Originariamente Scritto da Zuccone
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Ancora una porcata
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Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Zuccone Visualizza MessaggioMa sto Greganti nel periodo tutti confessavano per lavarsi le mani,da funzionario,che interesse avrebbe avuto a rovinarsi la vita tra carcere,servizi sociali,debiti e quant'altro?
Non so risponderti, so solo che fu provato che a lui arrivarono dei soldi delle tangenti. Chi avrebbe pagato, e perchè, un oscuro funzionario del PDS?
E come si spiega il fatto che la "peggiore nemica" di Greganti sia stata eletta con FI?
La Parenti non è l'unica. Ripeto, anche Di Pietro disse che Greganti aveva preso soldi per conto del PDS, ma non riuscì a provare che questi soldi li avesse presi epr conto del livello superiore.
Che ci siano finanziamenti illeciti penso sia lampante....come potrebbe un partito affrontare certi costi mostruosi(proprio questi costi sono uno dei mali della politica)??
Ti rendi conto che questo è esattamente ciò che disse Craxi nel famoso discorso in parlamento a cui seguirono le monetine in testa all'uscita dell'hotel Raphael? C'era una legge che proibiva quelle forme di finanziamenti occulte ed illecite, se i partiti vi facevano ricorso comunque, commettevano atti illegali, senza se e senza ma. Non è che se io vado a rubare e dico che l'ho fatto perchè con i miei soldi non tiro avanti, mi perdonano e mi assolvono pure
Però atteniamoci ai fatti...dire che il pci/pds fosse coinvolto in quel sistema di "mariuolaggine" allo stesso modo della dc o dei socialisti è molto esagerato/azzardato.
Ripeto, guardati i verbali dei processi, cito solo il caso della maxitangente Enimont, Gardini pagò tangenti anche al PDS, solo che non si riuscì a risalire al destinatario, Carlo Sama, tramite di Gardini, entrò a via delle Botteghe OScure con una valigetta con dentro un miliardo, uscì con la stessa valigetta vuota, questo sta agli atti. Solo che non fu individuato chi, materialemente, prese i soldi, il fine per cui li rpese, però, è chiarissimo. Non a caso la famigerata bicamerale D'Alema Berlusconi cercò immediatamente di mettere il bavaglio ai giudici.
Poi non vorrei dire una cazzata ma Berlusconi appena eletto nel 1994 mise sotto controllo l'operato dei giudici milanesi ma in pratica l'inchiesta non portò a nulla....fu detto che i giudici avevano operato "bene".
Su Berlusconi non aggiungo nulla, la sua avversione per la magistratura è ben nota, come pure il fatto che se non fosse sceso in politica, Fininvest sarebbe stata fallita da oltre un decennio, e questo lo dice Confalonieri, mica io.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Mi hai frainteso
Parlando dei finanziamenti ai partiti io non intendevo giustificare nulla....volevo dire che una politica che ha raggiunto ,non da ora,questi costi esorbitanti è sempre più lontana dai cittadini ed è sempre più un mondo a se.
Intendevo dire che bisognerebbe,che noi cittadini,ci interrogassi su questo,non volevo giustificare nulla.
Su Greganti....ora non ricordo per filo e per segno le vicende;ma lui fu in grado di "giustificare" come e quando prese quei soldi,e le cose che disse trovarono riscontro poi nei fatti.Fu lui stesso ad indicare i conti in Svizzera da controllare;conti che non erano ne cifrati ne segreti ma erano semplicemente tenuti in posti nei quali era più facile muovere il denaro senza intoppi burocratici.
Non vorrei dire una cazzata ma mi sembra rinunciò all'indulto e volle scontare per intero la condanno.Tra l'altro la sua attività falli' e lui fu "sommerso" dai debiti che però poi con gli anni tra libri,comparse e interviste saldo'sigpic
Un vincente trova sempre una strada,un perdente trova sempre una scusa
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Uppo, solo per questa novità, altamente prevedibile. Fuori la Forleo, e fuori ora anche De Magistris.
Quanto vorrei che fossimo 30 anni indietro
ROMA - Nuova azione disciplinare nei confronti del sostituto procuratore di Catanzaro, Luigi De Magistris. Il Pg della Cassazione - con un atto datato 6 dicembre, inviato al Csm - lo ha 'incolpato' per aver acquisito e utilizzato i tabulati delle conversazioni telefoniche del ministro della Giustizia senza la preventiva richiesta di autorizzazione alla Camera di appartenenza, così come previsto dalla legge 'Boato' del 2003. "Accusa destituita di fondamento", ribatte il magistrato.
Nell'atto di incolpazione del Pg della Cassazione Mario Delli Priscoli, si afferma che De Magistris ha commesso "violazione di legge con grave ed inescusabile negligenza" per non aver richiesto preventivamente alla 'Camera' di appartenenza, così come previsto dalla legge 'Boato', per l'acquisizione dei tabulati telefonici relative ad una utenza intestata a Mastella.
Il decreto di acquisizione dei tabulati, firmato da De Magistris, risale al 20 aprile scorso "nonostante - afferma il Pg della Cassazione - dagli atti risultasse che l'utenza era intestata al senatore Clemente Mastella". L'illecito commesso da De Magistris sarebbe stato accertato lo scorso 20 novembre dalla Procura di Roma su richiesta della Procura generale.
Alla sezione disciplinare del Csm, dunque, è così arrivato un altro atto di incolpazione nei confronti di De Magistris, dopo quello già trasmesso lo scorso 21 settembre dal ministro della Giustizia, che, assieme al Pg della Cassazione è titolare dell'azione disciplinare.
Ma il pm di Catanzaro non ci sta. "Ancora una volta - dichiara all'agenzia AGI - apprendo a mezzo stampa, come sempre del resto, delle contestazioni disciplinari a me personalmente mai notificate. Da quello che i mass media mi riferiscono, si tratta di contestazione assolutamente priva di fondamento, come del resto tutte le altre".
"Conosco bene - aggiunge De Magistris - le leggi della Repubblica e non ho mai acquisito, nè consapevolmente nè per negligenza, utenze che sapevo essere intestate a parlamentari. Non posso non rilevare che come si avvicina il 'giorno del giudizio' si cerca di rimpinguare a mezzo stampa le accuse - evidentemente inconsistenti - che pendono su di me".
"Vado avanti - dice - con ancora maggiore determinazione, se possibile, consapevole che la magistratura ordinaria, alla quale mi sono rivolto, saprà ricostruire tutto quello che è accaduto e che sta accadendo. Attendo sereno e con la coscienza trasparente, le decisioni del Csm".In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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"Mi sono ripromesso di non commentare - ha detto all'Ansa il ministro Mastella -. Ma se è così, mi rendo conto che sono a rischio la mia libertà personale e le mie prerogative costituzionali come rappresentante del Parlamento".
Qualcuno tappi la bocca per sempre a questa fogna vestita da ministroIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioQuanto vorrei che fossimo 30 anni indietro
Ma poi il vento soffiò forte, ti donò quell'occasione
di combattere il sistema in un'altra posizione...Pull me under Pull me under
Pull me under I’m not afraid
All that I feel is honor and spite
All I can do is set it right
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Originariamente Scritto da Noodles Visualizza MessaggioAnke io me ne rammarico...lo giuro,sono colmo d' ira!
e cmq io mi rimangio tutto ciò che di buono dissi su Napolitano (presidente del CSM)....
Vergognoso anche lui. Capace solo a dire parole vuote e retoriche. Come ieri quando alla Scala, tra biglietti da 2800 euro a cranio ( ma tanto gli invitati sedicenti illustri non pagano) ha avuto la stomachevole iprocrisia di ricordare quei poveracci morti bruciati vivi in fabbrica.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Napolitano,ogni tanto lancia quei moniti sciapiti... ma poi si capisce,lui che è il presidente del CSM,come poteva non aiutare gli amichetti D'Alema e Fassino??
Ah,Giorgino fu anke uno di quelli che contribuì ad infangare il Pool antimafia di Caselli quando indagarono su Andreotti...del resto sono tutti della stessa casta...
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Premesso che dalla politica italiana ora me ne tengo ben distante per non sentirne la puzza, vorrei spostare l'attezione sul come viene esercitata la nostra democrazia che, come si sa, è indiretta, e alla fine della giostra il potere una volta messo in circolo non torna più al popolo ma resta un bene esclusivo della casta, qualunque colore abbia -il potere non ha colore-
Se, magari, quegli eterni "onorevoli" sentissero la poltrona meno solida sotto al loro culo, se dovessero davvero ogni tot. anni rendere conto del loro operato verso la nazione, chissà se le cose non andrebbero un pò meglio......ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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