movimento per l' estinzione umana volontaria

[TheSmi]

se non siete daccordo siete ipocriti e\o stupidi

azz...de +

No arturo ho capito quello che intendi...se parliamo dal punto di vista umano, hai ragione nel dire fare un bambino x dare un significato alla propia vita, togliendo risorse a quelli che già esistono, ma l'uomo se è diventata la specie dominante non è certo perchè si cura di qualcun'altro all'infuori della realtà del singolo... (e cmq neanche in natura esiste un sacrificio della propia prole x la specie cm quello postato, cinico ma è così)

''solo la vita degli animali ha senso, perchè essi non sanno di esistere, nè di morire, e possono quindi vivere davvero.''
Su questa francamente non sò che dire...datta così è vera, ma dovresti spiegarmi cosa intendi con senso della vita

[japcar]

se non siete daccordo siete ipocriti e\o stupidi

certo
OCACAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

[Arturo Bandini]

insomma,come x l'omosessualità.se uno dice di essere etero in verità nn vuole ammettere la propria gaiezza.


quante cose che si imparano su bw

no in questo caso può trattarsi di stupidità o ingenuità, non necessariamente ipocrisia.
per questo chi è più dotato ha il dovere di svelare la vertà agli altri

[Gary]

la verità , è che quei bambini che muoiono vengono fatti perchè certe persone hanno una mentalità così arretrata che non capiscono che è inutile fare figli che tanto moriranno di aids , colera , e fame . questo è il problema. invece di voler sterminare la popolazione mondiale , perchè non caricare un aereo con acqua e cibo e sti 4 idioti di questa associazione non vanno a distribuire da mangiare a chi ne ha bisogno !? o prendono calcestruzzo e spatola e fanno una casa per loro ?!

[Jo *tHe [r0W*]

colpa degli emo..

[Leonida]

sfido chiunque a dire che da un punto di vista morale e razionale non hanno ragione

[The_machine]

Arturo, ti aggrappi a motivazioni che non sono tue...tutta la questione dell'ambiente ti è estranea, è il concepire la vita come sofferenza che ti porta ad aderire...e non solo, ti da fastidio anche la felicità altrui (giustificata come derivante dalla scarsa coscienza di sè), quindi due piccioni con una fava.
Per quanto mi riguarda preferisco pensare al mio orticello piuttosto che tessere il destino dell'umanità.

[Arturo Bandini]

azz...de +

No arturo ho capito quello che intendi...se parliamo dal punto di vista umano, hai ragione nel dire fare un bambino x dare un significato alla propia vita, togliendo risorse a quelli che già esistono, ma l'uomo se è diventata la specie dominante non è certo perchè si cura di qualcun'altro all'infuori della realtà del singolo... (e cmq neanche in natura esiste un sacrificio della propia prole x la specie cm quello postato, cinico ma è così)

''solo la vita degli animali ha senso, perchè essi non sanno di esistere, nè di morire, e possono quindi vivere davvero.''
Su questa francamente non sò che dire...datta così è vera, ma dovresti spiegarmi cosa intendi con senso della vita

sul primo punto ti rispondo che a causa della sovrappopolazione e paradossalmente dell' intelligenza umana (per cui la durata della vita si è allungata ben oltre i limiti naturali, la selezione naturale è stata aggirata, la tecnologia e lo sfruttamento delle risorse hanno moltiplicato esponenzialmente l' impatto e il costo della nostra esistenza a carico delle altre speci e dell' ecosistema), quello che prima era un elemento necessario alla sopravvivenza della specie -l' istinto riproduttivo- rappresenta oggi la principale minaccia al nostro successo biologico.
semplicemente l' istinto non si è ancora adeguato al cambiamento della situazione: continua a funzionare ignorando questa nuova realtà, e si è creato il paradosso per cui l' istinto di vita è nemico di se stesso.
L' uomo deve quindi decidere con la ragione dove ancora non può decidere con l' istinto.
Se l' istinto e il nostro sistema biologico fossero coerenti con le nuove esigenze, e se l' uomo non si autodistruggerà credo che ciò avverrà come naturale processo evolutivo, la fertilità si ridurrebbe e forse muterebbe perfino il ruolo del sesso: sempre meno legato alla riproduzione, sempre più forma di contatto sociale.


sul secondo punto ti rispondo che la consapevolezza della morte mi fa guardare ad ogni cosa con un senso di inutilità: perchè cercare di star bene, "costruirsi" un futuro, se tanto tra qualche giorno finirà tutto nel nulla?
allora perchè perdere tempo?
bambini che oppongono barriere di sabbia al mare oscuro della morte, e non vedono che domattina le onde avranno cancellato ogni segno, e sulla sabbia liscia altre persone lasceranno i passi, che così presto saranno inghiottiti.

se penso a chi è morto, a tutto quello che ha fatto e sperato in vita, e come tutto ciò sia stato annientato, come se mai fosse stato, mi sembra di sentire il suo monito: "non crederci! l' amore, le risate, i sogni, i viaggi, le case, gli oggetti... mentre morivo loro non c'erano. Non erano lì a salvarmi!"

allora tanto vale vedere che c'è nel buco del culo della morte

[Arturo Bandini]

Arturo, ti aggrappi a motivazioni che non sono tue...tutta la questione dell'ambiente ti è estranea, è il concepire la vita come sofferenza che ti porta ad aderire...e non solo, ti da fastidio anche la felicità altrui (giustificata come derivante dalla scarsa coscienza di sè), quindi due piccioni con una fava.
Per quanto mi riguarda preferisco pensare al mio orticello piuttosto che tessere il destino dell'umanità.

si hai ragione.. in effetti se ne avessi la possibilità ucciderei milioni di persone, e che un bambino muoia mi frega niente... al limite mi frega dei caprioli
però chi dice di avere una moralità (non io) deve essere coerente

comunque bella machine... mi stupisco come fai a capire le mie vere motivazioni

[The_machine]

sul secondo punto ti rispondo che la consapevolezza della morte mi fa guardare ad ogni cosa con un senso di inutilità: perchè cercare di star bene, "costruirsi" un futuro, se tanto tra qualche giorno finirà tutto nel nulla?
allora perchè perdere tempo?
bambini che oppongono barriere di sabbia al mare oscuro della morte, e non vedono che domattina le onde avranno cancellato ogni segno, e sulla sabbia liscia altre persone lasceranno i passi, che così presto saranno inghiottiti.

se penso a chi è morto, a tutto quello che ha fatto e sperato in vita, e come tutto ciò sia stato annientato, come se mai fosse stato, mi sembra di sentire il suo monito: "non crederci! l' amore, le risate, i sogni, i viaggi, le case, gli oggetti... mentre morivo loro non c'erano. Non erano lì a salvarmi!"

allora tanto vale vedere che c'è nel buco del culo della morte

La risposta è nella domanda o sbaglio?

[Arturo Bandini]

dipende dai punti di vista... che io oggi sia stato bene o male, domani mi importerà nulla.
se starò male una vita, quando creperò nn mi importerà nulla e nessuno lo saprà mai

[TheSmi]

dipende dai punti di vista... che io oggi sia stato bene o male, domani mi importerà nulla.
se starò male una vita, quando creperò nn mi importerà nulla e nessuno lo saprà mai

nn sono d'accordo...sia che io sia stato bene o male morirò non c'è dubbio...ma a me importa se stò bene o male oggi, e mi importerà anche domani

[gabriele81]

no in questo caso può trattarsi di stupidità o ingenuità, non necessariamente ipocrisia.
per questo chi è più dotato ha il dovere di svelare la vertà agli altri

Ecco appunto inizia te, che noi poi ti seguiamo.

[Arturo Bandini]

nn sono d'accordo...sia che io sia stato bene o male morirò non c'è dubbio...ma a me importa se stò bene o male oggi, e mi importerà anche domani

mettiamola così: tutti andiamo a perdere

hemingway diceva giustamente che ogni storia, se si continua a raccontare, finisce con la morte

che tu oggi stia bene o male, tra poco ti tremerà il mento, i tuoi sfinteri cederanno e poi sarai niente

è così importante segnare un gol, esultare un pò, se alla fine si perde, sempre? 1-0, 5-0, 4-3: è comunque sconfitta

allora io non gioco neanche

[The_machine]

comunque bella machine... mi stupisco come fai a capire le mie vere motivazioni

bhe, ti leggo da qualche anno ormai, sei un po' come il personaggio di un romanzo

dipende dai punti di vista... che io oggi sia stato bene o male, domani mi importerà nulla.
se starò male una vita, quando creperò nn mi importerà nulla e nessuno lo saprà mai

Si, daccordo, però quando stai bene, stai bene...quando stai male sono cazzi, mi è successo il mese scorso per una questione di salute e ricordo che in quei momenti avrei fatto proprio di tutto per non provare più dolore...adesso non resta più nulla di quella sensazione, solo farò il possibile per evitarla.
Se stai male (e non parlo di quel senso di apatia..) una vita, in seguito non sarai in grado di crucciartene, ma pensi di poterla sopportare nel mentre?