Penso che quella classifica sia stata redatta più tenendo conto dell'impatto che quei musicisti hanno avuto sulla musica in senso lato e non tenendo conto della capacità o meno di esprimersi attravverso dei virtuosismi.
Insomma, un Michael Angelo viene idolatrato dai chitarristi (manco tutti), ma chi segue magari assiduamente il rock in senso lato, magari anche con un'ottima cognizione di causa, del fatto che Michael Angelo sia totalmente ambidestro o che Malmsteen o Paul Gilbert suonino arpeggi a velocità micidiali non frega assolutamente niente.
Insomma, un Michael Angelo viene idolatrato dai chitarristi (manco tutti), ma chi segue magari assiduamente il rock in senso lato, magari anche con un'ottima cognizione di causa, del fatto che Michael Angelo sia totalmente ambidestro o che Malmsteen o Paul Gilbert suonino arpeggi a velocità micidiali non frega assolutamente niente.
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