G8, la procura chiede 225 anni per 25 no global
Il pm: "Fu devastazione e saccheggio"
L'assalto al Defeder dei carabinieri. Di spalle, con l'estintore in mano, Carlo Giuliani. Chi tiene la trave è Massimo Monai contro cui il pm ha chiesto 9 anni
GENOVA - Duecentoventicinque anni di prigione ai venticinque no global che parteciparono alle distruzioni e ai saccheggi di Genova durante i G8 di sei anni fa. La Procura del capoluogo ligure usa la mano pesante: è una richiesta che evoca le requisitorie dei maxi processi per mafia quella pronunciata nelle ultime otto udienze dai due pm genovesi Andrea Canciani e Anna Canepa. Da 6 a 16 anni di reclusione hanno chiesto i magistrati per ognuno degli inquisiti: "Dobbiamo avere il coraggio di chiamare quei fatti con il loro nome: devastazione e saccheggio", ha detto il pm Canciani. "Al tribunale chiediamo quindi pene severe".
Per Massimiliano Monai, l'uomo che poco prima della morte di Carlo Giuliani in piazza Alimonda fu ripreso vicino al Defender dei carabinieri con una trave in mano, è stata chiesta una condanna a nove anni di carcere. La pena più pesante, 16 anni, la procura l'ha richiesta per Marina Cugnaschi, 41 anni di Lecco, "l'eroina" anarchica del centro sociale milanese Villa Okkupata, ripresa in un video mentre lancia una bottiglia incendiaria contro il portone di ingresso del carcere di Marassi.
"Queste richieste di condanna - ha commentato Haidi Giuliani, senatrice di Rifondazione e madre di Carlo Giuliani, morto quel tragico 20 luglio 2001, il giorno degli scontri per cui sono indagati i 25 no global - non tengono minimamente conto del contesto in cui sono avvenuti i fatti". Quei 25, la senatrice, li definisce "capri espiatori": "Se chi si difende da violenze ingiustificate, o ruba un prosciutto, merita 225 anni di carcere, quantise ne dovrebbero pretendere per chi ha rotto teste, denti, costole, per chi ha torturato, per chi ha ucciso? Continuo a ribadire la mia piena solidarietà ai 25 accusati", ha concluso Haidi Giuliani.
Ecco che si riconoscono anche le colpe del devastatori "pacifisti"
Ma la mamma di Giuliani? Ne vogliamo parlare?
Ancora continua a dire cazzate...non solo non ha saputo educare il figlio teppista, ma si mette pure a difendere chi lancia le molotov....
Ah dimenticavo..è senatrice
Il pm: "Fu devastazione e saccheggio"
L'assalto al Defeder dei carabinieri. Di spalle, con l'estintore in mano, Carlo Giuliani. Chi tiene la trave è Massimo Monai contro cui il pm ha chiesto 9 anniGENOVA - Duecentoventicinque anni di prigione ai venticinque no global che parteciparono alle distruzioni e ai saccheggi di Genova durante i G8 di sei anni fa. La Procura del capoluogo ligure usa la mano pesante: è una richiesta che evoca le requisitorie dei maxi processi per mafia quella pronunciata nelle ultime otto udienze dai due pm genovesi Andrea Canciani e Anna Canepa. Da 6 a 16 anni di reclusione hanno chiesto i magistrati per ognuno degli inquisiti: "Dobbiamo avere il coraggio di chiamare quei fatti con il loro nome: devastazione e saccheggio", ha detto il pm Canciani. "Al tribunale chiediamo quindi pene severe".
Per Massimiliano Monai, l'uomo che poco prima della morte di Carlo Giuliani in piazza Alimonda fu ripreso vicino al Defender dei carabinieri con una trave in mano, è stata chiesta una condanna a nove anni di carcere. La pena più pesante, 16 anni, la procura l'ha richiesta per Marina Cugnaschi, 41 anni di Lecco, "l'eroina" anarchica del centro sociale milanese Villa Okkupata, ripresa in un video mentre lancia una bottiglia incendiaria contro il portone di ingresso del carcere di Marassi.
"Queste richieste di condanna - ha commentato Haidi Giuliani, senatrice di Rifondazione e madre di Carlo Giuliani, morto quel tragico 20 luglio 2001, il giorno degli scontri per cui sono indagati i 25 no global - non tengono minimamente conto del contesto in cui sono avvenuti i fatti". Quei 25, la senatrice, li definisce "capri espiatori": "Se chi si difende da violenze ingiustificate, o ruba un prosciutto, merita 225 anni di carcere, quantise ne dovrebbero pretendere per chi ha rotto teste, denti, costole, per chi ha torturato, per chi ha ucciso? Continuo a ribadire la mia piena solidarietà ai 25 accusati", ha concluso Haidi Giuliani.
Ecco che si riconoscono anche le colpe del devastatori "pacifisti"
Ma la mamma di Giuliani? Ne vogliamo parlare?
Ancora continua a dire cazzate...non solo non ha saputo educare il figlio teppista, ma si mette pure a difendere chi lancia le molotov....
Ah dimenticavo..è senatrice
ma_75@bodyweb.com
) Giuliani anche chi lancia le molotov contro il carcere è veramente incredibile
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