Consigliare a qualcuno di andare all'estero sembra essere diventato il leit motiv per risolvere le difficoltà nel proprio paese. E' alquanto singolare che in questo forum dove si parla tanto male degli immigrati si consigli poi a spron battuto di emigrare, come se al di la della alpi ci sia l'eldorado.
Io sono fuori dal 2004. Prima ad Amsterdam ed ora a Praga. Si guadagna di piu? Vero. Se hai capacità o qualifiche richieste sul mercato. Se sei una nullità in Italia lo sei anche fuori. A me viene da ridere quando sento dire "il mio amico è andato a Barcellona o a Londa fa il cameriere e guadagna tanto da potersi comprare casa. Poi vai li e vedi che magari divide casa con tre altri connazionali e vive in condizioni proprio da rumeno o da polacco per citare due categorie cosi invise.Certo con anni e anni di sacrifici si arriva al risultato ma allora dico perchè i sacrifici non li facciamo anche a casa nostra? Stranamente all'estero diamo il meglio mentre a casa vogliamo tutte le comodità. Lo studente medio europeo gira con i mezzi pubblici e con la bici mica con il duemila, e si sogna di spendere 40 euro per entrare in disco, ne lo farebbe mai. Strano che tutto questo pessimismo negli anni 80 quando tutti spendevano e spandevano non lo sentivo. Eppure i politici erano altrettanto corrotti che oggi e si ponevano le basi per quello sfacelo di cui oggi tanto ci lamentiamo. però quando faceva comodo tutti ci si sguazzava.Dobbiamo metterci in testa che oggi dobbiamo vivere secondo le nostre reali possibilità e farla finita di seguire modelli del ***** che esistono solo nei film.
Io lavoro in un paese che fino a 10 anni fa stava con le pezze al culo in cui la gente faceva code chilometriche per un pezzo di carne. Oggi il governo ha abbassato le aliquote fiscali per le ditte che volevano investire qui e il PIL de sta terra di ex sfigati sta volando alle stelle. E' vero che da noi la classe politica deve svegliarsi. Ma noi come popolo dobbiamo metterci in testa di fare tutti il nostro dovere. E di tirare fuori quelle stesse palle che tiriamo fuori quando siamo via da casa nostra
Io sono fuori dal 2004. Prima ad Amsterdam ed ora a Praga. Si guadagna di piu? Vero. Se hai capacità o qualifiche richieste sul mercato. Se sei una nullità in Italia lo sei anche fuori. A me viene da ridere quando sento dire "il mio amico è andato a Barcellona o a Londa fa il cameriere e guadagna tanto da potersi comprare casa. Poi vai li e vedi che magari divide casa con tre altri connazionali e vive in condizioni proprio da rumeno o da polacco per citare due categorie cosi invise.Certo con anni e anni di sacrifici si arriva al risultato ma allora dico perchè i sacrifici non li facciamo anche a casa nostra? Stranamente all'estero diamo il meglio mentre a casa vogliamo tutte le comodità. Lo studente medio europeo gira con i mezzi pubblici e con la bici mica con il duemila, e si sogna di spendere 40 euro per entrare in disco, ne lo farebbe mai. Strano che tutto questo pessimismo negli anni 80 quando tutti spendevano e spandevano non lo sentivo. Eppure i politici erano altrettanto corrotti che oggi e si ponevano le basi per quello sfacelo di cui oggi tanto ci lamentiamo. però quando faceva comodo tutti ci si sguazzava.Dobbiamo metterci in testa che oggi dobbiamo vivere secondo le nostre reali possibilità e farla finita di seguire modelli del ***** che esistono solo nei film.
Io lavoro in un paese che fino a 10 anni fa stava con le pezze al culo in cui la gente faceva code chilometriche per un pezzo di carne. Oggi il governo ha abbassato le aliquote fiscali per le ditte che volevano investire qui e il PIL de sta terra di ex sfigati sta volando alle stelle. E' vero che da noi la classe politica deve svegliarsi. Ma noi come popolo dobbiamo metterci in testa di fare tutti il nostro dovere. E di tirare fuori quelle stesse palle che tiriamo fuori quando siamo via da casa nostra
Commenta