comprare opel

[Hombrillo]

cmq macchine a parte, il discorso sull'amore/egoismo lo condivido...

[Wolver|ne]

ragazzi i post di brandini raggiungono l'apoteosi dello scassamaroni dopo solo 2 pagine ...mica è una cosa facile!

solo lui può,lo Re indiscusso in tale campo

[Sergio]

fatemi un riassunto sensato di quello che ha detto bandini, cercate d rimescolare i suoi post per trarne uno con significato compiuto.

grazie.

Ecco :



E’ lui che si è inventato di sana pianta il copione; è lui che ha diretto il film ;è lui che è stato il primo attore; è lui che ha organizzato la clacque e ha chiamato gli applausi; è lui che ha organizzato la vendita dei biglietti, e ha riempito la sala; è lui che si è inventato una opposizione che non c’è ma che si può evocare per confermare la propria grandezza; è lui che ha ridotto gli sparuti individuali e individuati dissensi a autocaricature di sé stessi.
Un Presidente senza uomini: questa la sua grandezza.
Perché se la scena ha tenuto, se il film ha fatto cassetta e lui si è guadagnato” three more years” ,il fatto è che non solo fatti e personaggi ma l’intera storia rappresentata a Riva del Garda è il frutto della grande fantasia del suo autore.
E’ il Presidente che ha deciso di utilizzare la leva della virtualità televisiva, organizzando una convention pre –elettorale della peggiore specie di “latino soap opera” per inventarsi un notariato uno unico e indivisibile da spendere sulla scena politica.
Peccato che i politici non ci fossero se non virtualmente per bocca di una avvenente
presentatrice televisiva.
Anzi l’unica presenza politica era quella del Presidente che ha lanciato in sala un messaggio subliminale di incredibile potenza attrattiva leggendo alla platea la lettera a lei indirizzata che Mastella /Piccoli si è scritto da sé. E’ una lettera di devastante splendore mediatico che rivela la sua potenza non già nell’incipit ma nella chiusa: il tu/me ,l’uno e il bino risplende in quel “Tuo Clemente” letto dal “Mio Paolo”.
Il notariato dice il messaggio subliminale contenuto dalla lettera non ha bisogno di lobbying perché la moneta battuta dal suo Presidente reca su una faccia il volto del Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato e dall’altra del Ministro della Giustizia.
E’ il Presidente che ha deciso di far recitare al pubblico notarile la parte del gentile pubblico in sala che applaude a comando compatto e unito nell’accettare di sé l’ immagine efficiente e impersonale dell’erogatore di servizi di qualità, permeabile a qualsiasi insulto, pronto ad assorbire qualsiasi urto, sempre ridente e servilmente grato, anche a chi lo voglia fare a fette prima come persona che come homo oeconomicus.
Si perché ed ecco spiegate le ragioni della grandezza del Presidente, cinicamente e ciecamente i notai si sono adeguati e hanno scelto di recitare a comando confidando che in fondo tutto quel teatro non mettesse più di tanto a repentaglio i cordoni della loro borsa contenente i denari provenienti dalla zecca Presidenziale.
Così i farisei hanno borbottato e borbottano qua e là a bassa voce il loro malcontento per tanta televisiva virtualità, e gli zeloti sprecano ugole e polpastrelli nel lodare senza tregua e riserve le magnifiche doti e vittoriose del loro grande conducator.
La borsa è al sicuro ed essa val bene un po’ di spettacolo.
Gli zeloti hanno anche alzato la voce e hanno scomodato senza tregua concetti che avrebbero a che fare con una etica che in bocca ai suoi mentori stinge in dichiarato interesse quale che sia.
In realtà il nostro Presidente nulla ha da temere: chi può dagli davvero fastidio alla sua destra e alla sua sinistra dello schieramento politico ha capito che nessuno meglio di lui è in grado di condurre la ciurma: di produrre domanda e di gestire il consenso.
E dunque meglio marciare all’ unissono.
Noi “si parva licet” riteniamo che sia giusto tornare(o inaugurare una stagione?)alla critica.
Che i tempi esigano altro che non obbedire al comando di chiama l’applauso per una politica che si esprime e si impone nella sudditanza più che nella cittadinanza e per una idea di liberismo economico massimalista che tende a coniugare l’ impossibile e cioè Chicago e Sofia: allocazione e distribuzione .Per spiegarci dal nostro piccolo: siamo contro una concezione del notariato persa tra zeloti e farisei che usano la politica per fare professione di sudditanza e il liberismo per esercitare una concorrenza in maniera anche spietata profittando della leva piallatrice della eguaglianza distributiva.
Saremo velleitari ma riteniamo che sia giunto il tempo di occuparci più che di formalismo
strutturalista che si rende permeabile ad ogni insulto e protegge e zeloti e farisei , di forma sintesi di significanti e di significati, di uomini e dei loro problemi, non di “me” ipertrofico e autoreferenziale ma di “io” sincretico e aperto alla comparazione sociale.
Di carne e sangue e non (solo)di marche da bollo.
Siamo pochi, velleitari e perdenti , lo sappiamo bene. Ma ci piace così.
La civile conferenza tra coloro che guardano al domani che ha come obiettivo il risveglio
dell’anima alla sua umanità è affare dei pochi cui dobbiamo assiduità di correzione e di
istruzione e dona l’esatta misura di tutta la parleria umana, immenso divertissement loquace e assurdo (per Mallarmè ”l’universal reportage”) dove prospera la Bestia ovvero il se ipertrofico dei dotti e dei capi politici che hanno bisogno dei grandi numeri.
La Bestia sa raccomandare al popolo e persuadersi essa stessa della sua autosufficienza distruggendo le opposizioni come dice Montaigne “par un mouvement de tete un souris ou un silence ,devant un assistence qui tremble de révérence et de respect”.
Parafrasando Alan Lightman nel suo Einstein’s dreams “Siamo viaggiatori del futuro. E quando parliamo non gridiamo ma sussurriamo. Sussurriamo suoni torturati. Agonizziamo. Perché se producessimo anche il più piccolo cambiamento potremmo distruggere il futuro. E allo stesso tempo siamo costretti a essere testimoni degli eventi senza essere parte di essi, senza cambiarli. Invidiamo quelli che vivono nel loro tempo che possono agire e volere, dimentichi del futuro, ignoranti degli effetti delle loro azioni. Donne e uomini come noi non sono interrogate sugli eventi che occorreranno, ma lasciate sole e disprezzate.”
a.

[Steel77]

ragazzi i post di brandini raggiungono l'apoteosi dello scassamaroni dopo solo 2 pagine ...mica è una cosa facile!

[Leonida]

azzz....bandinelli!

[Void]

ma che discorsi fai..?

ma è normale che scelgo ciò che è meglio x me,mi sembra ovvio.. nn tutti hanno le stesse esigenze,appunto x questo si sceglie in base a determinati parametri.

quindi seguendo il tuo discorso.. io dovrei comprare roba firmata "italiana" che costa una barca d soldi x il bene della società "italiana" quando magari posso prendere un capo estero che + m aggrada pagandolo x altro anche d meno..

t pare che io debba acquistare un qualcosa x un tot prezzo quando posso prendere qualcosa d meglio anche ad un prezzo minore oppure cn una differenza d prezzo minima?

nn è una questione d egoismo (che in questo caso nn centra un *****..) ma di competitività,il tuo discorso nn ha senso ma anzi.. sembra più che altro un bel minestrone.

Senza contare che la causa dei problemi economici dell'Italia sono ben altri mi sembra abbastanza logico che chi bene o male ha uno stipendio nella media cerchi un minimo di convenienza nelle spese che fa ,chi dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza sono ben altri...

[Arturo Bandini]

cmq macchine a parte, il discorso sull'amore/egoismo lo condivido...

allora completo il discorso...
penso che l' amore esiste pure, ma non nel senso di vedere una sconosciuta nella folla e avvicinarla per conoscerla, ma neanche se questo succede a una festa o a una cena con una con cui hai parlato un po'... è comunque una sconosciuta e tu non la vuoi conoscere per il bene che vuoi a lei, ma solo per averla te, e su questa non conoscenza è sbagliato fondare una famiglia, e se vai a vivere con una ragazza di cui conosci slo il corpo, che per il corpo hai preso, quando il suo corpo non sarà più questo ti troverai a vivere con una completa sconosciuta.

l' amore dovrebbe essere rivelazione, non ricerca: accorgersi all' improvviso che proprio quella persona è l' unica con cui vorresti stare, che il volerla è come dire volerle bene

ma se così fosse, moltissime persone vivrebbero sempre da sole, perchè è molto più facile conoscere una a caso con cui andare che nn scoprire che proprio quella persona è l' unica che vorresti.
E gli uomini non hanno uno scopo nella vita al di fuori di sè e del proprio durare, e allora farsi la ragazza la famiglia e il lavoro sono gli strumenti del durare: le cose che rendono sopportabile l' andare avanti.

se l' uomo avesse un vero scopo, non semplice esistere, ma uno scopo fuori di sè, potrebbe permettersi di non pianificare l' amore, non crearlo artificialmente, ma aspettarlo, sognarlo, forse non vederlo mai

[Blaster]

arturo oramai scrivi anche maluccio.... ti prego ferma questa tua rovinosa caduta

[Arturo Bandini]

arturo oramai scrivi anche maluccio.... ti prego ferma questa tua rovinosa caduta

in effetti è scritto male...colpa dell' ansia scrivo di getto

[RE Leone]

ho litigato con una mia amica perchè si compra la opel anzichè una fiat

gli ho detto che non può dire di essere parte integrante della società quando sceglie per il suo egoismo di portare soldi da questa società in un' altra. se fa così è un cancro dell società che agisce per sè contro gli altri

dice che la fiat gli valutava di meno la sua... ok, infatti: siccome ti conviene, prendi opel... il tuo egoismo, appunto, il tuo tornaconto...

nn puoi dire che sei parte di questa società solo perchè saluti per strada le vecchie merdose e i bambini

........senza parole ...ma ste cose infondate da dove le tirate fuori.....
....e avete anche il coraggio di scriverle????

[DestinoMax]

Macchè bambini figli e famiglia....


Alcool e Puttane

sei un CAVALLISSIMO!!!

[Arturo Bandini]

sei un CAVALLISSIMO!!!

guarda che era ironico