Mi Vengono I Brividi..sentite Questa Mia Storia Personale..

**Evil-LEGGENDARIO** · 16-11-2007, 16:16:20

Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio

probilmente se io non fossi sceso dalla macchina saremmo partiti subito e magari non avrebbero fatto l'incidente. .

Volevo dire la stessa cosa

Ma in compenso forse la tua amica tornando da sola srebbe stata violentata e uccisa...

Io direi che in un certo senso il destino esiste , nel senso che noi tanto rivediamo le cose che abbiamo fatto (atti,conseguenze e eventi vari) solo a posteriori e a quel punto non possiamo cambiare nulla perche il passato non si tocca....prima di agire qualsiasi cosa facciamo non sappiamo cosa succedera quindi impossibile "cambiare" le cose in quanto non si potra mai sapere se il risultato ottenuto e diverso da quello che sarebbe stato agendo diversamente.
Cio non togli che bisogna fare sempre al meglio perche anche se non si puo sapere,secondo me uno e artefice del suo destino...

**antony85** · 16-11-2007, 17:17:45

Originariamente Scritto da ciccio.html Visualizza Messaggio

cioè.. io penso: e se fosse successo a me di perdere una ragazza (anche se da poco conosciuta?
io lego tantissimo con le persone e anche se conosciute x una setimana subirei un trauma

infatti è una strana sensazione..se penso che con questa ragazza avrei potuto fare tante cose insieme...insomma sarà il destino che ha voluto che non ci frequentassimo..

**Void** · 16-11-2007, 17:39:25

la storia e'davvero pesante a me e'successo quest'estate una cosa simile in pratica una ragazza delle parti di Roma che conoscevo tramite msn depressa da tempo si e'buttata da una finestra l ho saputo 2 settimane dopo e ci sono rimasto malissimo

***Sartorio*** · 16-11-2007, 19:19:04

Originariamente Scritto da osvaldo.gr Visualizza Messaggio

si certo, ognuno la pensa come crede, è indubbio questo, volevo solo condividere una frase che poteva essere da risposta alla domanda "ma Dio dov'era?" .
non possiamo a priori scartare le teorie religiose (siano esse buddiste, cristiane, islamiche) fin che un domani (spero molto lontano) non toccherà a noi "toccare con mano" il paradiso (o l'inferno)

Non sappiamo se esiste un Dio, e se esiste non sappiamo se gli interessa davvero quello che combiniamo. E'una cosa intimamente legata alla sensibilità di ognuno, vedere il Dio come supremo creatore o come eterno manipolatore.

Sta di fatto che è una stronzata pensare che Dio scelga deliberatamente di uccidere qualcuno, figurarsi le persone più buone e giuste.
Mi è sembrata solo l'uscita infelice di un prete che tentava di consolare qualcuno, muoiono buoni e cattivi, altrimenti mi darei al male più puro per non morire mai.

Per me ad esempio il paradiso e l'inferno sono su questa terra.
E mi rattrista pensare a chi riscopre il senso della fede solo quando si avvicinia alla morte, perchè ha bisogno di credere che ci sia "qualcosa dopo", la vita oltre la morte come ultimo egoismo.

Indipendentemente dai dogmi, la verità è che siamo fragili.
Come dice giustamente greenday bisognerebbe riflettere sui frutti della nostra vita, e provare sempre a dare il meglio.
In modo da lasicare un buon ricordo in chi rimane, perchè il vero posto dove continuiamo a vivere è il cuore degli altri.

***The_machine*** · 16-11-2007, 20:09:45

Storia molto triste.

Per quanto riguarda il discorso "cogli l'attimo" che si traduce nel lasciarsi andare, nell'osare, nel vivere giorno per giorno, sono un po' dubbioso...può sembrare che ne valga la pena se pensi che puoi schiattare da un momento all'altro, d'altra parte potresti tirare avanti più del previsto, ed ecco che per forza di cose devi preoccuparti delle conseguenze a lungo termine di quello che fai

**antony85** · 16-11-2007, 20:50:07

Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio

Non sappiamo se esiste un Dio, e se esiste non sappiamo se gli interessa davvero quello che combiniamo. E'una cosa intimamente legata alla sensibilità di ognuno, vedere il Dio come supremo creatore o come eterno manipolatore.

Sta di fatto che è una stronzata pensare che Dio scelga deliberatamente di uccidere qualcuno, figurarsi le persone più buone e giuste.
Mi è sembrata solo l'uscita infelice di un prete che tentava di consolare qualcuno, muoiono buoni e cattivi, altrimenti mi darei al male più puro per non morire mai.

Per me ad esempio il paradiso e l'inferno sono su questa terra.
E mi rattrista pensare a chi riscopre il senso della fede solo quando si avvicinia alla morte, perchè ha bisogno di credere che ci sia "qualcosa dopo", la vita oltre la morte come ultimo egoismo.

Indipendentemente dai dogmi, la verità è che siamo fragili.
Come dice giustamente greenday bisognerebbe riflettere sui frutti della nostra vita, e provare sempre a dare il meglio.
In modo da lasicare un buon ricordo in chi rimane, perchè il vero posto dove continuiamo a vivere è il cuore degli altri.

ti dò ragione su tutto..è un discorso che ti fà pensare

**Yashiro** · 16-11-2007, 22:54:25

Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

Storia molto triste.

Per quanto riguarda il discorso "cogli l'attimo" che si traduce nel lasciarsi andare, nell'osare, nel vivere giorno per giorno, sono un po' dubbioso...può sembrare che ne valga la pena se pensi che puoi schiattare da un momento all'altro, d'altra parte potresti tirare avanti più del previsto, ed ecco che per forza di cose devi preoccuparti delle conseguenze a lungo termine di quello che fai

Anche questo è vero. Il fatto che possiamo morire da un momento all'altro non è una giustificazione valida per vivere senza responsabilità nei bagordi più indiscriminati ed assoluti. In definitiva sarebbe più logico il vecchio adagio "pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire domani" ossia guardare sempre avanti ma non lasciar scappare niente di oggi. Più facile a dirsi che a farsi...

***jabababa*** · 16-11-2007, 23:00:11

Originariamente Scritto da antony85 Visualizza Messaggio

allora tutto nasce circa una settimana fà da una chat di incontri chiamata NETLOG, qui conosci molti ragazzi e ragazze e un giorno vedendo le foto dei profili, noto la foto di 1 ragazza che mi sembrava di conoscerla..gli mando qualche messaggio e lei mi risponde dicendomi che andavamo in palestra insieme qualche mese fà e sapeva chi ero..io nn mi ricordavo bene di lei ma ricordo che era abbastanza carina...iniziamo cosi a parlare x tutta la settimana su msn conoscendoci meglio, cosa che nn avevamo fatto in palestra e fissiamo un giorno per incontrarci, decidendo mercoledi(ieri)...ne abbiamo parlato tutto sabato sera x fissare quest'appuntamento fino alle 23 quando lei mi ha detto che doveva uscire x andare a ballare in discoteca..allora il giorno dopo cerco di contattarla ma ha il cell spento, stessa cosa lunedi e martedi mattina, ma niente..allora ho pensato vabbè lasciamo stare non gli fregerà un cazz di me...stamattina xo mia madre dopo essere tornata dalla parrucchiera

mi dice: senti ma x caso conosci una ragazza di nome sonia che abita in zona che ha 19 anni?

io rispondo: no, non so xchè?

mia madre: xchè sono stato dalla parrucchiera che è la zia di questa sonia e mi ha detto che è morta domenica notte in un incidente stradale, erano in 4 in macchina e solo lei nn si è salvata..

IO: .................................(sono rimasto senza parole e ho ancora i brividi in corpo)

cioè vi rendete conto?? con questa ragazza ci dovevo uscire martedi e ha scambiato le ultime parole con me su msn la stessa sera prima di morire..ci sto pensando tutto oggi e mi vengono i brividi in corpo ogni volta che ci penso..

poveraccia