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io ad esempio capisco benissimo il bisogno di appartenere a una persona, ma quello di appartenere a un luogo non lo concepisco...
pensare di presentrsi tutti i giorni sulle stesse strade mi dà un senso di inutilità e squallore
Il "luogo" e' visto anche in senso metafisico,come il tema della "casa"e del "nido" per il Leopardia parte gli scherzi,penso che il significato vada oltre allo stare tutti i giorni sulle stesse strade.
Il "luogo" e' visto anche in senso metafisico,come il tema della "casa"e del "nido" per il Leopardia parte gli scherzi,penso che il significato vada oltre allo stare tutti i giorni sulle stesse strade.
sì sì, però a me fa quest' effetto quando vedo magari una vecchia che ha sempre vissuto nello stesso posto mi viene da pensare che ha limitato la sua vita ripetendo i giorni, presentandosi ogni giorno sulle stesse strade dalla giovinezza fin qui.. a che scopo?
il restare in un luogo rappresenta per me il non avere scopo nella vita, così come l' "andare" simboleggia andare verso uno scopo
sì... a parte il bisogno di affetto, che è umano e irrinunciabile, dover appartenere a qualcuno e diventare il suo mondo è anche una specie di finzione a due: come illudersi di essere importanti a livello assoluto solo perchè si è importanti per una persona, che a sua volta rappresenta il nostro universo
Se esistesse il vero amore,eterno,sarebbe una cosa fantastica.
Poiche' non credo esista,credo sia giusto cercare un "completamento" con qualcuno piuttosto che un appartenenza
Se esistesse il vero amore,eterno,sarebbe una cosa fantastica.
Poiche' non credo esista,credo sia giusto cercare un "completamento" con qualcuno piuttosto che un appartenenza
quindi le coppie di anziani che hanno vissuto insieme una vita, se il vero amore non esiste, lo hanno fatto perchè non avevano di meglio da fare, e comunque questa era la scelta più facile?
sì sì, però a me fa quest' effetto quando vedo magari una vecchia che ha sempre vissuto nello stesso posto mi viene da pensare che ha limitato la sua vita ripetendo i giorni, presentandosi ogni giorno sulle stesse strade dalla giovinezza fin qui.. a che scopo?
il restare in un luogo rappresenta per me il non avere scopo nella vita, così come l' "andare" simboleggia andare verso uno scopo
Credo che questo sia il concetto di "normalita' " che un mio amico qui sul forum professa da tempo.E' un discorso semplice ma allo stesso complesso.Quella vecchina rappresenta la normalita' di molte persone,che probabilmente fanno della semplicita' il loro scopo di vita.
Non e' necessario dover viaggiare/andare per trovare uno scopo nella vita,a volte e' dietro l'angolo e non ce ne accorgiamo,altre volte e' lontano ma torniamo sempre allo stesso posto.
vedi a volte sappiamo quale è la cosa giusta da fare....e la facciamo......spesso ci si ritorce contro...ma forse dentro qualcosa ci fa capire ke abbiamo fatto la cosa giusta...........tante altre volte pero' fare la cosa giusta si rivelerebbe davvero assurdo.......
Si e vero, ma io non ho mai parlato di cosa giusta,perche penso che non si possa mai sapere (o almeno io no) , non avendo controllo sulla temporalita come si puo sapere se la scelta che uno ha fatto e giusta o sbagliata? esempio terra terra: stanotte salvi un bambinoche tra 20 anni si rivelera un pedofilo e ne ammazzera altri 4, hai fatto la cosa giusta? secondo me no,pero sul momento sono sicuro che pensiamo di fare la cosa giusta.
Io quando parlo di onore parlo di qualcosa di molto piu personale,di una sorta di compromesso tra te e te ,parlo dell imporsi un auto giudizio obbiettivo su tutto quello che fai e sopratutto quello che non hai il coraggio di fare, non so come dire,diciamo ch puo essere visto come l esatto opposto della vigliaccheria,ma non si tratta di coraggio...vabbe non so spiegare
sai miz... nn è bello da dire, ma penso che un po' è vero... mia madre sembra aver superato la morte di mio padre, comunque non ci sta male come me...
quando mio padre stava male mi veniva da pensare che era un peccato che dovesse morire assistito da mia madre: una sconosciuta, in fondo, che si era preso perchè "così si fa"
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
Credo che questo sia il concetto di "normalita' " che un mio amico qui sul forum professa da tempo.E' un discorso semplice ma allo stesso complesso.Quella vecchina rappresenta la normalita' di molte persone,che probabilmente fanno della semplicita' il loro scopo di vita.
Non e' necessario dover viaggiare/andare per trovare uno scopo nella vita,a volte e' dietro l'angolo e non ce ne accorgiamo,altre volte e' lontano ma torniamo sempre allo stesso posto.
no, certo... se uno restasse sulle stesse strade e intanto costruisse qualcosa di vero non sarebbe una vita sprecata... L' inutilità è il lavoro solo per avere in cambio il denaro che serve per andare avanti, per ripresentarsi ogni giorno nella stessa vita
Purtroppo io non ho mai avuto una guida,lo sono sempre stato di me stesso.
Di atti non propriamente nobili,sulla mia pelle,ne ho fatti parecchi,ho sbagliato e peccato altrettante volte,ma averli vissuti e superati mi ha fatto avere stima di me stesso,non il fatto di non averli mai compiuti,altrimenti non avrei mai avuto le mie risposte
No ma io non intendevo minimamente mescolare la nozione di bene e di male,per me si puo benissimo essere assassini e non aver intaccato minimamente la propria concazione di se,anzi...puo essere piu disonorante il non esserlo
quindi le coppie di anziani che hanno vissuto insieme una vita, se il vero amore non esiste, lo hanno fatto perchè non avevano di meglio da fare, e comunque questa era la scelta più facile?
Io credo che tutto cambia,ed e' soggetto a mutamenti.Anche l'Amore.Nessuno puo' sapere come evolve quando si cresce in 2,magari in alcuni aumenta nel tempo,in altri diminuisce e subentra quello che dici tu,oppure subentra il completamento di cui ho parlato prima.L' unica certezza e' la morte(hehehe e qui mi sento un po' bandini/osservatore),tutto il resto e' in mano al destino,semmai esistesse.
quindi le coppie di anziani che hanno vissuto insieme una vita, se il vero amore non esiste, lo hanno fatto perchè non avevano di meglio da fare, e comunque questa era la scelta più facile?
Pensa al sentimento puro, non ad esempi stolti della società umana
L'uomo ha un concetto strano del tempo......esistono frazioni di secondo in cui l'amore è eterno, odori, sensazioni, sguardi, carni...sensi di completezza ,appartenenza, misticismo....
No ma io non intendevo minimamente mescolare la nozione di bene e di male,per me si puo benissimo essere assassini e non aver intaccato minimamente la propria concazione di se,anzi...puo essere piu disonorante il non esserlo
Qualcuno metta la faccina con la bocca dritta al mio posto..
grazie.
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a parte gli scherzi,penso che il significato vada oltre allo stare tutti i giorni sulle stesse strade.
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