Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

[ma_75]

La definizione di fascismo come regime che trova seguito nelle masse ignoranti è non solo falsa ma espressione del dogmatismo manicheo: fascismo/male antifascismo/bene. Taccio per carità di patria dichi si scoprì antifascista il giorno dopo la caduta di Mussolini e che pretende, ancora oggi, di dare lezioni di antifascismo ma ricordo che al fascismo aderirono, tra gli altri, Marinetti, D'Annunzio, Ungaretti, Pirandello e Gentile ossia il vertice della cultura italiana del primo '900. Non si può conoscere il fascismo se non si ha una precisa conoscenza di ciò che lo precedette. Guardare al fascismo con gli occhi di oggi è fuorviante, bisogna partire dalla mafia liberale di Giolitti, dal mito della vittoria mutilata, dalla minaccia di collettivizzazione forzata della settimana rossa. Se non si tiene fermo questo punto, l'adesione di massa e quella del ceto intellettuale appare inspiegabile. Sarà forse per quello che la manualistica scolastica non riesce a nascondere l'imbarazzo quando deve parlare dell'adesione di un intellettuale al fascismo.

[ma_75]

Peraltro il fascismo è definibile con molta difficoltà "totalitarismo" e questo perché, al di sopra del duce, ci fu sempre il re. "Totalitarismo imperfetto", secondo la definizione di Sabbatucci

[angelogrigio]

le foto con le piazze strapiene di gente che andava ad ascoltare mussolini erano sicuramente tutti suoi parenti....si come no!!!

Non si sa di quanta gente passò dalla parte dei rossi e partigiani quando videreo che il fascismo stava cadendo...

[angelogrigio]

convert_url_to_bbcode_callback('25 aprile tutti festeggiano la liberazione....oggi giorno di lutto 25 aprile festa dell'occupazione ameriggana', '')

[Dropkick]

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[Sean]

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E' una data che segna una sconfitta ed una invasione. E' per questo che la Francia ci tiene a festeggiare non una "liberazione" ma la giornata della vittoria (si considerano tra i vincitori della II GM), per salvaguardare il concetto di integrità della nazione. Noi celebriamo una sconfitta, una sottomissione a modelli altri, una perdita di sovranità, una giornata che ha sancito la fine dell'Italia "unita" e l'inizio di una spaccatura ideale destinata a non rimarginarsi più.

La giornata della celebrazione della propaganda, della ipocrisia, della idiozia. Si dovrebbe stare a lutto oggi, e invece siamo straccioni nel giorno di festa nazionale. Abbiamo vinto qualcosa il 25 Aprile? Una guerra, un torneo di bocce, i giochi senza frontiere?

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[LARRY SCOTT]

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L'olio di ricino fa miracoli per il sostegno popolare!

Qui ci si nasconde dietro il nulla, mussolini era un dittatore(fra l'altro andato al potere per l'incompetenza del rè e del "terrore rosso"), teneva l'italia con il pugno di ferro non con il consenso popolare.... la propaganda è sempre esistita.

La sua giusta fine è stata quella di essere appeso ad una pompa di benzina

Ls Storia vista da Topolino.', '')

[LARRY SCOTT]

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Certamente una parte del consenso era reale, i nazionalismi sono sempre stati "facili" da seguire... specialmente la parte poco acculturata della popolazione subiva pesantemente l'effetto della propaganda.
detto questo cercare di far passare il fascismo per una dittatura seguita quasi all'unanimità dalla popolazione mi sembra quantomeno esagerato. (soprattutto se si considera che erano molti ad avere la tessera solo per non essere perseguitati dagli squadristi)
Poi ragazzi gli appunti negazionisti non si possono sentire, si sfiora il reato di apologia del fascismo. Capisco che la storia sia sempre scritta dai vincitori.... ma alcune cose sono innegabili

Facci causa.', '')

[julien]

convert_url_to_bbcode_callback('Sean pensi che senza l'intervento degli americani le cose sarebbero andate meglio per l'Italia?', '')

[Sean]

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...

Io vedo che la Germania, rimanendo unita fino all'ultimo pur nella sconfitta, ha salvaguardato il suo concetto di popolo, un popolo dunque che viene ancora preso seriamente anche se dalla guerra è uscito a pezzi. L'Italia ed il suo popolo hanno subito l'onta di essere stati considerati dei traditori anche dalla parte vincitrice, e infatti non contiamo un due di briscola da 70 anni. C'è una dignità anche nella sconfitta. Noi abbiamo aperto le porte all'invasore, spezzato il Paese in due, fatto una guerra civile, cambiato alleanza in corso d'opera, lasciato allo sbaraglio l'esercito, pugnalato alle spalle i tedeschi, e ci ritroviamo oggi a festeggiare tutto questo. Siamo la barzelletta della storia. Mai nella storia si era vista prima una cosa simile. Popoli sconfitti sì. Popoli pronti a consegnarsi al nemico tradendo ogni onore (anche il proprio) no. E che si mettano anche a festeggiare tutto questo obbrobrio, è la misura di quanto in basso, più in basso di tutti, si sia caduti.

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[Manx]

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Io vedo che la Germania, rimanendo unita fino all'ultimo pur nella sconfitta, ha salvaguardato il suo concetto di popolo, un popolo dunque che viene ancora preso seriamente anche se dalla guerra è uscito a pezzi. ... e soprattutto non festeggiano affatto la fine della Guerra...e potrebbero in realtà farlo, essendo ora la prima potenza europea e tra le prime al mondo...mentre noi, democratici e libertari, non contiamo nulla, meno di nulla, pero' inneggiamo alla guerra di liberazione, condanniamo il passato e ci sentiamo i paladini di ogni libertà...democratica, ovvero, di non fare nulla e di lasciar fare...nulla...questo è il 25 Aprile...la "liberazione" ...ovvero essere liberi di farci manipolare e di andare sempre di piu' a fondo...
L'Italia ed il suo popolo hanno subito l'onta di essere stati considerati dei traditori anche dalla parte vincitrice, e infatti non contiamo un due di briscola da 70 anni. C'è una dignità anche nella sconfitta. Noi abbiamo aperto le porte all'invasore, spezzato il Paese in due, fatto una guerra civile, cambiato alleanza in corso d'opera, lasciato allo sbaraglio l'esercito, pugnalato alle spalle i tedeschi, e ci ritroviamo oggi a festeggiare tutto questo. Siamo la barzelletta della storia. Mai nella storia si era vista prima una cosa simile. Popoli sconfitti sì. Popoli pronti a consegnarsi al nemico tradendo ogni onore (anche il proprio) no. E che si mettano anche a festeggiare tutto questo obbrobrio, è la misura di quanto in basso, più in basso di tutti, si sia caduti.
E questo, per noi patrioti itaGLIani....è avvenuto per ben due volte in poco piu' di 20 anni...abbiamo perso due guerre mondiali, che festeggiamo da "vincitori", mentre in primis siamo solo traditori di un alleato...che ha creduto in noi (assurdo)...per ben due volte di fila...e che noi abbiamo tradito entrambe le volte per sostenere...l'Occidente...
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[angelogrigio]

La repubblica italiana è fondata sulla vigliaccheria e sull'inganno, sulla resistenza di gente che prima stava da una parte e poi dall'altra , salendo sul carro del vincitore quando faceva comodo...eh si belle le basi di questa repubblichetta

[Ray Of Light]

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quindi secondo te abbiamo perso anche la prima guerra mondiale?

[Manx]

quindi secondo te abbiamo perso anche la prima guerra mondiale?

tecnicamente "no", ma in pratica si'...non pensi?

[Sean]

La "vittoria mutilata", venne chiamata così quella della I GM. L'Italia fu trattata malissimo al tavolo dei vincitori. Rispetto al sangue versato, alle vittime. ai feriti, ai disastri, non ricevette in pratica nulla. Il fenomeno del Fascismo avanzò anche per il malcontento dovuto a tutti quegli ideali spezzati, così come in Germania si vide nel Nazismo una rivincita delle umilianti condizioni di Versailles.