Annuncio

Collapse
No announcement yet.

la fine dell'Italia

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    la fine dell'Italia

    22 Ottobre 2007

    Tutti insieme appassionatamente



    De Magistris ha messo d'accordo centro destra e centro sinistra, con l'eccezione di Di Pietro. Tutti insieme appassionatamente per salvarsi il c..o. Il centro destra ritrova in Mastella il suo Dna. Cicchitto e Casini lo adorano. E' la futura Brambilla del Sud di Berlusconi. Il centro sinistra invece tace. Prodi e Veltroni fanno il gioco del silenzio. La vecchia tattica democristiana del tirare a campare per non tirare le cuoia. Il ministro della Giustizia indagato, il ministro degli Esteri indagato, il Presidente del Consiglio indagato. Al prossimo Consiglio dei Ministri faranno una retata.
    Il fratello di Borsellino mi ha scritto una lettera da far gelare il sangue.

    "La notizia dell'avocazione da parte della Procura Generale dell'inchiesta Why Not al Procuratore De Magistris e' di quelle che lascia senza fiato.
    Solo un'altra volta nella mia vita mi ero trovato in questo stato d'animo.
    Era il 19 Luglio del 1992 e avevo appena sentito al telegiornale la notizia dell'attentato il cui scopo non era altri che quello di impedire ad un Giudice che, nelle sue indagini, era arrivato troppo vicino all'origine del cancro che corrode la vita dello Stato Italiano, di procedere sulla sua strrada.
    Morto Paolo Borsellino l'ignobile patto avviato tra lo Stato Italiano e la criminalita' mafiosa aveva potuto seguire il suo corso ed oggi vediamo le conseguenze del degrado morale a cui questo scellerato patto ha portato.
    Ieri era stato necessario uccidere uno dopo l'altro due giudici che, da soli, combattevano una lotta che lo Stato Italiano non solo si e' sempre rifiutato di combattere ma che ha spesso combattuto dalla parte di quello che avrebbe dovuto essere il nemico da estirpare e spesso ne ha armato direttamente la mano.
    Oggi non serve piu' neanche il tritolo, oggi basta, alla luce del sole, avocare un'indagine nella quale uno dei pochi giudici coraggiosi rimasti stava per arrivare al livello degli "intoccabili", perche' tutto continui a procedere come stabilito.
    Perche' questa casta ormai completamente avulsa dal paese reale e dalla gente onesta che ancora esiste, anche se purtroppo colpevole di un silenzio che ormai si confonde con l'indifferenza se non con la connivenza, possa continuare a governare indegnamente il nostro paese e a coltivare i propri esclusivi interessi in uno Stato che considera ormai di propria esclusiva proprietà.
    Oggi basta che un ministro indegno come il signor Mastella ricatti un imbelle capo del governo, forse coinvolto negli stessi suoi luridi traffici, minacciando una crisi di governo, perche' tutta una classe politica faccia quadrato intono al suo degno rappresentante e si esercitino in conseguenza chissa' quale tipo di pressioni sui vertici molli della magistratura per ottenere l'avocazione di un'indagine e quindi l'inoffensivita' di un giudice sensa neanche bisogno del tritolo come era stato necessario per Paolo Borsellino.
    Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto.
    In un paese civile il ministro Mastella non avrebbe potuto chiedere il trasferimento del Dr. De Magistris titolare dell'inchiesta in cui e' indagato il suo stesso capo di governo e lo stesso ministro.
    Se la decisione del Procuratore Generale non verrà immediatamente annullata dal CSM, saremo di fronte alla fine dell'indipendenza della magistratura e in conseguenza dello stesso Stato di Diritto.
    Il Presidente Giorgio Napolitano, nonostante sia stato più volte sollecitato, continua a tacere su queste nefandezze dimostrando che la retorica dello Stato e della figura istituzionale di garante della Costituzione Repubblicana non sono diventate, in questa disgraziata Italia, altro che vuote parole.
    Quaranta anni fa sono andato via dalla Sicilia perche' ritenevo impossibile di vivere la mia vita in un paese in cui la legalita' era solo una parola del vocabolario, ora non ritengo piu' che sia una vita degna di chiamarsi con questo nome e quindi una vita degna di esserre vissuta quella di vivere in un paese dove l'illegalita' e' diventata la legge dello Stato." Salvatore Borsellino

    #2
    Qua bisognerebbe andare in piazza di nuovo, ma manca un interlocutore. A parte Di Pietro sti pezzi di merda si spalleggiano l'uno con l'altro (ultimo esempio il commento di Napolitano).
    B & B with a little weed










    Commenta


      #3
      Il segretario dei Democratici di sinistra: '' Mi auguro che tutti avvertano la responsabilita' di mettere fine a polemiche strumentali, riconoscendo al ministro Mastella la piena titolarita' delle sue funzioni''.

      Il tempo storico, come l'agricoltura, non è insito nella realtà sociale ma è un'imposizione su di essa.

      Commenta


        #4
        "No, tranquillissimo, tranquillissimo". Così il presidente del Consiglio Romano Prodi, durante una breve passeggiata ha risposto ai giornalisti che gli domandavano se temesse nuove fibrillazioni da parte del governo ed una crisi.

        Mi sa che nemmeno a bazzucate... nemmeno a bazzucate...
        Il tempo storico, come l'agricoltura, non è insito nella realtà sociale ma è un'imposizione su di essa.

        Commenta


          #5
          che merda. noi che ci lamentavamo di mafia e camorra senza questa classe dirigente non avremmo organizzazioni mafiose in italia, l'avete visto Report domenica sera?


          Commenta


            #6
            Originariamente Scritto da knymed Visualizza Messaggio
            che merda. noi che ci lamentavamo di mafia e camorra senza questa classe dirigente non avremmo organizzazioni mafiose in italia, l'avete visto Report domenica sera?
            Purtroppo...o per fortuna sì...
            Il tempo storico, come l'agricoltura, non è insito nella realtà sociale ma è un'imposizione su di essa.

            Commenta


              #7
              tu vive in italia? bella italia, pizza spaghetti tortellini e mafia..
              ecco come siamo considerati ormai
              Originariamente Scritto da DR. MORTE
              Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

              Commenta


                #8
                Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                22 Ottobre 2007

                Tutti insieme appassionatamente



                De Magistris ha messo d'accordo centro destra e centro sinistra, con l'eccezione di Di Pietro. Tutti insieme appassionatamente per salvarsi il c..o. Il centro destra ritrova in Mastella il suo Dna. Cicchitto e Casini lo adorano. E' la futura Brambilla del Sud di Berlusconi. Il centro sinistra invece tace. Prodi e Veltroni fanno il gioco del silenzio. La vecchia tattica democristiana del tirare a campare per non tirare le cuoia. Il ministro della Giustizia indagato, il ministro degli Esteri indagato, il Presidente del Consiglio indagato. Al prossimo Consiglio dei Ministri faranno una retata.
                Il fratello di Borsellino mi ha scritto una lettera da far gelare il sangue.

                "La notizia dell'avocazione da parte della Procura Generale dell'inchiesta Why Not al Procuratore De Magistris e' di quelle che lascia senza fiato.
                Solo un'altra volta nella mia vita mi ero trovato in questo stato d'animo.
                Era il 19 Luglio del 1992 e avevo appena sentito al telegiornale la notizia dell'attentato il cui scopo non era altri che quello di impedire ad un Giudice che, nelle sue indagini, era arrivato troppo vicino all'origine del cancro che corrode la vita dello Stato Italiano, di procedere sulla sua strrada.
                Morto Paolo Borsellino l'ignobile patto avviato tra lo Stato Italiano e la criminalita' mafiosa aveva potuto seguire il suo corso ed oggi vediamo le conseguenze del degrado morale a cui questo scellerato patto ha portato.
                Ieri era stato necessario uccidere uno dopo l'altro due giudici che, da soli, combattevano una lotta che lo Stato Italiano non solo si e' sempre rifiutato di combattere ma che ha spesso combattuto dalla parte di quello che avrebbe dovuto essere il nemico da estirpare e spesso ne ha armato direttamente la mano.
                Oggi non serve piu' neanche il tritolo, oggi basta, alla luce del sole, avocare un'indagine nella quale uno dei pochi giudici coraggiosi rimasti stava per arrivare al livello degli "intoccabili", perche' tutto continui a procedere come stabilito.
                Perche' questa casta ormai completamente avulsa dal paese reale e dalla gente onesta che ancora esiste, anche se purtroppo colpevole di un silenzio che ormai si confonde con l'indifferenza se non con la connivenza, possa continuare a governare indegnamente il nostro paese e a coltivare i propri esclusivi interessi in uno Stato che considera ormai di propria esclusiva proprietà.
                Oggi basta che un ministro indegno come il signor Mastella ricatti un imbelle capo del governo, forse coinvolto negli stessi suoi luridi traffici, minacciando una crisi di governo, perche' tutta una classe politica faccia quadrato intono al suo degno rappresentante e si esercitino in conseguenza chissa' quale tipo di pressioni sui vertici molli della magistratura per ottenere l'avocazione di un'indagine e quindi l'inoffensivita' di un giudice sensa neanche bisogno del tritolo come era stato necessario per Paolo Borsellino.
                Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto.
                In un paese civile il ministro Mastella non avrebbe potuto chiedere il trasferimento del Dr. De Magistris titolare dell'inchiesta in cui e' indagato il suo stesso capo di governo e lo stesso ministro.
                Se la decisione del Procuratore Generale non verrà immediatamente annullata dal CSM, saremo di fronte alla fine dell'indipendenza della magistratura e in conseguenza dello stesso Stato di Diritto.
                Il Presidente Giorgio Napolitano, nonostante sia stato più volte sollecitato, continua a tacere su queste nefandezze dimostrando che la retorica dello Stato e della figura istituzionale di garante della Costituzione Repubblicana non sono diventate, in questa disgraziata Italia, altro che vuote parole.
                Quaranta anni fa sono andato via dalla Sicilia perche' ritenevo impossibile di vivere la mia vita in un paese in cui la legalita' era solo una parola del vocabolario, ora non ritengo piu' che sia una vita degna di chiamarsi con questo nome e quindi una vita degna di esserre vissuta quella di vivere in un paese dove l'illegalita' e' diventata la legge dello Stato." Salvatore Borsellino

                bravo sai fare molto bene il copia ed incolla ora pero' aspettiamo un tuo commento

                Commenta


                  #9
                  davvero sono senza parole
                  Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                  parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                  Originariamente Scritto da GoodBoy!
                  ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                  grazie.




                  PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                  Commenta


                    #10
                    voglio la rivoluzione! domani tutti armati con spranghe e bastoni vediamo chi comanda!
                    Alboreto is nothing

                    Commenta


                      #11
                      Ecco cosa dice oggi quel vigliacco di Prodi.
                      Mi fa schifo come uomo, ormai lo considero alla pari del nano di Arcore, anzi pure peggio visto che non è neanche intelligente

                      Prodi: «Piena fiducia a Mastella»

                      Il premier esprime il suo appoggio anche alle politiche di governo sulla giustizia e alla magistratura


                      Clemente Mastella (Ap)ROMA - «Piena fiducia a Clemente Mastella». Così Romano Prodi, aprendo i lavori del consiglio dei ministri, allontana lo spettro della crisi di governo. Dal premier «piena fiducia» dunque al suo ministro e «alle politiche del governo sulla giustizia, politiche che sono sempre state approvate e votate all'unanimità dal consiglio dei ministri». Il premier, come riferito da fonti di Palazzo Chigi, ha anche sottolineato «l'adesione all'invito fatto dal Capo dello Stato» e ha «ribadito la piena fiducia alla magistratura, nella sua piena autonomia e nelle sue gerarchie». Tutte dichiarazioni che hanno spinto il Guardasigilli a recarsi a Palazzo Madama per partecipare alle votazioni sul decreto legge collegato alla finanziaria.
                      «CHIARIMENTO» - Le parole di Romano Prodi rappresentano infatti quel chiarimento che Clemente Mastella aveva chiesto prima della riunione e in mancanza del quale sarebbe stato disposto non solo a provocare la crisi di governo ma anche a dimettersi. Lo spiegano fonti vicine al ministro della Giustizia. «L'ufficio politico dei Popolari-Udeur», informava in mattinata una nota, «prende atto con viva preoccupazione che da settimane una componente della maggioranza parlamentare (Di Pietro e l'Idv, ndr) ritiene sbagliata la politica giudiziaria dell'intero governo. A tali ripetuti giudizi questa componente non fa seguire le conclusioni tipiche di una democrazia moderna e trasparente, e cioè il ritiro della propria delegazione da un governo di cui non si condivide la politica giudiziaria. Il Guardasigilli ha il dovere di determinare nell'odierno Consiglio dei ministri un chiarimento definitivo sulla linea che il governo ha sin qui seguito nella politica giudiziaria, chiedendo a ciascuno di ripristinare quella coerenza tra giudizi e comportamenti senza la quale non sarà più possibile mantenere in vita l'attuale coalizione. Qualora fosse disattesa questa richiesta di chiarimento, l'ufficio politico invita il Guardasigilli e la delegazione governativa ad assumere le conseguenti determinazioni e decisioni. L'Ufficio politico si augura che il senso di responsabilità istituzionale prevalga su tutto, così come giustamente ha osservato il capo dello Stato», conclude il comunicato dell'Udeur.
                      LITIGI - L'allarme rientrato su una possibile crisi di governo non pone comunque fine alle tensioni tra i ministri Di Pietro e Mastella. «La mia dirittura morale è tale che con te non voglio avere nulla a che fare» ha detto il Guardasigilli all'ex pm che nel corso del consiglio dei ministri ha espresso la volontà di «trovare un punto di incontro» con lo stesso Mastella.
                      DE MAGISTRIS - In merito al al pm di Catanzaro De Magistris e all'inchiesta Why Not, intanto, l'Udeur ha spiegato in una nota che Mastella ha detto di «non volerne più parlare. Mi voglio solo difendere, non chiedo privilegi: l'inchiesta vada avanti, ma velocemente per non lasciare i cittadini-elettori nel limbo dell'incertezza».
                      BATTAGLIA - «Continuerò la mia battaglia di dignità e di difesa della mia onorabilità rispetto ai miei familiari, agli elettori, agli amici e alla mia storia per far emergere i fatti nella loro verità, al di fuori di ogni ricostruzione ideologica e di finte verità manipolate», prosegue la nota. «Lo farò fino a quando non sarò risarcito rispetto all'opinione pubblica dell'onore che qualcuno tenta di sottrarmi. Si dica presso quale giudice, non essendo a conoscenza di alcun fatto e di alcuna ipotesi di reato a me attribuita, debba recarmi per difendersi come un normale cittadino che non pretende e non vuole alcun privilegio».
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

                      Commenta


                        #12
                        Che schifo

                        Commenta


                          #13
                          Bravi tutti, la prossima volta in cabina elettorale ci cago.

                          Bye
                          Originariamente Scritto da TheSandman
                          Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

                          .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
                          ________

                          ///////////////////////////////////////
                          ///////////////////////////////////////
                          ///////////////////////////////////////
                          /////////////////////

                          Commenta


                            #14
                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Ecco cosa dice oggi quel vigliacco di Prodi.
                            Mi fa schifo come uomo, ormai lo considero alla pari del nano di Arcore, anzi pure peggio visto che non è neanche intelligente
                            se prodi andasse contro mastella stavolta il governo cade sul serio
                            tira acqua al suo mulino

                            Commenta


                              #15
                              Originariamente Scritto da Ferdix Visualizza Messaggio
                              se prodi andasse contro mastella stavolta il governo cade sul serio
                              tira acqua al suo mulino
                              Guarda può tirare a campare quanto vuole ma alle prossime elezioni prenderà tanta di quella merda da poterci farcire un quintale di mortadella.
                              Chi votava per Berlusconi continuerà a farlo, chi votava per Prodi, in buona parte, eviterà di rifarlo
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

                              Commenta

                              Working...
                              X
                              😀
                              🥰
                              🤢
                              😎
                              😡
                              👍
                              👎