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beh,quel poco che sò lo leggo,giornali,internet.. ovviamente nn faccio mica parte dell'organizzazione.
probabilmente tu ne sai molto più d me,se ho errato hai tutto il diritto d correggermi.
No, per carità, ma che correggere
Solo che quanto riportano i giornali e la TV è una cosa, quello che si vede un altra, quello che si intuisce poi tutt'altra ancora, e di solito è quella giusta
sigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
No, per carità, ma che correggere
Solo che quanto riportano i giornali e la TV è una cosa, quello che si vede un altra, quello che si intuisce poi tutt'altra ancora, e di solito è quella giusta
beh,in parte quello è anche il mio pensiero,giustamente.
tu che idea t sei fatto?
ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !
Prima leggi quello che ho scritto nella pagina precedente
eravamo rimasti a Cavour,sn daccordo cn te sul fatto che certe situazioni bisogna viverle x capirle.. un pò cm la camorra qui da noi.
anche i film c'hanno messo del loro.. dandone un immagine poco realistica che xrò è presente nell'immaginario collettivo (scusa il gioco d parole) .. di certo anche i giornali .. cm la tv di sicuro nn aiutano a capire quale sia attualmente la situazione.
ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !
Con l'annessione della Sicilia al Regno d'Italia fu introdotta la leva obbligatoria.
Considerato che l'inerno dell'isola era prettamente contadino, in condizioni di vita non certo ottime, sottrarre un figlio maschio al lavoro per periodi che alloraerano piuttosto lunghi era un disastro per le famiglie.
I giovani, allora, si diedero alla macchia, con il massimo aiuto da parte di tutta la popolazione.
Nacque così l'omertà e, ovviamente, si sviluppò il brigantaggio
sigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
I briganti potevano quindi contare sulla solidarietà di tutta la popolazione.
Lo stato veniva visto solo (giustamente) come un oppressore.
Da qui si cominciò a sviluppare l'"antisocialità" dei siciliani, inteso come concetto di stato-nemico
sigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
facciamo un lungo salto temporale e passiamo al momento in cui, dopo che nel dopoguerra c'è stato un processo di trasferimento dalle campagne alle città, molti contadini diventano muratori.
I più svegli di loro divengono piccoli imprenditori, c'è da guadagnare con la ricostruzione.
Guadagnano con il caporalato, c'è attivissimo il contrabbando di sigarette americane, grazie anche ai legami con gli emigrati, molti dei quali tornati con gli alleati nel '43.
Arriviamo ai primi anni '60, quando alcuni personaggi sono addirittura riusciti a stringere forti legami con politici locali.
Sono già nel campo dell'edilizia, e i comuni costruiscono a più non posso.
Siamo giunti al momento del cosidddetto "sacco di Palermo", quando il consiglio comunale si riuniva di sera tardi, rilasciava le licenze, immediatamente nella notte villeLiberty stupende venivano abbattute per far posto a palazzoni.
I soldi che girano diventano tanti
sigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
E incrociamo alcuni film, come il padrino: dagli USA si comincia a parlare del nuovo business, la droga, che rende molto di più degli altri.
La maggior parte dei vecchi non ci sta, ma i guadagni possibili sono incredibili, ed allafine devono accettare: la droga può passare per laSicilia, può essere lavorata ma non deve essere venduta in loco.
sigpic
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