USA: A 9 ANNI ACCUSATI DI STUPRO SU UNA BIMBA (di Luciano Clerico)
WASHINGTON - Loro negano, sostenendo che l'amica era consenziente. Lei in parte ammette, in parte no. Resta il fatto che a nord di Atlanta, in Georgia, tre bambini di otto e nove anni sono stati fermati, e si trovano ora detenuti in una struttura minorile, con l'accusa di aver sequestrato e stuprato una loro amica di 11 anni. E' l'ultimo e il più clamoroso di una serie di episodi che vedono per protagonisti bambini. Non più e non solo ragazzi, dunque, ma bambini, addirittura sotto i dieci anni. I fatti di cui sono accusati si riferiscono alla settimana scorsa, ma sono stati resi noti solo oggi dopo che la polizia di Acworth, a nord di Atlanta, ha confermato di aver ricevuto questa denuncia da parte di una madre: "mia figlia di 11 anni è stata violentata. L'hanno stuprata tre suoi amici. Bambini...".
I tre bambini in questione hanno due nove e uno otto anni. Negano sostenendo questa tesi: la loro amica era consenziente. La polizia ha preso tempo prima di giungere a conclusioni definitive. Tuttavia secondo quanto finora ricostruito, i quattro ragazzini stavano giocando come ogni giorni fuori casa a Acworth, cittadina di 17 mila abitanti a nordovest di Atlanta, quando la bambina sarebbe stata portata a forza in un boschetto lì vicino e violentata da due di loro, mentre il terzo la teneva ferma. Questo è quanto la bimba avrebbe riferito alla madre, che a sua volta lo ha riferito alla polizia. I genitori dei bambini, invece, forniscono una versione diversa dei fatti.
Il capo della polizia di Acworth, Mike Wilkie, ha solo confermato che uno dei ragazzi è accusato di aver minacciato la bambina con un sasso prima di stuprarla. L'investigatore ha peraltro aggiunto che le indagini "sono ben lontane dal dirsi concluse". Il district Attorney di Cobb County, Pat Head, si è limitato a dichiarare che - data la loro età - i tre ragazzini se risulteranno colpevoli non potranno andare in carcere, ma rischiano fino a cinque anni di riformatorio. Tuttavia ha manifestato prudenza, perché il caso è delicato. Gli investigatori vogliono cioé fare piena chiarezza su un episodio che di fatto rappresenta una nuova frontiera della violenza in America. Gli episodi di stupro sono all'ordine del giorno, e molti di essi riguardano minori, ma mai prima d'ora si era verificato che protagonisti di una caso del genere fossero bambini con meno di 10 anni. "Questi ragazzi si meritano una lezione - ha detto la madre della bambina a una televisione locale - perché se sono capaci di fare certe cose ora, mi chiedo cosa saranno capaci di fare quando saranno teenager".
I tre sono comparsi davanti al giudice, a Cobb County, vestiti come si usa fare con i detenuti: tre tute blu, visibilmente troppo grandi per loro. La loro vicenda fa seguito ad un altro episodio di violenza che negli Usa ha visto in questi giorni per protagonisti dei ragazzini: un bimbo di 12 anni ha ferito in modo grave suo fratello di 13 con un coltello perché non lo lasciava vedere il programma televisivo che voleva lui. Così è andato in cucina, ha preso un coltello, è tornato davanti alla tv e lo ha piantato nello stomaco del fratello. E' successo a Phoenix, in Arizona. Allibiti i genitori: quando sono tornati a casa, hanno trovato solo polizia. (luciano.clerico@ansa.it)
WASHINGTON - Loro negano, sostenendo che l'amica era consenziente. Lei in parte ammette, in parte no. Resta il fatto che a nord di Atlanta, in Georgia, tre bambini di otto e nove anni sono stati fermati, e si trovano ora detenuti in una struttura minorile, con l'accusa di aver sequestrato e stuprato una loro amica di 11 anni. E' l'ultimo e il più clamoroso di una serie di episodi che vedono per protagonisti bambini. Non più e non solo ragazzi, dunque, ma bambini, addirittura sotto i dieci anni. I fatti di cui sono accusati si riferiscono alla settimana scorsa, ma sono stati resi noti solo oggi dopo che la polizia di Acworth, a nord di Atlanta, ha confermato di aver ricevuto questa denuncia da parte di una madre: "mia figlia di 11 anni è stata violentata. L'hanno stuprata tre suoi amici. Bambini...".
I tre bambini in questione hanno due nove e uno otto anni. Negano sostenendo questa tesi: la loro amica era consenziente. La polizia ha preso tempo prima di giungere a conclusioni definitive. Tuttavia secondo quanto finora ricostruito, i quattro ragazzini stavano giocando come ogni giorni fuori casa a Acworth, cittadina di 17 mila abitanti a nordovest di Atlanta, quando la bambina sarebbe stata portata a forza in un boschetto lì vicino e violentata da due di loro, mentre il terzo la teneva ferma. Questo è quanto la bimba avrebbe riferito alla madre, che a sua volta lo ha riferito alla polizia. I genitori dei bambini, invece, forniscono una versione diversa dei fatti.
Il capo della polizia di Acworth, Mike Wilkie, ha solo confermato che uno dei ragazzi è accusato di aver minacciato la bambina con un sasso prima di stuprarla. L'investigatore ha peraltro aggiunto che le indagini "sono ben lontane dal dirsi concluse". Il district Attorney di Cobb County, Pat Head, si è limitato a dichiarare che - data la loro età - i tre ragazzini se risulteranno colpevoli non potranno andare in carcere, ma rischiano fino a cinque anni di riformatorio. Tuttavia ha manifestato prudenza, perché il caso è delicato. Gli investigatori vogliono cioé fare piena chiarezza su un episodio che di fatto rappresenta una nuova frontiera della violenza in America. Gli episodi di stupro sono all'ordine del giorno, e molti di essi riguardano minori, ma mai prima d'ora si era verificato che protagonisti di una caso del genere fossero bambini con meno di 10 anni. "Questi ragazzi si meritano una lezione - ha detto la madre della bambina a una televisione locale - perché se sono capaci di fare certe cose ora, mi chiedo cosa saranno capaci di fare quando saranno teenager".
I tre sono comparsi davanti al giudice, a Cobb County, vestiti come si usa fare con i detenuti: tre tute blu, visibilmente troppo grandi per loro. La loro vicenda fa seguito ad un altro episodio di violenza che negli Usa ha visto in questi giorni per protagonisti dei ragazzini: un bimbo di 12 anni ha ferito in modo grave suo fratello di 13 con un coltello perché non lo lasciava vedere il programma televisivo che voleva lui. Così è andato in cucina, ha preso un coltello, è tornato davanti alla tv e lo ha piantato nello stomaco del fratello. E' successo a Phoenix, in Arizona. Allibiti i genitori: quando sono tornati a casa, hanno trovato solo polizia. (luciano.clerico@ansa.it)
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