Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

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  • gladiatorecarrarino
    Bodyweb Member
    • Sep 2008
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    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Ciao, Gladiatore
    Ho ripostato la domanda di Alex, così da far seguire un filo logico al tuo post e a chi legge;
    Ti consiglio, se vuoi rispondere direttamente a un messaggio, di usare il tasto in basso a destra, quello che si trova nel messaggio a cui vuoi rispondere, con scritto "quota", così da riportare messaggio e risposta
    Un saluto.
    sean grazie mille da oggi in poi faro cosi

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    • Luna Caprese
      Bodyweb Member
      • Jun 2005
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      Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
      nemmeno vent'anni fa,quando il termine "fascista" veniva inserito accanto ad ogni parola per dargli accezione negativa si era arrivati a mettere cina e fascista nella stessa frase....
      un gran fascistone come Celìne adorava i cinesi...

      e quando gli facevano osservare che erano comunisti lui diceva :

      "E chi se ne frega , quello che conta è il sangue ! Il sangue dominante !"

      p.s. diceva anche :

      "Non vedo l' ora che vengano a Parigi a mettercelo nel c... a tutti quanti !"
      "Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
      sigpic

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      • THE ALEX
        Bodyweb Advanced
        • Sep 2003
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        • somewhere on planet earth
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        Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio
        un gran fascistone come Celìne adorava i cinesi...

        e quando gli facevano osservare che erano comunisti lui diceva :

        "E chi se ne frega , quello che conta è il sangue ! Il sangue dominante !"

        p.s. diceva anche :

        "Non vedo l' ora che vengano a Parigi a mettercelo nel c... a tutti quanti !"

        nulla da eccepire....ma non mi sembra si sia mai sognato di far passare i cinesi per fascisti.
        « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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        • gbpackers
          #1 Fan GreenBay Packers
          • Jun 2006
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          Così, per ritornare in tema attualità, Alemanno oggi ha fatto visita al quartiere San Lorenzo per commemorare i caduti dei bombardamenti anglo-americani (alleati ) con solite polemiche fascista/anti-fascista ecc..
          Roma, Alemanno a San Lorenzo tra contestazioni e applausi - Politica - Repubblica.it


          ot: spero sia di interesse anche queste news per questo thread, alla fine sempre di fascismo o post-fascismo o neo-fascismo si tratta
          sigpic

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          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
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            • In piedi tra le rovine
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            Originariamente Scritto da gbpackers Visualizza Messaggio
            Così, per ritornare in tema attualità, Alemanno oggi ha fatto visita al quartiere San Lorenzo per commemorare i caduti dei bombardamenti anglo-americani (alleati ) con solite polemiche fascista/anti-fascista ecc..
            Roma, Alemanno a San Lorenzo tra contestazioni e applausi - Politica - Repubblica.it


            ot: spero sia di interesse anche queste news per questo thread, alla fine sempre di fascismo o post-fascismo o neo-fascismo si tratta
            E' interessante, esatto, sopratutto per mostrare (una volta di più ) come ogni situazione di cui si appropria la politica si trasformi automaticamente in burletta, con paragoni come questo:

            (...)Intorno qualche esponente del circolo Prc di San Lorenzo ha distribuito volantini in cui vengono denunciate "le inquietanti analogie tra le leggi razziali e il pacchetto sicurezza in cui si prevede la raccolta delle impronte digitali per i rom e l'impiego dell'esercito in veste di tutore dell'ordine pubblico"


            Ecco lo spauracchio da sventolare, il Fascismo, pur di fare in modo di non mettere neanche minimamente mano all'emergenza extra-comunitari, o a qualunque altra che dia un segnale "forte";
            Le impronte da prendere ai ROM, vengono equiparate alle leggi razziali (?!):
            Si distorce la storia, si mente sapendo di mentire, pur di restare con le mani legate.
            Quand'è che il vento se le porterà via, tutte queste foglie tremanti?
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • gbpackers
              #1 Fan GreenBay Packers
              • Jun 2006
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              Grazie Sean

              Riporto anche un articolo di Stefano Schiavi che fà una riflessione del perché Fini ha detto quelle frasi e su un possibile/probabile scenario futuro:
              La Destra News: giornale online della Destra. Notizie dall'Italia, dal mondo, cronaca politica - Fascismo-antifascismo? Macchè, il potere logora chi non ce l'ha...e Fini non ce l'ha

              La mia riflessione è una sola: una persona che 20 anni circa ( a 36 anni, quindi non un ventenne) parlava ancora ai "camerati" e parlava di un "fascismo del 2000" ed invece ora fà l'antifascismo un cavallo di battaglia mi fà pensare che o nei suoi primi anni di militanza non capiva dov'era o che il potere riesce anche a piegare ideali nobili... tendo alle 2° scelta.
              sigpic

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              • simones
                Bodyweb Senior
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                • altoadige
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                Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio
                un gran fascistone come Celìne adorava i cinesi...

                e quando gli facevano osservare che erano comunisti lui diceva :

                "E chi se ne frega , quello che conta è il sangue ! Il sangue dominante !"

                p.s. diceva anche :

                "Non vedo l' ora che vengano a Parigi a mettercelo nel c... a tutti quanti !"


                sul fascismo di celine vi sarebbe da discutere.
                sicuramente era un vero razzista biologico
                "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                L.F.Celine

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                • simones
                  Bodyweb Senior
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                  Originariamente Scritto da naoto Visualizza Messaggio
                  Quoto.

                  Seppur scontato, sembra che nessuno lo capisca.

                  ciao naoto.
                  interessante quanto scrive the alex(ciao anche a te).

                  eppure mi sfugge una cosa.
                  aiutatemi perchè mi avventuro in un campo minato.
                  l'equazione fascismo=dittatura m i lascia impietrito.
                  pensavo fosse bastato il lavoro di defelice per tratteggiare il fenomeno dei fascismi discostandoli da altre forme autoritarie di stampo,solo ad esempio,sudamericano.
                  già il franchismo è un fenomeno profondamente diverso dal fascismo così come la dittatura dei colonnelli in grecia.


                  eppure,nell'accezzione gentiliana, il fascismo è automaticamente anche forma di governo e pretendendo di rappresentare l'interesse essenziale della nazione,ovvero la sua prosperità in termini materiali e spirituali, è giocoforza organico,totalitario e totalizzante.
                  tale ruolo,per gentile, si incarna nella struttura dello stato.
                  tant'è che lo stato non diventa fascista lo stato è fascista ed il fascismo è lo stato sostituendo il certificato di cittadinanza con la tessera del partito.

                  diverso il concetto di volk nella compagine naz.socialista dove il ruolo dello stato è subordinato al concetto etnico razziale

                  non può essere altrimenti.
                  non può esistere un fascismo che si compia tramite i mezzi della democrazia parlamentare.

                  per cui il fascismo è automaticamente anche forma di governo.


                  ampliando il campo di indagine si potrebbe scoprire che ogni ideologia applicata alla politica è per sua stessa natura autoritaria.
                  un vero liberale troverebbe quindi più somiglianze tra fascismo e comunismo che tra fascismo ed una dittatura alla pinochet
                  "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                  L.F.Celine

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                  • gbpackers
                    #1 Fan GreenBay Packers
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                    I ragazzi di AG sembrano non essere concordi con la linea del "capo":

                    I giovani di An contro Fini "Non saremo mai antifascisti" - Politica - Repubblica.it

                    vedremo ora come si risolverà questa discussione, mi sembra che sia una cosa molto importante e che non si possa liquidare semplicemente con un "sò ragazzi"...
                    Last edited by gbpackers; 16-09-2008, 17:55:00.
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                    • Sean
                      Csar
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                      Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                      ciao naoto.
                      interessante quanto scrive the alex(ciao anche a te).
                      eppure mi sfugge una cosa.
                      aiutatemi perchè mi avventuro in un campo minato.
                      l'equazione fascismo=dittatura m i lascia impietrito.
                      pensavo fosse bastato il lavoro di defelice per tratteggiare il fenomeno dei fascismi discostandoli da altre forme autoritarie di stampo,solo ad esempio,sudamericano.
                      già il franchismo è un fenomeno profondamente diverso dal fascismo così come la dittatura dei colonnelli in grecia.


                      eppure,nell'accezzione gentiliana, il fascismo è automaticamente anche forma di governo e pretendendo di rappresentare l'interesse essenziale della nazione,ovvero la sua prosperità in termini materiali e spirituali, è giocoforza organico,totalitario e totalizzante.
                      tale ruolo,per gentile, si incarna nella struttura dello stato.
                      tant'è che lo stato non diventa fascista lo stato è fascista ed il fascismo è lo stato sostituendo il certificato di cittadinanza con la tessera del partito.

                      diverso il concetto di volk nella compagine naz.socialista dove il ruolo dello stato è subordinato al concetto etnico razziale

                      non può essere altrimenti.
                      non può esistere un fascismo che si compia tramite i mezzi della democrazia parlamentare.

                      per cui il fascismo è automaticamente anche forma di governo.


                      ampliando il campo di indagine si potrebbe scoprire che ogni ideologia applicata alla politica è per sua stessa natura autoritaria.
                      un vero liberale troverebbe quindi più somiglianze tra fascismo e comunismo che tra fascismo ed una dittatura alla pinochet
                      Ciao, Simones.

                      Quello che dici qui è giusto, e, come sai, lo abbiamo ripetuto talmente tante volte, anche in altre occasioni, che leggere ancora equazioni del genere (per cui il Fascismo è assimilabile ad ogni dittatura di questo mondo) lascia scorati, sulle effettive capacità e curiosità di voler capire della gente: ma tant'è.
                      Nella storia abbiamo i fascismi, che si incaricano di aderire ai luoghi e ai tempi, e alle forme proprie, spontaneamente direi, e li differenzia da tutte le altre dittature il semplice fatto di non essere sistemi ideologici monolitici, dottrinali, dogmatici:
                      Il Fascismo muta con l'uomo, non chiede all'uomo di mutare per lui (ecco perchè con un sistema comunista non ha nulla a che fare, ecco caduta una similitudine comune), è malleabile come lo è la storia e la vita umana, muta nell'immutabile, che è l'Idea verso cui volge il tutto, quella si filo rosso che li lega e li rende riconoscibili, ovvero, come dici, l'anelito alla crescita - materiale e spirituale - di uno Stato, non il suo reimpiantarsi ex-novo (altra distinzione con altre dittature) ma il suo trarre da sè, dalle proprie radici storiche e spirituali, la forza necessaria per sostenere e compiere l'atto.

                      In questo non trovo contraddizione con quanto dice Gentile, perchè è vero che il Fascismo diventa totalizzante, che incarna l'apparato scheletrico e nervoso di uno Stato, ma solo fino al punto di renderlo fascista fin nel midollo, poi il suo compito storico può dirsi esaurito, potrebbe tranquillamente "sparire" come fenomeno da dove è venuto, lasciando che lo Stato prosegua, con quello spirito, nelle forme e nel percorso che vorrà darsi:
                      Mi soccorre qui l'esempio di Cesare, la cui "dittatura" muterà Roma per sempre, avviandola - fatte salve tutte le strutture tradizionali e patrie - ad un percorso che comunque è nel solco tracciato dal grande romano, indicando nel principato la via nuova che salva l'antico, una Stato mutato nell'immutato:
                      Cesare è stato necessario quel tanto da dare il via al percorso, che poi è maturato da sè, un esempio di Fascismo attuato e compiuto, duemila anni fa.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • simones
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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Ciao, Simones.

                        Quello che dici qui è giusto, e, come sai, lo abbiamo ripetuto talmente tante volte, anche in altre occasioni, che leggere ancora equazioni del genere (per cui il Fascismo è assimilabile ad ogni dittatura di questo mondo) lascia scorati, sulle effettive capacità e curiosità di voler capire della gente: ma tant'è.
                        Nella storia abbiamo i fascismi, che si incaricano di aderire ai luoghi e ai tempi, e alle forme proprie, spontaneamente direi, e li differenzia da tutte le altre dittature il semplice fatto di non essere sistemi ideologici monolitici, dottrinali, dogmatici:
                        Il Fascismo muta con l'uomo, non chiede all'uomo di mutare per lui (ecco perchè con un sistema comunista non ha nulla a che fare, ecco caduta una similitudine comune), è malleabile come lo è la storia e la vita umana, muta nell'immutabile, che è l'Idea verso cui volge il tutto, quella si filo rosso che li lega e li rende riconoscibili, ovvero, come dici, l'anelito alla crescita - materiale e spirituale - di uno Stato, non il suo reimpiantarsi ex-novo (altra distinzione con altre dittature) ma il suo trarre da sè, dalle proprie radici storiche e spirituali, la forza necessaria per sostenere e compiere l'atto.

                        In questo non trovo contraddizione con quanto dice Gentile, perchè è vero che il Fascismo diventa totalizzante, che incarna l'apparato scheletrico e nervoso di uno Stato, ma solo fino al punto di renderlo fascista fin nel midollo, poi il suo compito storico può dirsi esaurito, potrebbe tranquillamente "sparire" come fenomeno da dove è venuto, lasciando che lo Stato prosegua, con quello spirito, nelle forme e nel percorso che vorrà darsi:
                        Mi soccorre qui l'esempio di Cesare, la cui "dittatura" muterà Roma per sempre, avviandola - fatte salve tutte le strutture tradizionali e patrie - ad un percorso che comunque è nel solco tracciato dal grande romano, indicando nel principato la via nuova che salva l'antico, una Stato mutato nell'immutato:
                        Cesare è stato necessario quel tanto da dare il via al percorso, che poi è maturato da sè, un esempio di Fascismo attuato e compiuto, duemila anni fa.


                        ti rispondo sempre volentieri.

                        sul fatto che il fascismo muti con l'uomo sono d'accordo solo in parte.
                        l'organizzazione statale ed eventualmente economica muta interpretando i tempi ma l'impronta etica è ferma quanto decisa ed impermeabile ai tempi.
                        una delle mete ultime dei fascismi infatti non è il dominio sull'uomo,come una semplice dittatura, ma la creazione di un tipo umano nuovo,moralmente compattatonello stato.
                        di qui la necessità avvertita di plasmare il cittadino fin dalla tenera età per mezzo dell'associzionismo alla luce dei valori sempiterni,quale coraggio e fedeltà, che il fascismo si assume l'onere di rappresentare in seno alla nazione.
                        il fascismo vi riuscirà solo in parte e le vicende dei volontari di salò ne sono testimonianza.
                        interessante sarebbe discutere del ruolo svolto dalla scuola di mistica fascista nell'elaborazione del concetto di nuova umanità italiana,romana e fascista.
                        ti rimando a luca fantini con il libro dal titolo"essenza mistica del fascismo totalitario"
                        in ogni caso rimango colpito dal "muta nell'immutabile".

                        per similitudine devo ricordare come anche la fase della dittatura del proletariato,formula falsa che nasconde la brutalità di un apparato poliziesco di inumana ferocia, sarebbe dovuta essere, nella concezione leniniana, nientemeno che transitoria.
                        una volta formato l'uomo socialista la compagine statale sarebbe potutra pure mutare lasciando nei presenti la traccia dell'avvenuta presa di coscienza di classe.
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

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                        • Sean
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                          • In piedi tra le rovine
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                          Originariamente Scritto da gbpackers Visualizza Messaggio
                          Grazie Sean

                          Riporto anche un articolo di Stefano Schiavi che fà una riflessione del perché Fini ha detto quelle frasi e su un possibile/probabile scenario futuro:
                          La Destra News: giornale online della Destra. Notizie dall'Italia, dal mondo, cronaca politica - Fascismo-antifascismo? Macchè, il potere logora chi non ce l'ha...e Fini non ce l'ha

                          La mia riflessione è una sola: una persona che 20 anni circa ( a 36 anni, quindi non un ventenne) parlava ancora ai "camerati" e parlava di un "fascismo del 2000" ed invece ora fà l'antifascismo un cavallo di battaglia mi fà pensare che o nei suoi primi anni di militanza non capiva dov'era o che il potere riesce anche a piegare ideali nobili... tendo alle 2° scelta.
                          Schiavi arriva alla sola conclusione logica cui, parlando di Fini, abbiamo detto anche in questo thread:
                          Per compiere il percorso al potere, almeno da noi, ci si deve prima spogliare da ogni ideale passato, perchè nell'Europa giudaico-americana l'ideale non ha diritto di cittadinanza, sopratutto se mal si confà con la dottrina politica dei padroni.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • ma_75
                            Super Moderator
                            • Sep 2006
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                            Originariamente Scritto da gbpackers Visualizza Messaggio
                            I ragazzi di AG sembrano non essere concordi con la linea del "capo":

                            I giovani di An contro Fini "Non saremo mai antifascisti" - Politica - Repubblica.it

                            vedremo ora come si risolverà questa discussione, mi sembra che sia una cosa molto importante e che non si possa liquidare semplicemente con un "sò ragazzi"...
                            MI permetto di riportare qualche stralcio per sottolinearne la spontaneità al confronto con il freddo calcolo di Fini

                            ROMA - «Ce l'ho messa tutta per trovare un motivo valido per essere antifascista ma non l'ho proprio trovato. Anzi ne ho trovati molti per non esserlo. A questo punto ti prego di capirmi e con me tutti i ragazzi di Azione Giovani. Prego Dio affinché ci dia la forza di perdonare chi in nome dell'antifascismo ha ucciso giovani vite innocenti; ma cerca di comprenderci: noi non possiamo essere, non vogliamo essere e non saremo mai antifascisti». È quanto scrive il presidente di Azione giovani Roma e consigliere provinciale del Pdl, Federico Iadicicco, nella «lettera aperta ad ogni Italiano» pubblicata sul sito Benvenuti :::: Azione Giovani Roma ::::::.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                            • ikuape86
                              L' oristanese pizzaiolo
                              • Feb 2005
                              • 18572
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                              • Oristano
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              E' interessante, esatto, sopratutto per mostrare (una volta di più ) come ogni situazione di cui si appropria la politica si trasformi automaticamente in burletta, con paragoni come questo:

                              (...)Intorno qualche esponente del circolo Prc di San Lorenzo ha distribuito volantini in cui vengono denunciate "le inquietanti analogie tra le leggi razziali e il pacchetto sicurezza in cui si prevede la raccolta delle impronte digitali per i rom e l'impiego dell'esercito in veste di tutore dell'ordine pubblico"

                              Ecco lo spauracchio da sventolare, il Fascismo, pur di fare in modo di non mettere neanche minimamente mano all'emergenza extra-comunitari, o a qualunque altra che dia un segnale "forte";
                              Le impronte da prendere ai ROM, vengono equiparate alle leggi razziali (?!):
                              Si distorce la storia, si mente sapendo di mentire, pur di restare con le mani legate.
                              Quand'è che il vento se le porterà via, tutte queste foglie tremanti?
                              questa mentalità(attenzione non ho detto che sono daccordo sul prendere le impronte SOLO AGLI EXTRACOMUNITARI) è QUELLA CHE CI HA PORTATO ALLA SITUAZIONE TRAGICA IN CUI CI TROVIAMO DA ALMENO 15 ANNI
                              ed è esattamente il motivo per cui Rc e gli altri partiti di sinistra non siedono in parlamento(facendo aumentare esponenzialmente il consenso della lega nordo che fa, almeno sulla carta, della battaglia all'immigrazione clandestina uno dei suoi punti di forza assieme al federalismo)

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                              • simones
                                Bodyweb Senior
                                • Jun 2002
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                                • altoadige
                                • Send PM

                                scusate ma le vacanze mi hanno distratto dagli ultimi accadimenti.

                                alla luce di quanto letto qualcuno è già andato a scusarsi con la comunità ebraica romana?

                                se no siamo sull'orlo di una vera e propria rivoluzione
                                "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                                L.F.Celine

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