Nell'ultimo numero di Cf è stato inserita a mo di allegato la ristampa del primo numero di Cf datata novembre 1957. La cosa che subito mi ha colpito sono state le foto degli atleti all'interno della rivista. I modelli fisici posti allora ad esempio potrebbero per molti risultare risibili alla luce delle condizioni raggiunte oggi da atleti "nostrani" e non...
Il punto qual'è? Leggendo i carichi postati e le tecniche di allenamento salta all'occhio che forse allora quei pochi appassionati ci davano dentro con i pesi... Ma allora tutto il balzo in avanti fatto in "soli" 50 anni?
Non voglio iniziare un discorso su pratiche più o meno lecite ma spostare il discorso sui canoni estetici di allora e su come siamo arrivati agli attuali.
L'impressione è che il porre obbiettivi più realistici e fondare il raggiungimento degli obiettivi fisici solo su sudore e perseveranza e ricerca di un modello fisico "classico" ha un che di affascinante. O no?
A voi...
Allego una foto di Tullio Ricciardi, l'allora direttore ed atleta proposto anche in una delle successive
copertine della rivista.
Il punto qual'è? Leggendo i carichi postati e le tecniche di allenamento salta all'occhio che forse allora quei pochi appassionati ci davano dentro con i pesi... Ma allora tutto il balzo in avanti fatto in "soli" 50 anni?
Non voglio iniziare un discorso su pratiche più o meno lecite ma spostare il discorso sui canoni estetici di allora e su come siamo arrivati agli attuali.
L'impressione è che il porre obbiettivi più realistici e fondare il raggiungimento degli obiettivi fisici solo su sudore e perseveranza e ricerca di un modello fisico "classico" ha un che di affascinante. O no?
A voi...
Allego una foto di Tullio Ricciardi, l'allora direttore ed atleta proposto anche in una delle successive
copertine della rivista.
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