in passato.Personalmente ritengo l'opera di DeFelice,la più veritiera e completa in un panorama,pieno di merda pro o contro che sia.
grazie
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggiograzie...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Commenti molto interessanti, al solito. Concordo nell'osservare, con tristezza, come lo scontro politico, anche violento, anche in piazza, si sia trasformato in scontro calcistico. Le ideologie sono state sostituite dalle maglie delle squadre di calcio e cosa c'è di più degradante di vedere dei movimenti anti-sistema diventare braccio armato dell'emblema trionfante di quel sistema capitalistico?
Non escluderei la possibilità che quello stesso sistema che abbiamo visto sempre capace di sopravvivere agli attacchi e di perpetuare se stesso, abbia, coscientemente, indirizzato, eterodiretto, canalizzato questi movimenti in forme apparentemente ribellistiche ma in realtà minimamente in grado di incidere sulla vita politica del paese. Spostare la contestazione dalle piazze agli stadi, dalla lotta sociale a quella sportiva è da considerare un grande trionfo del sistema.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCommenti molto interessanti, al solito. Concordo nell'osservare, con tristezza, come lo scontro politico, anche violento, anche in piazza, si sia trasformato in scontro calcistico. Le ideologie sono state sostituite dalle maglie delle squadre di calcio e cosa c'è di più degradante di vedere dei movimenti anti-sistema diventare braccio armato dell'emblema trionfante di quel sistema capitalistico?
Non escluderei la possibilità che quello stesso sistema che abbiamo visto sempre capace di sopravvivere agli attacchi e di perpetuare se stesso, abbia, coscientemente, indirizzato, eterodiretto, canalizzato questi movimenti in forme apparentemente ribellistiche ma in realtà minimamente in grado di incidere sulla vita politica del paese. Spostare la contestazione dalle piazze agli stadi, dalla lotta sociale a quella sportiva è da considerare un grande trionfo del sistema.
Si potrebbe dire che si è usciti dalle fogne per finire nei ghetti (quelli del tifo calcistico, in questo caso) epperò non è del tutto vero, perchè realtà vive e vitali ( e sembra anche di successo e di presa ) come CasaPound e Blocco Studentesco propongono altro, hanno programmi etici e sociali (quel loro puntare al diritto alla casa, al no agli affitti-usura etc.), altre realtà puntano i riflettori contro quello che, non senza ragione, definiscono il "vero male assoluto", cioè le banche e tutto quel sistema che strangola cittadini e nazioni:
Questo è Fascismo, lo è sempre stato, certo si parte da una pluralità di posizioni (si va dagli ultraconservatori cattolici agli anarchici, passando per i moderati) ma anche questo è sempre stato parte del prisma fascista, anche se poi, ripulito il tutto dal folklore, resta il comune collante.
Il pericolo, come noti, è questa frammentarietà e questa assenza di una guida forte capace di catturare tutti, di qualcuno che incanali queste anime in un'unica azione "politica", darsi un fine realmente concreto, che non sia, appunto, quello della domenica allo stadio....ma di noi
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioQuoto in pieno gibbipekkers....Gianluca è uno dei tanti camerati uscito dall'esperienza "Movimento Politico" ed è solo la punta di un iceberg.
Iceberg che PURTROPPO,ormai da anni include un numero elevato di camerati "da stadio" non solo inutili ma soprattutto dannosi per l'ambiente...
Originariamente Scritto da Matteo_Cresti Visualizza MessaggioCerto purtroppo oggi la destra si fonde con le curve...e purtroppo la politica a mio avviso viene presa come unico pretesto per scatenare INUTILE violenza.
Poi tutti sappiamo come funziona nelle curve...
Volevo sfatare un paio di miti, che la stampa sta alimentando da tempo.
1)Le curve fanno politica.
Nella stragrande maggioranza delle curve non si fa politica, ma ci si limita ad esporre striscioni di contenuto politico (o presunto tale), sventolare qualche bandiera (con il fascio littorio o del Che, poco importa) e fare il saluto romano o il pugno chiuso.
Questo non è fare politica, ma semplicemente esibire un atteggiamento, che in molti casi non coincide con il pensiero di chi lo fa. E' , tristemente, quasi una moda, che come detto da The Alex, rovina l'area.
La curva è un insieme di persone di età differenti, varia estrazione sociale, culturale e politica; è normale trovare chi magari cerca di fare propaganda dei propri ideali, ma da qui ad affermare che in generale nelle curve si fa politica ce ne passa.
Molti vanno in curva per l'ambiente, per il calcio, per il gruppo; la politica è una prerogativa per pochi.
Sono convinto per i media etichettare certi ambienti, già di per sè malvisti dalla gente, come legati ad una corrente politica, sia una scelta di comodo, con un ovvio fine.
Ci sono solo pochissime realtà, in cui si fa veramente politica, ma perchè per questa gente la politica è il pane quotidiano; sono le stesse persone che gestiscono sedi di partito, organizzano manifestazioni, iniziative, convegni e quant'altro.
Lo stadio viene scelto come cassa di amplificazione del proprio pensiero, in virtù dell'attenzione mediatica riservata al fenomeno calcio (ricordo uno striscione "Mutuo sociale subito" esposto agli inizi del 2000 in un derby romano)
A volte succede che qualcuno cerchi di creare un consenso politico in un ambiente composto prevalentemente da giovani, sfruttando il fattore aggregante della fede calcistica.
Ma ciò succede in tanti ambienti frequentati da giovani, come le scuole, l'università, alcuni locali o ai concerti di gruppi "orientati".
2) Lo spostamento della politica negli stadi
Non è assolutamente vero che in questi anni, la destra è andata a cercare consensi negli stadi; lo si afferma per giustificare il consenso che tante piccole realtà come Casapound stanno riscuotendo presso i giovani.
Ci sono quotidiani spazi in tv e giornali sul calcio e inevitabilmente l'attenzione cade sugli spalti; ed ecco che una telecamera o un macchina fotografica inquadra una bandiera con la svastica: i fascisti occupano gli spalti.
Se si torna agli anni dei primi gruppi ultras (primi anni 70) si noterebbero le stesse scene, basta guardare foto di quei tempi.
Oggi come ieri, c'è sempre stata l'esibizione di vessilli politici; ma dalla simpatia al fare realmente politica, c'è un abisso.
Se fosse vero che le curve raccolgono così tanti simpatizzanti, quanti voti prenderebbero i partiti dell'estrema destra alle elezioni?
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl pericolo, come noti, è questa frammentarietà e questa assenza di una guida forte capace di catturare tutti, di qualcuno che incanali queste anime in un'unica azione "politica", darsi un fine realmente concreto, che non sia, appunto, quello della domenica allo stadio.Pull me under Pull me under
Pull me under I’m not afraid
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Originariamente Scritto da In corpore sano Visualizza Messaggio
2) Lo spostamento della politica negli stadi
Non è assolutamente vero che in questi anni, la destra è andata a cercare consensi negli stadi; lo si afferma per giustificare il consenso che tante piccole realtà come Casapound stanno riscuotendo presso i giovani.
Probabilmente non abbiamo dato il LA,ma abbiamo fomentato ed incoraggiato un fenomeno che per me andava stroncato sul nascere.
Parlo al plurale perchè come referente di "Base Autonoma" e leader di Avanguardie di Popolo,ho partecipato ad innumerevoli riunioni a riguardo e alla creazione di "Opposta fazione",proprio con l'intento di fare proselitismo in curva.
La risposta alle mie perplessità sulle curve e sui "naziskin",era sempre la stessa...bisognava "cavalcare la tigre".
La tigre ci ha disarcionato e recato solo danni...
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio"Uccidere un fascista non e' reato".....non era un semplice slogan.
La situazione dalla fine della guerra al 1983 era questa.Cambiò solo grazie all'intervento di Pertini (lo stesso paradosso che accadde con l'amnistia di Togliatti).La sua visita al capezzale di Paolo e gli interventi successivi,decretarono la fine degli anni di piombo.Uccidere un fascista,era diventato reato a tutti gli effetti ma torniamo indietro di qualche anno.
Buona parte della colpa del sangue versato,va purtroppo al Msi.Con l'occupazione della Sapienza,si stava dando inizio ad un "68 nero" che avrebbe danneggiato il partito ed il suo ruolo di custode dell'ordine.
Lo sgombro dell'ateneo da parte dei missini,crea una frattura tra rossi e neri che fino a quel momento non esisteva,almeno in modo così netto ma crea anche le prime fratture interne che porteranno alla nascita dello "spontaneismo armato" dei NAR.
Dopo il fallimento del 68 nero,i camerati tornano ad essere ghettizzati,esclusi da qualsiasi partecipazione in scuole ed università e schedati in vere e proprie liste di proscrizione.Gli assassini di Sergio,nemmeno lo conoscevano....l'esecuzione fu progettata da altri ed affidata a persone che con lui non avevano mai avuto a che fare e non dimentichiamo che la sua sola colpa era quella di professare idee non conformi.Nessuna azione politica....solo dei pensieri non allineati su un tema svolto in classe e mai ritrattati.
I fratelli Mattei,Mikis,Sergio..il sangue chiama sangue ma fu con Acca Larentia che tutto cambiò.
Dopo la strage un gruppo di camerati si recò da Romualdi che si limitò a dire "non posso autorizzarvi a fare quello che volete fare....ricordatevi solo di lasciare la tessera del partito".
Fu quello l'inizio della fine...un bagno di sangue che si sarebbe potuto evitare ma che non si è voluto evitare.
Come avevo detto all'inizio,nessuno n'è uscito bene.Anche chi è sopravvissuto,chi è in libertà,deve convivere con fantasmi e pesi morali difficilmente immaginabili.Il ricordo dei fratelli morti durante una rapina o uno scontro a fuoco con la polizia,così come quello dei "nemici" uccisi,accompagna chiunque abbia vissuto attivamente quel periodo e se da una parte abbiamo un Valerio Morucci che oggi va a discutere tranquillamente a CasaPound,dall'altra abbiamo una sinistra che,perso qualsiasi collante,cerca ancora una volta,di aggregare giovani in nome dell'antifascismo,coinvolgendoli in un'azione estremamente pericolosa.Il fuoco non è spento e persone che come me non hanno dimenticato,ce ne sono tante.
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Addio alla fiamma tricolore simbolo dell'epopea missina - Politica - Repubblica.it
che dire, la fiamma spenta....sigpic
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioVero e non vero....la politica nelle curve,ce l'abbiamo portata eccome.
Probabilmente non abbiamo dato il LA,ma abbiamo fomentato ed incoraggiato un fenomeno che per me andava stroncato sul nascere.
Parlo al plurale perchè come referente di "Base Autonoma" e leader di Avanguardie di Popolo,ho partecipato ad innumerevoli riunioni a riguardo e alla creazione di "Opposta fazione",proprio con l'intento di fare proselitismo in curva.
Originariamente Scritto da In corpore sano Visualizza MessaggioA volte succede che qualcuno cerchi di creare un consenso politico in un ambiente composto prevalentemente da giovani, sfruttando il fattore aggregante della fede calcistica.
Per quello che so, "esperimenti" come quello di OF sono rari e focalizzati in ambienti in cui ci sia già un consenso di base o comunque dove c'è già uno zoccolo duro di frequentanti.
Visto che conosci bene anche le piazze di Torino e Napoli, ti risultano esempi simili?( a parte qualche simpatia della GBN o qualche accenno dei Viking)
Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggiodall'altra abbiamo una sinistra che,perso qualsiasi collante,cerca ancora una volta,di aggregare giovani in nome dell'antifascismo,coinvolgendoli in un'azione estremamente pericolosa.Il fuoco non è spento e persone che come me non hanno dimenticato,ce ne sono tante.
Stesse scene a Napoli, dove un gruppo di militanti del Blocco Studentesco sono stati aggrediti prima a parole, poi con un tentativo di carica da parte dei soliti noti.
Scene simili anche a Torino (magari GreenBay conosce meglio di dettagli)Last edited by In corpore sano; 21-03-2009, 14:58:16.Pull me under Pull me under
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Originariamente Scritto da In corpore sano Visualizza MessaggioL'aggregazione in nome dell'antifascimo funziona ancora: nelle ultime due settimane, ci sono state a Milano diverse aggressioni lanciate al grido di "Ora e sempre antifascismo militante" contro alcuni ragazzi dell'AU (Azione Universitaria, legata ad AN) durante volantinaggi/banchetti, nei pressi della Statale di Milano (non so se all'interno dell'ateneo o fuori).
Stesse scene a Napoli, dove un gruppo di militanti del Blocco Studentesco sono stati aggrediti prima a parole, poi con un tentativo di carica da parte dei soliti noti.
Scene simili anche a Torino (magari GreenBay conosce meglio di dettagli)sigpic
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Originariamente Scritto da gbpackers Visualizza MessaggioAddio alla fiamma tricolore simbolo dell'epopea missina - Politica - Repubblica.it
che dire, la fiamma spenta....In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioIn questo modo si leva di mezzo un equivoco: AN. Fondendosi con il partito di plastica di Berlusconi (anche se più che di fusione io parlerei di incorporazione, ché una fusione si fa alla pari, non da maggiore a minore) di fatto si avrà un unico partito di centrodestra. Nessuno potrà più rivendicare uno spazio di pura, vera, destra. Ora là c'è un vuoto. Chi e quando possa colmarlo è da vedere.
Mi spiace per quei ragazzi,e non sono pochi,che dopo aver dedicato una vita al Msi,avevano trovato una loro collocazione lavorativa all'interno di AN.
La fusione taglierà un numero notevole di posti di lavoro vista l'unione di federazioni e sezioni.
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molto strano spesso ci si lamenta e sottolineo io sono simpatizzante di sinistra. dimentichiamo spesso che il periodo di maggior splendore è avvenuto sotto il fascismo,molti sono stati gli errori ma anche tante le opere. bonifiche che da queste parti sono le più. ponti e soprattutto scuola e istruzione per tutti. acqua nelle case e non alla fontana,luce ecc.
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