Milano, rifiuta sigaretta: stuprato
Polizia arresta due giovani egiziani
Due cittadini egiziani di 19 e 20 anni sono stati arrestati dalla polizia per rispondere di stupro e rapina: uno dei due ha violentato un giovane passante che aveva tentato di sottrarsi alla richiesta di una sigaretta e alla rapina del portafogli. L'episodio è avvenuto a tarda sera il 29 settembre al Parco Lambro e la caccia ai due responsabili ha avuto esito positivo anche grazie alla testimonianza della vittima.
Sono finiti in carcere Htem Darwish (quello che materialmente ha consumato lo stupro) e Samh Gana Meslhe (che ha partecipato alla rapina e poi ha controllato che nessuno arrivasse quando il giovane è stato violentato). A detta della polizia la violenza è stata particolarmente brutale e la vittima ne è uscita scossa.
Come detto, ai due gli investigatori sono arrivati sulla base delle descrizioni del giovane: uno degli egiziani aveva i capelli tinti di biondo, il secondo aveva delle basette particolarmente pronunciate. Tra l'altro gli stessi, nei giorni successivi, hanno compiuto altre due rapine ai danni di altrettanti passanti. E sempre nella stessa via Crescenzago.
Per primo è stato fermato uno dei responsabili dall'equipaggio di una pattuglia. Poco dopo gli agenti sono entrati in un appartamento di viale Padova e hanno sorpreso il violentatore. Nella casa sono stati trovati il coltello da cucina usato per intimidire le vittime e parte dei bottini delle rapine.
Gli investigatori temono che i due possano essere responsabili di altre rapine nella zona.
Polizia arresta due giovani egiziani
Due cittadini egiziani di 19 e 20 anni sono stati arrestati dalla polizia per rispondere di stupro e rapina: uno dei due ha violentato un giovane passante che aveva tentato di sottrarsi alla richiesta di una sigaretta e alla rapina del portafogli. L'episodio è avvenuto a tarda sera il 29 settembre al Parco Lambro e la caccia ai due responsabili ha avuto esito positivo anche grazie alla testimonianza della vittima.
Sono finiti in carcere Htem Darwish (quello che materialmente ha consumato lo stupro) e Samh Gana Meslhe (che ha partecipato alla rapina e poi ha controllato che nessuno arrivasse quando il giovane è stato violentato). A detta della polizia la violenza è stata particolarmente brutale e la vittima ne è uscita scossa.
Come detto, ai due gli investigatori sono arrivati sulla base delle descrizioni del giovane: uno degli egiziani aveva i capelli tinti di biondo, il secondo aveva delle basette particolarmente pronunciate. Tra l'altro gli stessi, nei giorni successivi, hanno compiuto altre due rapine ai danni di altrettanti passanti. E sempre nella stessa via Crescenzago.
Per primo è stato fermato uno dei responsabili dall'equipaggio di una pattuglia. Poco dopo gli agenti sono entrati in un appartamento di viale Padova e hanno sorpreso il violentatore. Nella casa sono stati trovati il coltello da cucina usato per intimidire le vittime e parte dei bottini delle rapine.
Gli investigatori temono che i due possano essere responsabili di altre rapine nella zona.
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