WHAT IF? Storia alternativa (thread storico)

[Ronin]

Non si offenderà Greenday se propongo un tema per studiosi raffinati.

Erone ed altri scienziati ellenistici compiono studi e pratiche sulle macchine a vapore e altri marchingegni tecnologici (famosa è la porta del tempio che si apriva automaticamente). Addirittura nel IV sec. ,nel De Rebus Bellici, si propone l'idea di usare la ruota di un mulino ad acqua come propulsione per una nave (con 1200 anni d'anticipo).I romani si interessano solo in parte (macchine idrauliche) ,preferendo non complicare troppo le cose, visto che schiavi e cavalli andavano più che bene.

Cosa sarebbe successo se un mecenate con una buona influenza politica avesse riunito intorno a se tutti i conoscitori della materia, permettendo loro di lavorare in tranquillità? Si sarebbe giunti a una svolta simile a quella del XVIII sec?

Cacchio,devo dire che una questione del genere mi trova completamente spiazzato

[ma_75]

Gabriele ha proposto un tema interessantissimo. Come piccolo contributo alla discussione ricordo il cosidetto "meccanismo di Antikytera", ritrovato nei resti di una nave del I secolo a.C. Questo congegno in metallo, probabilmente utlizzato per calcolare il moto degli astri, venne all'inizio ritenuto non caompatibile col relitto, perchè utilizzava una tecnologia che si pensava il mondo antico non possedesse: in pratica il movimento era assicurato da un differenziale, che noi sappiamo essere stato "scoperto" in Europa, intorno al 1500.
In pratica una tecnologia più avanzata di un millennio e mezzo. C'è veramente da chiedersi cosa sarebbe avvenuto se tali conquiste tecnologiche non fossero state dominio di pochi, evidentemente sottovalutate nella loro potenzialità e comunque non perseguite con costanza. A me pare evidente che gli stessi risultati che la scienza ha raggiunto in un dato secolo sarebbero stati raggiungti con almeno qualche secolo di anticipo ed oggi forse vivremmo in un contesto ancora più tecnologicamente avazanto. Allo stesso modo qusta vicenda, come quelle citate da Gabriele, mi fa riflettere sul fatto che le vicende della storia umana non sono sempre rettilinee ed in progresso, ma che, a volte, torniamo sui nostri passi, per riscoprire, magari, ciò che già avevamo scoperto, secoli addietro.

[gabriele81]

E non è l'unico marchingegno rinvenuto...quanti ne furono ideati? quanti saranno ritrovati nei prossimi anni?Dobbiamo poi immaginare quanto siano rarefatte le informazioni in nostro possesso. Cosa darei per poter tornare indietro e gettare l'occhio su qualche papiro della biblioteca d'Alessandria.

[Ronin]

Gabriele ha proposto un tema interessantissimo. Come piccolo contributo alla discussione ricordo il cosidetto "meccanismo di Antikytera", ritrovato nei resti di una nave del I secolo a.C. Questo congegno in metallo, probabilmente utlizzato per calcolare il moto degli astri, venne all'inizio ritenuto non caompatibile col relitto, perchè utilizzava una tecnologia che si pensava il mondo antico non possedesse: in pratica il movimento era assicurato da un differenziale, che noi sappiamo essere stato "scoperto" in Europa, intorno al 1500.
In pratica una tecnologia più avanzata di un millennio e mezzo. C'è veramente da chiedersi cosa sarebbe avvenuto se tali conquiste tecnologiche non fossero state dominio di pochi, evidentemente sottovalutate nella loro potenzialità e comunque non perseguite con costanza. A me pare evidente che gli stessi risultati che la scienza ha raggiunto in un dato secolo sarebbero stati raggiungti con almeno qualche secolo di anticipo ed oggi forse vivremmo in un contesto ancora più tecnologicamente avazanto. Allo stesso modo qusta vicenda, come quelle citate da Gabriele, mi fa riflettere sul fatto che le vicende della storia umana non sono sempre rettilinee ed in progresso, ma che, a volte, torniamo sui nostri passi, per riscoprire, magari, ciò che già avevamo scoperto, secoli addietro.

[greenday2]

Eheh gabri...in parte mi hai letto nel pensiero. Volevo ipotizzare infatti una linea temporale in cui la Biblioteca di Alessandria non è stata distrutta.

Cmq ipotizzerei uno sviluppo tecnologico piu svelto rispetto alla nostra linea temporale, ma probabilmente si sarebbero verificati periodi di "stasi" che avrebbero di fatto compensato il livello tecnologico raggiungibile.

Cmq sarebbe interessante immaginare una legione romana dotata di achribugi o di trabucchi dell'alto medioevo.

[Sean]

Eheh gabri...in parte mi hai letto nel pensiero. Volevo ipotizzare infatti una linea temporale in cui la Biblioteca di Alessandria non è stata distrutta.

Cmq ipotizzerei uno sviluppo tecnologico piu svelto rispetto alla nostra linea temporale, ma probabilmente si sarebbero verificati periodi di "stasi" che avrebbero di fatto compensato il livello tecnologico raggiungibile.

Cmq sarebbe interessante immaginare una legione romana dotata di achribugi o di trabucchi dell'alto medioevo.

Infatti molti sono arrivati ad ipotizzare che se l'impero romano non fosse crollato e avesse assicurato una pax duratura nel mondo allora conosciuto certo ne avrebbero giovato le scienze e le arti, basti pensare al fiorire dell lettere durante l'età augustea.

Se pensiamo a quanto fu esiziale per tutte le pratiche umane la rovina dell'impero d'occidente con un improvviso imbarbarimento complessivo, è facile al contrario pensare che se questo non fosse accaduto forse avremmo avuto progressi in anticipo di secoli nel campo dell'architettura, della meccanica, della fisica, delle arti belliche etc., e perchè no, un era atomica anticipata.

[greenday2]

Il 21 ottobre 1805, la flotta inglese comandata dall'ammiraglio Nelson sconfigge quella francese coadiuvata dagli spagnoli, nell'epica battaglia di Trafalgar, nei mari spagnoli.
Quella battaglia de facto, fiaccò le aspirazioni di Napoleone di attraversare la Manica.

Nel filone temporale alternativo, l'ammiraglio Nelson muore per un attacco cardiaco il 20 ottobre 1805.
L'inghilterra non rinuncia all'attacco per mantenere il blocco marittimo, ed affida l'Ammiraglia a Collingwood, il quale non ha la brillante strategia che Nelson ebbe nel nostro filone storico di disporre le navi su due file.
All'alba del 22 ottobre, la maggior potenza di fuoco dei vascelli franco-spagnoli ha la meglio su quelli della Royal Navy. Collingwood viene ferito da un colpo di moschetto e la royal Navy si arrende.
Napoleone può finalmente coronare il sogno di portare la guerra sul suolo della madrepatria inglese.

[KURTANGLE]

mhhhh......


Dubito che Napoleone sarebbe riuscito in ogni caso a conquistare l'Inghilterra e a mantenerla sotto il dominio francese....ma se ci fosse riuscito.......


beh sarebbe venuto meno il collante che ha unito tutte le coalizioni anti-napoleoniche.........napoleone avrebbe avuto piu' gioco a sconfiggere la Prussia e a lanciarsi nell'attacco della Russia.......


ma forse la sua avanzata si sarebbe egualmente fermata nella neve

[Ronin]

Il 21 ottobre 1805, la flotta inglese comandata dall'ammiraglio Nelson sconfigge quella francese coadiuvata dagli spagnoli, nell'epica battaglia di Trafalgar, nei mari spagnoli.
Quella battaglia de facto, fiaccò le aspirazioni di Napoleone di attraversare la Manica.

Nel filone temporale alternativo, l'ammiraglio Nelson muore per un attacco cardiaco il 20 ottobre 1805.
L'inghilterra non rinuncia all'attacco per mantenere il blocco marittimo, ed affida l'Ammiraglia a Collingwood, il quale non ha la brillante strategia che Nelson ebbe nel nostro filone storico di disporre le navi su due file.
All'alba del 22 ottobre, la maggior potenza di fuoco dei vascelli franco-spagnoli ha la meglio su quelli della Royal Navy. Collingwood viene ferito da un colpo di moschetto e la royal Navy si arrende.
Napoleone può finalmente coronare il sogno di portare la guerra sul suolo della madrepatria inglese.

Mmm,difficile previsione,a parer mio Napoleone era comunque destinato alla sconfitta,in qualsiasi caso.Si era spinto troppe oltre le sue pur grandi possibilità;troppe terre da controllare,troppa gente da tenere buona e troppi nemici tutt'intorno.L'Inghilterra poi sarebbe stata una bella gatta da pelare,che gli avrebbe fatto consumare ingenti quantità di risorse umane e materiali.Non credo infatti che,ammesso che riuscisse a conquistarla, sarebbe riuscito a pacificare una nazione del genere,con un retaggio culturale e storico formidabile e con una tradizione unitaria plurisecolare.Non sarebbe certo stata una passeggiata come conquistatre l'Italia

[Templare]

concordo sull'inevitabile declino dell'impero di napoleone

[Templare]

Mmm,difficile previsione,a parer mio Napoleone era comunque destinato alla sconfitta,in qualsiasi caso.Si era spinto troppe oltre le sue pur grandi possibilità;troppe terre da controllare,troppa gente da tenere buona e troppi nemici tutt'intorno.L'Inghilterra poi sarebbe stata una bella gatta da pelare,che gli avrebbe fatto consumare ingenti quantità di risorse umane e materiali.Non credo infatti che,ammesso che riuscisse a conquistarla, sarebbe riuscito a pacificare una nazione del genere,con un retaggio culturale e storico formidabile e con una tradizione unitaria plurisecolare.Non sarebbe certo stata una passeggiata come conquistatre l'Italia

rep

[KURTANGLE]

concordo sull'inevitabile declino dell'impero di napoleone

anche io la penso cosi'......forse napoleone col suo carisma sarebbe riuscito a mantenere insieme l 'impero ma alla sua morte le guerre civili lo avrebbero sgretolato.......
per come la vedo io dopo carlo magno solo hitler avrebbe potuto tenere unita l'Europa ( col terrore)

[Templare]

anche io la penso cosi'......forse napoleone col suo carisma sarebbe riuscito a mantenere insieme l 'impero ma alla sua morte le guerre civili lo avrebbero sgretolato.......
per come la vedo io dopo carlo magno solo hitler avrebbe potuto tenere unita l'Europa ( col terrore)

sono daccordo ... ti reppo

[Templare]

ops, già fatto

[KURTANGLE]

sono daccordo ... ti reppo

si ma se nn eri daccordo sreppavi?
cmq basta pensare al fatto ke gia' Napoleone vita natural durante , si era verificata una rivolta in Spagna.......
un esercito puo' essere sconfitto ma è difficilissimo vincere una guerra di invasione , se il tuo nemico è un popolo con una forte identita' nazionale