Originariamente Scritto da Sergio
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Esorcismo
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioChe poi, francamente, non so quanta gente al mondo conosca l'aramaico (a parte Mel Gibson) e tutti a dire: quello ha parlato in ramaico durante l'esorcismo, quando magari emetteva semplicemente dei suoni inarticolati.
Poi se parliamo di esorcisti con una preparazione teologica eccellente e conoscenza delle lingue antiche, il discorso cambia.
Io ovviamente non ho mai assistito ad un esorcismo e non distinguerei l'aramaico dal sardo.
Ma ci sono testimonianze e registrazioni confermate da fior di teologi e scienziati. Di solito gli esorcisti sono persone di cultura, spesso porporati, mica curati di campagna.
Inoltre tutto si può dire tranne che la Chiesa non ci vada cauta con la storia degli esorcismi.Meno del 2% dei casi sono effettivamente inspiegabili secondo la Scienza.E qui entra in gioco la Fedesigpic
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ma quello è un wacituOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioTante persone dicono che.... si dice che , molti hanno detto...
Ma cosaaaaaa? solamente che alcune cose non se le sanno spiegare, tutto qui, al momento nessun documento di riconoscimento del sig. Belzebu
In ogni caso alcune leggi fisiche fondamentali non possono ammettere deroghe, pena il collasso dell'universo.
Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
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Originariamente Scritto da CiccioX Visualizza Messaggionooooo dico perchè parlano in latino gli indemoniati?
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Originariamente Scritto da temete Visualizza Messaggioci sono centinaia di testimonianze in questo senso. Anche di psichiatri che hanno dovuto gettare la spugna.
Certo se uno nega in partenza che tali fenomeni possano verificarli è difficile.
Dovrei sentire padre Amorth e chiedere di farti partecipare ad un esorcismo.
Non mi interessano le interpretazioni, vorrei vedere di persona : e non lo dico per scetticismo a prescindere, ma per voglia di appurare quali siano i fatti nudi e crudisigpic
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza MessaggioQusti due psicologi hanno le idee confuse.
Ovvio che in situazioni estreme, la paura o la furia, possono, tramite eccezionali scariche d'adrenalina, produrre la massima forza possibile, ma il camion non si solleva lo stesso.Non vi sarebbe energia sufficiente, e se ci fosse ( ma non c'e'), i tessuti e i legamenti si lacererebbero come fuscelli.
In ogni aso il camion non si alzerebbe di un millimetro. .. temo.
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TESTI per riflettere
da "Perchè io credo in colui che ha fatto il mondo"
di Antonio Zichichi - Ed. il Saggiatore
E' opinione comune che le leggi dell'universo scoperte dalla scienza siano in conflitto con quelle imperscrutabili di Dio. La contrapposizione tra fede e scienza rappresenta uno dei dilemmi più laceranti del nostro tempo; un dramma che conobbe il suo primo controverso atto con Galileo Galilei.
Zichichi, smentisce e ribalta tale contrapposizione: "Non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o di negare l'esistenza di Dio"
Proprio Galilei, scopritore del principio d'inerzia, della relatività e delle prime leggi che reggono il creato, era credente e considerava la scienza uno straordinario strumento per svelare i segreti di quella natura che porta le impronte di Colui che ha fatto il mondo. E credenti erano Maxwell e Planck, due padri della fisica contemporanea, uomini che hanno scoperto nuovi orizzonti sulle leggi dell'universo grazie allo studio di particelle infinitamente piccole; tanto piccole da non poter contenere traccia né di angeli né di santi, e da non poter quindi avallare, apparentemente, alcuna spiegazione razionale dell'esistenza del divino.
Le conquiste della scienza non oscurano le leggi divine, ma le rafforzano, contribuendo a risvegliare lo stupore e l'ammirazione per il meraviglioso spettacolo del cosmo, che va dal cuore di un protone ai confini dell'universo.
Nessuna scoperta scientifica ha messo in dubbio l'esistenza di Dio.
La scienza è fonte di valori che sono in comunione, non in antitesi con l'insegnamento delle Sacre Scritture, con i valori quindi della Verità Rivelata.
Né la Scienza né la Logica permettono di concludere che Dio non esiste.
Nessun ateo può quindi illudersi di essere più logico e scientifico di colui che crede. Chi sceglie l'Ateismo fa quindi un atto di Fede: nel nulla.
Credere in Dio è più logico e scientifico che credere nel nulla.
Si potrebbe obiettare: dal momento in cui risulta impossibile arrivare a Dio tramite scoperta di Logica Matematica o per via di una scoperta scientifica né Logica né scienza possono essere più invocate per arrivare all'atto di Fede. Tutto ciò è esatto. Infatti la fede è un dono di dio. Corroborata però dall'atto di Ragione nel Trascendente.
Si rifletta comunque un po’. La Logica Matematica e la Scienza sono attività intellettuali che operano nell'Immanente.
Se fosse possibile dimostrare l'esistenza di Dio per via di un rigoroso procedimento di Logica matematica, Dio sarebbe l'equivalente di un teorema matematico.
Se fosse possibile dimostrare l'esistenza di Dio per via di una serie di ricerche rigorosamente scientifiche, Dio sarebbe l'equivalente di una grande scoperta scientifica.
Se ciò fosse possibile, l'uomo sarebbe in grado di arrivare al teorema supremo: la dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio.
Ovvero la più straordinaria di tutte le scoperte scientifiche: la scoperta di Dio.
Teorema e scoperta oltre le quali non potrebbe esserci nient'altro. Sia la ricerca matematica sia quella scientifica hanno invece una proprietà fondamentale in comune. Ogni scoperta apre nuovi orizzonti. Concetti mai prima immaginati, Colonne e Forze di cui nessuno era riuscito a fantasticare l'esistenza, si presentano agli occhi del ricercatore come tappe di un cammino apparentemente senza fine.
Colui che ha fatto il mondo queste cose le conosce. Solo un Suo pari potrebbe saperne altrettanto.
Noi siamo miseri mortali: fatti sì, a sua immagine e somiglianza. Privi però della Sua potenza intellettuale. Ecco perché io penso che noi non sapremo mai tutta la Matematica né tutta la Scienza. C'è un aspetto della realtà in cui viviamo che mi affascina in modo particolare: il cammino senza soste, l'ascesa continua, nello studio della Logica Matematica e della Scienza. Ciò è possibile grazie all'intelletto che ci ha voluto dare Colui che ha fatto il mondo.
E' un privilegio straordinario essere stati invitati al tavolo della ragione che opera l'Immanente e nel Trascendente. Attorno a quel tavolo noi siamo seduti, desiderosi di apprendere, non di cacciar via Colui che ci ha invitati. Il tavolo della ragione permette però all'uomo di riflettere sul Trascendente e sull'Immanente. Ed ecco dove l'atto di Fede, che è dono di Dio, si coniuga con l'atto di Ragione. Infatti la Ragione è dono di Dio.
Antonio ZichichiSilvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
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Originariamente Scritto da Noodles Visualizza MessaggioNon conosco l'episodio del camion...ma è ovvio che i nsituazioni estreme si possa sprigionare una forza che va al di la delle nostre capacità...certo non si diventa Hulk...mi pare logico!
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggioma quello è un wacituOriginariamente Scritto da master wallace100kg nella mia palestra, li faceva una donna, e per di più incinta
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioLa seconda che hai detto.
Io ovviamente non ho mai assistito ad un esorcismo e non distinguerei l'aramaico dal sardo.
Ma ci sono testimonianze e registrazioni confermate da fior di teologi e scienziati. Di solito gli esorcisti sono persone di cultura, spesso porporati, mica curati di campagna.
Inoltre tutto si può dire tranne che la Chiesa non ci vada cauta con la storia degli esorcismi.Meno del 2% dei casi sono effettivamente inspiegabili secondo la Scienza.E qui entra in gioco la Fede
Però quanti esorcismi vengono effettuati sul serio da prelati qualificati? Voglio dire, so benissimo che gli esorcisti sono "nominati" dal vescovo, quindi non lo sono tutti i prelati, so altrettanto bene che non tutti questi prelati saprebbero distinguere l'aramaico dal sardo...ma, soprattutto, quanti degli esorcismi di cui si parla, sono effettuati da questi prelati e quanti da un qualunque pretone di campagna con torme di fedeli adoranti? Lo dico perchè conosco alcuni di questi preti santoni, personaggi di dubbia fama e moralitàIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da temete Visualizza MessaggioInfatti la Ragione è dono di Dio.
Antonio Zichichi
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Originariamente Scritto da temete Visualizza MessaggioTESTI per riflettere
da "Perchè io credo in colui che ha fatto il mondo"
di Antonio Zichichi - Ed. il Saggiatore
E' opinione comune che le leggi dell'universo scoperte dalla scienza siano in conflitto con quelle imperscrutabili di Dio. La contrapposizione tra fede e scienza rappresenta uno dei dilemmi più laceranti del nostro tempo; un dramma che conobbe il suo primo controverso atto con Galileo Galilei.
Zichichi, smentisce e ribalta tale contrapposizione: "Non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o di negare l'esistenza di Dio"
Proprio Galilei, scopritore del principio d'inerzia, della relatività e delle prime leggi che reggono il creato, era credente e considerava la scienza uno straordinario strumento per svelare i segreti di quella natura che porta le impronte di Colui che ha fatto il mondo. E credenti erano Maxwell e Planck, due padri della fisica contemporanea, uomini che hanno scoperto nuovi orizzonti sulle leggi dell'universo grazie allo studio di particelle infinitamente piccole; tanto piccole da non poter contenere traccia né di angeli né di santi, e da non poter quindi avallare, apparentemente, alcuna spiegazione razionale dell'esistenza del divino.
Le conquiste della scienza non oscurano le leggi divine, ma le rafforzano, contribuendo a risvegliare lo stupore e l'ammirazione per il meraviglioso spettacolo del cosmo, che va dal cuore di un protone ai confini dell'universo.
Nessuna scoperta scientifica ha messo in dubbio l'esistenza di Dio.
La scienza è fonte di valori che sono in comunione, non in antitesi con l'insegnamento delle Sacre Scritture, con i valori quindi della Verità Rivelata.
Né la Scienza né la Logica permettono di concludere che Dio non esiste.
Nessun ateo può quindi illudersi di essere più logico e scientifico di colui che crede. Chi sceglie l'Ateismo fa quindi un atto di Fede: nel nulla.
Credere in Dio è più logico e scientifico che credere nel nulla.
Si potrebbe obiettare: dal momento in cui risulta impossibile arrivare a Dio tramite scoperta di Logica Matematica o per via di una scoperta scientifica né Logica né scienza possono essere più invocate per arrivare all'atto di Fede. Tutto ciò è esatto. Infatti la fede è un dono di dio. Corroborata però dall'atto di Ragione nel Trascendente.
Si rifletta comunque un po’. La Logica Matematica e la Scienza sono attività intellettuali che operano nell'Immanente.
Se fosse possibile dimostrare l'esistenza di Dio per via di un rigoroso procedimento di Logica matematica, Dio sarebbe l'equivalente di un teorema matematico.
Se fosse possibile dimostrare l'esistenza di Dio per via di una serie di ricerche rigorosamente scientifiche, Dio sarebbe l'equivalente di una grande scoperta scientifica.
Se ciò fosse possibile, l'uomo sarebbe in grado di arrivare al teorema supremo: la dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio.
Ovvero la più straordinaria di tutte le scoperte scientifiche: la scoperta di Dio.
Teorema e scoperta oltre le quali non potrebbe esserci nient'altro. Sia la ricerca matematica sia quella scientifica hanno invece una proprietà fondamentale in comune. Ogni scoperta apre nuovi orizzonti. Concetti mai prima immaginati, Colonne e Forze di cui nessuno era riuscito a fantasticare l'esistenza, si presentano agli occhi del ricercatore come tappe di un cammino apparentemente senza fine.
Colui che ha fatto il mondo queste cose le conosce. Solo un Suo pari potrebbe saperne altrettanto.
Noi siamo miseri mortali: fatti sì, a sua immagine e somiglianza. Privi però della Sua potenza intellettuale. Ecco perché io penso che noi non sapremo mai tutta la Matematica né tutta la Scienza. C'è un aspetto della realtà in cui viviamo che mi affascina in modo particolare: il cammino senza soste, l'ascesa continua, nello studio della Logica Matematica e della Scienza. Ciò è possibile grazie all'intelletto che ci ha voluto dare Colui che ha fatto il mondo.
E' un privilegio straordinario essere stati invitati al tavolo della ragione che opera l'Immanente e nel Trascendente. Attorno a quel tavolo noi siamo seduti, desiderosi di apprendere, non di cacciar via Colui che ci ha invitati. Il tavolo della ragione permette però all'uomo di riflettere sul Trascendente e sull'Immanente. Ed ecco dove l'atto di Fede, che è dono di Dio, si coniuga con l'atto di Ragione. Infatti la Ragione è dono di Dio.
Antonio Zichichi
Sento odore di Spe salviIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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