italia ed immenso fastidio

[Adam]

Non so se la sezione piu giusta, o forse era il trash....cmq sono in italia da 3 giorni (ma grazie a dio riparto venerdi) e che dire...anzichè essere felice nel rivedere gli amici, la mia casa, la mia famiglia, le mie cose abitudinarie con cui ho convissuto per 23 anni....sento una sensazione stranissima, che non è apatia, non è tristezza, non è nostalgia....ma direi piu un senso di immenso fastidio.

Gia a francoforte, nel vedere le solite branche di italioti, ho percepito cio, vedere la gazzetta dello sport in un edicola tedesca...mi ha quasi ricordato un passato pieno di giorni in cui spesso sospiravo "ma chi me lo fa fare a rimanere qua". Poi la strada dall'aereoporto a casa...i miei amici che dopo ore di racconti, gli ho chiesto "e voi cosa mi dite?"....loro "cosa vuoi che si dica...qua non c'è mai nulla di nuovo", ed il venerdi sera la solita birra alla solita piazzetta, la sbronzata...la solita disco.

Ed il fastidio aumentava aumentava....

POi è arrivato il momento della televisione....che per quasi 4 mesi non ho guardato....i soliti programmi che gia mi urtavano prima...figurarsi ora.
I soliti tragitti con la macchina...che ho fatto milioni di volte con qualsiasi sfumatura d'umore....

Mi son svegliato nella mia camera....ed avevo voglia di piangere....volevo scappare subito immediatamente, pensavo fosse un brutto sogno simile a quelli che ho avuto i giorni prima della partenza.
Per carità, amo la mia famiglia, e loro amano me...son felice di rivedere mamma e papà, anche gli amici.....ma sento che questa terra non e' piu la mia...o forse ho semplicemente capito che non lo è mai stata.

Ho mangiato la pizza, la famosa pizza italiana pensando di trovarla squisita, fantastica....ma non aveva piu lo stesso sapore....

Non so esattamente che senso ha sto post...forse solo un piccolo sfogo personale, o forse vuole essere un piccolo aiuto per tutti quelli che non si sentono inseriti nella dimensione che vogliono e che sentono.

Non abbiate paura del diverso, non abbiate paura di mettervi in gioco, non abbiate paura di non farcela...chiudete gli occhi, imprecate un po, sospirate...e cercate la vostra strada.


Bye bye Italy....

quanta verità nelle tue parole
sto facendo un countdown disperato..

[Sergio]

Non abbiate paura del diverso, non abbiate paura di mettervi in gioco, non abbiate paura di non farcela...chiudete gli occhi, imprecate un po, sospirate...e cercate la vostra strada.
Bye bye Italy....

La prima volta che avete cambiato casa, il primo trasloco, poi avete cambiato città, tutti grandi passi all'inizio, poi ti rendi conto che il passo non è per niente lungo, è solo un salto nel buio all'inizio, ma è normalità subito dopo e diventa immediatamente il passato, parte delle tue esperienze.
E guardando dietro pensate..... ma tu pensa se rimanevo solo nel mio quartiere, se non cambiavo neanche casa o città, che esperienze limitate avrei avuto come ricordi...

Ragazzi, il mondo è vasto, posti diversissimi tra loro, gente diversa, TUTTI posti che vale la pena visitare, gente che vale la pena conoscere, anche solo per potere avere tutti i termini di paragone per capire ciò che è bene e ciò che è male, se non vi trovate bene nel vostro quartiere, se vi accorgete che state vivendo con degli imbecillotti... cambiate "quartiere"...

[GalDregon]

Non so se la sezione piu giusta, o forse era il trash....cmq sono in italia da 3 giorni (ma grazie a dio riparto venerdi) e che dire...anzichè essere felice nel rivedere gli amici, la mia casa, la mia famiglia, le mie cose abitudinarie con cui ho convissuto per 23 anni....sento una sensazione stranissima, che non è apatia, non è tristezza, non è nostalgia....ma direi piu un senso di immenso fastidio.

Gia a francoforte, nel vedere le solite branche di italioti, ho percepito cio, vedere la gazzetta dello sport in un edicola tedesca...mi ha quasi ricordato un passato pieno di giorni in cui spesso sospiravo "ma chi me lo fa fare a rimanere qua". Poi la strada dall'aereoporto a casa...i miei amici che dopo ore di racconti, gli ho chiesto "e voi cosa mi dite?"....loro "cosa vuoi che si dica...qua non c'è mai nulla di nuovo", ed il venerdi sera la solita birra alla solita piazzetta, la sbronzata...la solita disco.

Ed il fastidio aumentava aumentava....

POi è arrivato il momento della televisione....che per quasi 4 mesi non ho guardato....i soliti programmi che gia mi urtavano prima...figurarsi ora.
I soliti tragitti con la macchina...che ho fatto milioni di volte con qualsiasi sfumatura d'umore....

Mi son svegliato nella mia camera....ed avevo voglia di piangere....volevo scappare subito immediatamente, pensavo fosse un brutto sogno simile a quelli che ho avuto i giorni prima della partenza.
Per carità, amo la mia famiglia, e loro amano me...son felice di rivedere mamma e papà, anche gli amici.....ma sento che questa terra non e' piu la mia...o forse ho semplicemente capito che non lo è mai stata.

Ho mangiato la pizza, la famosa pizza italiana pensando di trovarla squisita, fantastica....ma non aveva piu lo stesso sapore....

Non so esattamente che senso ha sto post...forse solo un piccolo sfogo personale, o forse vuole essere un piccolo aiuto per tutti quelli che non si sentono inseriti nella dimensione che vogliono e che sentono.

Non abbiate paura del diverso, non abbiate paura di mettervi in gioco, non abbiate paura di non farcela...chiudete gli occhi, imprecate un po, sospirate...e cercate la vostra strada.


Bye bye Italy....

Ma si, fanculo l'Italia e gli italioti, buttiamoci un bomba H e non se ne parla più.
Condivido alcune cose che hai detto soprattutto quelle sul mettersi in gioco...ma basta con l'imprecare contro sta povera italietta, la stiamo massacrando.

[Zuccone]

La prima volta che avete cambiato casa, il primo trasloco, poi avete cambiato città, tutti grandi passi all'inizio, poi ti rendi conto che il passo non è per niente lungo, è solo un salto nel buio all'inizio, ma è normalità subito dopo e diventa immediatamente il passato, parte delle tue esperienze.
E guardando dietro pensate..... ma tu pensa se rimanevo solo nel mio quartiere, se non cambiavo neanche casa o città, che esperienze limitate avrei avuto come ricordi...

Ragazzi, il mondo è vasto, posti diversissimi tra loro, gente diversa, TUTTI posti che vale la pena visitare, gente che vale la pena conoscere, anche solo per potere avere tutti i termini di paragone per capire ciò che è bene e ciò che è male, se non vi trovate bene nel vostro quartiere, se vi accorgete che state vivendo con degli imbecillotti... cambiate "quartiere"...

Sergio tu dove vivi?

[rocky 80]

post malinconico ma bello. Nella vita bisogna avere coraggio e tu lo hai avuto

quoto...
bravo green...

[Sergio]

Sergio tu dove vivi?

Al momento sono forzatamente in Italia, e quando dico forzatamente lo intendi veramente, ma appena possibile tornerò negli Stati Uniti o in alternativa in Inghilterra.

Ho detto quelle cose perchè un pò ho girato

[Manx]

Non so se la sezione piu giusta, o forse era il trash....cmq sono in italia da 3 giorni (ma grazie a dio riparto venerdi) e che dire...anzichè essere felice nel rivedere gli amici, la mia casa, la mia famiglia, le mie cose abitudinarie con cui ho convissuto per 23 anni....sento una sensazione stranissima, che non è apatia, non è tristezza, non è nostalgia....ma direi piu un senso di immenso fastidio.

Gia a francoforte, nel vedere le solite branche di italioti, ho percepito cio, vedere la gazzetta dello sport in un edicola tedesca...mi ha quasi ricordato un passato pieno di giorni in cui spesso sospiravo "ma chi me lo fa fare a rimanere qua". Poi la strada dall'aereoporto a casa...i miei amici che dopo ore di racconti, gli ho chiesto "e voi cosa mi dite?"....loro "cosa vuoi che si dica...qua non c'è mai nulla di nuovo", ed il venerdi sera la solita birra alla solita piazzetta, la sbronzata...la solita disco.

Ed il fastidio aumentava aumentava....

POi è arrivato il momento della televisione....che per quasi 4 mesi non ho guardato....i soliti programmi che gia mi urtavano prima...figurarsi ora.
I soliti tragitti con la macchina...che ho fatto milioni di volte con qualsiasi sfumatura d'umore....

Mi son svegliato nella mia camera....ed avevo voglia di piangere....volevo scappare subito immediatamente, pensavo fosse un brutto sogno simile a quelli che ho avuto i giorni prima della partenza.
Per carità, amo la mia famiglia, e loro amano me...son felice di rivedere mamma e papà, anche gli amici.....ma sento che questa terra non e' piu la mia...o forse ho semplicemente capito che non lo è mai stata.

Ho mangiato la pizza, la famosa pizza italiana pensando di trovarla squisita, fantastica....ma non aveva piu lo stesso sapore....

Non so esattamente che senso ha sto post...forse solo un piccolo sfogo personale, o forse vuole essere un piccolo aiuto per tutti quelli che non si sentono inseriti nella dimensione che vogliono e che sentono.

Non abbiate paura del diverso, non abbiate paura di mettervi in gioco, non abbiate paura di non farcela...chiudete gli occhi, imprecate un po, sospirate...e cercate la vostra strada.


Bye bye Italy....

stessa cosa succede a me.

[GalDregon]

Maronna mia che tristezza.E non posso biasimarvi, purtroppo.

[Noodles]

Greenday,è quello che è capitato a me,quando sn tornato dall'Inghilterra dopo un mese,o dalla Spagna...da allora ho capito che il mio posto forse non è l'Italia...vorrei andare via,ma ho una paura fottuta di saltare il fossato,la stessa paura dell'ignoto e dell'incerto futuro che mi attanaglia ora! ...

[zajka]

è molto triste sentir parlare così un italiano della propria patria dove è nato e ha vissuto per tutta la sua vita.. con questo,sono la prima ad essermene andata dal mio paese(non per scelta personale ma questioni familiari) ma continuo ad amarlo e vederlo con una malinconica gioia..certo,non ci vivrei più e anch'io me ne vorrei andare dall'Italia..tutti abbiamo delle pulsioni e delle curiosità e siamo anche in molti a cercare la felicità altrove,oltre a ciò che possediamo già.Ma credo che le tue parole siano molto forti e molto tristi..Certamente le emozioni positive sono sempre legate a dei bei ricordi e,visto che non so che tipo di esperienze hai avuto in Italia, non mi posso permettere di pronunciarmi più di tanto. è solo che essere nauseati dalla propria patria non è bello..ci vogliono esperienze particolarmente dolorose o ricordi molto brutti per poterla odiare. Questa è la mia opinione,Ale. Buona fortuna

[GalDregon]

Brava Zaj

[maurillo]

Non so se la sezione piu giusta, o forse era il trash....cmq sono in italia da 3 giorni (ma grazie a dio riparto venerdi) e che dire...anzichè essere felice nel rivedere gli amici, la mia casa, la mia famiglia, le mie cose abitudinarie con cui ho convissuto per 23 anni....sento una sensazione stranissima, che non è apatia, non è tristezza, non è nostalgia....ma direi piu un senso di immenso fastidio.

Gia a francoforte, nel vedere le solite branche di italioti, ho percepito cio, vedere la gazzetta dello sport in un edicola tedesca...mi ha quasi ricordato un passato pieno di giorni in cui spesso sospiravo "ma chi me lo fa fare a rimanere qua". Poi la strada dall'aereoporto a casa...i miei amici che dopo ore di racconti, gli ho chiesto "e voi cosa mi dite?"....loro "cosa vuoi che si dica...qua non c'è mai nulla di nuovo", ed il venerdi sera la solita birra alla solita piazzetta, la sbronzata...la solita disco.

Ed il fastidio aumentava aumentava....

POi è arrivato il momento della televisione....che per quasi 4 mesi non ho guardato....i soliti programmi che gia mi urtavano prima...figurarsi ora.
I soliti tragitti con la macchina...che ho fatto milioni di volte con qualsiasi sfumatura d'umore....

Mi son svegliato nella mia camera....ed avevo voglia di piangere....volevo scappare subito immediatamente, pensavo fosse un brutto sogno simile a quelli che ho avuto i giorni prima della partenza.
Per carità, amo la mia famiglia, e loro amano me...son felice di rivedere mamma e papà, anche gli amici.....ma sento che questa terra non e' piu la mia...o forse ho semplicemente capito che non lo è mai stata.

Ho mangiato la pizza, la famosa pizza italiana pensando di trovarla squisita, fantastica....ma non aveva piu lo stesso sapore....

Non so esattamente che senso ha sto post...forse solo un piccolo sfogo personale, o forse vuole essere un piccolo aiuto per tutti quelli che non si sentono inseriti nella dimensione che vogliono e che sentono.

Non abbiate paura del diverso, non abbiate paura di mettervi in gioco, non abbiate paura di non farcela...chiudete gli occhi, imprecate un po, sospirate...e cercate la vostra strada.


Bye bye Italy....

io rispetto le scelte...e le decisioni...ma l'italia non è propio tutta merda...poi la pizza scusa dove l'hai mangiata??? io credo che ogni posto ha la sua cacca da gestire...

[Liam & Me]

Ma si, fanculo l'Italia e gli italioti, buttiamoci un bomba H e non se ne parla più.
Condivido alcune cose che hai detto soprattutto quelle sul mettersi in gioco...ma basta con l'imprecare contro sta povera italietta, la stiamo massacrando.

Hai regione su questo, credo che si stesse imprecando più sugli italiani che altro. Io ho conosciuto moltissimi emigrati, e ti posso dire che nonostante da altre parti si riesca a vivere molto meglio, in fondo l'Italia manca a tutti.

[greenday2]

è molto triste sentir parlare così un italiano della propria patria dove è nato e ha vissuto per tutta la sua vita.. con questo,sono la prima ad essermene andata dal mio paese(non per scelta personale ma questioni familiari) ma continuo ad amarlo e vederlo con una malinconica gioia..certo,non ci vivrei più e anch'io me ne vorrei andare dall'Italia..tutti abbiamo delle pulsioni e delle curiosità e siamo anche in molti a cercare la felicità altrove,oltre a ciò che possediamo già.Ma credo che le tue parole siano molto forti e molto tristi..Certamente le emozioni positive sono sempre legate a dei bei ricordi e,visto che non so che tipo di esperienze hai avuto in Italia, non mi posso permettere di pronunciarmi più di tanto. è solo che essere nauseati dalla propria patria non è bello..ci vogliono esperienze particolarmente dolorose o ricordi molto brutti per poterla odiare. Questa è la mia opinione,Ale. Buona fortuna

No ma non e' odio...non so...ho provato fastidio, sono stato urtato.
Alla fine conosco benissimo i pro ed i contro dell'italia...ma questa volta mi ha davvero urtato.
Ho avuto tantissime esperienze positive in italia...e davvero non mi e' mai mancato nulla. Ma non so, ho percepito nuove sensazioni...che mi han fatto pensare che ho fatto bene ad osare in quello che ritenevo giusto.

Non voglio dire a tutti di scappare, o di andarsene per forza dall'italia...just un consiglio, ossia MEMENTO AUDERE SEMPER...ricordati di osare sempre.

P.s.
Nei prox giorni ti devo chiedere un piacerone. Caso mai in pvt o su msn

[the_drifter]

capisco quello che intendi.

succedeva lo stesso a me quando vivevo all'estero...il primo paio di giorni di rientro a casa contentissimo...rivedo la famiglia, gli amici, i vecchi posti in cui hai trascorso la vita...tutto è bello, tutto è ovattato.
poi...passano quel paio di giorni e già ti vedi catapultato un'altra volta in quella routine da cui sei voluto evadere...e l'unico pensiero è quello di voltare le spalle e ricominciare a correre.