Ci riprovo, apro un'altra discussione, speriamo vada meglio rispetto a quell'altra dove sono stato impallinato.
Fra poco è Natale, tempo di regali. La mia famiglia è tipica italiana non immigrata, babbo, mamma e figlia unica. Non abbiamo mutui, lavori precari, rate della macchina.
Una figlia sola, voluta, adorata e amata, di 8 anni. Unica nipote femmina di 4 nonni, anche se ci sono altri 2 nipotini maschi, figli di mia sorella.
Chiaro che a Natale riceva tanti regali. Troppi, secondo me.
Il problema è che non c'è il senso del valore delle cose. I regali sono così tanti che si arriva a livello di overdose, pacchi su pacchi di roba che viene aperta tutta insieme, in una crisi parossistica di shopping. Sono talmente tanti che non c'è nemmeno il tempo di metabolizzarli, di goderli, di assaporarli.
A me tutto questo spiace veramente. Non c'è più l'attesa come quando ero piccolo io, che sbavavamo sui regali, li desideravamo...
Poi c'è la storiella di Babbo Natale: "tanto li porta Babbo Natale", "li metto nella lista così li porta Babbo Natale". Si, *****... Babbo Natale...
Il problema è che con la moglie (e le mogli perchè vedo che questa roba è tipica di alti eh) non ci si ragiona.
Fosse per me, le direi che Babbo Natale è una invenzione dei capitalisti per far spendere soldi e far girare l'economia e tenere sottomesse le masse di persone non facendole pensare ai problemi veri. Ma... non posso.
Tanto per dire, l'anno scorso le sono arrivate 3 bambole (3 eh...) delle WinX alte un metro. Spogliate hanno un che di bambola gonfiabile voodoo, un mix fra un porno e un'esorcismo. Poi giochi fatti una volta tipo quello dove si devono fare gli ovetti di cioccolato, bambole che piangono, pisciano, si muovono... inquietanti.
Ora quest'anno ha chiesto a Babbo Natale il Nintendo DS (mi piace perchè se chiedo cosa significa DS nessuno lo sa...) perchè c'è il fottuto giochino dei cagnolini: con la penna fai un baffo sullo schermo e il cagnolino va a prendere il freesbee.
Questa perla costa 136 Euro, ed essendo a cartucce non è che si copiano come i DVD dei giochi.
Ragazzi... 136 euro per una cosa che va ad una bambina di 8 anni! Ma voi a 8 anni che giocattolo costoso avevate?
Non riesco proprio a comunicare il valore delle cose. Tutto viene bruciato, non c'è aspettativa, non c'è bramosia, conquista, appagamento. E la mia situazione è NORMALISSIMA, altri fanno ben di peggio.
Mi sembra tutto troppo facile, senza sfida. E siamo noi genitori a creare queste situazioni. Noi che non riusciamo ad opporci alla tendenza, perchè, se non lo fai, ti senti una merda perchè tutte le altre invece...
In certi paesi del mondo a 8 anni sei morto o già grande, a 10 sei un soldato e hai già ucciso. Senza andare troppo lontano, i figli degli extracomunitari a 8 anni badano alle sorelline e ai fratellini, e vanno a scuola da soli quando noi accompagnamo i nostri in macchina anche se non piove.
Non voglio dire che sia meglio o peggio, solo che non vorrei che stessimo creando una generazione di persone che non sanno togliersi il dito dal culo, perchè poi dovranno imparare tutto in una volta, oppure verranno messi sotto da quelli che già ora il dito dal culo se lo sono tolto.
Idee, pareri?
Fra poco è Natale, tempo di regali. La mia famiglia è tipica italiana non immigrata, babbo, mamma e figlia unica. Non abbiamo mutui, lavori precari, rate della macchina.
Una figlia sola, voluta, adorata e amata, di 8 anni. Unica nipote femmina di 4 nonni, anche se ci sono altri 2 nipotini maschi, figli di mia sorella.
Chiaro che a Natale riceva tanti regali. Troppi, secondo me.
Il problema è che non c'è il senso del valore delle cose. I regali sono così tanti che si arriva a livello di overdose, pacchi su pacchi di roba che viene aperta tutta insieme, in una crisi parossistica di shopping. Sono talmente tanti che non c'è nemmeno il tempo di metabolizzarli, di goderli, di assaporarli.
A me tutto questo spiace veramente. Non c'è più l'attesa come quando ero piccolo io, che sbavavamo sui regali, li desideravamo...
Poi c'è la storiella di Babbo Natale: "tanto li porta Babbo Natale", "li metto nella lista così li porta Babbo Natale". Si, *****... Babbo Natale...
Il problema è che con la moglie (e le mogli perchè vedo che questa roba è tipica di alti eh) non ci si ragiona.
Fosse per me, le direi che Babbo Natale è una invenzione dei capitalisti per far spendere soldi e far girare l'economia e tenere sottomesse le masse di persone non facendole pensare ai problemi veri. Ma... non posso.
Tanto per dire, l'anno scorso le sono arrivate 3 bambole (3 eh...) delle WinX alte un metro. Spogliate hanno un che di bambola gonfiabile voodoo, un mix fra un porno e un'esorcismo. Poi giochi fatti una volta tipo quello dove si devono fare gli ovetti di cioccolato, bambole che piangono, pisciano, si muovono... inquietanti.
Ora quest'anno ha chiesto a Babbo Natale il Nintendo DS (mi piace perchè se chiedo cosa significa DS nessuno lo sa...) perchè c'è il fottuto giochino dei cagnolini: con la penna fai un baffo sullo schermo e il cagnolino va a prendere il freesbee.
Questa perla costa 136 Euro, ed essendo a cartucce non è che si copiano come i DVD dei giochi.
Ragazzi... 136 euro per una cosa che va ad una bambina di 8 anni! Ma voi a 8 anni che giocattolo costoso avevate?
Non riesco proprio a comunicare il valore delle cose. Tutto viene bruciato, non c'è aspettativa, non c'è bramosia, conquista, appagamento. E la mia situazione è NORMALISSIMA, altri fanno ben di peggio.
Mi sembra tutto troppo facile, senza sfida. E siamo noi genitori a creare queste situazioni. Noi che non riusciamo ad opporci alla tendenza, perchè, se non lo fai, ti senti una merda perchè tutte le altre invece...
In certi paesi del mondo a 8 anni sei morto o già grande, a 10 sei un soldato e hai già ucciso. Senza andare troppo lontano, i figli degli extracomunitari a 8 anni badano alle sorelline e ai fratellini, e vanno a scuola da soli quando noi accompagnamo i nostri in macchina anche se non piove.
Non voglio dire che sia meglio o peggio, solo che non vorrei che stessimo creando una generazione di persone che non sanno togliersi il dito dal culo, perchè poi dovranno imparare tutto in una volta, oppure verranno messi sotto da quelli che già ora il dito dal culo se lo sono tolto.
Idee, pareri?
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