Ma scusate, aspettiamo un attimo prima di dare tutti sti giudizi affrettatti..gia' domani la situazione sara' piu' chiara..
Arezzo un'altra vittima per il calcio!!! vergogna!!!
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Originariamente Scritto da nitro84 Visualizza Messaggio1)quello che è successo ormai si è ampiamente capito
2)la rivolta è sintomo di vitalità democratica e di autocoscienza di un diritto messo in pericolo
3)la polizia è delegittimata dalla politica che fa leggi stupide e dai magistrati che applicano in modo stupido leggi stupide.Inoltre se vuoi ti posso elencare una marea di fatti nebbiosi con la polizia coinvolta dagli anni 70 ad oggi.
2) La rivolta ci vorrebbe per ben altre cose.
3) Vero, la colpa non è della polizia, ma della politica, ovvio.
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza MessaggioMa scusate, aspettiamo un attimo prima di dare tutti sti giudizi affrettatti..gia' domani la situazione sara' piu' chiara..
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioStranamente però queste cose succedono sempre quando ci sono di mezzo dei "tifosi".
Che gli unici italiani ad avere il senso della democrazia in pericolo siano proprio loro?
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Originariamente Scritto da nitro84 Visualizza Messaggioesatto sergio......il concetto viene espresso dal colonnello kurtz in apocalypse now.....lui sosteneva che la guerra in vietnam si sarebbe potuta vincere con la metà degli uomini....se motivati e ultra addestrati!!
farà ridere ma è cosi....di più non sempre è meglio!
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Originariamente Scritto da Bebbo Visualizza MessaggioTecnicamente la notizia è corretta.
E' stato ferito a morte, ed è deceduto dopo.
Quando a Catania è stato ucciso quel poliziotto,i titoli parlavano di "poliziotto ucciso dai tifosi" e anche lui era stato ferito e poi è morto dopo,in ospedale.
Remember to be happy
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Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza MessaggioOk,ma sai bene che i titoli sono studiati ad arte.
Quando a Catania è stato ucciso quel poliziotto,i titoli parlavano di "poliziotto ucciso dai tifosi" e anche lui era stato ferito e poi è morto dopo,in ospedale.
Probabilmente è come dici tusigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
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Allora, il TG5 di stamane ha riportato che il poliziotto, interrogato fino a tarda notte, ha affermato di aver sparato perchè pensava che su quella macchina ci fossero dei ladri e che si fosse appena compiuta una rapina.capolavoro di GABRIELE81
Grazie,grazie,grazie. Hai sconvolto le costruzioni dogmatiche attorno al concetto di "Immondità". E' roba dell'altro mondo, specie quando ti ergi a novello maestro di vita Do Nascimento. Inoltre ti ricostruisco alcuni accadimenti: la tua miss padania si fa trapanare da messer gran cefalo "pensando a te", però evidentemente "pensando a te" (c.d. scopate alla Bam) gli vien voglia di assaggiare ancora una volta il robusto mattarello del 27enne...
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Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza MessaggioAllora, il TG5 di stamane ha riportato che il poliziotto, interrogato fino a tarda notte, ha affermato di aver sparato perchè pensava che su quella macchina ci fossero dei ladri e che si fosse appena compiuta una rapina.
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ieri sera ero in servizio e non ho potuto seguire gli sviluppi della vicenda...stamattina " cioè ora " ho visto un pò il tg... bel popolo di merda gli italiani... fare rivolte serve a qualcosa? disitegrare vetrine di poveri commercianti che non centrano una mazza a cosa serve? IDIOTI... se siete tanto bravo a spaccare roba perchè non andate in parlamento a sfondare i politici!!! caga sotto!!! rifarsela con la gente comune è più facile vero?... sicuramente molti dei rivoltosi saranno dei disoccupati scansafatiche nullafacenti che gravano sulle spalle dei genitori..i miei colleghi di roma e milano si sono fatti il culo stanotte per questi merdosi che non hanno capito una mazza di come gira il mondo.
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggiosembra di essere in guerra.quando ci sono le partite qui allo stadio,ho quasi paura di uscire di casa per quanta gente malata c'è a giro. è una vergogna e secondo me gli stadi dovrebbero trasportarli tutti fuori città..come gli aeroporti. La gente parte di testa per questo gioco..per dirti,una volta si sono presi a manate i genitori dei bambini delle squadre diverse..i piccoli dal campo gridavano di smetterla e si sono presi paura e questi malati continuavano amenarsi a vicenda..mah.
comunque sta storia è orripilante..ma tanto...passeranno 2 giorni e tutti se lo scorderanno come sempre..il lutto non serve a nulla se poi non fanno più un caxxo per cambiare sta situazione.
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Originariamente Scritto da maurillo Visualizza Messaggioieri sera ero in servizio e non ho potuto seguire gli sviluppi della vicenda...stamattina " cioè ora " ho visto un pò il tg... bel popolo di merda gli italiani... fare rivolte serve a qualcosa? disitegrare vetrine di poveri commercianti che non centrano una mazza a cosa serve? IDIOTI... se siete tanto bravo a spaccare roba perchè non andate in parlamento a sfondare i politici!!! caga sotto!!! rifarsela con la gente comune è più facile vero?... sicuramente molti dei rivoltosi saranno dei disoccupati scansafatiche nullafacenti che gravano sulle spalle dei genitori..i miei colleghi di roma e milano si sono fatti il culo stanotte per questi merdosi che non hanno capito una mazza di come gira il mondo.
La colpa e' nostra , noi italiani siamo dei stronzi.
A prescindere dall'accaduto di ieri mattina del ragazzo ucciso, che a mio parere non c'entra nulla con il calcio perche' poteva essere un tifoso di pallavolo , di rugby, di formula 1, ma ha fatto comodo che lui fosse un tifoso di calcio, sono rimasto sbalordito dallo schifo che ho visto ieri nei campi( Bergamo) e a Roma dove hanno distrutto tutto!!!!!!!
Muoiono persone per il lavoro , muoiono persone per la guerra, muoiono persone per altri mille motivi , ma sempre zitti.Appena ci toccano il calcio ecco cosa siamo capaci di fare!!!
Se non mi sbaglio , successe una cosa molto simile anche in Francia, dove ci furono scontri tra polizia e manifestanti, ma sapete quale era il loro motivo?
L'abolizione della legge sulla precarieta' giovanile!!!
Ecco la differenza !!!!!"Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"
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L'agente è disperato
"Non miravo a nessuno"
Parla Luigi S., il poliziotto dalla cui arma risulta essere partito il colpo fatale per Sandri: "Il primo colpo l'ho sparato in aria, il secondo mi è partito mentre correvo. Così ho distrutto due famiglie, quiella del ragazzo e la mia"
Il corpo di Grabriele Sandri nella parcheggiata all'autogluirr di Arezzo. Ansa
12 novembre 2007 - Questa mattina il Corriere della Sera riporta le prime parole di Luigi S., l'agente della Polizia Stradale dalla cui arma risulta essere partito il colpo che è costato la vita al tifoso laziale Gabriele Sandri. "Non ho mirato a niente, non ho puntato nessuno - dice tra le lacrime -. Ero almeno a duecento metri, come avrei potuto? Il primo colpo l'ho sparato in aria e il secondo m'è partito mentre correvo, accidenti a me. Adesso lo so, sono rovinato".
AGENTE SCELTO - Agente scelto, 12 anni di servizio ricchi di successi e attestati di stima, ora non si dà pace: "Così ho distrutto due famiglie, quella del ragazzo e la mia...". Dopo il primo colpo sparato in aria, secondo il regolamento, avrebbe dovuto rimettere nella fondina la pistola d'ordinanza, una Beretta 92 Sb. Ma lui non l'ha fatto, è stato imprudente: !Perché noi siamo abituati a correre nei campi per inseguire i rapinatori, i trafficanti di droga, i latitanti — lo difendono a spada tratta i suoi colleghi — e la pistola la teniamo in pugno". Stavolta, però, c'è scappato il morto. "C'era appena stata la rissa tra i tifosi laziali e juventini, una rissa violentissima — raccontano in coro i poliziotti di Battifolle —. Le auto dei tifosi stavano già ripartendo e Luigi, così, correva in parallelo al guard-rail per identificarne almeno il modello. Non lo diciamo per giustificarlo, ma per sottolineare che è stata una disgrazia. Oltretutto il proiettile, per arrivare dall'altra parte, ha dovuto superare due guard-rail a tripla onda e la rete sul new-jersey centrale. Magari ha subìto anche una deviazione...".
GUERRA SETTIMANALE - In sintonia con quanto dichiarato dai dipendenti dell'autogrill, infine, i colleghi di Luigi S. hanno spiegato che ogni fine settimana "è una guerra". Gruppi ultras dalla serie A alla C imperversano nelle stazioni di servizio, e l'episodio violento è all'ordine del giorno.
..Last edited by maurillo; 12-11-2007, 09:44:03.
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Guerriglia a Roma
20 agenti feriti, 3 arresti
All'esterno dello stadio, tifosi della Lazio e della Roma si sono coalizzati contro le forze dell'ordine. Assaltate una caserma della Polizia e una dei Carabinieri. Assediata anche la sede del Coni. Numerose macchine incendiate, molti i danni
Una drammatica immagine degli incidenti di Roma. Ansa
MILANO, 11 novembre 2007 - Oltre venti agenti di polizia e carabinieri sono rimasti feriti a Roma negli incidenti causati da alcune centinaia di tifosi, soprattutto romanisti, nella zona dello stadio Olimpico e in quelle circostanti. Tra i tifosi si sono registrati tre arresti. I danni non sono ancora quantificabili, ma alcune autovetture (anche della Polizia) sono state date alle fiamme, come numerosi cassonetti. La notizia del rinvio di Roma-Cagliari è arrivata in un clima che era già di violenza e nel pomeriggio sei vigili urbani sono stati aggrediti nei pressi dello stadio: tutti sono stati giudicati guaribili entro otto giorni, tranne uno che ha subito un trauma cranico.
LE CASERME - I tifosi hanno dapprima utilizzato delle transenne per bloccare il traffico sul ponte Duca d'Aosta, isolando di fatto un'ampia zona, mentre altri hanno assaltato la caserma "Giglio" del reparto radiomobile della polizia in via Guido Reni: qui si sono verificati i primi due arresti. Le forze dell'ordine hanno impiegato buona parte della serata per riprendere il controllo di tutta la zona nei pressi dello stadio (qualcuno sarebbe anche riuscito a entrare all'Olimpico), mentre i tifosi si sono spostati verso Ponte Milvio, danneggiando alcuni locali vicini. Lì si è verificato un vero assalto a una caserma dei Carabinieri con un fitto lancio di pietre, causando danni anche ai negozi circostanti. In tarda serata le forze dell'ordine hanno caricato i tifosi nella zona di Ponte Milvio, riportando una relativa calma e operando un altro arresto. Fra i numerosi danneggiamenti, un'automobile dei Carabinieri è stata data alle fiamme davanti a una caserma in via Flaminia Vecchia. "Un clima da guerra civile" hanno raccontato molti testimoni: un clima che ha visto, tra l'altro, coalizzarsi gli ultrà laziali con quelli giallorossi.
ASSALTO AL CONI - Centinaia di tifosi hanno assaltato anche la sede del Coni, nei pressi dello stadio Olimpico. Di fronte al palazzo H del Foro Italico, sede del Comitato olimpico italiano, ci sono - sul lato di Lungotevere - al momento circa ottocento ultras. Tutto è partito quando un primo gruppo è entrato, dal lato dell'Olimpico, nella sede del Coni per attirare le forze dell'ordine che stazionavano nell'area dello stadio e ingaggiare così una guerriglia organizzata: in pratica un vero e proprio agguato. Quando le forze dell'ordine hanno capito la situazione, hanno evitato di seguire il gruppo di tifosi, che una volta entrati hanno cominciato a devastare gli uffici Coni. Danneggiato anche l'orologio che scandiva il conto alla rovescia per le Olimpiadi di Pechino 2008 e il banco della reception con i relativi computer. Gli incaricati del servizio di vigilanza sono fuggiti nei sotterranei del palazzo. Non basta. Il ponte Duca D'Aosta che porta all'Olimpico e alla sede del Coni è stata bloccato da centinaia di tifosi organizzati che impediscono l'accesso delle auto. Una vera e propria zona franca davanti al Coni, in cui, oltre al ponte, sono state sbarrate le altre vie d'accesso, creando un vero proprio quadrilatero. Dopo l'aggressione a un cameraman di Rete4, c'è da registrare anche quella di un altro operatore televisivo che è stato assalito da cinque/sei tifosi e colpito a calci e pugni mentre li riprendeva. Nel parapiglia il malcapitato è pero riuscito a proteggere la sua telecamera. Attimi di vera paura, in cui fortunatamente il buon senso sembra avere preso il sopravvento. Gli ostacoli sono stati tolti e ora la situazione sembra essersi normalizzata.
vergogna...ogni scusa è buona .
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