Sesso sempre più presto

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  • ma_75
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    Sesso sempre più presto

    Indagine choc della Società di Pediatria sulle teenager italiane, tra amore, alcol e fumo

    Le ragazzine e il sesso: a 12 anni senza limiti

    Alla domanda «Cosa vuoi fare da grande?» al primo posto la velina, al secondo «Non so»


    ROMA — L’allarme è stato come un fascio di luce che acceca: ci sono baby squillo sulle strade. Ce l’hanno messe i loro coetanei, per pagare debiti del gioco d’azzardo. Giuliano Amato, ministro dell’Interno, ha lanciato un sasso, l’altro giorno. E adesso rischia di venire giù una montagna. Perché quella del titolare del Viminale è la punta dell’iceberg. Ma basta fermarsi un attimo e scoprire che l’infanzia più tradizionale, ormai, non riesce a superare le classi elementari. Perché: c’erano una volta i bambini. E le bambine che giocavano con le bambole. Avevano dodici-tredici anni. E la Società italiana di pediatria (la Sip) li interrogava con domande tipo: che giornali girano in casa tua? Usi il computer? Qual è l’avvenimento che ti ha colpito di più quest’anno? L’ultima ricerca fatta così è datata 2003: non serviva più a niente. Non di certo a fotografare la realtà. E adesso a leggere l’ultima ricerca della Società dei pediatri presieduta da Pasquale Di Pietro, quella del 2006, vengono i brividi. Proprio oggi che anche in Italia celebriamo la Giornata dell’Infanzia. Il campione: 1.251 bambini tra i 12 e i 14 anni. Una domanda. Una delle tante del questionario: «Hai mai visto un tuo amico ubriaco?». Sì, dice il 37,4% del campione. Non solo, l’8,4% aggiunge: spesso. Un’altra domanda: conosci qualcuno tra i tuoi amici che ha fumato una canna? E questa volta è quasi uno su due (44,3%) a rispondere un tondo: sì. Un altro esempio? Tre ragazzini su quattro non esitano a confessare di fare cose che loro stessi definiscono rischiose, come ubriacarsi, appunto, bere liquori, prendere farmaci, uscire da soli la sera tardi, avere rapporti sessuali non protetti. Già: hanno rapporti sessuali frequenti, i nostri ex bambini.
    Modelli educativi
    Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra dell'età evolutiva, non ha dubbi: «L'anticipazione delle tappe dello sviluppo è dovuta ai modelli educativi. Come dire? Sono stati mamma e papà che hanno voluto che succedesse, si sono dati da fare per diversificare il modello culturale che loro avevano ricevuto. Hanno accelerato le capacità di socializzazione dei loro figli. Hanno tolto loro il senso di colpa, il senso della paura. Basta provare, per credere. Basta entrare in una qualsiasi seconda media d'Italia e capire che è impossibile far sentire in colpa questi ragazzi o mettere loro in qualche modo paura». Succede così anche nella seconda media statale di Gela, Sicilia? «I ragazzi sono molto decisi, è vero», garantisce Ela Aliosta, preside della scuola media alle soglie della pensione. Sono quarant'anni che la signora Aliosta ha a che fare con i ragazzi delle medie. Dice adesso: «Sono cambiati. E molto. Fisicamente, prima di tutto: un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio».

    «Faccio la velina»
    Oppure la cubista, la show girl, la ballerina. Alla più tradizionale delle domande: «Cosa vuoi fare da grande?», le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al primo posto: voglio fare il «personaggio famoso». E fino a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c'è, infatti, un disarmante: «Non lo so». «Ho dodici anni faccio la cubista mi chiamano principessa», è il titolo del libro di Marida Lombardo Pijola, una giornalista-mamma che non a caso ha gettato scompiglio tra mamme e papà. Ha scoperchiato il mondo delle discoteche pomeridiane, lasciando disorientati nugoli di genitori davanti a frasi di bambine come: «Se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare...». Non è fantasia. È qualcosa che da noi è arrivato da pochissimi anni, probabilmente importato ancora una volta dagli Stati Uniti. Era del 2003 «Thirteen, 13 anni», il film-choc ambientato a Los Angeles con protagoniste due ragazzine (tredicenni, appunto) che vivono vite sempre più pericolose tra sesso promiscuo, droga, fumo, alcol, piccoli furti, accenni di lesbismo. «Sono vent'anni che insegno nella scuola media di Centocelle, a Roma», dice Margherita D'Onofri, insegnante di scienze. E spiega: «Soltanto negli ultimi anni, però, ho visto cambiare gli atteggiamenti durante i campi scuola, ovvero quelle gite che consentono ai ragazzi di dormire fuori dalla propria città. Adesso anche nelle prime classi stanno svegli tutta la notte e si mescolano dentro le stanze. Fino a poco tempo fa non succedeva».
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com
  • Antoniome
    Bodyweb Member
    • Jul 2007
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    • Pecco di latitudine
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    #2
    Questa cosa è molto triste da un lato, se penzo ad una mia possibile figlia/sorella/cugina mi vengono i brividi.

    Certo è che quando io avevo 12 anni non succedevano ste cose
    Originariamente Scritto da epico
    Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori

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    • Sergio
      Administrator
      • May 1999
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      #3
      Bene !



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      • sicily86
        Bodyweb Member

        • Sep 2007
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        #4
        stiamo messi davvero male..non ci sono più valori nella ns società!

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        • GalDregon
          Bodyweb Senior
          • Sep 2007
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          #5
          è vero, io pratico anche alle 6 del mattino

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          • 0positivo
            Bodyweb Senior
            • Feb 2005
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            • Roma
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            #6
            Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
            Bene !


            e tu hai pure una figlia !!

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            • bersiker1980
              decisamente grosso
              • Dec 2006
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              • Serenissima Veneta Repubblica
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              #7
              Originariamente Scritto da sicily86 Visualizza Messaggio
              stiamo messi davvero male..non ci sono più valori nella ns società!
              Detto da un ultras che supporta chi bastona i poliziotti fa davvero ridere.....
              Last edited by bersiker1980; 20-11-2007, 11:32:32.
              sigpic

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              • FlyAway
                Bodyweb Member
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                #8
                Originariamente Scritto da GalDregon Visualizza Messaggio
                è vero, io pratico anche alle 6 del mattino
                ...prima di andare a scuola con la compagna dodicenne???

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                • zajka
                  Bodyweb Senior
                  • Oct 2006
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                  Bene !
                  Originariamente Scritto da Dropkick

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                  • gigio9
                    Inattivo
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                    • PADOVA
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                    #10
                    non ke ci fosse bisogno del sondaggio....

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                    • Max_79
                      L'antitrolls
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                      #11
                      Cosa ci si aspettava !?

                      Bye
                      Originariamente Scritto da TheSandman
                      Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

                      .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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                      • master wallace
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                        #12
                        Meno male che non ho femmine.
                        contatto face book
                        roberto moroni

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                        • DORian_fAke
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                          #13
                          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                          Indagine choc della Società di Pediatria sulle teenager italiane, tra amore, alcol e fumo

                          Le ragazzine e il sesso: a 12 anni senza limiti

                          Alla domanda «Cosa vuoi fare da grande?» al primo posto la velina, al secondo «Non so»


                          ROMA — L’allarme è stato come un fascio di luce che acceca: ci sono baby squillo sulle strade. Ce l’hanno messe i loro coetanei, per pagare debiti del gioco d’azzardo. Giuliano Amato, ministro dell’Interno, ha lanciato un sasso, l’altro giorno. E adesso rischia di venire giù una montagna. Perché quella del titolare del Viminale è la punta dell’iceberg. Ma basta fermarsi un attimo e scoprire che l’infanzia più tradizionale, ormai, non riesce a superare le classi elementari. Perché: c’erano una volta i bambini. E le bambine che giocavano con le bambole. Avevano dodici-tredici anni. E la Società italiana di pediatria (la Sip) li interrogava con domande tipo: che giornali girano in casa tua? Usi il computer? Qual è l’avvenimento che ti ha colpito di più quest’anno? L’ultima ricerca fatta così è datata 2003: non serviva più a niente. Non di certo a fotografare la realtà. E adesso a leggere l’ultima ricerca della Società dei pediatri presieduta da Pasquale Di Pietro, quella del 2006, vengono i brividi. Proprio oggi che anche in Italia celebriamo la Giornata dell’Infanzia. Il campione: 1.251 bambini tra i 12 e i 14 anni. Una domanda. Una delle tante del questionario: «Hai mai visto un tuo amico ubriaco?». Sì, dice il 37,4% del campione. Non solo, l’8,4% aggiunge: spesso. Un’altra domanda: conosci qualcuno tra i tuoi amici che ha fumato una canna? E questa volta è quasi uno su due (44,3%) a rispondere un tondo: sì. Un altro esempio? Tre ragazzini su quattro non esitano a confessare di fare cose che loro stessi definiscono rischiose, come ubriacarsi, appunto, bere liquori, prendere farmaci, uscire da soli la sera tardi, avere rapporti sessuali non protetti. Già: hanno rapporti sessuali frequenti, i nostri ex bambini.
                          Modelli educativi
                          Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra dell'età evolutiva, non ha dubbi: «L'anticipazione delle tappe dello sviluppo è dovuta ai modelli educativi. Come dire? Sono stati mamma e papà che hanno voluto che succedesse, si sono dati da fare per diversificare il modello culturale che loro avevano ricevuto. Hanno accelerato le capacità di socializzazione dei loro figli. Hanno tolto loro il senso di colpa, il senso della paura. Basta provare, per credere. Basta entrare in una qualsiasi seconda media d'Italia e capire che è impossibile far sentire in colpa questi ragazzi o mettere loro in qualche modo paura». Succede così anche nella seconda media statale di Gela, Sicilia? «I ragazzi sono molto decisi, è vero», garantisce Ela Aliosta, preside della scuola media alle soglie della pensione. Sono quarant'anni che la signora Aliosta ha a che fare con i ragazzi delle medie. Dice adesso: «Sono cambiati. E molto. Fisicamente, prima di tutto: un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio».

                          «Faccio la velina»
                          Oppure la cubista, la show girl, la ballerina. Alla più tradizionale delle domande: «Cosa vuoi fare da grande?», le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al primo posto: voglio fare il «personaggio famoso». E fino a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c'è, infatti, un disarmante: «Non lo so». «Ho dodici anni faccio la cubista mi chiamano principessa», è il titolo del libro di Marida Lombardo Pijola, una giornalista-mamma che non a caso ha gettato scompiglio tra mamme e papà. Ha scoperchiato il mondo delle discoteche pomeridiane, lasciando disorientati nugoli di genitori davanti a frasi di bambine come: «Se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare...». Non è fantasia. È qualcosa che da noi è arrivato da pochissimi anni, probabilmente importato ancora una volta dagli Stati Uniti. Era del 2003 «Thirteen, 13 anni», il film-choc ambientato a Los Angeles con protagoniste due ragazzine (tredicenni, appunto) che vivono vite sempre più pericolose tra sesso promiscuo, droga, fumo, alcol, piccoli furti, accenni di lesbismo. «Sono vent'anni che insegno nella scuola media di Centocelle, a Roma», dice Margherita D'Onofri, insegnante di scienze. E spiega: «Soltanto negli ultimi anni, però, ho visto cambiare gli atteggiamenti durante i campi scuola, ovvero quelle gite che consentono ai ragazzi di dormire fuori dalla propria città. Adesso anche nelle prime classi stanno svegli tutta la notte e si mescolano dentro le stanze. Fino a poco tempo fa non succedeva».


                          Glu glu glu, ma tu bevi tutto?
                          Queste ricerche sono completamente sballate..
                          Io stesso con i miei amici quando eravamo ancora a scuola falsavamo sempre questi questionari idioti, rispondevamo a caso o cose senza senso e ti assicuro che la maggior parte delle persone non li faceva seriamente..
                          Se poi pensi che i bambini tendono ad esagerare quando si parla di canne alcolici etc per sentirsi più grandi immagina com'è falsato questo questionario..


                          Mi ricordo che quando stavo alle medie alcuni miei amici fumavano di nascosto, qualcuno già trombava con la fidanzatina ma erano la ristretta minoranza, gl'altri per cercare di essere "altretanto fighi" inventavano..

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                          • FlyAway
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                            #14
                            Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
                            Meno male che non ho femmine.
                            Meno male sono femmina... e a 12 anni giocavo con barbie e gli unici uomini che conoscevo erano ken e big jim

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                            • DORian_fAke
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                              #15
                              Originariamente Scritto da FlyAway Visualizza Messaggio
                              Meno male sono femmina... e a 12 anni giocavo con barbie e gli unici uomini che conoscevo erano ken e big jim
                              Sei femmena?

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