è tutta una questione di rispetto, alla fine.
Avere qualcuno che si chiude a vivere con te e tiene fuori tutti gli altri e ti dà la confidenza della pelle e il suo tempo e i progetti è il modo più facile, per chiunque, per sentirsi di valere qualcosa. Anche se il rispetto viene da una sola persona, tanto basta a convincersi di non essere spazzatura.
E le ragazzine sono felici perchè le martuffie gli dicono beeellina e gli uomini gli sbavano dietro è questo è un modo facilissimo per sentirsi di valere, anche se poi dentro sei marcio.
I bambini sono felici perchè gli adulti li trattano con un riguardo che tra loro non usano, e sono vezzeggiati e protetti: si sentono rispettati.
Rispetto, in tutte le sue forme: alcuni lo cercano nell' esibizione del potere, del denaro, degli status symbol, delle conquiste sessuali: non rispetto come ammirazione, ma come invidia, perchè pensare "vorrei essere lui" è comunque ammettere che lui non è merda. Ed ecco spiegato perchè basta scrivere su un forum di aver scopato, per tirarsi un po' su il morale.
Ma è molto facile a cadere il rispetto di sè, quando lo si pone in mano all' altrui giudizio: chi si sente rispettato perchè amato da una donna, quando la donna lo lascia, gli preferisce un altro, cosa può fare se non svalutare la donna, chiamarla *******? E' un gioco di equilibrio, il rispetto: prendere rispetto per sè togliendolo agli altri. Finchè la donna ti ama gli altri sono quelli che non si meritano il suo amore, poi dopo, quando sei tu che non lo meriti più, significa che la donna è *****.
Oppure per i soldi e il lavoro: inferiore è chi ne ha meno, inferiore è l' operaio, se però perdi tutto diventi all' improvviso un filosofo e i ricchi sono delle merde senz'anima.
finchè sei giovane hai rispetto perchè sei giovane, poi diventi vecchio e il tuo rispetto si chiama esperienza, e i ragazzini sono dei pivelli, degli idioti, e per loro è tutto facile e "non capiscono" ecc ecc
ma cosa deve fare chi il rispetto non riesce in alcun modo a averlo?
forse l' ultimo modo per urlare "io non sono spazzatura" è dimostrare di avere qualcosa che loro, tutti quelli che pensano di valere, non possono permettersi: la volontà di non tutelarsi, di non rispettarsi più.
ecco. Quando il rispetto non proviene dal confronto con gli altri nè ti viene dagli altri accordato, quando l' unico confronto possibile sei tu stesso, il rispetto prende il nome di FORZA
Avere qualcuno che si chiude a vivere con te e tiene fuori tutti gli altri e ti dà la confidenza della pelle e il suo tempo e i progetti è il modo più facile, per chiunque, per sentirsi di valere qualcosa. Anche se il rispetto viene da una sola persona, tanto basta a convincersi di non essere spazzatura.
E le ragazzine sono felici perchè le martuffie gli dicono beeellina e gli uomini gli sbavano dietro è questo è un modo facilissimo per sentirsi di valere, anche se poi dentro sei marcio.
I bambini sono felici perchè gli adulti li trattano con un riguardo che tra loro non usano, e sono vezzeggiati e protetti: si sentono rispettati.
Rispetto, in tutte le sue forme: alcuni lo cercano nell' esibizione del potere, del denaro, degli status symbol, delle conquiste sessuali: non rispetto come ammirazione, ma come invidia, perchè pensare "vorrei essere lui" è comunque ammettere che lui non è merda. Ed ecco spiegato perchè basta scrivere su un forum di aver scopato, per tirarsi un po' su il morale.
Ma è molto facile a cadere il rispetto di sè, quando lo si pone in mano all' altrui giudizio: chi si sente rispettato perchè amato da una donna, quando la donna lo lascia, gli preferisce un altro, cosa può fare se non svalutare la donna, chiamarla *******? E' un gioco di equilibrio, il rispetto: prendere rispetto per sè togliendolo agli altri. Finchè la donna ti ama gli altri sono quelli che non si meritano il suo amore, poi dopo, quando sei tu che non lo meriti più, significa che la donna è *****.
Oppure per i soldi e il lavoro: inferiore è chi ne ha meno, inferiore è l' operaio, se però perdi tutto diventi all' improvviso un filosofo e i ricchi sono delle merde senz'anima.
finchè sei giovane hai rispetto perchè sei giovane, poi diventi vecchio e il tuo rispetto si chiama esperienza, e i ragazzini sono dei pivelli, degli idioti, e per loro è tutto facile e "non capiscono" ecc ecc
ma cosa deve fare chi il rispetto non riesce in alcun modo a averlo?
forse l' ultimo modo per urlare "io non sono spazzatura" è dimostrare di avere qualcosa che loro, tutti quelli che pensano di valere, non possono permettersi: la volontà di non tutelarsi, di non rispettarsi più.
ecco. Quando il rispetto non proviene dal confronto con gli altri nè ti viene dagli altri accordato, quando l' unico confronto possibile sei tu stesso, il rispetto prende il nome di FORZA
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