Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Se fossi il marito....

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Non dico che non ci siano poliziotti che abusano, anche qui da noi ci sono stati, ma hanno avuto tutti vita breve, in quanto o sono stati puniti, sospesi, radiati oppure messi sotto processo e condannati............................................


    ecco perche' l'italia va male....chi fa il proprio lavoro viene lasciato a casa.....
    o si dimette....volontariamente.
    Continuamo cosi' e vedrete dove finiremo....
    siamo dei coglioni....e burocrati.....in balia di gente che sapendolo fa quel ***** che gli pare prendendoci per il culo, rapinando, picchiando e violentando la nostra gente....bel modo di vivere.

    Commenta


      Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
      Che casino che salta sempre fuori, ma io son triste di cosa si pensa e cosa penso io e cosa mi fanno pensare e tutto.
      La robaccia è ovunque e in chiunque e shit happens e quindi caos per forza.
      Ma chi deve fare le cose ci ha pensato a tutti?
      Io sono sempre per aiutare, è male non aiutare, ma dov'è l'aiuto in tutto questo casino?è aiuto sta merda? ci sono i poveri in canna, un bordello di mentalità, frustrazione, scontento e terrore.
      Dov'è che si esprime come aiuto se porta a questo?
      Nessuno è contento, perchè chi deve fare sto lavoro non lo sa fare?
      Bella merda di politica e organizzazione, l'equazione generale è vitaccia, complimenti a chi si è preso a cuore la gente. ma infatti sai ***** c'entra la gente.

      Facciamo pena.
      Il traduttore simultaneo che hai usato è tarocco mi sa
      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
      ma_75@bodyweb.com

      Commenta


        non dimentichiamoci che al parlamento siedono persone che sono state condannate per omicidi di poliziotti... tipo d'elia

        Commenta


          CAMPO NOMADI SBARACCATO !
          questo ci hanno detto i telegiornali dopo il brutale omicidio a Roma , con tanto di immagini di ruspe che demolivano le baracche....

          ma il campo delle sevizie è ancora lì...

          Ieri mattina, a poche ore dai controlli di Polizia, tutto è tornato normale nelle baraccopoli lungo il Tevere e l'Aniene.

          Nelle bidonville fra Salaria e Flaminia si riparano i buchi nelle cerate che ricoprono i tetti di quelle stamberghe, c'è chi esce dal campo tirandosi dietro dei decrepiti e ondeggianti carrelli per la spesa. I panni lasciati a stendere dal giorno prima rimangono appesi fra un albero e l'altro anche se la pioggia li sta letteralmente inzuppando. Fango, sporcizia e rottami fanno da cornice a queste immagini, accompagnate dalla visione delle acque verdi e malate dei due fiumi.
          All'imbocco dell'oscuro e sporco vialetto che conduce alla stazione di Tor di Quinto, qualcuno ha lasciato un mazzo di fiori bianchi in ricordo di Giovanna Reggiani che in quel luogo ha conosciuto la violenza più spietata. Quei fiori sono l'unica nota di bellezza in mezzo a ferri arrugginiti, resti di frigoriferi, bottiglie di birra e immondizia.Tutto normale quindi.
          «Non sappiamo niente. Quello è pazzo», questo il commento che si ottiene inizialmente dagli abitanti delle baraccopoli quando si chiede qualcosa di Romulus Nicolae Mailat, il romeno che ha violentato a morte Giovanna Reggiani.
          La comunità dei baraccati e dei rom rimane chiusa, il clan protegge anche se passivo, non parlando. È l'unico gioco possibile per sopravvivere in realtà al di fuori delle regole.
          Per questo sorprende ancora che una madre rom abbia potuto testimoniare sulla colpevolezza del figlio. Sorprende che ci siano state testimonianze all'interno della bidonville dove l'autore dello stupro viveva. Forse il clan è più importante e perché sopravviva, si offre il figlio. Poi qualcuno prende coraggio e pronuncia qualche altra parola: «Quella sera Nicolae era andato a bere con un suo amico, un romeno della Moldavia». Ne parlano come di un ragazzo, arrivato nel campo da oltre due mesi e mezzo, che non aveva mai dato problemi e faceva il manovale. Parla anche una donna romena del campo, ma per lanciare un appello per suo figlio di 16 anni, per far capire che è cosa diversa dallo stupratore: «I poliziotti lo hanno portato via e non so più nulla. Si chiama Negru George Bogdan. Non è un Mailat, non c'entra nulla con quello».
          C'è pure chi ci tiene a fare dei distinguo. «Quelli dei campi nomadi non sono come noi - dice Alfredo, da dieci anni impiegato in una delle aziende di via Camposampiero - Quelli che vedete così poveri, a chiedere l'elemosina, gli zingari, possono essere proprietari di un intero piano di un palazzo al nostro paese. Noi invece che veniamo qui a lavorare e a spaccarci la schiena. Loro rubano e uccidono».
          Tutto comunque è tornato alla normalità, dalla Salaria alla Flaminia, con quelle prostitute poco più che adolescenti a lavoro sotto la pioggia, con parcheggi e piazzole che esibiscono raccolte di preservativi usati, auto e furgoni rubati, depredati di tutto ciò che è riciclabile. Stanno parcheggiati proprio accanto a quegli ingressi che portano alle casupole in lamiera e truciolato affondate nel fango.
          Stanno meglio le stamberghe accanto ai piloni del ponte nuovo della Salaria, sopra l'Aniene, oppure, lì vicino, dentro un vecchio ristorante in abbandono. Simbolo di tutta questa situazione di profondo degrado, il vecchio cippo in pietra del ponte mussoliniano della Salaria. Giace a terra. Una scritta recita: «Km 67 dal Campidoglio». Eppure, a ben vedere, la maggiore collina di Roma sembra essere molto più distante.

          Adriano Marini Official Web Site-Gruppo Escursionistico Montano-Canale YouTube-Canale Facebook

          Commenta


            Bisogna che tutto cambi affinchè tutto resti uguale...se penso a quante volte ancora questa massima di gattopardiana memoria sarà utile a descrivere la situazione del nostro paese mi viene da stare male...e intanto proprio perchè nulla cambi i prefetti vietano le manifestazioni a Forza Nuova e si scatena la repressione e la caccia contro chi ha solo compiuto un atto di sacrosanta vendetta,di giustizia ed autodifesa etnica...
            LEGIO PATRIA NOSTRA

            Commenta


              Originariamente Scritto da legioner Visualizza Messaggio
              Bisogna che tutto cambi affinchè tutto resti uguale...se penso a quante volte ancora questa massima di gattopardiana memoria sarà utile a descrivere la situazione del nostro paese mi viene da stare male...e intanto proprio perchè nulla cambi i prefetti vietano le manifestazioni a Forza Nuova e si scatena la repressione e la caccia contro chi ha solo compiuto un atto di sacrosanta vendetta,di giustizia ed autodifesa etnica...
              Effettivamente in qurtieri come quelli la situazione è oltre il limite, e devo dire che tutti quelli che difendono i rumeni a spada tratta, si facessero un giro nelle periferie (a volte vicinissime al centro) romane, e si, potremmo dire che molti rumeni non zingari sono lavoratori, giustissmo, ma aggiungo io .....che fanno quando staccano di lavorare queste "onestissime" persone ...semplice si riuniscono in gruppi di 10-20 persone e si ubriacano con la nostra birra peroni in mezzo alle strade-piazze.
              Cosa ne deriva da questo, risse, sporcizia degrado, e intere zone off-limits per tutti non solo per donne e bambini, io stesso ho paura ha passare nelle vicinanze.
              La situazione descritta non avviene alle 2 di notte, ma in pieno pomeriggio.

              Aspetto conferme dai romani, e invito i buonisti e i "sostenitori della convivenza interraziale" di farsi 2 passi alle 4-5 di pomeriggio, alla stazione tiburtina,nomentana,ostiense, tor bella monaca,.....poi ne riparliamo.

              P.S Naturalmente non tutti i rumeni che vivono in Italia fanno questo, sarebbe assurdo solo pensarlo, ma quello che ho destritto è sfortunatamente vero.
              Originariamente Scritto da epico
              Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori

              Commenta

              Working...
              X
              😀
              🥰
              🤢
              😎
              😡
              👍
              👎