allucinante:
Le immagini di una studentessa di 12 anni di una scuola media del Canavese (Ivrea) fotografata nuda dagli amici in pose scabrose, hanno fatto il giro dei cellulari degli studenti dell'istituto e anche di conoscenti del paese. La ragazzina sarebbe vittima consenziente di un gruppo di almeno tre suoi coetanei che dopo essersi serviti del telefonino per ritratti osè, avrebbero scaricato le foto sul pc di uno dei ragazzi.
L'ALLARME DELLA MADRE - Ad accorgersi delle immagini scabrose della figlia è stata la mamma che, insospettita dal suo comportamento nervoso, le ha controllato il telefonino sul cui display la ragazzina compariva completamente nuda. La rabbia della madre ha fatto accorrere i carabinieri, chiamati dai vicini di casa. I militari hanno sequestrato computer e telefonini, sia della dodicenne che dei tre amici finora identificati, di cui due compaiono sulle fotografie. Il caso è stato segnalato al Tribunale per i minori di Torino che ha avviato un'inchiesta. Sono stati anche informati i dirigenti scolastici.
Le immagini di una studentessa di 12 anni di una scuola media del Canavese (Ivrea) fotografata nuda dagli amici in pose scabrose, hanno fatto il giro dei cellulari degli studenti dell'istituto e anche di conoscenti del paese. La ragazzina sarebbe vittima consenziente di un gruppo di almeno tre suoi coetanei che dopo essersi serviti del telefonino per ritratti osè, avrebbero scaricato le foto sul pc di uno dei ragazzi.
L'ALLARME DELLA MADRE - Ad accorgersi delle immagini scabrose della figlia è stata la mamma che, insospettita dal suo comportamento nervoso, le ha controllato il telefonino sul cui display la ragazzina compariva completamente nuda. La rabbia della madre ha fatto accorrere i carabinieri, chiamati dai vicini di casa. I militari hanno sequestrato computer e telefonini, sia della dodicenne che dei tre amici finora identificati, di cui due compaiono sulle fotografie. Il caso è stato segnalato al Tribunale per i minori di Torino che ha avviato un'inchiesta. Sono stati anche informati i dirigenti scolastici.
Commenta